Storia del Torneo dei Candidati

Dai primi tentativi della FIDE, agli Interzonali, alla scissione FIDE-PCA, per terminare con il format attuale

Blade

11 marzo 2020

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Torneo dei Candidati

Il Torneo dei Candidati ha una lunga storia alle spalle, se ne possono individuare gli albori almeno a partire dal Torneo AVRO del 1938. In precedenza la necessità di individuare uno sfidante per il titolo mondiale era determinata non da una selezione programmata, ma più che altro della capacità da parte dello sfidante e dei suoi sostenitori di mettere assieme una “borsa” che potesse essere appetibile per il Campione del Mondo in carica. Da tenere conto che chi vinceva, vinceva tutta la cifra in palio, bastava questo a tener distanti dal prendere l’iniziativa giocatori che non ne fossero all’altezza. La FIDE venne fondata nel 1924 e naturalmente uno dei suoi obiettivi fu subito quello di mettere a punto regole certe per individuare lo Sfidante. Ancor prima, nel 1922, il Campione del Mondo in carica José Raul Capablanca aveva messo a punto le cosiddette “Regole di Londra”, volte a definire molteplici aspetti della sfida mondiale: dalla necessità di vincere almeno sei partite (senza limiti nel totale delle partite da disputarsi) alla cadenza da utilizzare, dall’entità minima della “borsa” (10.000 $, circa 150.000 $ dei giorni nostri) ai criteri di divisione della cifra tra i giocatori (Capablanca proponeva che comunque circa il 30% potesse rimanere allo sfidante sconfitto).

José Raul Capablanca

Queste regole trovarono il consenso dei più forti giocatori dell’epoca, ma il solo Alekhine riuscì a racimolare i 10.000 $ necessari per lanciare la sfida al Campione cubano (Rubinstein e Nimzowitch, pure interessati, non riuscirono a raccogliere i fondi necessari). Fu la Federazione Olandese a proporre un torneo per la selezione dello sfidante al Campione, appunto il Torneo AVRO, disputatosi nel 1938 dopo la sconfitta subita da Euwe nei confronti di Alekhine nel Match Mondiale. Quindi l’AVRO avrebbe dovuto designare lo sfidante ad Alekhine stesso, anche se non era scritto da nessuna parte ma il livello del torneo era tale da non poter permettere dubbi. Infatti raccolse quelli che erano probabilmente gli otto migliori giocatori dell’epoca: Euwe, Capablanca, Botvinnik, Keres, Fine, Flohr, Reshevsky e perfino lo stesso Alekhine che evidentemente giocava per il montepremi e il prestigio (nella foto in cima all’articolo una fase del confronto avvenuto in quell’occasione tra Alekhine e Capablanca). Vinse Keres, ma lo scoppio della II Guerra Mondiale, la morte di Alekhine nel 1946, oltre alla mancanza di appoggio ricevuta dall’estone Keres dall’Unione Sovietica, impedirono la disputa di questo match.
Alla morte di Alekhine la necessità di trovare delle regole per individuare i due sfidanti per il titolo mondiale divenne impellente. Nel frattempo l’URSS (nella quale ormai era evidente che risiedevano alcuni dei migliori giocatori al mondo) entrò a far parte della FIDE e cominciò ad avere un peso determinante nella strutturazione del ciclo mondiale. Fu lo stesso Botvinnik a proporre un torneo di qualificazione con gli stessi protagonisti del Torneo AVRO. Però, dato che Alekhine e Capablanca erano passati a miglior vita, si sarebbe trattato di un torneo a sei giocatori.

Michail Moiseevič Botvinnik

La Federazione Sovietica impose Smyslov al posto di Flohr, mentre Fine per motivi di studio (era alle prese con il dottorato in psicologia) non aderì. Alla fine dunque si trattò di un torneo a cinque (Botvinnik, Keres, Smyslov, Euwe e Reshevsky), disputatosi nel 1948 in parte a L’Aia e in parte a Mosca, che vide il successo di Botvinnik su Smyslov, a seguire Keres, Reshevsky ed Euwe.

I partecipanti al torneo a cinque del 1948. Da sinistra: Euwe, Smyslov, Keres, Botvinnik e Reshevsky

Fu in questo periodo che vennero definite le regole per il ciclo mondiale (triennale) poi rimaste valide per decenni: le Federazioni affiliate alla FIDE facevano partecipare i loro migliori giocatori ai cosiddetti Tornei Zonali; i giocatori che ottenevano i primi posti venivano ammessi agli Interzonali (tre nell’ultimo periodo in cui questo sistema è rimasto in vigore); i migliori classificati partecipavano al Torneo dei Candidati, assieme allo sconfitto del precedente match mondiale e al secondo classificato del Torneo dei Candidati del ciclo precedente; il vincitore del Torneo dei Candidati diventava lo Sfidante del Campione del Mondo. Questo sistema rimase in vigore dal 1949 al 1963.

Poi arrivò Fischer.

Bobby Fischer nel 1962

Bobby, dopo l’Interzonale di Curaçao nel 1962, accusò i giocatori sovietici di fare “gioco di squadra” per evitare che un giocatore non sovietico avesse la possibilità di diventare perlomeno sfidante. La FIDE non rimase indifferente, anzi riformò la fase del Torneo dei Candidati tramutandoli in una serie di Matches, in pratica distinti in Quarti di Finale, Semifinali e Finale, il vincitore della quale era lo Sfidante al titolo. Con pochi aggiustamenti il sistema resse fino al 1993, quando Kasparov creò una associazione (PCA) concorrente alla FIDE nella determinazione del Campione del Mondo.

Garry Kasparov

A fatica si giunse alla riunificazione del titolo. Con il torneo di San Luis 2005, il quale riunì otto giocatori provenienti sia dal ciclo FIDE che da quello PCA, teoricamente si sarebbe disputata una competizione valida per il titolo mondiale, ma il rifiuto di Kramnik di prendervi parte inficiò immediatamente la pretesa di definire il nuovo Campione del Mondo. Il torneo vide la vittoria di Veselin Topalov, il quale finalmente fu posto a confronto con Kramnik, vincitore del match con Kasparov (Campione PCA 1995) e che aveva conservato il titolo pattando con Leko nel 2004. Nel 2006 ad Elista Kramnik superò Topalov e divenne finalmente Campione del Mondo assoluto.

Kramnik vs. Topalov nel match di Elista 2006

Nel 2007 il ciclo mondiale era ancora alquanto farraginoso, si giunse ad un altro Torneo Mondiale a Città del Messico, con otto giocatori, tra i quali Kramnik e non Topalov, con la motivazione che questi era appena stato sconfitto da Vladimir. Da Città del Messico scaturì un nuovo Campione, Anand, ma per porre fine alle polemiche che volevano un Campione del Mondo definito per match e non per torneo venne organizzato il Match Mondiale contro Kramnik a Bonn nel 2008 e fu ancora Anand ad imporsi.

Nel 2011 si disputarono ancora dei matches e non un Torneo dei Candidati per definire lo Sfidante. Carlsen protestò tanto che uscì dal ciclo mondiale. Boris Gelfand si aggiudicò il titolo di Sfidante, ma nel 2012 perse contro Anand.

Finalmente nel 2013 si giunse alla formula del Torneo dei Candidati attuale: un torneo ad otto giocatori, il vincitore sarebbe stato lo Sfidante. Nella prima edizione disputatasi a Londra nel 2013 parteciparono Kramnik, Carlsen, Svidler, Aronian, Grischuk, Gelfand, Ivanchuk e Radjabov. Vinse Magnus Carlsen per spareggio tecnico su Kramnik, entrambi conclusero con 8,5 su 14.

I partecipanti al Torneo dei Candidati di Londra 2013

Carlsen poi conquistò il suo primo titolo mondiale battendo Anand a Chennai in India. Nel 2014 a Khanty-Mansiysk seconda edizione del Torneo dei Candidati nell’accezione contemporanea: parteciparono Anand, Karjakin, Kramnik, Andreikin, Mamedyarov, Svidler, Aronian e Topalov. Vinse Anand con 8,5/14 con un punto netto di distacco su Karjakin.

Sappiamo poi che Anand fu di nuovo sconfitto da Carlsen nel Mondiale di Soci in Russia. Nel 2016 a Mosca terza edizione del Torneo dei Candidati: parteciparono Karjakin, Caruana, Anand, Giri, Svidler, Aronian, Nakamura e Topalov. Vinse Karjakin con 8,5/14 con un punto netto di vantaggio su Caruana e Anand.

Un’immagine stilizzata dei Candidati del 2016

Sergey Karjakin

Karjakin impegnò certo Carlsen ma a New York, sempre nel 2016, gli spareggi rapidi premiarono il Campione del Mondo in carica. Quarta edizione del Torneo dei Candidati a Berlino nel 2018: parteciparono Caruana, Karjakin, Mamedyarov, Ding Liren, Grischuk, Kramnik, So e Aronian. Vinse Fabiano Caruana con 9/14, anche in questo caso con un punto netto di vantaggio sui secondi classificati Karjakin e Mamedyarov.

Fabiano Caruana

A Londra 2018 Caruana impegnò allo stremo Carlsen, ma la differenza netta tra i due nel padroneggiare il gioco veloce permise a Magnus di conservare il titolo.

E ora siamo al Torneo dei Candidati 2020, Ekaterinburg, Russia, oggetto dei prossimi articoli.

Tra le fonti che ho consultato con particolare interesse il sito di Mark Weeks “The World Chess Championship“, dove sono presenti anche tutte le tabelle dei risultati nei vari cicli mondiali, dagli albori ai giorni nostri.

FantaCandidati 2020
Sito ufficiale