Chi è il più grande scacchista di sempre?
UPDATE del 10/06 ore 17:30
Alle ore 17:30 del 10 giugno la Redazione di Scacchierando ha deciso di chiudere e annullare il sondaggio della Semifinale Karpov-Carlsen, sul risultato di 70% a 30% per Karpov (550 a 231 dopo 781 voti), a causa di un flusso di voti anomalo.
Si ri-vota dalle ore 00:01 del 11 giugno alle ore 23:59 del 12 giugno in QUESTO ARTICOLO (il sondaggio da votare verrà pubblicato nell’articolo alle ore 00:01 del 11 giugno).
Articolo originale
Dalle ore 00:01 del 9 giugno alle ore 23:59 del 10 giugno Vota il sondaggio della Semifinale della parte alta del Tabellone che stabilirà il più grande scacchista di sempre secondo i lettori di Scacchierando, scelto tra i sedici Campioni del mondo “indiscussi” della storia.
Ottavi | Quarti | Semifinali | Semifinali | Quarti | Ottavi |
Carlsen | Botvinnik | ||||
Euwe | Carlsen 91% | Capablanca* 50% | Capablanca | ||
Lasker | Lasker 65% | Carlsen 53% | Fischer 68% | Fischer 60% | Anand |
Petrosian | Fischer | ||||
Alekhine | Spassky | ||||
Tal | Alekhine 59% | Karpov 56% | Kasparov 88% | Spassky 50,1% | Steinitz |
Karpov | Karpov 79% | Kasparov 72% | Kasparov | ||
Kramnik | Smyslov | ||||
Finale | |||||
Vincitore | |||||
*vince 34-16 lo spareggio con voto palese dopo il pareggio nel sondaggio |
Ottavi di Finale, parte alta del Tabellone
Ottavi di Finale, parte bassa del Tabellone
Ottavi di Finale, Spareggio Botvnnik-Capablanca
9 giugno 2020 - 05:52
Ma dai….Karpov più forte di Kramnik, Alekhine e ora pure Carlsen…
11 giugno 2020 - 01:21
ridicolo, effettivamente
9 giugno 2020 - 06:22
Sono d’accordo con Giammy: io, Karpov, l’ho visto giocare.., paragonarlo ad Alekhine mi sembra un’eresia scacchistica..
11 giugno 2020 - 01:23
A questo punto probabilmente pure la contro Alekhine qualcosa è andato “storto”
9 giugno 2020 - 07:35
Karpov è in assoluto il giocatore che ha vinto di più nella storia degli scacchi. Non lo dico solo io lo dice anche Kasparov in un suo famoso libro.
9 giugno 2020 - 07:38
Sicuramente un grande campione ma non all’altezza di mostri sacri quali Kasparov, Fisher e Carlsen…
9 giugno 2020 - 09:48
Giammy, mi sembra un po’ azzardato questo “sicuramente”.
Oltre a quanto rilevato sopra da Maxlux potrei farti notare lo score complessivo degli infiniti ed estenuanti incontri per il campionato mondiale contro Kasparov:
19 vittorie, 21 sconfitte e (mi sembra) 103 patte. Una differenza assolutamente infinitesimale in una sfida titanica che non ha assolutamente nulla di paragonabile a qualsiasi match della storia degli scacchi.
Basterebbe questo monumento scacchistico per mettere i due K al di sopra degli altri: penso che tutti coloro che hanno avuto la fortuna di seguire passo passo questa incredibile vicenda scacchistica non abbiano dubbi.
Magnus non ha potuto seguirla… è nato trenta giorni prima della conclusione dell’ultimo matc mondiale Karpov-Kasparov!
9 giugno 2020 - 16:30
Con tutto il rispetto per le opinioni di tutti, e’ un po’ come dire nel calcio che Trezeguet è più forte di Totti solo perché ha vinto di più… e bada che te lo dice uno juventino doc…
9 giugno 2020 - 09:48
Ho votato Carlsen, ma ho dovuto fare una riflessione in prospettiva. Se Magnus decidesse da domani di darsi al poker o alla gestione di impresa Karpov rimarrebbe una figura a lui superiore. Tuttavia, per quanto visto durante la fase ascendente della parabola e questo inizio di altopiano, la traiettoria del norvegese mi sembra avere le potenzialità per superare la pur immensa carriera scacchistica del fenomeno di Zlatoust.
O forse voglio solo risparmiare a Karpov un altro match con Kasparov dall’esito quasi scontato…
9 giugno 2020 - 15:00
Sempre che invece non si disputi, finalmente, il Match Fischer-Karpov. Vedremo.
9 giugno 2020 - 15:47
Si potrebbe inserire nel sondaggio finale anche una votazione per il 3° posto? Così dei quattro match possibili (tutti incontri stellari!) ne avremmo due.
9 giugno 2020 - 10:00
Aggiungo che lo stile di gioco di Karpov è sicuramente meno appariscente di quello di molti altri campioni, perché profondamente posizionale.
Centinaia di volte, seguendo le partite di Anatoly, ho visto mosse apparentemente inutili o addirittura “sbagliate”, che poi capivi venti mosse dopo, perché magari miravano semplicemente al controllo di una casa che Karpov “sapeva” molto prima che sarebbe diventata il centro nevralgico della partita!
9 giugno 2020 - 10:04
Sarebbe interessante valutare, in questa semifinale, l’età media di coloro che votano Karpov e di quelli che votano Carlsen! Penso che i primi avranno in media una ventina di anni in più dei secondi!
9 giugno 2020 - 10:20
Per chi volesse rispondere a questo “sondaggio nel sondaggio”, comincio io:
Ho votato Karpov e ho 63 anni (?♂️…)
9 giugno 2020 - 13:19
Idem ho votato Karpov e veleggio sui 63 anni!!!!
9 giugno 2020 - 10:31
Ho 67 anni, ho giocato con 5 generazioni di scacchisti italiani, ho visto giocare Karpov, ho votato Carlsen. Karpov è stato un grande giocatore, ma non all’altezza dei grandissimi, naturalmente secondo me,,
9 giugno 2020 - 10:51
Buongiorno Sig. Cheli, mi dispiace non concordo con Lei, KARPOV è assolutamente da considerare uno dei più grandi scacchisti di tutti i tempi ( 184 vittorie tra Mondiali – SuperTornei – Olimpiadi – Tornei Nazionali – Tornei Internazionali ect( RECORD assoluto)!!!
Karpov a Linares 1994
– * –
Il campo di Linares 1994 è stato uno dei più forti di sempre, e Kasparov prima dell’evento ha commentato che il vincitore poteva definirsi “campione del mondo di scacchi da torneo”. Si sarebbe pentito di averlo detto. Karpov ha fatto a pezzi l’élite mondiale con un punteggio incredibile di 11/13 (+9 = 4 -0) e un punteggio record di prestazioni di 2985, dopo aver vinto le sue prime 6 partite e lasciato Kasparov e Shirov 2,5 punti dietro. Questo è stato senza dubbio il più grande risultato nella storia degli scacchi da torneo.
Lautier vs Karpov, 1994
(A29) inglese, Four Knights, Kingside Fianchetto, 49 mosse, 0-1
Karpov vs Bareev, 1994
(C07) francese, Tarrasch, 36 mosse, 1-0
Illescas Cordoba vs Karpov, 1994
(A13) inglese, 63 mosse, 0-1
Karpov vs Topalov, 1994
(A32) inglese, variazione simmetrica, 39 mosse, 1-0
Ivanchuk vs Karpov, 1994
(E15) Queen’s Indian, 30 mosse, 0-1
Karpov vs Judit Polgar, 1994
(B22) siciliano, Alapin, 33 mosse, 1-0
Kasparov vs Karpov, 1994
(B17) Caro-Kann, variazione di Steinitz, 41 mosse, 1 / 2-1 / 2
Kamsky vs Karpov, 1994
(C42) Petrov Defence, 67 mosse, 1 / 2-1 / 2
Karpov vs Shirov, 1994
(D47) Queen’s Gambit rifiutato semi-slavo, 67 mosse, 1 / 2-1 / 2
Gelfand vs Karpov, 1994
(E54) Nimzo-Indian, 4.e3, Gligoric System, 52 mosse, 0-1
Karpov vs Kramnik, 1994
(D48) Gambetta della regina rifiutata semi-slava, Meran, 40 mosse, 1-0
Anand vs Karpov, 1994
(B17) Caro-Kann, variazione di Steinitz, 26 mosse, 1 / 2-1 / 2
Karpov vs Beliavsky, 1994
(E06) catalano, chiuso, 5.Nf3, 20 mosse, 1-0
Con una media punteggio Elo di 2685, il più alto mai in quel momento. Impressionato dalla forza del torneo, Kasparov aveva detto qualche giorno prima dell’inizio del torneo che il vincitore potrebbe essere giustamente definito il campione del mondo dei tornei. Forse stimolato da questo commento, Karpov ha giocato il miglior torneo della sua vita. Era imbattuto e ha guadagnato 11 punti su 13 possibili (il miglior torneo di livello internazionale percentuale di vincita dal Alekhine ha vinto Sanremo nel 1930 ), finendo 2½ punti di vantaggio sul secondo posto Kasparov e Shirov. Molte delle sue vittorie erano spettacolari (in particolare, la sua vittoria su Topalov è considerata forse la più bella della sua carriera). Questa performance contro i migliori giocatori del mondo messo il suo punteggio Elo prestazioni torneo al 2985, il più alto punteggio prestazioni di qualsiasi giocatore nella storia fino al 2009, quando Magnus Carlsen ha vinto la categoria XXI Pearl torneo di primavera di scacchi con una performance del 3002. Tuttavia, scacchi statistico Jeff Sonas considerato le prestazioni di Linares Karpov per essere il miglior risultato nella storia del torneo.
9 giugno 2020 - 10:57
Sig.Luis, per favore, se proprio si vuole cimentare nella poco nobile arte del copia&incolla, almeno lo faccia senza usare google translate, il suo messaggio in alcuni punti è ai limite dell’illeggibile (“variazione” invece di “variante”, “siciliano” invece di “siciliana”, verbi ausiliari mancanti, “performance DEL 3002″…)
9 giugno 2020 - 14:17
Hai ragione lordste, ma il succo del post di Louis (non Luis, anche tu devi essere più preciso… Bacchettata anche a te! ???) è chiarissimo. Quel torneo di Linares è stato fantastico, veramente emozionante ed elettrizzante per noi trentenni spingilegni che lo seguiva o. Ricordi indelebili!
9 giugno 2020 - 14:18
Votato Carlsen. Sta dominando con record incredibili (titoli multipli in tutte le cadenze, da 10 anni n. 1 indiscusso, oltre 100 partite consecutive senza sconfitte, vittorie di tornei ecc…) in un’epoca in cui, in primis per il maggior accesso alla tecnologia, le differenze dovrebbero essere decisamente più appianate che in passato.
9 giugno 2020 - 14:19
*seguivano, mannaggia a questa scrittura automatica e ai traduttori dozzinali!!
9 giugno 2020 - 16:07
Daniele Marione ha detto una verità inconfutabile, riguardo a Carlsen, che domina anche se spesso sembra che scherzi o faccia poco sul serio. Se avesse trovato un Fischer “tecnologico”, forse la musica per lui sarebbe stata diversa..
9 giugno 2020 - 17:43
Se Karpov dovesse arrivare al successo, come sembra, in questo sondaggio contro Carlsen, non riterrei il risultato né sorprendente né ingiusto. Semplicemente un confronto aperto a entrambi i risultati, la vittoria di Carlsen sarebbe / sarebbe stata altrettanto legittima. Questione di sfumature, di quali dettagli dei due giocatori e della loro carriera si tende a valorizzare.
In realtà, questa molteplicità di possibili opinioni avrebbe potuto verificarsi, a mio avviso, per tutti e 8 i giocatori che potrebbero essere considerati nella top 8 all time: Lasker, Capablanca, Alekhine, Botvinnik, Fischer, Karpov, Kasparov e Carlsen. Per ciascuno di loro, in un qualsiasi confronto tra due di questi 8, si possono proporre valutazioni del tutto rispettabili che farebbero preferire, nella percezione di ciascuno, l’uno all’altro.
Per Carlsen, in questo confronto con Karpov, può darsi stia pesando l’incompletezza della sua carriera ancora in corso (e forse qualche antipatia). Probabilmente, tra 12 – 15 anni, si potrà dire che Carlsen è stato un gigante ancora più gigantesco di Karpov, cosa non da poco perché Karpov merita davvero la massima considerazione.
I grandi attaccanti, come Alekhine, Tal, Kasparov, catturano spesso molte simpatie ma i fattori che possono comporre la percezione di “più grande” possono essere anche molti altri. La limpidezza posizionale delle partite di Karpov è fantastica. Anatoly è stato sicuramente il numero 1 per almeno 9 anni e per un’altra dozzina di anni è rimasto al vertice assoluto, a solo un soffio da Kasparov, un soffio che potrebbe essere legato semplicemente ai dodici anni di differenza di età. Il ricordato exploit di Linares 1994 Karpov l’ha ottenuto a quasi 43 anni, la sconfitta con Short poteva far pensare all’inizio del declino ma la “reazione” di Karpov è stata eccezionale. Di fronte ad una nuova generazione di fortissimi giocatori “l’anziano” Karpov ha poi tenuto magnificamente il campo!
D’altra parte, Carlsen troneggia su un’epoca di fortissimi giocatori, non ci sono mai stati tanti professionisti di altissimo livello come ai giorni nostri. Ai tempi di Karpov il 50° o il 100° giocatore del mondo era ben lontano dalla vetta, oggi queste posizioni sono occupate da fortissimi GM, in grado di competere a qualsiasi livello. Alla scacchiera il norvegese esprime una forza di gioco eccezionale, probabilmente il massimo livello finora raggiunto da un essere umano.
Si possono semplicemente preferire alcuni dettagli ad altri… Che grandi giocatori!
10 giugno 2020 - 05:58
Eccellente analisi la Sua”Angelmann” concordo perfettamente!
Complimenti!!! Chapeau!!!
9 giugno 2020 - 20:09
L’analisi si Angelmann è perfetta. Gli otto citati sono gli otto più forti e si staccano dagli altri campioni. E’ lo stesso verdetto che ci danno i numeri (J. Sonas). In cifra assoluto Carlsen è il n. 1. Ma chi può dire se Lasker o uno degli altri, a parità di condizioni e sistemi di allenamento, non avrebbe potuto essere allo stesso livello?
9 giugno 2020 - 20:57
quando vi date del lei… 🙂 io 53enne ho votato Carlsen, ha una forza di gioco spaventosa, campione a tutte le cadenze (cosa rarissima) da 7-8 anni domina totalmente non su mezze tacche ma su una schiera di 2800 mai vista prima, semmai avrei visto la sfida attestarsi più sulle percentuali di Capablanca Botvinnik che sono rimasti sempre appaiati a 50-50. poi ,sempre secondo me, il grande sottovalutato di questa sfida virtuale è stato il grande Alekhine che avrei visto senza alcuna ombra di dubbio fra i primi 4 ( con Kasparov, Capablanca e Carlsen )
9 giugno 2020 - 21:14
Mi pare chiaro che la gran parte di quelli che votano Carlsen, non ha visto e a volte sa quasi nulla degli altri :-).
Da questo punto di vista, avere una certa età è sicuramente un vantaggio.
Nonostante ciò non ho intenzione di votare perchè al quesito posto non credo si possa dare davvero risposta, anzi, sospetto che sia sbagliato darne una : troppo facile che diventi un censimento dei tifosi.
9 giugno 2020 - 22:17
ti pare chiaro che chiaro che la maggior parte di chi chi ha votato Carlsen non sa nulla degli altri ma dai, andiamo su …
9 giugno 2020 - 21:15
Carlsen
10 giugno 2020 - 09:48
Anch’io ho difficoltà a votare. Perché scegliendone uno mi sembra di fare torto all’altro. Spesso lo sconfitto non ha mai incontrato il suo sfidante.
Comunque avrei escluso dalla disputa Carlsen perché ancora nel pieno dell’attività.
Ho iniziato a giocare ai tempi della sfida Fischer Spasski. 62 anni.
10 giugno 2020 - 11:35
La componente anagrafica può essere un fattore. Non a caso sono in lizza solo giocatori che (tirando forse un po’ forzatamente dentro Fischer) gran parte dei votanti hanno “vissuto”. Comunque non penso tra Karpov e il Carlsen giunto a questo punto della carriera ci sia un distacco così netto (si pensi quindi a dove potrebbe arrivare il norvegese!). Detto ciò, con la probabile vittoria di Karpov su Carlsen possiamo già concludere il sondaggio e dichiarare in anticipo la vittoria di Kasparov (giusta a mio avviso). Anche perché nella finale tra Karpov e Kasparov come si potrebbe accettare la vittoria del primo avendo la storia già sentenziato in proposito? Sarebbe stato più incerta e “emozionante” una finale Carlsen vs Kasparov imho
10 giugno 2020 - 13:45
Be’, che la storia abbia già sentenziato mi sembra opinabile… come ho già scritto Karpov, pur con i suoi 12 anni in più, ha combattuto praticamente alla pari con Kasparov per molti anni, ed è stato battuto, almeno inizialmente, più sul piano fisico che sul piano scacchistico.
Lo stile di Karpov è sicuramente meno appariscente ed esuberante di quello di Kasparov, ma è limpido e cristallino, con una sensibilità posizionale incredibile.
Certo, Karpov ha avuto l’aiuto di tutto il mondo scacchistico e politico russo (scusate se e poco!) mentre il dissidente azero si è più “fatto da solo”, e questo fa pendere la bilancia verso Garry, che ha dimostrato fino in fondo, nella sua carriera, la verità della sua storica frase “Gli scacchi sono il gioco più violento che esista”!!
10 giugno 2020 - 13:16
Ho 58 anni e ho votato Carlsen.
Non metto in dubbio la grandezza di Karpov (che per me sta infatti benissimo tra i primi 4) pero’:
-Carlsen sconta una certa antipatia personale (indubbia) e una particolare antipatia italiana per quelli che considerano Caruana un connazionale.
-Carlsen primeggia da molti anni in un mondo dove tutti giocano a scacchi, dove i bambini possono avere la possibilità di imparare in tempi brevissimi e tutti di migliorare in fretta, una concorrenza globale.
-Karpov primeggio’ in un momento di declino della scuola sovietica e in un momento in cui (sparito Fischer) la scuola non sovietica non espresse fuoriclasse.
10 giugno 2020 - 13:27
A mio modo di vedere, inserisco la mia personale classifica che potrebbe far storcere il naso a qualcuno
Il più “impressionante” di tutti i tempi: Bobby Fischer
Il secondo: Magnus Carlsen *
Il terzo più forte: Garry Kasparov
*Carlsen potrebbe scalzare Fischer entro fine carriera. Ripeto, è solo il mio personale giudizio. Non voglio condizionare nessuno.
10 giugno 2020 - 13:41
Sig. Chiasmo, Kasparov vincerà anche il sondaggio, ma opposto a Fischer sulla scacchiera, avrebbe scherzato pochino…
10 giugno 2020 - 14:28
Se Kasparov non ha mai potuto giocare contro Fischer non è certo colpa del primo. Con lo stesso delta di età, Anand non si è mai sottratto al confronto con Carlsen dopo aver triturato tutti i nati negli anni ’70 e ’80. Fischer ha avuto un picco altissimo, forse il più alto mai visto, ma il suo rifiuto di mettersi in gioco contro le generazioni più giovani ai miei occhi pesa parecchio.
10 giugno 2020 - 14:27
Che i match Karpov-Kasparov siano stati equilibratissimi, lo dicono i risultati delle partite dei cinque match (uno sospeso e annullato):
21 vittorie per Kasparov
19 vittorie per Karpov
104 patte!
Un equilibrio (73 a 71) che non giustificherebbe il 4-0 (Karpov in vantaggio 5-3, ma nel match “infinito” annullato) nei match, che ci dice però come Kasparov abbia vinto *tutte* le partite che “contavano”.
Del resto, come disse lo stesso Kasparov in un’intervista prima dell’ultimo match del 1990, “la debolezza principale di Karpov nei match precedenti, e spero anche in questo, è stata quella di giocare peggio nelle partite decisive. Può darsi che ciò dipenda da qualche situazione psicologica particolare derivante dai nostri rapporti, perché contro gli altri avversari gioca, invece, al meglio nelle partite decisive“.
Da “Il messaggero” del 6 dicembre 1990, pagina 10. Articolo di MI Stefano Tatai che, oltre a commentare la partita del giorno (la sedicesima del match, nella fase che si giocava a Lione, con Kasparov che si portò in vantaggio 8,5-7,5 con una scozzese di 102 mosse e due aggiornamenti!), riporta delle dichiarazioni rilasciate, in precedenza, da entrambi i contendenti a Der Spiegel. Karpov nell’occasione disse di Kasparov, e siamo in tema con questa serie di sondaggi: “vuole essere il più grande, non un grande fra i grandi“.
Sempre nello stesso articolo, è riportata una dichiarazione dell’ex Campione del Mondo Spassky che spiegava così la serie di otto patte consecutive da cui arrivavano (Kasparov aveva vinto la seconda, Karpov la settima): “Sono tutti e due di forza praticamente equivalente, si conoscono tanto bene che non hanno difficoltà a prevedere il comportamento dell’avversario“.
“Fondendo” le tre frasi potremmo concludere che: Karpov e Kasparov sono stati di forza scacchistica equivalente, ma Kasparov alla fine è stato più Grande grazie ad un vantaggio psicologico “personale” su Karpov.
10 giugno 2020 - 15:02
Kasparov ha scherzato pochino anche contro Karpov, se è per questo. Quel Karpov che Fischer ha avuto paura di affrontare e Kasparov mai, anzi! Fischer è certamente annoverabile tra i primi cinque più grandi della storia, ma i giudizi su di lui sono spesso distorti da un alone mitico che gli gravita attorno. In termini di pura forza scacchistica, io sono convinto che Carlsen sia il giocatore umano più forte mai esistito sul globo terracqueo, privilegiato dal fatto di essere l’ultimo grande genio scacchistico apparso nella storia e quindi avvantaggiato dal vasto lascito dei giganti che l’hanno preceduto. Carlsen, però, non è un nano sulle spalle dei giganti, come altri suoi attuali concorrenti, bensì un gigante sulle spalle dei giganti. Il risultato è quello che vediamo: un dominatore incontrastato da dieci anni in qualsiasi modalità di gioco, uno che è capace di non perdere a cadenza classica per ben 121 partite in un’epoca in cui la concorrenza è più numerosa e più agguerrita che mai (e non è assurdo pensare che possa arrivare a 200 e anche oltre).
Tuttavia, se qui si deve scegliere non il più forte ma il più grande – secondo la distinzione che è stata fatta tra i due concetti – allora forse Carlsen non è ancora pronto a vincerlo, il sondaggio. Ma non rispetto a Karpov, bensì rispetto a Kasparov. Quest’ultimo, come grandezza, a mio avviso lo supera ancora di qualche lunghezza, ma solo per ragioni cronologiche.
Fischer, invece, lo ha già superato. Campione del mondo da sette anni (il secondo più giovane di sempre dietro Kasparov), corona difesa tre volte, più volte campione del mondo rapid e blitz, primo per Elo da dieci anni (il più giovane della storia a raggiungere la prima posizione con un Elo di 2810!), vincitore di una quantità enorme di tornei, tra cui sette supertornei di fila nel 2019, imbattuto da 121 partite, score (molto) positivo con quasi tutti (escluso Nepomniatchi, e due o tre con cui è pari), record di punti Elo con 2889.2, e tutto questo in un’era in cui anche un sedicenne come Firouzja è pronto a fargli la pelle. E ha ancora trent’anni! Considerate le sue condizioni fisiche, credo che ne avrà ancora MINIMO per un lustro (e se fosse vissuto nella prima metà del Novecento, ne avrebbe avuto fino a cinquant’anni!). Cos’altro deve fare ancora per essere considerato più grande di Fischer (e anche di Karpov, a dirla proprio tutta), io non lo so proprio. Che vi aspettate, che vinca contro Caruan alla cieca? Non potete chiedergli anche l’impossibile. Tutto ciò che si deve fare per essere un campione assoluto lui l’ha fatto. Il fatto è si porta ancora addosso il marchio dell’antipatia che si è stampato da solo in faccia quand’era più giovane e adesso, nonostante sia molto cambiato, ne sconta tutte le conseguenze.
10 giugno 2020 - 16:25
Due considerazioni:
1) Tutti i giganti sono stati sulle spalle di predecessori giganti, ovviamente (già Steinitz…), ma Carlsen è anche sulle spalle delle intelligenze artificiali (scusate se è poco!) perciò la sua forza di gioco DEVE essere superiore a coloro che non le hanno avute a disposizione, per poter essere considerato alla pari!
2) Proponiamo anche la finale per il 3-4 posto? Così vediamo se la tua opinione è condivisa dai più, sempre che si tratti di Carlsen – Fischer…
10 giugno 2020 - 17:39
1) Appunto, ciò lo rende ancora più palesemente il più forte scacchista di sempre.
2) Non è una cattiva idea, una finalina per il bronzo e il legno. Non credo che la mia opinione sia condivisa da molti, però mi piacerebbe scoprire quanto la condividono e quanti no. Alcuni che la condividono mi sembra di averli già individuati.
10 giugno 2020 - 16:31
Qualunque sia l’esito, Megalovic, questo sondaggio è stata una bellissima occasione per tutti noi, per studiare ancora meglio la meravigliosa storia degli scacchi! Il progressivo aumento dei votanti e dei commenti mi fa un piacere immenso…
10 giugno 2020 - 17:40
Sondaggio chiuso e annullato. Si ri-vota in questo nuovo articolo, dove c’è la spiegazione della decisione presa dalla Redazione. Ci scusiamo con i lettori che hanno già votato, invitandoli a votare di nuovo dalle 00:01 del 11 giugno alle 23:59 del 12 giugno.
10 giugno 2020 - 18:25
Perbacco! Dei “bot” programmati per votare Karpov contro Carlsen? manco Orco arriverebbe a tanto pur di contrastare il norvegese…:-)
Però in effetti oltre 770 voti sembrano strani, considerando quelli delle tornate precedenti compreso i clamorosi testa a testa bot-capa e spassky-steinitz che fecero “solo” 400 voti
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