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Tata Steel Challengers 2023

Donchenko chiude in bellezza con l’ennesima vittoria, Yilmaz 2°, terzo Sindarov – Niente norma per Beerdsen

Scüsi, avete dei nuovi campioncini da prestarci? Basta chiedere: ogni anno (2021 escluso) il Tata Steel Challengers prende vita e sforna concorrenti per la categoria Masters in particolare e l’olimpo scacchistico in generale: nella scorsa edizione si è imposto Erigaisi, tanto per fare un nome che oggi suona familiare agli appassionati, e quest’anno potremmo vedere altre grandi promesse spiccare il volo: dal 14 al 29 gennaio 2023 assisteremo alla 27a edizione, con un’ondata di favoriti provenienti dall’Est come l’iraniano Tabatabaei (un Firouzja in erba?) e l’uzbeko Sindarov, che tuttavia potrebbero trovare lungo almeno contro altri habitués dell’evento (talvolta anche a livello Masters) come Donchenko e L’Ami.

Ultimo turno. Con la prima posizione già decisa e l’unico verdetto in bilico costituito dall’assegnazione a Beerdsen del titolo di GM, i concorrenti si danno comunque battaglia ed escono risultati pieni a iosa: Donchenko non si accontenta della patta, che gli avrebbe comunque assicurato il primato in solitaria, e scortica a dovere la difesa di Ivic; Yilmaz fa altrettanto contro la Roebers; sorride all’ultima gara anche Sindarov, che manda in fumo le ambizioni del povero Beerdsen. A un bel momento del torneo l’olandese stava per dire la sua anche in merito alla lotta per il primo posto, o quanto meno per il podio; poi la crisi degli ultimi turni lo ha costretto a far passi indietro in classifica e ha anche inciso su questa infelice prestazione conclusiva.

Partito per vincere l’evento e passare di categoria, Tabatabaei si consola solo in parte con il successo su Vaishali. Prendono il punto anche i rappresentanti di casa L’Ami e Warmerdam, nonché il brasiliano Supi.

13° turno

Donchenko – Ivic 1-0
Sindarov – Beerdsen 1-0
Vaishali – Tabatabaei 0-1
Adhiban – Warmerdam 0-1
Pechac – L’Ami 0-1
Supi – Mishra 1-0
Roebers – Yilmaz 0-1

Classifica finale

Donchenko 10
Yilmaz 9
Sindarov 8,5
Tabatabaei 7,5
Adhiban, Ivic, Warmerdam, Supi 7
L’Ami 6,5
Beerdsen 6
Mishra 5
Vaishali 4.5
Roebers, Pechac 3

12° turno

Ivic – Roebers 1-0
Yilmaz – Supi ½-½
Mishra – Pechac 1-0
L’Ami – Adhiban 0-1
Warmerdam – Vaishali 1-0
Tabatabaei – Sindarov ½-½
Beerdsen – Donchenko 0-1

I partecipanti principali
La formula
Il calendario
Resoconto dei turni
Il tabellone
Siti sull’evento

I partecipanti principali

Tabatabaei Chennai_photo Madelen Belinki_Sindarov Donchenko alexander_grenkeopen2019 Ivic_Belgrade 2022

1 Amin Tabatabaei (2660)
2 Javokhir Sindarov (2654)
3 Alexander Donchenko (2636)
4 Jergus Pechac (2628)
5 Erwin L’Ami (2627)
6 Max Warmerdam (2619)
7 Mustafa Yilmaz (2617)
8 Luis Paulo Supi (2612)
9 Adhiban Baskaran (2611)
10 Velimir Ivic (2585)
11 Abhimanyu Mishra (2549)
12 Thomas Beerdsen (2521)
13 Rameshbabu Vaishali (2425)
14 Eline Roebers (2343)

La formula

Girone all’italiana (13 turni) con cadenza 100′ + 30” per 40 mosse, 50′ + 30” per le successive 20 e 15′ + 30” per finire.

Nel caso in cui due o più giocatori concludano il torneo al primo posto, è previsto uno spareggio per il 1° posto costituito da due partite blitz (3’+2”) e, in caso di ulteriore parità. da partite con cadenza 2’30” per il B. – 3′ per il N. fino a quando uno dei due colori non vince. Se i primi classificati sono almeno tre, i criteri per stabilire chi saranno i due contendenti allo spareggio saranno, nell’ordine, i seguenti: 1) risultati negli scontri diretti (classifica avulsa); 2) punteggio Sonneborn-Berger; 3) numero di incontri disputati con il Nero; 4) punteggio ELO.

Il calendario

Data Ora Evento
14 gennaio 14:00 1° turno
15 gennaio 14:00 2° turno
16 gennaio 14:00 3° turno
17 gennaio 14:00 4° turno
18 gennaio 14:00 5° turno
20 gennaio 14:00 6° turno
21 gennaio 14:00 7° turno
22 gennaio 14:00 8° turno
24 gennaio 14:00 9° turno
25 gennaio 14:00 10° turno
27 gennaio 14:00 11° turno
28 gennaio 14:00 12° turno
29 gennaio 12:00 13° turno

 

1º turno 2º turno
Yilmaz – Ivic ½-½
Mishra – Roebers 1-0
L’Ami – Supi ½-½
Warmerdam – Pechac 1-0
Tabatabaei – Adhiban ½-½
Beerdsen – Vaishali ½-½
Donchenko – Sindarov ½-½
Ivic – Sindarov ½-½
Vaishali – Donchenko 0-1
Adhiban – Beerdsen ½-½
Pechac – Tabatabaei 0-1
Supi – Warmerdam ½-½
Roebers – L’Ami 1-0
Yilmaz – Mishra ½-½
3º turno 4º turno
Mishra – Ivic 0-1
L’Ami – Yilmaz 0-1
Warmerdam – Roebers ½-½
Tabatabaei – Supi ½-½
Beerdsen – Pechac ½-½
Donchenko – Adhiban ½-½
Sindarov – Vaishali 1-0
Ivic – Vaishali 1-0
Adhiban – Sindarov ½-½
Pechac – Donchenko 0-1
Supi – Beerdsen ½-½
Roebers – Tabatabei ½-½
Yilmaz – Warmerdam 1-0
Mishra – L’Ami 0-1
5º turno 6º turno
L’Ami – Ivic ½-½
Warmerdam – Mishra ½-½
Tabatabaei – Yilmaz 0-1
Beerdsen – Roebers 1-0
Donchenko – Supi ½-½
Sindarov – Pechac 1-0
Vaishali – Adhiban ½-½
Ivic – Adhiban ½-½
Pechac – Vaishali 0-1
Supi – Sindarov ½-½
Roebers – Donchenko 0-1
Yilmaz – Beerdsen ½-½
Mishra – Tabatabaei ½-½
L’Ami – Warmerdam 1-0
7º turno 8º turno
Warmerdam – Ivic ½-½
Tabatabaei – L’Ami 1-0
Beerdesn – Mishra 1-0
Donchenko – Yilmaz 1-0
Sindarov – Roebers 1-0
Vaishali – Supi 1-0
Adhiban – Pechac 0-1
Ivic – Pechac 1-0
Supi – Adhiban 0-1
Roebers – Vaishali ½-½
Yilmaz – Sindarov 1-0
Mishra – Donchenko ½-½
L’Ami – Beerdsen ½-½
Warmerdam – Tabatabaei ½-½
9º turno 10º turno
Tabatabaei – Ivic ½-½
Beerdsen – Warmerdam 0-1
Donchenko – L’Ami 0-1
Sindarov – Mishra 1-0
Vaishali – Yilmaz 0-1
Adhiban – Roebers 1-0
Pechac – Supi ½-½
Ivic – Supi 0-1
Roebers – Pechac ½-½
Yilmaz – Adhiban ½-½
Mishra – Vaishali ½-½
L’Ami – Sindarov ½-½
Warmerdam – Donchenko 0-1
Tabatabaei – Beerdsen 1-0
11º turno 12º turno
Beerdsen – Ivic 1-0
Donchenko – Tabatabaei 1-0
Sindarov – Warmerdam ½-½
Vaishali – L’Ami ½-½
Adhiban – Mishra ½-½
Pechac – Yilmaz ½-½
Supi – Roebers 1-0
Ivic – Roebers 1-0
Yilmaz – Supi ½-½
Mishra – Pechac 1-0
L’Ami – Adhiban 0-1
Warmerdam – Vaishali 1-0
Tabatabaei – Sindarov ½-½
Beerdsen – Donchenko 0-1
13º turno Classifica
Donchenko – Ivic 1-0
Sindarov – Beerdsen 1-0
Vaishali – Tabatabaei 0-1
Adhiban – Warmerdam 0-1
Pechac – L’Ami 0-1
Supi – Mishra 1-0
Roebers – Yilmaz 0-1
Donchenko 10
Yilmaz 9
Sindarov 8,5
Tabatabaei 7,5
Adhiban 7 
Warmerdam 7
Ivic 7
Supi 7
L’Ami 6,5

Beerdsen 6
Mishra 5
Vaishali 4.5
Roebers 3
Pechac 3

Resoconto dei turni

1° turno

Si parte subito con un lotto di partite piuttosto combattute e nervose, al punto che sorprende il numero dei risultati decisivi (due soltanto): li firmano con gusto Mishra, che rispetta i pronostico battendo Roebers, e Warmerdam, autore del sacrificio di giornata lasciando in presa la Donna in cambio d’un mulinello spettacoloso che permette all’olandese di aprire in bellezza il torneo. Manna del cielo per i titolari di canali scacchistici su Youtube: è la prima immortale ad alto livello del 2023.

Senza esito, invece, altri incontri che parevano segnati: Tabatabaei ottiene una posizione promettente, ma si smarrisce nel mediogioco e permette all’indiano Adhiban di portare mezzo punto a casa; altrettanto deludente si rivela Yilmaz al momento di convertire in vittoria il vantaggio contro Ivic, ma è stato ben più drammatico lo spreco di cui s’è reso artefice il brasiliano Supi, che tra vari seguiti vincenti sceglie una mossa che porta istantaneamente alla patta e si deve rassegnare all’equa divisione della posta contro L’Ami, graziato contro ogni previsione, visto come s’era messo l’incontro.

2° turno

Mentre Roebers imita alla perfezione il connazionale Warmerdam nel numero mirabolante del sacrificio di Donna vincente (a lungo termine, per di più) ai danni di L’Ami e Donchenko si prende il punto intero contro Vaishali, che abbandona in posizione invero ancora incerta, Tabatabaei si lancia a ragion veduta in un attacco alla baionetta contro il povero Pechac, frastornato dalla verve dell’iraniano, che con questo fuoco d’artificio scacchistico vince e scopre le sue ambizioni e si porta in testa assieme al trio Donchenko-Warmerdam-Mishra.

3° turno

Ci si aspetta l’accelerata di Tabatabei, che invece rischia l’imbarcata appena uscito dall’apertura, prima di recuperare e di accaparrarsi mezzo punto contro Supi. Donchenko, altro capolista, ottiene una buona posizione contro Adhiban, che tuttavia non ci sta a prenderle e riesce a pareggiare nel momento di transizione dal mediogioco al finale; Warmerdam e Roebers danno vita alla gara più lunga della giornata (85 mosse), ma di fatto non si scrollano di dosso un equilibrio che regna sovrano per tutto l’incontro.

Delude Mishra, che subisce un tracollo e perde, oltre alla partita, anche la posizione di testa contro l’intraprendente Ivic: il serbo, entrato all’ultimo al posto di Salem, con questo successo entra nel gruppo dei battistrada, di cui ora fan parte anche Sindarov (superiore a Vaishali nel finale di Torri) e Yilmaz.

4° turno

Arivano i mostri? Forse no, ma cominciano a sgranarsi le prime posizioni in classifica: nell’incontro fra i giuocatori con più punti all’attivo (Yilmaz-Warmerdam, ndr), il turco coglie la palla al balzo quando l’avversario commette una svista nel finale (che a mosse corrette sarebbe stato patto); svettano in classifica anche Ivic che, dagli e dagli, demolisce la resistenza di Vaishali, e Donchenko, lanciato in un assedio furibondo che ci conclude, dopo 34 mosse, con la resa del povero Pechac.

Deve rallentare Sindarov, bloccato da un attento Adhiban, mentre Tabatabaei, dopo aver ottenuto una posizione migliore nel mediogioco, perde rapidamente il vantaggio e non può cavare più d’una patta. Altalenante la Mishra-L’Ami: il B. va in vantaggio all’inizio e potrebbe coltivare velleità di alta classifica, ma poi si disunisce e si ritrova nei guai: L’Ami, idolo di casa ma finora piuttosto sgalfo (mezzo punto su tre), sfrutta a dovere l’occasione e lascia l’ultimo posto ai men fortunati Pechac e Vaishali.

5° turno

La giornata comincia con un simpatico malinteso. Tabatabaei sopraggiunge alla scacchiera con 13 minuti di ritardo perché pensava che oggi fosse turno di riposo. Effettivamente lo sarebbe, ma per i Masters e non per i Challengers: segno che il nostro scacchista persiano è particolarmente ambizioso? Purtroppo ai desideri non fa riscontro il risultato: contro Yilmaz si gioca all’insegna dell’equilibrio per una trentina di mosse, poi il N. comincia a prevalere; non ci sarebbe comunque troppo da preoccuparsi se, alla 37a mossa, Taba non tentasse un sacrificio disgraziatamente scorretto che Yilmaz confuta con ammirevole disinvoltura, finendo per dilagare e accaparrarsi il punto e la testa della classifica in beata solitudine.

Mentre Ivic e Donchenko si accontentano di patte insipide contro i rispettivi avversari, Sindarov piazza il carico da dodici su Pechac, che sulla carta avrebbe dovuto giocare un torneo da protagonista e si ritrova mestamente ultimo. Drammatico l’epilogo della Beerdsen-Roebers: l’olandesina domina fino all’ultimo, ma si lascia ingolosire da un’ingannevole promozione che trasforma una vittoria sicura in una crudele sconfitta.

6° turno

Fermi tutti, c’è Beerdsen e non si passa: Yilmaz accarezza per alcune mosse la speranza di confermare il primo posto da solo, ma poi si accontenta della triplice ripetizione di mosse contro l’olandese, al momento rivelazione del torneo; una patta che è manna dal cielo per Donchenko, che vince a mani basse la partita con la Roebers e si porta in testa. Non sono altrettanto intraprendenti Ivic (stoppato sul pari da Adhiban dopo essere stato per un po’ in vantaggio, e anche nettamente) né Sindarov, che contro Supi non riesce a sfruttare una situazione favorevole con il promettente pedone passato “e” all’attivo, e non va oltre il mezzo punto.

Sempre più buio il torneo per Pechac, sulla carta uno dei favoriti e in realtà lontano anche dal penultimo dopo aver perso di vista una combinazione che ha permesso a Vaishali di guadagnare del materiale e la partita. Sembra essersi invece ripreso L’Ami, che batte Warmerdam e raggiunge metà classifica. Tabatabaei, invece, ha rischiato di perdere contro Mishra (che ha mancato il colpo vincente a causa di una forte zeitnot) e resta attardato rispetto ai primi.

7° turno

Salvo la Warmerdam-Ivic, tutti gli incontri odierni sono finiti con la vittoria del B. o del N. Ne è uscita dunque una giornata di schermaglie senza quartiere, con quella sorta di spareggio tra Donchenko e Yilmaz che ha lanciato il tedesco in fuga grazie a uno strangolamento “alla Carlsen”. Non si dorme però nelle retrovie: Sindarov sacrifica felicemente la qualità contro Roebers, in cambio di una posizione via via sempre più dominante che costringe l’avversaria all’abbandono dopo 42 mosse; Beerdsen, ormai ben avviato verso la norma di GM, si porta nel gruppo in terza posizione vincendo un finale favorevole, ma da brividi, contro Mishra.

Si segnalano anche le vittorie di Tabatabaei, tornato così al di sopra del 50% dei punti, e di concorrenti finora in ombra come Vaisali e Pechac.

8° turno 

Se Donchenko non forza la mano contro Mishra, accontentandosi di un pareggio che lo lascia al primo posto, volano legnate maiuscole tra Yilmaz e Sindarov, col turco che chiude la contesa annunciando matto in 3 e agguanta il secondo posto in compagnia di Ivic (che sconfigge un Pechac sempre più alla deriva). Tempo di rimpianti, invece, per Beerdsen, che dà vita alla gara più spettacolare del turno e manca più volte l’opportunità per superare L’Ami; l’ultima occasione la sciupa non vedendo un sacrificio d’Alfiere che, se avesse visto la luce sulla scacchiera, avrebbe fatto il giro dei canali scacchistici di YouTube. La patta finale è quanto mai amara e impedisce all’olandese di portarsi nel gruppo dei più immediati inseguitori e a mezzo punto soltanto dal titolo di GM.

9° turno

Come ti rimescolo la classifica in testa: nonostante l’impegno piuttosto insidioso, Donchenko sembrava in grado di tenere almeno il primo posto pattando con L’Ami, pur dovendo fare spazio a Yilmaz, Ivic e Sindarov, e invece si è incartato nel finale di Torri perdendo quasi di botto a causa di una svista (54. Rc6). L’Ami, tutt’altro che amichevole nonostante il nome, fa involontariamente un grosso favore agli orientali del torneo: Yilmaz assalta il fortino di Vaishali, imponendosi senza appello (il turco ha sostituito così Donchenko al comando); anche Sindarov porta a casa il punto intero dopo aver dato fuoco alle polveri contro Mishra. Pattano invece Tabatabaei e Ivic, in un incontro troppo pari per decretare un vincitore. Per il serbo il risultato non è da buttare, perché vale il secondo posto in comproprietà con Ivic e Sindarov, ma per l’iraniano è il probabile addio alle speranze di vittoria finale, nonostante il ruolo di favorito.

10° turno. Prosegue il testa a testa fra Donchenko e Yilmaz: il tedesco prevale su Warmerdam dopo una trentina di mosse in posizione equilibrata, mentre il turco non riesce a schiodarsi dalla parità contro un coriaceo Adhiban. Tra i due litiganti rimane in agguato Sindarov, pure costretto alla spartizione del punto da un L’Ami in ripresa. La delusione di giornata è Ivic, che dopo aver condotto a lungo contro Supi, prima spreca l’occasione per ampliare il vantaggio e poi consente all’avversario di riequilibrare l’incontro e infine vincere con un attacco straripante, arrendendosi dopo ben 78 mosse. Per il brasiliano è la prima vittoria, per il serbo è un brutto segnale a tre turni dalla fine; lo raggiunge Tabatabaei, impostosi su Beerdsen che sta crollando dopo l’esaltante inizio di torneo.

11° turno. A due turni dalla fine è pacifico che: 1) il primo posto sia ormai una questione riservata a Donchenko e Yilmaz, con il tedesco che dovrà difendere il mezzo punto di vantaggio contro due avversari mica da ridere (Beerdsen e Ivic); 2) per l’appunto Beerdsen, oggi in netta ripresa dopo aver patito una fase opaca nei turni precedenti, si trova a un punto dal sospirato titolo di GM, ma dovrà fare i conti con il capolista attuale e poi con Sindarov (ora terzo in classifica). Compiti entrambi non facili, in ogni caso.

La giornata eccellente di Donchenko, capace di dominare la parte conclusiva della gara contro Tabatabaei, si rispecchia nella disfatta di quest’ultimo, partito coi favori del pronostico e costretto a battagliare per non più di un desolante 4° posto. Sindarov, che poteva agganciare l’iraniano, non va oltre la patta contro Warmerdam, ma quel che è peggio è che non dà mai l’impressione di riuscire anche solo a guadagnare un vantaggio. L’uzbeko dovrà perciò accontentarsi, con ogni probabilità, di un ottimo piazzamento, ma la conquista dell’evento sembra ormai al di fuori della sua portata.

12° turno. Con l’uragano che ha scatenato addosso a Beerdsen (quasi irriconoscibile, l’olandese, rispetto alla prima parte del torneo), Donchenko firma il nono punto e si aggiudica il Tata Steel Challengers, anche grazie al contemporaneo pareggio di Yilmaz, che scarica una buona potenza di fuoco contro Supi, senza però riuscire a concludere felicemente l’attacco. In virtù di questo successo, l’anno prossimo Donchenko tornerà a disputare il Tata Steel Masters. Il punto di vantaggio (e la vittoria nello scontro diretto) gli garantiranno il primo posto anche in caso di arrivo a pari punti con Yilmaz.

In zona podio si rifà avanti Ivic, che batte la Roebers e tallona a mezzo punto solo Sindarov, oggi autore di una gara pacifica contro Tabatabaei.

Ultimo turno. Con la prima posizione già decisa e l’unico verdetto in bilico costituito dall’assegnazione a Beerdsen del titolo di GM, i concorrenti si danno comunque battaglia ed escono risultati pieni a iosa: Donchenko non si accontenta della patta, che gli avrebbe comunque assicurato il primato in solitaria, e scortica a dovere la difesa di Ivic; Yilmaz fa altrettanto contro la Roebers; sorride all’ultima gara anche Sindarov, che manda in fumo le ambizioni del povero Beerdsen. A un bel momento del torneo l’olandese stava per dire la sua anche in merito alla lotta per il primo posto, o quanto meno per il podio; poi la crisi degli ultimi turni lo ha costretto a far passi indietro in classifica e ha anche inciso su questa infelice prestazione conclusiva.

Partito per vincere l’evento e passare di categoria, Tabatabaei si consola solo in parte con il successo su Vaishali. Prendono il punto anche i rappresentanti di casa L’Ami e Warmerdam, nonché il brasiliano Supi.

Il tabellone

Tata Steel
2022

 

 T  Si  P  D  L  W  A  Y  Su  I M  B  V  R Pti Pos
 1 Tabatabaei  ½ 1 0 1 ½  ½ 0 ½ ½ ½  1  1 ½  4
 2 Sindarov  ½ 1 ½ ½  ½ ½  0 ½ ½ 1 1 1 1  3
 3 Pechac 0 0  0 0 0  1  ½ ½  0  0 ½  0 ½ 3 13-14
 4 Donchenko 1 ½ 1  0 1 ½ 1 ½  1 ½  1  1 1 10 1
 5 L’Ami 0 ½  1 1  1  0 0 ½  ½ 1 ½ ½ 0 9
 6 Warmerdam ½ ½ 1 0 0 1 0 ½ ½ ½ 1 1 ½ 7  5-8
 7 Adhiban ½ ½ 0  ½  1  0 ½ 1 ½ ½  ½ ½ 1 7 5-8
 8 Yilmaz 1 1 ½ 0 1 1  ½  ½  ½  ½ ½ 1 1 9  2
 9 Supi ½ ½ ½  ½ ½ ½ 0 ½ 1 1 ½ 0 1 7 5-8
10 Ivic ½ ½ 1 0  ½ ½  ½ ½  0 1  0 1 1 7 5-8
11 Mishra ½  0 1 ½ 0 ½  ½ ½ 0 0 0  ½  1 5 11
12 Beerdsen 0  0  ½ 0 ½ 0 ½ ½ ½ 1  1 ½ 1 6 10
13 Vaishali  0  0  1  0  ½  9 ½ 0 1  0 ½ ½  ½ 12
14 Roebers ½ 0  ½  0  1 ½  0 0 0 9  0 0  ½ 3 13-14

In grassetto i punti di chi già terminato l’incontro odierno.


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