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Tata Steel Masters 2024

Wei supera Gukesh nella Finale spareggi! Abdusattorov e Giri sconfitti in Semifinale. Ding Liren sotto il 50%

Per l’86ª volta mettiamo in pausa ciò che ci sta tenendo occupati sul momento, che può aspettare, per dedicarci a un viaggio nei Paesi Bassi. Ci accompagnano 14 fior di giocatori (8 in Top20) e possiamo aspettarci emozioni e gran gioco, caratteristiche che il Wimbledon degli scacchi ci regala da decenni.

Voi, in realtà, “siete già partiti” verso il Nord: l’articolo di Blade di qualche giorno fa vi ha già messo in atmosfera presentando il Challengers. E, a proposito del suo articolo, forse ripeterò qualcosa, ma un viaggio come questo non può non partire con un po’ di Storia.

Abbiamo iniziato nel 1938 e ci siamo fermati solo nel 1945 e solo a causa di una guerra mondiale. Cambiato nome (Hoogoven fino al 1999, poi Corus, poi dal 2011 Tata), sede di gioco (Beverwijk sino al 1967, poi Wijk aan Zee), formato (sino al 2012 tre, A, B, C, eventi, da allora due, Masters e Challengers), numero dei partecipanti (dai 4 iniziali sino pian piano ad arrivare a 18 per poi stabilizzarsi a 14) ma il gennaio sul Mare del Nord è sempre rimasto lo stesso: chi può competere con la Storia, lo charme e il livello di questo evento? Qualcuno dei “nuovi arrivati” di questo millennio può forse un anno sfoderare più Top10 o un altr’anno avere una più alta media Elo tra i partecipanti, ma “vincere il Tata è un’altra cosa”. Si unisce il proprio nome infatti a un Albo d’Oro impressionante, che vede presenti nomi che spaziano da Tartakover a Larsen a Keres a Portisch a Korchnoi a Ivanchuk per citare unicamente una manciata dei grandi qui vincitori: tra chi dopo la guerra ha vinto un Mondiale e si è quindi messo nei grandissimi, solo Smyslov, Fischer e (per ora) Ding non hanno aggiunto alla Corona la gemma di Wijk.

L’anno scorso l’evento non ha lesinato motivi di interesse: Carlsen ne ha perse due di fila (!, poi ha chiuso 3°), Abdusattorov è arrivato 2° (!, perché è successo “rocambolescamente all’ultima mossa”: un 2° posto amaro) e Giri ha vinto (!, perché Giri ha vinto), per limitarci a chi è finito sul podio. Ma in generale molte partite hanno meritato attenzione prima & revisione poi: qui livello è sempre alto e il gioco espresso, al netto inevitabile di qualche “patta da 13 turni”, spesso frizzante.

Chi sono i quattordici di quest’edizione, come sempre rivelati a rate durante l’anno? Beh, partiamo da chi non c’è.

Gli assenti

tata 23 carlsen keymer

Edizione 2023, 0-1

Iniziare da chi non c’è è sempre al meglio dubbio quando non scortese verso i presenti, ma quando si parla di Tata e Carlsen, l’assenza di quest’ultimo si nota. Per diversi motivi. È, per cominciare, la sua prima assenza dal 2014 (e la seconda in 20 anni) e da quel 2014 al 2023 qui ha vinto 5 volte (8 in totale, record, la prima nel 2008 assieme ad Aronian). È insomma “qualcosa più che di casa”. Se a questo aggiungiamo che è ben noto quanto Carlsen sia “incerto” sulla gestione della sua carriera a tempo classico post Titolo, gli appassionati hanno il diritto di chiedersi se il Campione R&B-Campione CCT-etc continui a considerare gli scacchi a questa cadenza troppo “noiosi e stressanti”, persino al “suo” Tata… Gli organizzatori parlano in verità di conflitti di calendario: a inizio febbraio è previsto un evento 960 a tempo classico (denominato Freestyle Chess GOAT Challenge) che lo vedrà in campo e nel mentre prenderà il via anche il Campionato norvegese a squadre, nel quale la sua Offerspill è Campione in carica. Non sarò l’unico a cui mancherà il vincitore dell’Oscar Scacchierando 2023!

Non è il solo che ci si aspettava ci fosse ma poi invece no: la “base” tedesca dava per certa la presenza di Keymer e ha espresso qualche mugugno per l’assenza: “cosa ha fatto di male” per non meritarsi l’invito e potersi “vendicare” del brutto esordio dello scorso anno? Nulla, in realtà: citando Chessbase, “difficile che non ci abbiano provato”: c’è però la Bundesliga e il giovane talento ha impegni con la OSG Baden-Baden. Inoltre, sarà uno dei partecipanti al 960 sopra citato. Può essere una scelta.

naka caruana tata 2014 albertochueca

Edizione 2014, ½-½

(albertochueca.com)

Più “pesanti” di Keymer ma con meno da poter dire su di loro, assenti anche il N.2 e 3 al mondo, “vecchi clienti”: qui siamo a livello di “cose che ho letto da qualche parte su internet”, quindi da prendere con parecchio sale, ma pare che Caruana e Nakamura siano effettivamente stati invitati ma che abbiano declinato causa preparazione ai Candidati: non ho conferme ufficiali, suona in ogni caso sensato.

Partecipanti

Il Campione del Mondo

ding-liren photo_Stev Bonhage, FIDE

Ding Liren, Elo 2780, N.4 al mondo, 31 anni

Bentornato!

(Stev Bonhage/FIDE)

Il “Bentornato!”, mi sono permesso, è anche a nome vostro: difficile nella comunità trovare qualcuno che abbia attiva antipatia per il Campione del Mondo e le sue assenze post-conquista del Titolo non hanno fatto piacere a nessuno. “Non chiarissimo” cosa gli sia capitato. I “motivi di salute” spesso citati possono voler dire tutto e niente, come si capisce: si può sperare tutto stia sistemandosi, almeno a leggere una fresca sua intervista a chess.com: Sto bene. Molto meglio di prima. […] Mi ci è voluto molto tempo per riprendermi. Era un problema psicologico, non fisico”. Questo, ci dice qualcosa. Non si può parlare, tecnicamente, di “ritorno del Campione” in senso letterale: da Campione Ding infatti ha giocato, si ricorderà, il SuperBet Romania lo scorso maggio. Terzultimo a 4/9 e poi basta. La sua carriera dopo la conquista Titolo si riassume in sostanza sinora con “ne ha giocate più di Fischer”: un po’ poco e per quanto, non fosse altro che per “ruggine”, sia difficile immaginarlo al 100% (lui stesso si dichiara non al meglio), il Tata è “un buon Torneo da vincere” per un Campione del Mondo che voglia scrollarsi di dosso “postumi” e cominciare a lasciare il segno. L’anno scorso qui terzultimo a 5½, ma, in piena preparazione per il Match, eventi imparagonabili.

I Candidati

Si farebbe prima con quelli assenti: 5 degli 8 sfidanti che questo aprile si affronteranno a Toronto per il diritto di disputare un Match con in palio in Titolo sono infatti presenti qui sul Mare del Nord. Va bene, aprile non è lontanissimo ed è difficile immaginarli tutti dare il 100% sempre sino a “farsi sanguinare le dita” ma il Tata è il Tata e non una vacanza al Nord e questi “maschi Alpha” a volte magari pattano in 16 ma a volte hanno piacere di, diciamo, “tenere il punto” quando incontrano un collega.

Nepomniachtchi_WCC2023_photo Maria Emelianova

Ian Nepomniachtchi, 2769, N.5, 33

(Maria Emelianova)

Nepo lo abbiamo lasciato con le 8 patte alla Sinquefield, “solido ma”, e in arrivo da un 2023 poco movimentato a tempo classico. Comprensibilmente, le scorie di un altro Mondiale perso avranno il loro peso (e, sì, naturalmente anche “tutte quelle faccende russe”). Quando si è visto, “insomma”: penultimo al SuperBet Romania, fuori agli ottavi in Coppa del Mondo… Anche per “l’altro” del Mondiale si può pensare/sperare “anno nuovo vita nuova”.

Firouzja_Norway2023

Alireza Firouzja, 2759, N.6, 20

Il franco-iraniano si vede sempre poco in giro, con l’importante eccezione dell’ultima parte del 2023… Una pessima Sinquefield (terzultimo a 3/8) e, con maggior successo, i match di Chartres e l’Open di Rouen. Il resto dell’anno è stato SuperBet Romania (bene, a mezzo punto dal vincitore), FIDE Grand Swiss (male, nel gruppone a 6) e Norway Chess (male, terzultimo a 4½). Insomma, leggermente meno “missile puntato verso il Titolo” rispetto a quanto sembrava quando è esploso: era ed è evidente che un serio interesse professionale verso qualsiasi altra cosa che non siano gli scacchi non è d’aiuto nel raggiungere la vetta: Caissa la conosciamo… Ma che ci tenga è difficile metterlo in discussione: che Firouzja volesse fortemente i Candidati e la conseguente chance per il Titolo lo rende evidente il suo finale di 2023. Nota la sua frattura con il Tata nel 2021, appare ora ricomposta: uno come lui qui non ci sta male!

Praggnanandhaa_WCC2023_photo Maria Emelianova

Praggnanandhaa R, 2743, N.13, 18

Lui, invece, “ormai stiamo solo aspettando che diventi Campione”. Ok, ovviamente esagero ma ho scritto tutto nell’articolo sugli Scacchierando Oscar: il 2023 “ci ha spiegato” che Pragg non è più giovane promessa ma papabile pretendente. Non starò qui a illustrare nuovamente il suo anno passato ma, a costo di ripetermi, è in qualche modo altro giocatore già rispetto allo scorso anno. I suoi, numerosi, “fun” possono aspettarsi più di “farà bene”: anche perché ha “conti in sospeso” con il Tata, dopo un’edizione 2023 chiusa con un non sufficiente 10° posto con 6/13.

Vidit_WCC2023_photo ANNA Shtourman

Vidit, 2742, N.14, 29

(Anna Shtourman)

Per me, non so perché,  Vidit è un “eterno ragazzo”: mi sorprendo a controllare se sia possibile che i prossimi per lui siano 30. Lo è. Rappresentante quindi della generazione di mezzo dei  “forti, ma” tra Anand e il pack di “ragazzini terribili” di quella attuale. Ottimi successi in gioventù, sembrava poi avviato a “onesta carriera da SuperGM” lasciando le luci della ribalta ai Pragg, ai Gukesh, ai “venuti dopo”… Questo ottobre ha detto di non ricordare l’ultima sua vittoria, in qualsiasi formato. Era però un’intervista rilasciata dopo il FIDE Grand Swiss: successo con 8½ su 11 (epico, dopo essere partito con una sconfitta, averne vinte sette delle dieci successive ed essere arrivato all’ultimo turno quale quello con peggior criterio di spareggio tra i tre capolisti) che lo qualifica Candidato e che rende merito agli anni di duro lavoro dell’indiano (e del suo Team: vi ricordo con piacere che lì, con Vocaturo, “ci siamo anche noi”). Si deve sottolineare che il suo miglior punteggio è datato gennaio 2024.

Gukesh_Sharjah2022

Gukesh D, 2725, N.25, 17

Uno tra quelli che potrebbero non condividere la mia “ormai stiamo solo aspettando che diventi Campione” riferita a Pragg. Il talentissimo indiano ha strappato la partecipazione ai Candidati grazie a 3,05 punti di vantaggio su Giri nel FIDE circuit ottenuti vincendo il Chennai Grand Masters: organizzato apposta, va bene, ma poi il chiuso più forte mai disputato in India bisogna anche vincerlo… Esploso nelle Olimpiadi di Chennai, il 2023 di Gukesh è riassumibile in “non sempre si è a 8/8 in 1ª scacchiera olimpica…”: alti, ma anche bassi. Sharjah Masters a mezzo punto dal vincitore, 3° nel Norway Chess, +5 =5 nel Campionato turco a squadre, eliminato da Carlsen ai quarti della Coppa del Mondo, a -2,5 dalla vetta al Qatar Masters, terribile FIDE Grand Swiss (“disperso” a 5, 91°), 3° nel London Chess Classic. Candidato: infine quindi “più alti che bassi” per l’annata ma ricordando ancora un basso, l’anno scorso qui “triste” 11° a 5½.

I padroni di casa

Giri

Anish Giri, 2749, N.10, 29

“Quasi Candidato”: assieme a So e Dominguez, Giri è tra quelli che si sono trovata in mano la pagliuzza corta dopo la volata finale. E si che il 2023 era iniziato bene per l’olandese: non devo ricordare che è qui quale Difensore. Tradizionalmente in carriera nella parte alta di quasi ogni classifica, ma nel complesso l’anno scorso mancano gli acuti: WR Chess Masters nel gruppone di coda a 4, buon SuperBet (nel gruppo a mezzo punto dalla vetta), incassato, questo è vero, il 5° Titolo di Campione Olandese, centro classifica al Norway, fuori presto alla Coppa del Mondo, -3 dal vincitore in Qatar, buon 7½ nel Grand Swiss, brutta Sinquefield con 3½/8 e terzultimo, tutto questo è per un po’ sembrato abbastanza per un posto a Toronto, non lo stato e l’annata deve quindi definirsi negativa: nel gruppo “buona occasione per cambiare”.

Van Foreest_Jorden_Tata2021

Jorden van Foreest, 2682, N.52, 24

Assieme a Giri van Foreest è l’unico tra i presenti ad aver già vinto un Tata (in immagine il Trofeo 2021). L’anno scorso qui 6/13 e poi anno non eccelso: con 3.5/7 al TePe Sigeman, finalista al Campionato Olandese, European Chess Club Cup 4° quale 4ª scacchiera, 6/9 in Qatar (-1 dal vincitore), brutto FIDE Grand Swiss chiuso a 5, 9ª prima scacchiera agli Europei a squadre e, riassumendo, 2700 persi di vista durante l’anno. Difficile puntare su di lui, ma non è qui “per far numero”: voglia di invertire la tendenza e determinazione possono aiutare. Qui 9° lo scorso anno.

Warmerdam tata 23

Max Warmerdam, 2625, N.130, 23

L’anno scorso Warmerdam era nel Challenger: partito quale 4° del tabellone, finito 8°. In ogni caso, il migliore tra gli olandesi e questo può aver contribuito alla promozione. Onesto il suo 2023: “nel gruppone” all’Europeo individuale (7 punti, -2,5 dal vincitore), sconfitto da Giri in semifinale Campionato Olandese, male il FIDE Grand Swiss (95° a 4½)… Un ventitreenne di casa, già vicino ai 2650, che non vincerà ma che certo non è scandaloso vedere in campo: lo si può immaginare sorridere come in foto dopo aver rovinato l’evento a qualcuno!

I “giovani, veterani, non Candidati”

Nodirbek Abdusattorov, Parham Maghsoodloo e Wei Yi tra tutti e tre fanno 66 anni, sono il 5°, 9° e 10° nella classifica più giovani 2700 in circolazione e tutti e tre hanno già fatto l’esperienza di Wijk: Maghsoodloo ha esordito nel Challengers nel 2018 con un 8° posto, si è quindi rivisto lo scorso anno qui nel Masters buon 6°, Abdusattorov si è presentato nel Challengers 2020 con un 2° posto a ½ dal vincitore per quindi, come l’iraniano, tornare nel 2023 “in Serie A”: ottimo evento, ma, di nuovo, 2° posto a ½ dal vincitore. Ben più “antica” la storia tra Wei Yi e il torneo: ha esordito nel gruppo B nel 2007 a 8 anni (!), ha vinto il Challenger nel 2015, per poi ottenere un 7°, 5° e 9° posto nel Masters. Ritorna dopo il 2019.

Maghsoodlo_Belgrade 2022

Parham Maghsoodloo, 2740, N.15, 23

Maghsoodloo è nel limbo tra l’essere “solo” un SuperGM e appartenere all’élite vera e propria. Sinora “ha mancato il colpo” ma non si può archiviare un ventitreenne con “poi non è esploso” quando si parla del N.15 al mondo con a tiro i 2750, peraltro in ottimo momento di forma (record Elo personale 2742 nella lista di dicembre): ha ancora parecchio tempo per mostrare quel quid che solo alcuni hanno, ma, se avesse fretta, questa è senz’altro una buona occasione. Lo scorso anno, come scrivevo sopra, qui 6° esprimendo bel gioco.

Wei_Yi_chinsese_league_dicembre_2023

Wei Yi, 2740, N.16, 24

Il classe 1999 è stato tra i primi a farci notare la Cina nel nuovo millennio, e questo già dice qualcosa. Unico a vincere due Scacchierando Oscar U18 di fila, anche “altri” successi giovanili (Mondiale U12, Argento U20), nazionali (3 Titoli cinesi individuali) e internazionali. Il più giovane 2700 di sempre (davanti a Firouzja e Gukesh) ha poi “un po’ rallentato” e la pandemia, come ovvio, non è stata d’aiuto. Grazie ai vari eventi online si può dire che non lo abbiamo mai del tutto perso di vista “ma non è la stessa cosa”. Un 2023 tranquillo, con la Chinese Chess League che lo ha visto “capocannoniere” di squadra (con la Jiangsu giunta 2ª, 3ª scacchiera con 8/11) e una Coppa del Mondo che lo ha visto uscire decisamente presto, con la scusante del fatto che è successo perdendo contro il sempre temibile Ivanchuk. Fa piacere rivedere qui Wei Yi: se riprende il ritmo ha senz’altro parecchio da dire.

Abdusattorov_Belgrade2022_2

Nodirbek Abdusattorov, 2727, N.22, 19

Come detto, “quasi vinto” il Tata lo scorso anno (che emozioni!) e anno che, pur con l’amarezza di chi “quasi vince”, sembrava quindi partito con l’idea di poter vedere l’uzbeko magari 2750, magari Candidato. No: WR Chess Masters nel gruppone di coda a 4, penultimo al Norway, il 2° posto in Qatar (sconfitto agli spareggi rapid dall”’altro Nodirbek”, Yakubboev: altra amarezza) ha raddrizzato in parte l’annata, il FIDE Grand Swiss lo ha visto imbattuto ma 12° a -1,5 dal vincitore e, in breve, il 2023 “è stato l’anno di altri giovani”. Il diciannovenne è sicuramente tra quelli che possono approfittare del nuovo anno per cambiare marcia: per qualche motivo ho l’idea che il non essere tra i Candidati non gli faccia piacere. E per i Candidati, Abdusattorov non deve risparmiare nulla.

Il Promosso sul campo

Donchenko alexander_grenkeopen2019

Alexander Donchenko, 2643, N.98, 25

Il tedesco il posto qui se lo è vinto l’anno scorso: N.4 del tabellone ha vinto il Challengers 2023 con un “non  male” +8 =4 -1, 10/13 e rtg + 26,5. Proseguito bene il 2023 con un 15° posto per spareggio tecnico a mezzo punto dalla vetta all’Europeo individuale, ottimo Oro in 3ª scacchiera nella Bundesliga austriaca, vittoria nel Sparkassen A-Open… Se il FIDE Grand Swiss lo ha visto sotto il 100° posto a 4 punti, nell’Europeo a squadre ha chiuso 2° come 4ª scacchiera. Il passaggio dal Challengers al Masters può creare i suoi traumi (Erigaisi nel 2022 ha stravinto con 10½ e +2 dai secondi, lo scorso anno nel Masters ultimo a 4): a Donchenko serviranno anche i nervi.

La Signora

Ju Wenjun

Ju Wenjun, 2549, N.382, 32

Campionessa del Mondo & fresca (come Pragg) vincitrice dello Scacchierando Oscar. Un 2023 con brutta Coppa del Mondo (eliminata agli ottavi), ma naturalmente le resta “la consolazione” della vittoria nel Mondiale. Però, inutile nasconderlo, al Tata, in campo, non sei la Campionessa in carica: sei il N.382 al mondo. Chi qui vuole vincere, non lascia a cuor leggero mezzo punto contro l’ultimo del tabellone, mentre chi vuole evitare l’ultimo posto…neppure. In questo senso non avrà vita facile. Non in discussione il suo valore assoluto, può pensare a cacciare qualche scalpo. Ju Wenjun ha già visto Wijk: 11ª nel Challengers 2016 (quell’anno Hou Yifan 12ª nel Masters: per cronaca, anche Lei Tingjie, Masters, e Zhu Jiner, Challengers, tra le Signore cinesi qui presenti in tempi recenti).

Per vostra comodità, il tabellone partecipanti ordinato:

  1. Ding Liren, 2780, N.4, CHN
  2. Ian Nepomniachtchi, 2769, N.5, RUS
  3. Alireza Firouzja, 2759, N.6, FRA
  4. Anish Giri, 2749, N.10, NED
  5. Praggnanandhaa R, 2743, N.13, IND
  6. Vidit, 2742, N.14, IND
  7. Parham Maghsoodloo, 2740, N.15, IRN
  8. Wei Yi, 2740, N.16, CHN
  9. Nodirbek Abdusattorov, 2727, N.22, AZE
  10. Gukesh D, 2725, N.25, IND
  11. Jorden van Foreest, 2682, N.52, NED
  12. Alexander Donchenko, 2643, N.98, GER
  13. Max Warmerdam, 2625, N.130, NED
  14. Ju Wenjun, 2549, N.382, CHN

A conti fatti, media Elo di 2712, evento di Categoria XIX. “Torneo per giovani”: il decano è Nepo con i suoi 33 anni, l’età media è 24 (!) e mezzo.

Montepremi, Formato & Calendario

Aerial,From,The,City,Wijk,Aan,Zee,In,The,Netherlands

“Molto esterno” Sede di gioco

Il torneo è a inviti, la busta con l’invito contiene anche un assegno: ignota la cifra. Si può dire insomma che il Signor Tata è tra quelli che hanno il diritto di non amare le patte in 12 🙂

In quanto al formato, 13 turni a 100×40, poi 50×20, poi 15 minuti per finire la partita, il tutto con 30 secondi di incremento a partire dalla prima.

In caso di arrivo a pari merito al 1° posto, previste coppie di 3+2. In caso di permanente parità “sudden death”: 230 per il bianco/3′  per il nero + 2 di incremento per mossa a testa, si gioca sino a che non si rompe l’equilibrio. Se tre giocatori terminano a  pari punti in cima, girone all’italiana sempre a “sudden death”, se quattro semifinale e finale con stessi formato e cadenza. Per posti che non siano il 1°, scontro diretto, SB, maggior numero di partite con i neri e Rating saranno in ordine i criteri di spareggio.

Si gioca dal 13 al 28 gennaio dalle due del pomeriggio, tranne l’ultimo turno che partirà a mezzogiorno. Giorni di riposo il 17, 22 e 25. Tradizionalmente, uno dei turni si svolge “altrove in Olanda”: in questa occasione il 9° turno del 23 gennaio si svolgerà presso l’AFAS Circustheater a L’Aia.

AFAS Circustheater tata 24

Interno Sede di gioco del 9° turno

Come sempre, la città si veste per l’occasione con numerosi tornei collaterali, per chi ha solo una giornata, per chi si ferma per il weekend e per chi “si trasferisce in città” per tutta la durata dell’evento. L’organizzazione riporta numeri record, ottima notizia per la cittadina al quale il torneo da molto! Sempre “andarci cauti quando l’Oste parla del vino” ma sono stati usati termini quali “travolgente” per definire il numero delle registrazioni e già nelle, continuo a citare, “prime ore di follia” i posti disponibili sono stati esauriti. “Contorno principale” il Tata Steel Amateurs 2024, 9 turni a 90×40+30 per finire+30” di incremento dalla prima (69 i giocatori mentre scrivo in lista d’attesa: vale a dire 69 in più della capienza massima a sperare in qualche rinuncia dell’ultimo minuto) Tra tutto e tutti, superiamo i 1.500 partecipanti.

Amateurs in azione

In chiusura

L’anno inizia sul serio” era il sottotitolo di riserva per questo articolo. Qui davvero si può dire che appena finite le feste si è subito in piena alta stagione lavorativa! Il Circus parte per l’edizione 2024 e noi possiamo andargli dietro. Si potrebbe iniziare con manca Carlsen, manca Caruana, manca quello che piace a me e, sì, l’evento è nel complesso “meno fortissimo” di quanto sia stato in altre occasioni, ma con in campo il Campione, più della metà dei suoi potenziali sfidanti e “gli altri” di gran livello quali sono si può invece semplicemente mettersi comodi sul divano con la nota frittatona di cipolle a darci man forte ed esser pronti per un altro Tata! Se ve lo foste perso, ma non credo, ricordo che ci sarà il FantaTata a premi dove potrete mostrare ai colleghi lettori la vostra maggior conoscenza 😉

E, parlando di pronostici, chi vince il Tata? Non chiedete a me: vi lascio con le quote della ormai celeberrima “casa da gioco inglese che non si cita e non si linka per motivi legali”: Nepo 7/2, Ding 4/1, Firouzja 5/1, Gukesh, Abdusattorov e Giri 10/1, Pragg 12/1, Magh 14/1, Vidit 16/1, van Foreest e Wei 20/1, Donchenko 50/1, Warmerdam 100/1, Ju 250/1.

Anzi, cambio in corsa: vi lascio con la vostra opinione 🙂 Sondaggio impromptu, che si chiuderà, diciamo, dopo la fine del 2° turno: vi chiedo 3 nomi a testa per il podio del Tata 2024:

 Buon divertimento!

Sito ufficiale

Copertura chess.com

Diretta chess.24

Partite su lichess

Risultati, accoppiamenti & classifica su Chess-Results

DIRETTA del nono turno Canale YouTube Mr Chess con CMF Bellincampi

58 Commenti a “Tata Steel Masters 2024”

  1. Ale
    18 gennaio 2024 - 20:57

    Ju batte Firouzja, Gukesh batte Nepo, patte le altre.

    Complimenti alla cinese: l’altro sarà anche un fashion designer ma è pur sempre il N.6 al mondo! Troppa fretta nell’avanzare in seconda un pedone, Ju vede che tatticamente vale materiale, poi lunga pressione sino a superare la meta.

    Nepo, “sempre lui”: mezz’ora sull’orologio (5 minuti Gukesh) alla 34ma e impiega 3 minuti per “trovare” Ab4: graziosissima la risposta indiana!

    Nelle altre, pressione di Pragg contro Giri, l’olandese tiene. Apprezzabile lo spirito di Maghsoodloo che in questo per lui sinora bruttissimo evento affronta il Campione del Mondo con precoce sacrificio di Cavallo: vale una patta ma “il VAR” ha qualcosa da dire: non perfetto l’iraniano, ma ottimo difensore il cinese.

    Tutto ciò significa la seguente classifica dopo 5 turni:

    GM Giri, Anish NED 2749 4

    GM Praggnanandhaa, R IND 2743 3
    GM Abdusattorov, Nodirbek UZB 2727 3
    GM Wei, Yi CHN 2740 3
    GM Firouzja, Alireza FRA 2759 3

    GM Gukesh, D IND 2725 2,5
    GM Vidit, Santosh Gujrathi IND 2742 2,5
    GM Ding, Liren CHN 2780 2,5
    GM Warmerdam, Max NED 2625 2,5
    GM Nepomniachtchi, Ian RUS 2769 2,5

    GM Ju, Wenjun CHN 2549 2
    GM Van Foreest, Jorden NED 2682 2

    GM Donchenko, Alexander GER 2643 1,5

    GM Maghsoodloo, Parham IRI 2740 1

    Domani alle 14 6° turno:

    2759 GM Firouzja, Alireza – GM Wei, Yi 2740
    2780 GM Ding, Liren – GM Abdusattorov, Nodirbek 2727
    2749 GM Giri, Anish – GM Maghsoodloo, Parham 2740
    2769 GM Nepomniachtchi, Ian – GM Praggnanandhaa, R 2743
    2682 GM Van Foreest, Jorden – GM Gukesh, D 2725
    2625 GM Warmerdam, Max – GM Donchenko, Alexander 2643 5
    2549 GM Ju, Wenjun – GM Vidit, Santosh Gujrathi 2742

  2. Ale
    19 gennaio 2024 - 19:42

    Ding e Abdusattorov “arrivano alla 30ma regolamentare”, Vidit e Ju trovano una triplice un po’ prima.

    van Foreest-Gukesh 0-1: Scozzese nella quale il bianco sacrifica presto un pedone. 20…g5 un po troppo ottimista, l’olandese si mette al lavoro per puntare al Re nero al centro. Sacrifica (perde?) un altro pedone, la diga indiana regge: quando l’attacco bianco finisce la benzina, sono due pedoni in più per il nero, Gukesh se li fa bastare.

    Nepo-Pragg ½-½: Reti che diventa Inglese simmetrica, tranquilla e in equilibrio. Poi l’indiano decide di provare dando un Cavallo per due pedoni: con la subito dopo uscita delle Donne è necessario al nero “trovare un paio di mosse”. Esegue Pragg, si spartisce il punto. Gli appassionati possono provare a fare meglio di Nepo e vedere se tenere le Donne in campo lo avrebbe aiutato.

    Firouzja-Wei 1-0: GdD “declinato ai tre cavalli”, che poi diventa “GdD invece accettato”. Se non proprio “partita bianca”, franco-iraniano sempre in controllo. Le inprecisioni cinesi valgono al bianco un pedone B passato, Firouzja fa sembrare facile la conversione, buona ripresa dalla botta di ieri.

    Warmerdam-Donchenko 1-0, Inglese che diventa Est-Indiana, ci offre la scusa per parlare un secondo di Warmerdam che zitto dopo aver perso la prima è nel gruppo a 3½. Non in giornata il tedesco che perde (sacrifica?) prima un pedone poi due poi tre. L’olandese risponde “presente” e assalta il lato di Re, sacrifica la qualità senza patemi e dopo 34..Dxf1+ (la notazione anglosassone credo preveda la laconica nota “desperation”) provvede a formalizzare la vittoria.

    Giri-Maghsoodloo ½-½, Reti che diventa Est-Indiana, poteva essere la prima a finire: è stata l’ultima. Sembrava “quello parecchio in forma contro quello parecchio fuori forma”: esce male dall’apertura l’iraniano che permette una precoce f4 che per lui significa “ok, e ora passo la partita a difendere”. Lo fa bene, aiutato da qualche imprecisione olandese, ma è D+T+PP con ad un certo punto due PP bianchi in più ed è facile inciampare: ultimo brivido 36…Dd6, potete giocare a “il bianco muove e vince, con scelta”, ma non basta l’orologio a Giri e il, sempre particolare, “ultimo finale” è T Vs P, patto secondo Stock e secondo i giocatori.

    Tutto ciò riassumendo dopo il 6° turno di oggi:

    1 Giri, Anish 4½/6 2749

    2 Firouzja, Alireza 4/6 2759

    3 Abdusattorov, Nodirbek 3½/6 2727
    4 Praggnanandhaa 3½/6 2743
    5 Gukesh 3½/6 2725
    6 Warmerdam, Max 3½/6 2625

    7 Vidit, Santosh Gujrathi 3/6 2742
    8 Nepomniachtchi, Ian 3/6 2769
    9 Ding Liren 3/6 2780
    10 Wei Yi 3/6 2740

    11 Ju Wenjun 2½/6 2549

    12 Van Foreest, Jorden 2/6 2682

    13 Maghsoodloo, Parham 1½/6 2740
    14 Donchenko, Alexander 1½/6 2643

    Domani 20 gennaio 7° turno alle 14:

    2742 GM Vidit, Santosh Gujrathi – GM Firouzja, Alireza 2759
    2643 GM Donchenko, Alexander – GM Ju, Wenjun 2549
    2725 GM Gukesh, D – GM Warmerdam, Max 2625
    2743 GM Praggnanandhaa, R – GM Van Foreest, Jorden 2682
    2740 GM Maghsoodloo, Parham – GM Nepomniachtchi, Ian 2769
    2727 GM Abdusattorov, Nodirbek – GM Giri, Anish 2749
    2740 GM Wei, Yi – GM Ding, Liren 2780

  3. Ale
    20 gennaio 2024 - 20:20

    Abdusattorov – Giri, 1-0. Vi siete mai chiesti come ottenere un passato A nella russa Kaufmann? Giri gioca b5 che sembra sensata visti gli arrocchi eterogenei e gioca Rd8 che sembra sensata visto che porta il Re verso la zona di operazioni. Sbavature che l’uzbeko si fa bastare per organizzare una Signora marcia verso l’ottava. Giri ci prova e il pedone non diventerà Donna, ma varrà pezzo e, gran bella, partita. Abdusattorov raggiunge quindi Giri al comando.

    Vidit – Firouzja, 1-0, Najdorf. Franco-iraniano subito fuor di trincea con sacrificio di cavallo alla 12ma. Epperò alla 14ma pensa 43 minuti e non trova la mossa che, nel concreto del gioco, poteva permettergli di continuare a premere. Parlando di “concreto del gioco”, Vidit era senza Stock e si apprezza come abbia portato il monarca in acque sicure. Firouzja nel mentre “fa 31” dando la qualità, glaciale l’indiano che trova anche modo di controsacrificare un Alfiere. Escono le Donne, il materiale parla chiaro, preciso nel convertire Vidit. Per lui prima vittoria qui.

    Gukesh – Warmerdam, 1-0. L’olandese si presenta con nascosto sotto il tavolo un manuale sul gambetto Schara nella Tarrasch e lampeggia con un pedone in meno e Re bianco al centro. L’indiano capisce il messaggio del dover improvvisare contro preparazione e ci investe il tempo dovuto. Si giunge presto ad un finale dove la mancanza di materiale rende il Re bianco non ancora comoderrimo ma già pezzo, orologio indiano corto. Ulteriori semplificazioni, diventa un puro torre e pedoni, l’olandese per un attimo recupera il pedone ma nel complesso meglio l’indiano nell’interpretarlo: si riprende il pedone di vantaggio, si arriva a T+p Vs T, è uno di quelli che il bianco può vincere, esegue Gukesh e aggancia il gruppo di testa.

    Maghsoodloo – Nepo, Russa a lungo in equilibrio, Nepo rifiuta una triplice, si decide nel finale T+C Vs T+A e 4PP a testa, poi Nepo guadagna un pedone e “sarà anche 0.00” ma con passati in A e C il russo può ancora porre qualche domanda: sa le risposte l’iraniano, si spartisce il punto.

    Pragg – Van Foreest, ½-½, GdD rifiutato “alla Slava”, si accumula tensione con quasi tutto in campo, l’indiano inizia a premere, quando c’è da rilasciare suddetta tensione preferisce però offrire patta, non ci sono obiezioni olandesi.

    Donchenko – Ju, ½-½, GdD rifiutato “alla Reshevsky”, anche qui lungo accumulo di tensione, qui però il rilascio si gioca e si gioca rapid: ne esce posizione semplificata nella quale entrambi devono trovare un paio di mosse, bravi tutti e due, mi pare con una certa eleganza il tedesco, si prosegue a cadenza veloce sino alla 39ma.

    Wei – Ding, ½-½, Quattro cavalli, triplice alla 32ma, “vince” Ding con 1:50:49 sull’orologio a fine partita contro i 1:45:46 del connazionale.

    Riassumendo: la classifica dopo il 7° turno odierno:

    1 Abdusattorov, Nodirbek 4½/7 2727
    2 Giri, Anish 4½/7 2749
    3 Gukesh 4½/7 2725

    4 Vidit, Santosh Gujrathi 4/7 2742
    5 Praggnanandhaa 4/7 2743
    6 Firouzja, Alireza 4/7 2759

    7 Nepomniachtchi, Ian 3½/7 2769
    8 Ding Liren 3½/7 2780
    9 Wei Yi 3½/7 2740
    10 Warmerdam, Max 3½/7 2625

    11 Ju Wenjun 3/7 2549

    12 Van Foreest, Jorden 2½/7 2682

    13 Maghsoodloo, Parham 2/7 2740
    14 Donchenko, Alexander 2/7 2643

    Domani 21 gennaio alle 14 l’8° turno:

    GM Firouzja, Alireza – GM Ding, Liren 2780
    GM Giri, Anish – GM Wei, Yi 2740
    GM Nepomniachtchi, Ian – GM Abdusattorov, Nodirbek 2727
    GM Van Foreest, Jorden – GM Maghsoodloo, Parham 2740
    GM Warmerdam, Max – GM Praggnanandhaa, R 2743
    GM Ju, Wenjun – GM Gukesh, D 2725
    GM Vidit, Santosh Gujrathi – GM Donchenko, Alexander 2643

  4. Ale
    21 gennaio 2024 - 19:36

    Dopo il sacrificio non andato a buon fine di ieri, Firouzja si presenta sacrificando oggi presto la qualità: sbaglia subito Ding, il franco-iraniano non molla la presa sino al punto pieno: lui aggancia il gruppo di testa, il Campione del mondo è sotto il 50%.

    Nepo “parla italiano” meglio di Abdusattorov: il piano uzbeko di cambiare le Donne lo lascia in posizione inferiore e, poi, sotto di materiale: Nepo c’è.

    Patte le altre: mette pressione Warmerdam contro Pragg: l’indiano ha giocato Bogo-indiane migliori, riesce poi a ricompattarsi, i rimpianti sono bianco-olandese. Idem la van Foreest – Maghsoodloo, Siciliana nella quale alla 22ma si era già in zona “white is winning”,

    La classifica dopo 8 turni:

    GM Gukesh, D IND 2725 5
    GM Giri, Anish NED 2749 5
    GM Firouzja, Alireza FRA 2759 5

    GM Abdusattorov, Nodirbek UZB 2727 4,5
    GM Praggnanandhaa, R IND 2743 4,5
    GM Vidit, Santosh Gujrathi IND 2742 4,5
    GM Nepomniachtchi, Ian RUS 2769 4,5

    GM Wei, Yi CHN 2740 4
    GM Warmerdam, Max NED 2625 4

    GM Ding, Liren CHN 2780 3,5
    GM Ju, Wenjun CHN 2549 3,5

    GM Van Foreest, Jorden NED 2682 3

    GM Maghsoodloo, Parham IRI 2740 2,5
    GM Donchenko, Alexander GER 2643 2,5

    22 gennaio riposo, si riparte il 23 con le

    GM Donchenko, Alexander – GM Firouzja, Alireza 2759
    GM Gukesh, D – GM Vidit, Santosh Gujrathi 2742
    GM Praggnanandhaa, R – GM Ju, Wenjun 2549
    GM Maghsoodloo, Parham – GM Warmerdam, Max 2625
    GM Abdusattorov, Nodirbek – GM Van Foreest, Jorden 2682
    GM Wei, Yi – GM Nepomniachtchi, Ian 2769
    GM Ding, Liren – GM Giri, Anish 2749

  5. Megalovic
    21 gennaio 2024 - 20:21

    Ding Liren da quando è diventato Campione del Mondo ha giocato poco, e non particolarmente bene.

    17 partite, 2 vittorie (Deac e Gukesh), 11 patte e 4 sconfitte (Giri, Praggnanandhaa e due con Firouzja), media Elo avversari 2741, performance 2698.

    Vedremo se ritroverà le motivazioni per tornare a giocare ai suoi livelli. Forse lo farà proprio in occasione del prossimo Mondiale, magari evitando Firouzja.

  6. Megalovic
    23 gennaio 2024 - 09:16

    Dalle 15:00 Commento in diretta di Mr Chess con CMF Stefano Bellincampi special guest

  7. Ale
    23 gennaio 2024 - 19:39

    Donchenko batte Firouzja in una “Ragozin no castling chess”, Abdusattorov travolge van Foreest in un’Italiana (24ma: quasi tutto in campo, materiale pari, partita persa per il nero), Tatticamente spietato Wei nella sua Partita d’Alfiere contro Nepo, Maghsoodloo trova Warmerdam con il “suo” Gambetto Schara: meglio di ieri l’olandese che dopo le schermaglie iniziali può affrontare la partita all’attacco, scricchiola l’iraniano, sembra fatta, troppa fretta nel promuovere: alla 53ma “il bianco muove e perde”, grandi risorse e lucidità da parte di Magh nel vederlo, Pragg di prepotenza tattica contro Ju in un’Italiana.

    Patte le altre, Ding e Giri hanno “pasticciato” un po’ prima di convenire di non essere entrambi in giornata, Gukesh e Vidit non si sono morsi.

    Morale:

    GM Abdusattorov, Nodirbek UZB 2727 5,5
    GM Giri, Anish NED 2749 5,5
    GM Gukesh, D IND 2725 5,5
    GM Praggnanandhaa, R IND 2743 5,5

    GM Wei, Yi CHN 2740 5
    GM Vidit, Santosh Gujrathi IND 2742 5
    GM Firouzja, Alireza FRA 2759 5

    GM Nepomniachtchi, Ian RUS 2769 4,5

    GM Ding, Liren CHN 2780 4
    GM Warmerdam, Max NED 2625 4

    GM Maghsoodloo, Parham IRI 2740 3,5
    GM Ju, Wenjun CHN 2549 3,5
    GM Donchenko, Alexander GER 2643 3,5

    GM Van Foreest, Jorden NED 2682 3

    Il 10° turno di domani 26 gennaio ore 14:

    2759 GM Firouzja, Alireza – GM Giri, Anish 2749
    2769 GM Nepomniachtchi, Ian – GM Ding, Liren 2780
    2682 GM Van Foreest, Jorden – GM Wei, Yi 2740 10
    2625 GM Warmerdam, Max – GM Abdusattorov, Nodirbek 2727
    2549 GM Ju, Wenjun – GM Maghsoodloo, Parham 2740
    2742 GM Vidit, Santosh Gujrathi – GM Praggnanandhaa, R 2743
    2643 GM Donchenko, Alexander – GM Gukesh, D 2725

  8. Ale
    24 gennaio 2024 - 20:22

    Quando Giri era a 3½/4 Gukesh lo guardava dal basso del suo 1½….. con la vittoria contro Donchenko di oggi (Nimzo, incerti i bianchi tedeschi in uscita d’apertura, l’indiano vede “uno dei momenti migliori di sempre” per dare la qualità. Dopo le tattiche è 2TT+3PP Vs T+A+C+5PP, preciso Gukesh nel convertire) eccolo in vetta a tre turni dal termine.

    Warmerdam-Abdusattorov, GdDaccettato, “partita nervosa” da parte di entrambi, con l’olandese non perfetto con la cavalleria nelle prime fasi, l’uzbeko che sembra sfondare a viva forza di sacrificio ma che poi si fa ingolosire da una qualità e “ripassa la palla al bianco”. Caso curioso quello di Warmerdam oggi: con spiccioli sull’orologio trova l’unica 40ma giusta e…sbaglia subito dopo! Ci si ristabilizza su “una 0.00” D+T+A+C+P Vs D+2TT+3PP. Nel concreto, Abdusattorov ha parecchi pezzi pesanti che puntano al Re bianco e orologio sensibilmente migliore: dopo 67.Ac4 potete giocare a “il nero muove e vince”, esegue Abdusattorov: vale il primo posto con Gukesh. Peccato per l’olandese, che sta incassando poche soddisfazioni malgrado l’essere ottimo rivale.

    Nepo si è tolto la soddisfazione di battere Ding e contemporaneamente superarlo nel Live rating quale N.4 al mondo: Ruy nella quale il cinese da modo al russo di vedere una bella combinazione sul lato di Re. Campione del mondo alla terza sconfitta e nella zona bassa della classifica.

    Firouzja-Giri hanno spartito il punto in un GdDrifiutato del quale posso dire che sono stati entrambi molto precisi (“molto coraggioso” nelle prime fasi il Re bianco, in questo evento “Firouzja ha pattato” conta come notizia), idem Vidit e Pragg nella loro Bogo.

    Altro GdDrifiutato nella Ju-Maghsoodloo. Sofferenze iraniane, Ju non trova il chiavistello, si può da casa provare a vedere se i passati bianchi A e C “potevano fare meglio”.

    Trompowsky per van Foreest e Wei, il nero regge le minacce bianche sul lato di Donna prima e su quello di Re poi, inverte il fronte di attacco, l’olandese in difesa non sbaglia, punto spartito, bella partita.

    Come sempre, riassumiamo: la classifica dopo 10 turni:

    1 Abdusattorov, Nodirbek 6½/10 2727
    2 Gukesh 6½/10 2725

    3 Giri, Anish 6/10 2749
    4 Praggnanandhaa 6/10 2743

    5 Vidit, Santosh Gujrathi 5½/10 2742
    6 Wei Yi 5½/10 2740
    7 Firouzja, Alireza 5½/10 2759
    8 Nepomniachtchi, Ian 5½/10 2769

    9 Maghsoodloo, Parham 4/10 2740
    10 Ju Wenjun 4/10 2549
    11 Ding Liren 4/10 2780
    12 Warmerdam, Max 4/10 2625

    13 Donchenko, Alexander 3½/10 2643
    14 Van Foreest, Jorden 3½/10 2682

    Domani 25 gennaio riposo, si riparte con l’11° turno il 26 alle ore 14

    GM Gukesh, D – GM Firouzja, Alireza 2759
    GM Praggnanandhaa, R – GM Donchenko, Alexander 2643
    GM Maghsoodloo, Parham – GM Vidit, Santosh Gujrathi 2742
    GM Abdusattorov, Nodirbek – GM Ju, Wenjun 2549
    GM Wei, Yi – GM Warmerdam, Max 2625
    GM Ding, Liren – GM Van Foreest, Jorden 2682
    GM Giri, Anish – GM Nepomniachtchi, Ian 2769

  9. Megalovic
    24 gennaio 2024 - 20:37

    Classifica spaccata in due con i primi otto in 1 punto (da 6½ a 5½) e quindi tutti in corsa per la vittoria finale e gli ultimi sei in mezzo punto (da 3½ a 4) in lotta per evitare l’ultimo posto, con il Campione del Mondo Ding Liren (performance 2662) desolatamente nel gruppo dei peones del torneo. Il calendario favorevole degli ultimi tre turni (Van Foreest e Ju Wenjun con il bianco e Warmerdam con il nero) dovrebbe permettergli di evitare questa onta.

    Per la vittoria finale il favorito adesso sembra Abdusattorov che avrà Ju Wenjun e Donchenko con il bianco (e Vidit con il nero) mentre Gukesh se la vedrà con Firouzja, Praggnanandhaa e Maghsoodloo.

  10. Ale
    26 gennaio 2024 - 19:29

    Abdusattorov! Passa come un bulldozer sopra l’Italiana due Cavalli di Ju e si mette al comando in solitaria. Stock, mai contento, dice che l’uzbeko ha avuto bisogno di più di una chance, noi umani possiamo dire “partita nella quale si è vista la differenza di peso”.

    “Scazzottata al circolo” la Partita d’alfiere Wei-Warmerdam: dopo nove mosse quattro sono dello stesso Cavallo nero, che sta in h1 mentre il materiale dice che il bianco ha dato la Torre per 2 PP. C’è compenso e c’è parecchia tensione: impensabile reggerla a lungo, entrambi azzeccano più di una mossa, poi arriva l’errore olandese, bravissimo il cinese a vedere ed eseguire. Alla 20ma, anche, il nero ha 2 minuti, ci prova ma finisce come ci si può aspettare. Complimenti a Wei, Warmerdam “più lo vedo perdere più mi piace come gioca”!

    Semplicemente “tutta la partita al VAR” la Gukesh-Firouzja: Grünfeld variante “Ale non ci ha capito niente”, imprecisioni, errori, sacrifici, mosse eccellenti da ambo le parti: punto spartito, da rivedere.

    Maghsoodloo-Vidid, un GdDrifiutato nel quale l’iraniano si è fatto ingolosire dalla sempre “bella da eseguire” Axh6: in questa occasione e in gergo tennistico “errore non forzato”, l’indiano spiega perché no, l’iraniano prova con le barricate ma la posizione infine “non vale arrivare alla 40ma”. 0-1

    Pragg ha “spinto leggermente” a lungo contro Donchenko nella Slava odierna: ordinata la difesa tedesca, l’indiano riesce a guadagnare un pedone e ci prova ma “non è uno di quei pedoni”. Patta alla 60ma.

    GdDrifiutato anche per Giri e Nepo: “according to Stock” il bianco in uscita d’apertura aveva qualcosa che poteva sviluppare meglio, così non è andata, punto spartito.

    Ding e van Foreest hanno giocato una Inglese, quattro Cavalli, quiet line. “Quiet line” letteralmente, vsto che il cinese ha firmato ½-½ con 1:36 sull’orologio

    1 Abdusattorov, Nodirbek 7½/11 2727

    2 Gukesh 7/11 2725

    3 Giri, Anish 6½/11 2749
    4 Praggnanandhaa 6½/11 2743
    5 Vidit, Santosh Gujrathi 6½/11 2742
    6 Wei Yi 6½/11 2740

    7 Nepomniachtchi, Ian 6/11 2769
    8 Firouzja, Alireza 6/11 2759

    9 Ding Liren 4½/11 2780

    10 Warmerdam, Max 4/11 2625
    11 Van Foreest, Jorden 4/11 2682
    12 Maghsoodloo, Parham 4/11 2740
    13 Ju Wenjun 4/11 2549
    14 Donchenko, Alexander 4/11 2643

    Domani alle ore 14 il 12° turno:

    1 GM Firouzja, A. (6) 2759— —GM Nepomniachtc. (6) 2769
    2 GM Van Foreest (4) 2682— —GM Giri, Anish (6½) 2749
    3 GM Warmerdam, M. (4) 2625— —GM Ding Liren (4½) 2780
    4 GM Ju Wenjun (4) 2549— —GM Wei Yi (6½) 2740
    5 GM Vidit, S. G. (6½) 2742— —GM Abdusattorov (7½) 2727
    6 GM Donchenko, A. (4) 2643— —GM Maghsoodloo (4) 2740

  11. Ale
    27 gennaio 2024 - 20:30

    Che turno!
    Allora:

    successo di tutto ma si deve partire dalla Gukesh-Pragg: il derby si gioca quale Nimzo tre cavalli, il bianco prova con pezzi sul lato di Re, il nero controgioca con pedoni su quello di Donna. I due hanno investito parecchio tempo per arrivare a dove sono e a guardare gli orologi si può parlare di “corsa alla 30ma”: durante la quale un paio di imprecisioni di Pragg “aiutano” Gukesh a trovare un Signor sacrificio di qualità e il nero deve pensare a barricare la situazione. Il bianco trova la strada, gli orologi sono corti, si ripete due volte “a uso 40ma”, Gukesh gioca suddetta 40ma, si alza per andare a fare due passi e…si ferma a leggere il formulario: sul volto di Gukesh appare l’espressione “Non è triplice. Vero?”, su quello di Pragg “Questa… è triplice”, in diretta dicono “No…Sì…?”: arbitro chiamato, punto spartito. “Peggior 40ma di sempre” per Gukesh, a sua discolpa non posizione nella quale la faccenda era totalmente ovvia. Senz’altro una mazzata tremenda: al mondiale O65 del 2074, Pragg ancora la ricorderà al suo buon amico/rivale!

    Vidit-Abdusattorov. Una Ragozin nella quale i neri sbagliano presto, l’alfiere campochiaro di Abdusattorov è “un po’ troppo garibaldino” e tirarlo fuori da dove si era infilato costa un pedone. Da quel momento neri in difesa con Vidit che ha il famoso “pedone e compenso”. Fa quel che può Abdusattorov ma per quanto faccia è sotto di un pedone e può solo seminare trappole in difesa, Vidit sta attento, spinge spinge spinge, l’orologio “tifa Uzbekistan”, si arriva ad una di quelle posizioni nelle quali Stock dice “il bianco vince” e gli umani in diretta si chiedono “come?” senza trovare “la” variante. Superata la sesta ora Abdusattorov ha ancora energia per obbligare l’avversario a trovare uniche, Vidit ha ancora la lucidità per stargli dietro (con 1 minuto sull’orologio) e riesce infine a entrare con il Re: Abdusattorov deve prendere atto che ha difeso molto molto bene una posizione persa e Vidit raggiunge il gruppo di testa (anche, domanda: chi è il giocatore indiano più in alto nel Live rating? Lui)

    “Finito subito” il secondo derby di giornata, quello olandese: van Foreest e Giri discutono di francese di cambio, alla 21ma “il bianco muove e perde un pezzo”, Giri vede e provvede, finisce quattro mosse dopo.

    Il terzo derby è cinese: Ju e Wei impostano un’Olandese, complicato mediogioco senza Donne, il nero prima para, poi si prende l’iniziativa poi punisce tatticamente&strategicamente. 39…Txb4 è un buon momento per abbandonare.

    Firouzja apre Cc3 contro Nepo, ne nasce una Chigorin con assalto nero diretto al Re bianco arroccato lungo: i bianchi rispondono con “non siamo più nell’800”, parano, ribattono e presto arriva l’errore nero che permette a Firouzja di “continuare con le formalità” sino alla resa russa alla mossa 28.

    Indiana Nimzowitsch tra Warmerdam e Ding: diventa presto un T+CC+6PP a testa, meglio condotti i neri cinesi. Diventa un puro T e PP, ancora meglio il cinese che si prende due pedoni di vantaggio e si avvia a chiudere, prende anche il terzo e….0.00 Molto molto bella l’idea bianca che culmina con 54.Txe5+. È però tutto meno che finita (due pedoni a zero sono due pedoni a zero): l’olandese sbaglia ancora una mossa, il Campione del mondo vince la sua seconda partita di questo Tata.

    Donchenko-Maghsoodloo, GdDrifutato, tre cavalli. In equilibrio a lungo, poi, “una volta tanto” è l’iraniano che può porre le domande. Sbavature tedesche in arrivo di 40ma permettono a Maghsoodloo di dare un pedone in cambio di spazio. Alla 40ma Stock è ottimista per il nero, nel concreto tra umani non facile convertire e il tedesco riesce a ricompattarsi: si spartisce il punto alla 61ma.

    Quindi: ad un turno dalla fine ressa in vetta!

    1 Vidit, Santosh Gujrathi 7½/12 2742
    2 Giri, Anish 7½/12 2749
    3 Gukesh 7½/12 2725
    4 Abdusattorov, Nodirbek 7½/12 2727
    5 Wei Yi 7½/12 2740

    6 Firouzja, Alireza 7/12 2759
    7 Praggnanandhaa 7/12 2743

    8 Nepomniachtchi, Ian 6/12 2769

    9 Ding Liren 5½/12 2780

    10 Donchenko, Alexander 4½/12 2643
    11 Maghsoodloo, Parham 4½/12 2740

    12 Warmerdam, Max 4/12 2625
    13 Van Foreest, Jorden 4/12 2682
    14 Ju Wenjun 4/12 2549

    Si decide tutto domani 28 gennaio dalle ore 12 con le

    GM Praggnanandhaa, R – GM Firouzja, Alireza 2759
    GM Maghsoodloo, Parham – GM Gukesh, D 2725
    GM Abdusattorov, Nodirbek – GM Donchenko, Alexander 2643
    GM Wei, Yi – GM Vidit, Santosh Gujrathi 2742
    GM Ding, Liren – GM Ju, Wenjun 2549
    GM Giri, Anish – GM Warmerdam, Max 2625
    GM Nepomniachtchi, Ian – GM Van Foreest, Jorden 2682

  12. Ale
    28 gennaio 2024 - 20:26

    Una domenica di quelle per me con “scacchi nascosti sotto il tavolo”. Non mi sono perso molto…

    Congratulazioni a Wei Yi: performance 2820, +14,8 punti che valgono sette posizioni in classifica e N.9 al mondo LIVE. E complimenti ai 6 (!) di voi che lo avevano dato almeno sul podio nel sondaggio di questo articolo!

    Che è successo? Per i due o tre di voi come me in ritardo, Ding e Ju hanno giocato un’Italiana 2 cavalli della quale mi pare di poter giusto dire che è arrivata alla 30ma regolamentare (per l’archivio: mi viene detto prima volta in assoluto che una Campionessa regnante non perde contro un Campione regnante), Nepo e van Foreest pure Italiana due Cavalli, loro arrivano alla 31ma.

    Sulle altre scacchiere, ultimo turno degno di questo gran evento:

    Wei imposta un Colle contro Vidit, l’indiano pasticcia e alla 19ma è “il bianco muove e vince”. Esegue il cinese, a Vidit resta la difesa a oltranza: parecchi pezzi in poco spazio, si può scivolare. Ma Wei resta impassibile, azzecca il sacrificio di qualità e può godersi il pedone in più passato in D. In arrivo di 40ma trova modo di sfondare a viva forza e Vidit abbandona a 9 dal matto. Wei a 8,5, Vidit 7,5

    Giri-Warmerdam Inglese con bianco parecchio aggressivo con piano con precoci g5-g6. Nero non comodissimo, sembra riuscire a tenere (secondo Stock per qualche istante persino preferibile) poi si vede arrivare addosso 20.Axg6 e Stock “ha voglia a dire equal”…. CI prova Warmerdam, posizione e orologio non gli sono d’aiuto, sfonda infine Giri, a 8,5

    Maghsoodloo-Gukesh, GdDrifiutato “alla Ragozin”. L’iraniano prova “a forza bruta” con sacrificio di Cavallo in uscita di apertura, glaciale la risposta indiana che ingenera posizione “casino totale”: il Re nero riesce a trovare una casa sicura, quello bianco “corre ma non può nascondersi”, gran bella partita e Gukesh a 8,5

    Abdusattorov-Donchenko, Najdorf. Il Re nero resta al centro ma è quello bianco che deve stare molto molto molto attento a non finire mattato. L’uzbeko si disincaglia dando la qualità, finalmente il peso del Re nero al centro si fa sentire, l’orologio non aiuta il tedesco, poi Abdusattorov “capisce tutto” e fa uscire le Donne nel momento perfetto: quando rientrano, quella nera non serve a niente, Abdusattorov a 8,5.

    E sono quattro a 8,5!

    Lontana dai riflettori per motivi di classifica, merita la Pragg-Firouzja, Grünfeld nella quale il bianco ha mantenuto fastidiosa iniziativa per apertura, mediogioco e finale, lodevoli pazienza e resistenza nere: in parecchi potranno divertirsi, anche, con il “finale-finale” C Vs A con 3 pedoni a testa, infine patto.

    Titolo, giocatore, Federazione, Elo, Punti, Performance

    GM Gukesh, D IND 2725 8,5 2821
    GM Abdusattorov, Nodirbek UZB 2727 8,5 2821
    GM Wei, Yi CHN 2740 8,5 2820
    GM Giri, Anish NED 2749 8,5 2820

    GM Vidit, Santosh Gujrathi IND 2742 7,5 2767
    GM Praggnanandhaa, R IND 2743 7,5 2767
    GM Firouzja, Alireza FRA 2759 7,5 2766

    GM Nepomniachtchi, Ian RUS 2769 6,5 2708

    GM Ding, Liren CHN 2780 6 2678

    GM Ju, Wenjun CHN 2549 4,5 2615
    GM Donchenko, Alexander GER 2643 4,5 2608
    GM Van Foreest, Jorden NED 2682 4,5 2605
    GM Maghsoodloo, Parham IRI 2740 4,5 2600

    GM Warmerdam, Max NED 2625 4 2578

    Necessari quindi spareggi 3+2, il formato prevede Semifinali e Finale: Wei supera Abdusattorov con patta+vittoria, Gukesh perde la prima contro Giri poi pareggia i conti e quindi vince la Sudden Death,
    Finale Wei-Gukesh: patta la prima, il cinese vince la seconda e quindi il match e quindi il Tata: congratulazioni di nuovo!

    Direi davvero difficile lamentarsi e di questo ultimo turno e dell’evento in generale: ci siamo divertiti ogni giorno e partite da “ricordarsi per l’Oscar” ne abbiamo viste!

    Ci sono i “dispiace”. Dispiace per Warmerdam: “qualcuno deve pur arrivare ultimo” e “era qui perché Olandese”, sì, ma ha mostrato gioco creativo e pochi timori riverenziali. Ha fatto esperienza! Dispiace per Maghsoodloo, che ha chiuso con un siberiano −25.2 e 14 posizioni mondiali lasciate a Wijk. Dispiace per Gukesh che perde all’ultima blitz, dispiace per Abdusattorov (19 anni e “quasi vinto” il Tata due volte…), dispiace per Ding (facile ora dire che “non era da 4/1 di quota scommesse”: l’importante è che abbia di nuovo una condizione mentale che gli permetta di affrontare un torneo di scacchi, possiamo sperare poi “torni anche il resto”).

    Direi che questo pre-Candidati ha meritato!
    L’anno scorso scrivevo “gli scacchi classici stanno benissimo”, li trovo ancora in perfetta salute in questo 2024 e fa piacere salutarvi con questa notizia 😉

  13. Megalovic
    28 gennaio 2024 - 20:39

    Giri supera Firouzja con un mese di ritardo ed entra nella Top-5. Come è stato già detto Wei Yi entra nella top-10 e a Febbraio farà registrare il suo nuovo record Elo FIDE: 2755 contro i 2753 della lista di Agosto 2017, quando aveva 18 anni e si scommetteva solo su quanto tempo ci avrebbe messo per diventare un 2800 e invece dopo 6 anni quella quota sembra essere diventata un miraggio. Vedremo..

    Nonostante il disastro Ding Liren resta quarto mentre Nepomniachtchi, anche lui sottotono, perde due posizioni. Guekesh e Abdusattorov guadagnano rispettivamente 18 e 17 punti Elo. Nonostante l’assalto di Praggnanandhaa (+4) e Vidit (+5), Anand resta ancora il Numero uno indiano.

    Questi sono i principali verdetti Elo del Tata.

    Dal sito del Live Rating

    1 Carlsen, Magnus 2830.0 0.0
    2 Caruana, Fabiano 2804.0 0.0
    3 Nakamura, Hikaru 2788.0 0.0
    4 Ding, Liren 2762.3 −17.7
    5 ↑5 Giri, Anish 2762.2 +13.2
    6 Firouzja, Alireza 2760.2 +1.2
    7 ↓2 Nepomniachtchi, Ian 2758.4 −10.6
    8 ↓1 So, Wesley 2757.0 0.0
    9 ↑7 Wei, Yi 2754.8 +14.8
    10 ↓2 Dominguez Perez, Leinier 2752.0
    11 ↓2 Karjakin, Sergey 2750.0 0.0
    12 ↓1 Anand, Viswanathan 2748.0 0.0
    13 Praggnanandhaa R 2747.4 +4.4
    14 Vidit, Santosh Gujrathi 2746.5 +4.5
    15 ↑7 Abdusattorov, Nodirbek 2744.3 +17.3
    16 ↑9 Gukesh D 2742.7 +17.7

  14. Megalovic
    29 gennaio 2024 - 10:19

    Vale la pena di ricordare che per Wei Yi si tratta del secondo successo in un Super Torneo dopo Danzhou 2017. Il cinese aggancia dunque i connazionali Ding Liren, Yu Yangyi e Wang Hao in questa speciale classifica in cui i cinesi sinora non si sono ancora particolarmente distinti.

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