Intervista a Kruttika Nadig
Kruttika Nadig, un’altra Campionessa dall’India!
Forse non proprio tutti gli scacchisti in Italia conoscono la neoCampionessa Indiana Kruttika Nadig. Allora Scacchierando ha pensato di contattarla per una breve intervista e la concessione di qualche sua immagine, indubbiamente piacevole.
Kruttika ha vent’anni e nel dicembre 2008 ha conquistato il primo posto nel Campionato Indiano Femminile con un punto netto di vantaggio sulla sua principale rivale, Tania Sachdev (IM, 2427).

Kruttika Nadig
Questa la traduzione del breve scambio di battute.
Scacchierando – Prima di tutto, Scacchierando vuole congratularsi con la WIM Kruttika Nadig per il suo recente titolo conquistato nel Campionato Indiano Femminile. Puoi dirci qualcosa sul tuo primo approccio con gli scacchi?
Kruttika – Ho imparato il gioco degli scacchi all’età di 7 anni, ma non l’ho preso sul serio fino a che non ho vinto la mia prima medaglia ai Campionati Asiatici Under 12. Dopodiché ho vinto ancora diverse medaglie ai Campionati Asiatici e del Commonwealth, due Campionati Nazionali Juniores e sono diventata WIM nel 2005. Nel luglio 2008 ho conseguito due norme di WGM e due di IM in Spagna, ho concluso l’iter per il titolo di WGM due settimane fa, con il risultato del Campionato Indiano Femminile.
S. – Ci racconti cosa è successo in quest’ultimo torneo?
K. – Si trattava di un ‘chiuso’ a dodici giocatrici. Io mi trovavo al secondo posto del tabellone e ho vinto il torneo con 8 su 11, precedendo la favorita Tania Sachdev di un punto.

Kruttika in una fase dell’ultimo Campionato Indiano,
particolarmente combattuto
S. – Com’è la situazione per quanto riguarda gli scacchi in India?
K. – Sono convinta che l’India stia diventando una vera superpotenza negli scacchi. Oltre ad avere diversi Campioni del Mondo (oltre ad Anand, Abhijeet Gupta è Campione del Mondo Junior in carica e Dronavalli Harika è l’attuale Campionessa Mondiale Junior – NdR) abbiamo ottimi allenatori e la federazione organizza incontri con GM stranieri per la squadra nazionale. Sono sicura che l’India è destinata a scalare ulteriori posizioni nella graduatoria per nazioni.
S. – Sei una scacchista professionista o vorresti diventarlo?
K. – Ora sto concludendo il mio percorso universitario. Dopo che mi sarò laureata, probabilmente cercherò un lavoro. Attualmente sono una scacchista professionista ma non posso dipendere solo dagli scacchi per avere un buon tenore di vita.

WGM Kruttika Nadig:
Wonderful Grand Master?

S. – Che cosa ne pensi delle differenze tra gli scacchi giocati dagli uomini e quelli giocati dalle donne?
K. – Be’, da una parte credo che sia buona cosa giocare nei tornei open perché permettono di elevare il livello delle giocatrici; d’altro canto è fondamentale mantenere i tornei femminili perché la pubblicità e i premi costituiscono forti motivazioni. Le donne hanno tante altre priorità nella vita che possono distrarle dagli scacchi, così è positivo che ci siano tornei riservati a noi, che ci incoraggino a rimanere nel mondo degli scacchi.

Kruttika alla premiazione del Campionato Indiano
che si è appena concluso
S. – Per concludere, hai mai visitato l’Italia? Conosci qualche scacchista italiano?
K. – Sfortunatamente non ho ancora avuto l’occasione di visitare l’Italia e di stringere amicizie coi giocatori italiani, ma spero di farlo in futuro.
S. – Molte grazie Kruttika e Buon Anno!
K. – Anche a voi!

Kruttika raggiante
dopo la conquista del titolo di Campionessa Indiana
A short interview with Kruttika Nadig.
Scacchierando – First of all, Scacchierando would like to congratulate WIM Kruttika Nadig for her National ‘A’ women’s title. Could you say a few words about your first steps in chess?
Kruttika – I learnt chess when I was 7 years old, but I did not take it seriously till I won my first Asian medal in under 12. After that I won several Asian and Commonwealth medals, two National championships (junior and subjunior) and became a WIM in 2005. In July 2008 I made 2 WGM norms and 2 IM norms in Spain, and I finished my WGM title in the Indian Women’s championship two weeks ago.
S. – What’s happened in Indian Women Chess Championship?
K. – It was a 12 player round robin event. I was the second seed, and I won the tournament with 8/11, one point ahead of the runner up Tania Sachdev.
S. – What is the situation with chess in India?
K. – I think India is really becoming a superpower in chess. Apart from having so many world champions we also have many good trainers, and the federation arranges training with foreign grandmasters for the national team. I am sure our Olympiad ranking will improve a lot with this kind of support.
S. – Are you a professional player or did you want to become a professional player?
K. – Right now I am in my final year of university. After I graduate I will probably take up a job. I am a professional player but I feel I cannot depend on chess alone to make a good life.
S. – What is your attitude to the differentiation of men’s and women’s chess?
K. – Well, on one hand I believe that it’s good to play in open tournaments because it really does increase a girl’s standard. But it is essential to have women’s chess because the publicity and funding are huge motivations. Women have so many other priorities in life which distract them from chess, so it is good to have special tournaments for us which encourage us to stay in the game.
S. – Did you ever visited Italy and do you know any Italian chess players?
K. – Unfortunately I have not yet visited Italy or befriended any Italian players, but I hope to do so in the near future.
S. – Thanks a lot and Happy New Year!
K. – Happy New Year to you too!