Verso i Candidati: Sergey Karjakin
Partirà da ultimo del Tabellone, non vince un Super Torneo privato dal 2014 (Norway Chess), ma nelle sue precedenti partecipazioni al Torneo dei Candidati Sergey Karjakin è stato sempre un grande protagonista: 2° nel 2014 e 1° nel 2016!
Classe 1990, nel 2001 diventa Campione del Mondo Under 12 in un torneo che vedeva i nastri di partenza diversi giocatori poi diventati Super-GM: Vachier-Lagrave, Nepomniachtchi e Andreikin. L’anno successivo fu scelto come secondo da Ponomariov durante la sua campagna vittoriosa del Mondiale FIDE 2002. Nel 2003, a soli 12 anni e 7 mesi, è diventato il più giovane GM della storia, record ancora imbattuto. Ha vinto il suo primo Super Torneo a soli 19 anni, Wijk aan Zee 2009. Il russo ha al suo attivo un Titolo Mondiale Assoluto, anche se “solo” Blitz (2016). Ha raggiunto il suo picco nel Rating FIDE nel luglio 2011: 2788 punti.
L’andamento Elo negli ultimi anni (grazie a 2700chess.com)
Karjakin ha ottenuto l’ammissione ai Candidati vincendo il Torneo dei Candiati 2016 e perdendo il Match Mondiale con Carlsen (precedenti: 2Â vittorie, 7 sconfitte e 29 patte) dopo aver sfiorato una clamorosa impresa. A New York il russo costrinse infatti il Campione del Mondo agli spareggi Rapid dopo essere passato in vantaggio nel match a cadenza classica.
Nato il 12 gennaio 1990 a Sinferopoli (Crimea, Ucraina, Unione Sovietica), Karjakin ottiene la cittadinanza russa nel 2009. Ha giocato per l’Ucraina fino al 2010, quando è passato alla Federazione Russa. Quando nel 2014 la Crimea votò per l’indipendenza dall’Ucraina e per l’ingresso nella Federazione Russa, dichiarò di aver solo anticipato i tempi. Grande sostenitore di Vladimir Putin, nel 2017 è stato invitato dal Presidente della Russia a far parte della Camera Civica. Si è laureato in pedagogia sociale presso l’Università statale di Mosca. A soli 28 anni ha già al suo attivo due matrimoni, il primo con la WIM Kateryna Dolzhykova, il secondo con l’arbitro di scacchi Galiya Kamalova, dalla quale ha avuto due figli.
Partite notevoli (grazie a chessgames.com)
Karjakin, Sergey – Kramnik, Vladimir Dortmund 2004 (a solo 14 anni Karjakin riesce dove fallì Kasparov quattro anni prima: abbattere il Muro di Berlino di Kramnik)
Karjakin, Sergey – Morozevich, Alexander Corus 2009Â (miniatura in un derby)
Karjakin, Sergey – Kramnik, Vladimir Memorial Tal 2010Â Â (Kramnik soffre particolarmente il connazionale: 1 sola vittoria contro 5 sconfitte! 12 le patte)
Carlsen, Magnus – Karjakin, Sergey Mondiale 2016 (la partita che lasciò pensare che Karjakin potesse vincere il Mondiale!)
15 febbraio 2018 - 18:38
Sempre una mina vagante Karjakin!
L’Elo non altissimo, che non abbia mai superato i 2800, che non vinca spesso grandi tornei, sono fattori che possono ingannare, come dimostrato dai due tornei dei candidati e dallo stesso match mondiale con Carlsen.
Il precocissimo titolo di GM e la rapida ascesa (vincere a Wijk aan Zee a 19 anni non è un dato da trascurare…) testimoniano un talento da campione del mondo, anche se è vero che nella loro fase di crescita i vari super esperti guardavano più a Carlsen che non a Karjakin.
In mezzo i due matrimoni, il passaggio alla Russia (con sprazzi politici compresi), a dare l’idea di un professionista che dedica gran parte di se stesso agli scacchi ma non il 100%.
Il nodo sarà capire come Karjakin arriverà a questo torneo dei candidati, se dopo mesi di preparazione fortemente mirata e al massimo della forma (come sembra probabile) oppure meno.
Ce lo dirà l’andamento del torneo ma… Occhio a Karjakin!
15 febbraio 2018 - 22:53
Arriva dietro grischuk, scommettiamo?
16 febbraio 2018 - 15:17
Mah, difficile a dirsi. Grischuk è a sua volta un grandissimo talento che non ha saputo dedicarsi con assoluta dedizione agli scacchi. Mi sembra meno solido di Karjakin e di solito non ottiene grandi risultati nei supertornei. Può benissimo finire davanti a Karjakin, non sappiamo quale livello di investimento di preparazione e di energie sapranno esprimere, specialmente se Karjakin non fosse al massimo delle sue possibilità . Diciamo che una vittoria di Karjakin non è attesa ma non stupirebbe, una vittoria di Grischuk stupirebbe moltissimo.
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