Come migliorare a costo zero
Un allenatore di scacchi, per quanto possa cercare di agevolare la persona che vuole iniziare a studiare con lui, ha un certo costo.
Ecco il motivo per cui, grazie all’idea di un amico, mi appresto a scrivere questo articolo, dedicato a tutte quelle persone che vogliono migliorare a scacchi limitando le spese, almeno in una fase iniziale.
Chiaramente, studiare con un allenatore ha i suoi vantaggi, sia per il livello di precisione con cui vieni seguito, sia per la velocità del tuo miglioramento. Puoi trovare un approfondimento su questo tema in un altro articolo da me pubblicato: “Studiare con un maestro o studiare da soli?”
E’ anche vero che oggi, grazie ad internet, esistono tutta una serie di strumenti e programmi che puoi usare per migliorare il tuo livello di gioco, stando comodamente seduto davanti al tuo computer
Nel seguito indicherò tre strumenti utili a sviluppare le tue abilità, e ti spiegherò come usarli al meglio. Infine, ti accennerò ad un quarto strumento, completamente nuovo, che ho recentemente messo a disposizione per tutti coloro che vorrebbero avere un allenatore sempre al loro fianco, in un modo un po’ diverso dall’ordinario
1) ChessTempo
Il primo strumento utile è il portale Chess Tempo, grazie al quale puoi approfondire lo studio delle aperture e delle posizioni di mediogioco che ne derivano.
Il database contiene circa due milioni di partite, non un numero elevatissimo, tuttavia sufficiente per scendere in profondità nell’analisi delle varianti.
Entrando nella homepage del portale, vedrai comparire la schermata seguente:
Sotto la voce “Raccolta di Partite” ci sono due pagine interessanti: “Partite di Scacchi” e “Giocatori di Scacchi”.
Cliccando su “Giocatori di Scacchi” potrai cercare le partite di un giocatore specifico e studiarne il repertorio e lo stile, mentre accedendo alla pagina “Partite di Scacchi” apparirà di fronte a te una scacchiera, come quella qui sotto:
Come puoi facilmente osservare, sulla destra hai l’albero delle varianti, disponibile in realtà solo fino alla decima mossa del nero, a meno che tu non abbia l’abbonamento premium.
In ogni caso, se sei arrivato alla decima mossa e vuoi approfondire ulteriormente la variante, ti basterà cliccare sul tasto “Partite per Posizione”, che trovi in basso accanto al tasto blu “Ricerca”, e ti uscirà l’elenco di tutte le partite giocate a partire da quella posizione specifica, ordinabili per punteggio ELO, data, risultato….
Già solo grazie ad un portale come ChessTempo, hai l’opportunità di sistemare il tuo repertorio (o costruirtene uno nuovo!) e studiare in dettaglio le partite di giocatori più forti, in modo da comprendere i principali aspetti strategico-tattici delle tue nuove aperture
2) Chess Puzzles
Ti interessa allenare il tuo intuito tattico o piuttosto apprendere qualche strategia in più sui finali?!
Ebbene, qualche mese fa ho trovato un modo che ti consente di fare entrambe le cose allo stesso tempo!
Accedendo alla pagina principale, vedrai i links alle prime 30 posizioni da risolvere.
La differenza con altri quiz che si vedono in giro è che qui potrai approfondire la tua comprensione dei finali (tutte le posizioni presentate sono finali) e allenarti sulla tattica, dato che in ogni puzzle c’è almeno un tema tattico da trovare. E’ interessante osservare che non c’è un ordine di difficoltà, e potrebbe capitarti un problema facile o anche molto difficile. Ti anticipo che alcuni quiz possono mettere in difficoltà persino persone di categoria internazionale…
Tra le altre cose, il materiale fornito sopra è tutto inglese. Un motivo in più per allenarsi con la lingua, soprattutto se hai in mente di partecipare o già partecipi a tornei all’estero
Sull’importanza degli scacchi come strumento per imparare l’inglese, ti invito a leggere l’articolo “Perfeziona il tuo inglese con gli scacchi“.
Detto questo, abbiamo aggiunto un secondo strumento alla nostra cassetta degli attrezzi online. Ora, oltre alle aperture e alle posizioni di mediogioco, potremo studiare i principali temi sui finali ed allenarci a risolvere posizioni di tattica.
Il prossimo strumento andrà a completare ed integrare ciò che già abbiamo iniziato a studiare con i primi due.
3) LiChess
LiChess è una piattaforma che permette di giocare online con avversari di tutto il mondo.
Accedendo alla homepage del sito, già ad una prima occhiata puoi accorgerti della vastità e varietà degli strumenti offerti…
In questa sede, a noi ne interessa uno in particolare: la scacchiera virtuale condivisa.
E’ possibile infatti creare una sala studio personalizzata con scacchiera condivisa a una o più persone presenti all’interno del sito. Grazie a questo strumento, persone che vivono in posti lontani possono connettersi alla piattaforma e studiare scacchi insieme guardando la stessa scacchiera, proprio come si farebbe dal vivo!
Per poter creare la tua scacchiera virtuale condivisa, innanzitutto devi effettuare le registrazione gratuita al portale. In alto a destra trovi l’indicazione “Sign In”. Cliccandoci sopra, si aprirà una pagina di accesso dove a destra trovi la scritta “Register”.
Dopo aver terminato la registrazione del tuo account, accedi pure all’area riservata agli utenti e trova il tasto “Learn”, in alto a sinistra. L’ultima voce è “Study”. Cliccando lì sopra, apparirà una pagina con tutti gli studi del sito. A destra trovi un + colorato di verde, che ti permette di creare il tuo studio, secondo i parametri che più ti interessano.
Puoi scegliere di mettere in piedi una sala studio pubblica oppure ad invito, e mano a mano puoi aggiungere i capitoli con le varianti.
Siccome le funzioni della scacchiera virtuale sono molteplici, non è immediato capire tutto subito, ma è necessario farci un po’ la mano. Diventando più esperto, vedrai che sarà possibile non solo invitare nuovi membri e dare loro la possibilità di muovere i tuoi pezzi, ma anche accedere all’analisi di un motore, caricare partite esterne, aggiungere commenti all’analisi, scaricarne il contenuto e tanto altro ancora.
Il motivo principale per cui ho scelto di presentarti come terzo strumento proprio la scacchiera virtuale condivisa, è legato ad una mia profonda convinzione. Nel nostro percorso di giocatori, siamo abituati a procedere ognuno per conto suo, e spesso persone della nostra età o di livello simile sono considerati avversari, anziché compagni di viaggio.
Come ho scritto anche in un altro articolo, “Alla ricerca dei nostri alleati“, se due persone della stessa forza iniziano a studiare insieme, condividendo spunti, osservazioni, idee e varianti, il miglioramento che può risultare è molto maggiore di quello che ognuno avrebbe facendo solo un percorso per conto suo.
Mi auguro che questa pratica diventi via via sempre più diffusa
Come promesso, prima di concludere questo articolo su come migliorare a costo zero, ti accenno ad un quarto strumento.
L’idea è nata da una semplice considerazione. Penso siamo d’accordo sul fatto che gli strumenti che si trovano online siano di grande utilità per un giocatore in crescita, sia dal punto di vista delle conoscenze (aperture, posizioni tematiche…), sia per lo sviluppo di competenze specifiche (intuito tattico, manovre, studio di strutture pedonali, finali…).
Tuttavia, c’è una cosa che manca. Manca una direzione.
Studiando da solo, di certo impari tanto di ogni aspetto, ma non puoi mai essere veramente sicuro del fatto che quello che stai studiando sia in linea con il tuo stile di gioco e con la tua personalità come giocatore. Se avessi anche la possibilità di confrontarti con qualcuno più forte di te, questo sarebbe possibile. Un giocatore più forte può aiutarti ad esempio a vedere meglio i tuoi punti deboli, e già solo grazie a questo impostare un lavoro che vada in una direzione definita.
Ecco dunque che torniamo al tema della direzione
Dopo aver fatto questo ragionamento, mi è venuto in mente di creare un gruppo segreto (su Facebook) allo scopo di seguire tutte quelle persone che vogliono studiare scacchi con una direzione definita, insieme ad un allenatore che li guidi, in modo da raggiungere più velocemente i loro obiettivi.
Se ti interessa sapere come funziona il gruppo segreto, e come eventualmente farne parte, ti invito a visitare la sezione “Studiamo su Facebook“.
Nella speranza che questo articolo possa esserti stato utile, sia se persegui obiettivi agonistici, sia se stai semplicemente cercando qualche spunto in più, ti auguro un futuro scacchistico ricco di sfide, emozioni e successi.
10 agosto 2016 - 09:49
Io, molto immodestamente, a parte plaudire a questo bell’articolo e al suo autore, mi permetto di consigliare un software open source quindi gratuito (a scanso di equivoci) di cui sono contributore (cioè aiuto a svilupparlo) da circa cinque anni.
L’arnese in questione si chiama LUCASCHESS, ed è una vera miniera di strumenti e allenamenti e quant’altro si possa desiderare; oltretutto è sempre in costante sviluppo, sebbene un po’ più lento ultimamente, per cui ci sono sempre delle novià.
Per fine anno (la prendo larga), appena trovo il tempo, vorrei riuscire a implementare nel tool di analisi un sistema che calcoli la performance elo di un giocatore durante e dopo una partita!!!
E non solo: sarà possibile avere una performance per ogni fase di gioco, per il gioco posizionale, per il gioco tattico…
Non scendo qui nei dettagli (lo farò in un pdf apposito, come del resto ho fatto per altre cosucce che ho messo nel programma) ma vi posso assicurare che è una roba concettualmente molto evoluta; infatti ho dovuto andarmi a riguardare i miei appunti di data analysis dell’uni…
Per adesso consiglio di scaricare la versione portabile 9.08 (che ha comunque qualche piccolo bug per cui è sempre meglio starci dietro e scaricare l’ultima release):
http://lucaschess.blogspot.it/2016/07/version-908b-fixed-elo-engines-new.html
Da notare che Lucas mi considera il capo ingegnere del progetto :))
http://www-lucaschess.rhcloud.com/thanks?clave=Contributors
10 agosto 2016 - 14:56
Grazie dell’informazione…. Lucaschess scaricato…. 🙂
11 agosto 2016 - 11:06
Ciao orcoisback,
Ti ringrazio molto del suggerimento, Lucaschess sembra davvero interessante. L’unica cosa è che, dopo averlo scaricato, mi dice che non è compatibile col mac. Ho sbagliato qualcosa nel download o non c’è ancora la versione per mac?
Grazie,
Alessandro
14 agosto 2016 - 13:09
Ciao orcoisback e grazie anche da parte mia
10 agosto 2016 - 14:48
Per quanto riguarda il quarto “consiglio”:
http://chesstips.it sito interessante, fatto bene, ben equilibrato, a tratti accattivanete, e con un interessante “modello di business”.
Complimenti al’autore dunque, che oltre a essere forte nel gioco mi sembra essere portato nel comunicare/trasmettere. In bocca al lupo per l’inziativa.
ciao
Marco
10 agosto 2016 - 15:00
orcoisback, interessante tutto! Tienici aggiornati.
10 agosto 2016 - 16:05
Diciamo che con LUCASCHESS si può:
1)giocare; ci sono credo 8 o 9 modalità di gioco diverse tra cui un paio, ideate da me, dove si possono affrontare circa 120 avversari virtuali diversi, ognuno con la sua e il suo stile: la particolarità è che hanno tutti un gioco molto realistico, con errori umani e debolezze umane (un altro pianeta rispetto al buon vecchio chessmaster), il tutto con aiuti di vario tipo sia prima che durante la mossa e informazioni anche di tipo astratto (ristrettezza, mobilità efficiente…) ideate da me (dopo diverse settimane insonni per riuscire a esprimere in numeri concetti così astratti!)
2)allenarsi; ce n’è per tutti gusti: dai matti ai tatticismi più svariati (sempre con vari tipi di aiuti, disattivabili anche), ad allenamenti per la visione della scacchiera, della memoria di una posizione, memoria di una partita, allenamenti per il calcolo puro (qui ho dato una mano io), allenamenti per la tecnica (qui invece ho fatto quasi tutto io)!!
3)studiare: ti puoi costruire un repertorio d’apertura, aggiornarlo, editarlo, allenartici…; si possono studiare le partire di un determinato campione e rigiocare le sue partite per vedere quanto lo conosciamo; si può analizzare una partita mossa per mossa o interamente tra l’altro in maniera più profonda di quanto si può fare con Fritz e presto aggiungeremo nuove ulteriori possibilità d’analisi (tra cui come dicevo l’analisi delle singole fasi della partita, della bravura tattica e posizionale, della forza elo sviluppata…)
4)è presente un editor della scacchiera per ottenere diagrammi ultraprofessionali con frecce, simboli, colori e tutto quanto uno potrebbe desiderare quando si accinge a scrivere un pdf di scacchi e gli servono diagrammi altamente esplicativi; la grafica del programma è completamente configurabile, dalla scacchiera, ai pezzi, ai colori, ai fonts, ai suoni…
5)mi merito un bacino (da parte delle signore) o no???
10 agosto 2016 - 18:49
Per chi vuole appuntare le proprie analisi di apertura online (e gratis), consiglio http://www.chessply.com, che è molto facile da usare.
Le varianti sono caricate ad albero (alla chessbase, per capirci). Si possono aggiungere commenti e si possono caricare quanti repertori si vogliono, sia per il bianco che per il nero. L’unico difetto è che non individua automaticamente e trasposizioni di mosse.
11 agosto 2016 - 11:47
Ciao Dico io,
Ho provato il programma, sembra veramente carino, anche a livello di grafica 🙂
Mi fa piacere che alcuni di noi stiano condividendo strumenti che già usano e che possono contribuire a migliorare il livello di preparazione e le tecniche di studio di ognuno. In questo modo la crescita è molto più veloce 😉
Alessandro
14 agosto 2016 - 18:00
Bene, mi fa piacere!
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