Godena – Pizzuto, Cremona 2005, 4° turno
1.e4 d5 2.exd5 Dxd5 3.Cc3 Dd6
Pizzuto cerca di uscire dagli schemi più giocati, ma forse non sa che la Scandinava è la difesa che Godena alterna maggiormente, seppure di rado, alla solita 1…e5.
4.d4 Cf6 5.Cf3 a6
6.Ad3!?
La teoria considera principali le mosse 6.Ae3 e, recentemente, 6.g3, ma secondo me la mossa del testo è quantomeno altrettanto valida. L’idea di base è impedire il fianchetto del nero con b5 e Ab7.
6…Ag4
Se 6…b5 7.a4 b4 8.Ce4 con netto vantaggio del bianco.
7.Ce4
Una novità . Nelle precedenti partite la mossa del testo era sempre stata preceduta da 7.h3.
7…Cxe4 8.Axe4
Una posizione chiave per stabilire la “sopravvivenza” della variante sulle scene scacchistiche…
8…e6?!
Una mossa un pò lenta, anche se è difficile trovare un piano pienamente soddisfacente. L’idea principale è arroccare lungo. Per esempio, dopo 8…Cd7 (è stata giocata anche 8…Cc6) 9.0-0 0-0-0 il nero potrebbe eseguire efficacemente la spinta liberatoria e5. Ma il bianco può giocare meglio con 9.c3!, che darebbe un netto vantaggio al bianco dopo 0-0-0 10.Db3 c6 11.Cg5.
9.c3! c6?
Rinunciando all’arrocco lungo il nero, in pratica, si “consegna” al suo avversario. Era necessaria 9…Cc6 10.Db3 Axf3 (se 10…0-0-0 11.Ce5!) 11.Axf3 0-0-0 e, benchè il bianco stia sicuramente meglio, la partita è ancora viva…
10.Db3 Dc7 11.Ce5!
La novità alla settima mossa si è rivelata azzeccata…
11…Af5
11…Ah5 non sarebbe stata migliore, dopo 12.Af4 Ad6 13.g4!
12.Axf5 exf5 13.Af4 Ad6
14.Cxf7!
Semplice ed efficace…
14…Axf4?
Era migliore 14…Dxf7. Dopo 15.Dxf7+ Rxf7 16.Axd6 Te8+ 17.Rd2, il bianco sarebbe entrato in finale con un pedone in più, ma dopo la mossa del testo la partita è praticamente finita.
15.Cxh8 Rf8
Una mossa necessaria per evitare 16.Dg8+.
16.g3 Ah6 17.0-0
Con una qualità ed un pedone in più, al bianco è sufficiente raddoppiare le Torri sulla colonna “e” per chiudere rapidamente le ostilità …
17…c5 18.Tfe1 Cc6 19.Te2 b5 20.Tae1 c4 21.Da3+ b4 22.Dxa6! Td8 23.Dxc4
1-0