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Campionati Italiani Giovanili 2020

CAMPIONI Costalonga Ganci Brini Musso Bolognese Russo FEMM Marrone Pavesi Natoli Zito Garau Grimaldi

La FSI organizza il 12 e 13 dicembre, sulla piattaforma di gioco Premium Chess, il Campionato Italiano U18 online 2020, che prevede dodici tornei: Under 8-10-12-14-16-18 Assoluto e Femminile. Ha diritto a partecipare ad ogni torneo un solo tesserato per Regione, e gli iscritti sono in totale 203. Sette i turni previsti con cadenza di 25’ più 10” di incremento per mossa. Il calendario di gioco prevede due turni il sabato (inizio ore 16), due turni la domenica mattina (inizio ore 9.30) e tre turni la domenica pomeriggio (inizio ore 15). Migliori iscritti il Maestro Francesco Bettalli e il Candidato Maestro FIDE Claudio Paduano. Angela Flavia Grimaldi è la partecipante con l’Elo più alto.

CIG_2020

Iscritti Elo FIDE over 2000

N. Torneo Regione Cognome Nome Categoria Elo
1 U16 TOSCANA BETTALLI FRANCESCO M 2232
2 U14 CAMPANIA PADUANO CLAUDIO CF 2204
3 U14 LOMBARDIA RINDONE ANDREA CM 2150
4 U18 LOMBARDIA NORDIO GIORGIO CM 2130
5 U18 TOSCANA RUSSO LEONARDO CM 2129
6 U18 PIEMONTE TRIPODI ENZO CM 2070
7 U16 LOMBARDIA BOLOGNESE LEONARDO M. CM 2069
8 U18F LOMBARDIA GRIMALDI ANGELA FLAVIA CM 2067
9 U16 EMILIA R BALLOTTI LUCA CM 2066
10 U14 SICILIA MUSSO ALESSIO CM 2062
11 U18 EMILIA R PECCI WILLIAM CM 2046

Risultati Ufficiali

Categoria
Under 8 Riccardo Costalonga Matteo Tomaselli Kevin Ronca
Under 10 Alberto Ganci Federico Budai Orlando Pin
Under 12 Dario Brini Stanislao Vommaro Jacopo Bachi
Under 14 Alessio Musso Lorenzo Candian Yaraslau Marckevichus
Under 16 Leonardo Bolognese Francesco Bettalli Krenar Arifi
Under 18 Leonardo Russo Daniele Crisa Luca Sonis
Under 8 F Miriam Marrone Jennifer Glover Elena D’Ascenzo
Under 10 F Bianca Pavesi Maddalena Corvi Silvia Ciraulo
Under 12 F Alessia Natoli Amaliya Manco Sara Annamaria Serban
Under 14 F Enrica Zito Giulia Sala Asia De Bianchi
Under 16 F Francesca Garau Silvia Bordin Veronia Turco
Under 18 F Angela Flavia Grimaldi Valeria Martinelli Nicole Samantha Paparella

 

sito ufficiale

Partite in diretta Assoluto

Partite in diretta Femminile

74 Commenti a “Campionati Italiani Giovanili 2020”

  1. leovil
    12 dicembre 2020 - 10:18

    Il torneo non avrà alcun controllo anti-cheating ad eccezione dell’Ace Guard del sito.
    Non ci sarà alcuno Zoom, Meet o altro strumento di controllo video e nemmeno un controllo audio ambientale.
    Gli arbitri saranno dunque chiamati a un lavoro enorme di vigilanza e verifica che, in queste condizioni, mi sembra onestamente complesso da ottemperare. Più che altro suppongo che si punterà sull’onestà di bambini, genitori e istruttori.

    Le qualifiche poi sono state fatte su una piattaforma diversa, cioè Junior Arena. Perchè non organizzare tutto subito su Premium Chess che almeno è una piattaforma pronta all’utilizzo?

    A questo punto, inoltre, mi chiedo per quale motivo questo torneo non sia stato organizzato “Open”, coinvolgendo tutti i bambini, le bambine, i ragazzi e le ragazze d’Italia tesserati con la FSI.
    Avrebbe attirato una montagna di sponsor e incentivato la partecipazione di migliaia di piccoli scacchisti che in condizioni normali non avrebbero potuto avere la possibilità di giocare per i motivi più vari (economici, qualificazione, impegni…).

    Senza controllo video e audio sarebbe stata una cosa semplicissima organizzare questo torneo su Premium Chess e avrebbe dato oltretutto grande risalto pure alla piattaforma oltre che alla FSI stessa.

    Online non ci sono problemi di spazi, non ci sono sale da prenotare o altro, al più il problema è relativo alla creazione degli account di gioco per i partecipanti ma con la giusta organizzazione, secondo me, si sarebbe potuto fare un grande lavoro.

    Secondo me si è persa una grande occasione, fermo restando comunque che il campionato vedrà la partecipazione di ottimi giocatori in tutte le categorie ma un conto sarà diventare campione italiano di fronte a 200 persone, un conto è farlo di fronte a 2000. 😀

    Detto questo, buon Campionato Italiano Giovanile U18 Online a tutti e tutte!

    • leovil
      12 dicembre 2020 - 16:46

      Guarda Lordste sfondi una porta aperta, anzi, apertissima.
      Io a giugno già avevo evidenziato delle importanti problematiche nella piattaforma Junior Arena che avevo comunicato in forma scritta al Presidente del mio Comitato Regionale e ai dirigenti coinvolti.
      Mi fu inviato un foglio, a firma del segretario generale della FSI, nel quale si imponeva ai Comitati di organizzare tornei su quella piattaforma.

      Dunque, seppur riluttante, ho desistito.

      Ora le qualificazioni sono state giocate su Junior Arena e le finali su Premium Chess, un motivo ci deve pur essere! 😀

      Se le mie parole fossero state ascoltate a questo punto anche a livello locale avremmo avuto maggiore partecipazione nelle qualificazioni, visto che Premium Chess ha anche l’app per mobile mentre Junior Arena funziona solo su PC e, purtroppo, non tutti possono permettersi un PC, specie quando il nucleo familiare è numeroso.

      Per il discorso webcam da quello che ho capito è subentrato un discorso di privacy/antipedofilia, in effetti non è semplice gestire contemporaneamente centinaia di webcam di bambini e il controllo degli accessi è piuttosto complesso.

      Tuttavia, ripeto, io avrei reso tutti i tornei open, senza premi (solo divertimento) oppure ad estrazione, in modo tale da incentivare il gioco corretto e la partecipazione.
      Per me avrebbero partecipato migliaia di bambini e ragazzi da tutta Italia e non sto scherzando.

      Per il cheating o per gli “aiutini” speriamo di no, ma è chiaro che non lo potremo sapere mai.

      Altro discorso per il fattore sponsor. Qui si deve entrare nell’ottica di creare tornei enormi, sfruttando appunto il fatto che non ci siano barriere fisiche e costi, ad eccezione di quelli per la piattaforma.
      Siamo l’unica disciplina sportiva che può, oggi, organizzare tornei con migliaia di partecipanti. Trovo incredibile che si debbano mettere dei paletti, su internet non ci sono problemi di spazio!

    • leovil
      12 dicembre 2020 - 21:20

      “Per il punto 7.ter il CF ringrazia il Sig. *** per il lavoro svolto in occasione del progetto
      “Scacchi per tutti” e per il suo contributo per la gestione online relative alle iscrizioni al CIGU18
      online.
      Il CF dispone per lui un compenso di € 1.200. Il CF approva all’unanimità. (delibera n. 120/2020)”

      Grazie per la precisazione #zapping#, in effetti non è Consigliere ma Presidente del CR della sua regione, ho sbagliato e chiedo pertanto scusa e rettifico pertanto il messaggio precedente.

      Ma ripeto, questo aspetto non è importante, era per chiarire che non tutti coloro che stanno organizzando sono “volontari”.

      Sul discorso dell’enorme lavoro svolto, assolutamente sono d’accordo, ma infatti non voleva essere un intervento rivolto a nessuno, volevo semplicemente puntualizzare sul discorso del volontariato.

  2. leovil
    13 dicembre 2020 - 09:40

    Ecco la situazione dopo due turni:

    U8
    1 NC CAPUTO LORENZO –> 2 punti
    2 NC COSTALONGA RICCARDO –> 2 punti
    3 NC RONCA KEVIN –> 2 punti
    4 NC CIRAULO BASILIO VLADIMIR –> 2 punti

    U10
    1 3N GANCI ALBERTO –> 2 punti
    2 NC BUDAI FEDERICO –> 2 punti
    3 NC SANTO DAVIDE –> 2 punti

    U12
    1 VOMMARO STANISLAO –> 2 punti
    2 2N PEROSSA NICOLAS –> 2 punti
    3 1N BRINI DARIO –> 2 punti
    4 2N BACHI JACOPO –> 2 punti
    5 NC BATTAGLINI MARCO –> 2 punti

    U14
    1 2N MARKEVICHUS YARASLAU –> 2 punti
    2 CN MUSSO Alessio –> 2 punti
    3 CN CASADIO NICCOLO’ –> 2 punti
    4 1N CANDIAN LORENZO –> 2 punti

    U16
    1 M Bettalli Francesco –> 2 punti
    2 2N Bricola Tommaso –> 2 punti
    3 2N Gabbanelli Anacleto –> 2 punti
    4 CN Ballotti Luca –> 2 punti

    U18
    1 CN Russo Leonardo –> 2 punti
    2 CN Di Leva Michele –> 2 punti
    3 1N Crisa’ Daniele –> 2 punti

    U8F
    1 GLOVER JENNIFER –> 2 punti
    2 ALESSI CLIO –> 2 punti

    U10F
    1 2N PAVESI BIANCA –> 2 punti
    2 Francesconi Bianca –> 2 punti
    3 NC CORVI MADDALENA –> 2 punti
    4 NC SCIUSCO LUCIA –> 2 punti
    5 Mastroianni Giorgia –> 2 punti

    U12F
    1 NC VALENTE ALESSIA –> 2 punti
    2 Natoli Alessia –> 2 punti
    3 3N SERBAN SARA ANNAMARIA –> 2 punti
    4 NC MORA FLAVIA –> 2 punti

    U14F
    1 CN SALA GIULIA –> 2 punti
    2 2N DE BIANCHI ASIA –> 2 punti
    3 NC ZITO ENRICA –> 2 punti

    U16F
    1 1N BORDIN SILVIA –> 2 punti
    2 1N GARAU Francesca –> 2 punti
    3 1N CASSI Elisa –> 2 punti
    4 1N GRUDEN MARTINA –> 2 punti

    U18F
    1 CN Grimaldi Angela Flavia –> 2 punti
    2 1N Martinelli Valeria –> 2 punti

  3. Megalovic
    13 dicembre 2020 - 10:54

    Ieri non ho seguito, ma sto vedendo adesso le partite. Il visore mi sembra funzionale. Con la possibilità di seguire tutte le partire senza bisogno di vederne una per volta come per molti altri visori. Insomma, almeno per i miei gusti, migliore di molti altri.

    Dopo tre turni restano a punteggio pieno
    U8 Costalonga
    U10 Ganci
    U12 Vommaro e Perossa
    U14 Musso e Markevichus
    U16 Bettalli
    U18 Russo
    U8F Glover
    U10F Pavesi, Sciusco e Corvi
    U12F Mora e Serban
    U14F Sala e Zito
    U16F Bordin e Garau
    U18F Grimaldi

  4. Megalovic
    13 dicembre 2020 - 11:17

    Sulla questione della sorveglianza via Web per l’anti cheating, nei Mondiali Under 18 in corso di svolgimento usano Zoom.

    3 During any stage of the tournament players will be required to join a ZOOM call, sharing their screen and activate their cameras.

  5. Megalovic
    13 dicembre 2020 - 12:44

    Terminata la fase mattutina. Restano i decisivi tre turni del pomeriggio. Sempre più ristretto, ovviamente, il numero (7) di giocatori a punteggio pieno

    Primi in classifica dopo quattro turni
    U8F Glover 3,5
    U10F Pavesi 4
    U12F Manco, Mora e Serban 3,5
    U14F Zito 4
    U16F Garau 4
    U18F Grimaldi 3,5
    U8 Costalonga e Ciraulo 3,5
    U10 Ganci 4
    U12 Vommaro 4
    U14 Musso 4
    U16 Bolognese e Arifi 3,5
    U18 Russo 4

    in neretto i giocatori a punteggio pieno dopo 4 turni

  6. Megalovic
    13 dicembre 2020 - 21:04

    Inseriti nell’articolo i podi delle classifiche finali (provvisorie) che si trovano nel client Premium Chess.

  7. Fulvio Costantino
    13 dicembre 2020 - 22:52

    Chiunque abbia un figlio minorenne sa benissimo quotidianamente quanto “Cheating” ci sia nella didattica a distanza a scuola (già in prima media – 11 anni), per interrogazioni e verifiche.

    Affidarsi perciò al fair play dei giocatori è a dir poco ingenuo. A questo punto affidiamoci al fair play pure per i tornei tra adulti e svolgiamoli senza arbitri.

    Ogni giocatore poteva benissimo avere a fianco un maestro o uno più grande e più bravo che lo aiutasse.

    Oppure avrebbe potuto utilizzare sul telefonino una delle innumerevoli app che ti suggeriscono in pochi secondo la mossa migliore, con la semplice accortezza di non usarla per tutte le mosse ma con moderazione, et voilà, il gioco è fatto (peraltro il tempo lungo rendeva l’ipotesi del tutto praticabile).

    Di più: la diretta delle partite, tanto desiderata e pubblicità, in queste condizioni, è una soluzione ancora peggiore.
    Chiunque fosse stato online avrebbe potuto guardare le partite e mandare in diretta al giocatore via messaggio il suggerimento della mossa migliore da fare.

    A queste condizioni un torneo serio non si può fare.

    I problemi di privacy sono stati eccessivamente enfatizzati e comunque non giustificano la scelta che si è fatta, che appare piuttosto il frutto di disorganizzazione. Visto che era complicato raccogliere le autorizzazioni, pur avendo il tempo di farlo, si è preferito soprassederea.

    Il problema non è da porsi per coloro che, non ricevendo il consenso dei genitori (perché mai, poi?), non avrebbero potuto partecipare. Il problema è per quelli che avrebbero potuto partecipare e che, comprensibilmente, non lo hanno fatto perché si sono resi conto che il torneo non era serio.

    Faccio presente poi che alle lezioni Federscacchiascuola in corso i minorenni partecipano serenamente con le telecamere accese e nessuno fa storie e che l’altro giorno alla riunione c’erano molti minorenni con telecamere accese e nessuno ha fatto storie.

    La scelta di aggiungere premi ai migliori è sbagliata. Si sarebbe potuto prevedere dei premi sorteggiati, come si è fatto in altre occasioni.

    Si sarebbe potuto ampliare la platea dei giocatori, per rendere l’evento più partecipato.

    Non mi pare sia un torneo dell’organizzazione del quale vantarsi. Lo si sarebbe potuto concepire come una grande festa, con un profilo poco competitivo, e allora nessuno avrebbe avuto niente da obiettare.

  8. Megalovic
    14 dicembre 2020 - 00:27

    Su 12 tornei solo una volta si è dovuto ricorrere allo spareggio tecnico per decidere il vincitore. E’ accaduto nell’Under 16 dove il favorito della vigilia, il Maestro Francesco Bettalli, si è dovuto accontentare del secondo posto per un punto di Bucholz (Totale) dietro il Numero 2 del Tabellone di partenza, il Candidato Maestro Leonardo Bolognese.

  9. aleph
    14 dicembre 2020 - 14:03

    Bene. D’accordo su tutto. Da genitore è la prima cosa che ho pensato. Sarebbe stato molto meglio utilizzare telecamere e condivisione del desktop o il proctoring. Soprattutto non ho capito perché fosse così insormontabile il problema delle liberatorie. Ma tant’è.
    Dopodiché dico anche che non mi piace neppure che si minimizzi sulla presenza del sistema anticheating della Premium Arena. Né io né i molti che hanno scritto sopra sappiamo come esattamente funzioni e quanto funzioni. Bocciarlo a priori significa avere dei preconcetti. Io non ne ho per cui mi limito ad asserire che qualcosa farà. Tanto o poco non si sa. A noi genitori durante la presentazione di mercoledì hanno parlato di sistema anticheating “robusto”.
    E poi attenzione. Non mi risulta che a Salsomaggiore girassero con i metal detector per controllare che nessuno avesse il cellulare in tasca. In fondo non ci vuole nulla ad andare in bagno un attimo a controllarsi un paio di mosse chiave e, per fare del cheating “intelligente”, basta e avanza no? Quindi prima di squalificare l’esito di un torneo come questo perché meno attendibile di altri giocati in presenza, parliamone. Almeno in questo torneo era attivo un sistema anticheating proprio perché il torneo era online. Ripeto il problema del cheating è moooolto più ampio e complesso.
    Invece il genitore o il fratello maggiore che da casa suggerisce le mosse potrebbe essere stato un problema ed è il motivo per cui io personalmente avrei cercato in tutti i modi di risolvere la cosa delle liberatorie. Io ed un altro papà a scanso di equivoci l’abbiamo risolta con un whats’ up video che è durato tutta la partita. Purtroppo non conoscevamo altri genitori per cui ci siamo limitati a rendere “sicura” la partita dei nostri figli che erano comunque i primi due per ELO FIDE nella loro fascia e quindi sulla carta sarebbe stata la partita che avrebbe dovuto decidere il torneo.
    Dopodiché, dico, andiamo al risultato sportivo se no non rendiamo giustizia a tutti quelli che hanno giocato e vinto senza barare che mi piace pensare siano la stragrande maggioranza se no finisce come col calcio che si parla solo di rigori dati o non dati anziché parlare di calcio giocato. Perché si è anche e soprattutto giocato a scacchi e diciamocelo si sono anche viste delle bellissime partite. O no?

  10. leovil
    14 dicembre 2020 - 22:10

    A mettere la giusta parola fine a questa questione della privacy dei minori sul web c’ha pensato la Federazione condividendo su Facebook sulla sua pagina ufficiale la diretta del canale Zoom con tutti i bambini in primo piano in occasione della premiazione.

    A dimostrazione comunque delle tante incongruenze emerse in questi giorni..

    Assenza di controllo ambientale, assenza di controllo via webcam, presunti volontari dietro “compenso”, alcune partite del tutto dubbie, “upset” clamorosi con NC che sconfiggono con facilità le categorie nazionali.

    Questa vicenda mi ha ricordato il Cervia di Ciccio Graziani, a una certa il Campione del Mondo di Spagna ’82 disse presentando il programma ai giornalisti: “Stiamo facendo un programma talmente innovativo che se ci guardiamo indietro guardiamo il futuro.”

    Uno slogan che in certe stanze di palazzo dovrebbero mettere in bella mostra, ogni tanto, giusto per ricordarselo. 😀

    Ecco, con un pizzico di ironia, tutto questo mi ha ricordato il Cervia del mitico Graziani. Un Cervia amato solo dal suo allenatore e deriso dal resto d’Italia.

  11. ruotalibera
    15 dicembre 2020 - 10:17

    Quanto scritto da leovil potrebbe mettere il punto fine alla discussione ma, ipotizzando ulteriori repliche, mi permetto di dire la mia.
    Sono uno dei genitori che non ha condiviso la scelta del “famose a fidà” della Federazione, ipotizzando (ma non bisognava essere maghi) che ci sarebbero stati problemi. Posso assicurare che le lamentele tra la “comunità dei partecipanti al torneo” sono state decisamente più numerose di quelle emerse e credo che ci siano stati dei forfait da parte di giocatori già prima dell’inizio del torneo, dopo che erano state enunciate le modalità di gioco ; qualche altro ritiro c’è stato invece dopo le prime partite, diciamo “dubbie”: il tutto è avvenuto senza alzare troppa polvere, confidando magari che a fine manifestazione qualcuno si sarebbe reso conto che la scelta di giocare senza webcam aveva di fatto sminuito il valore dell’evento e tenendone conto per eventi futuri.
    Vorrei rassicurare gli organizzatori che nessuno, ma proprio nessuno, ha mai messo in discussione il sistema anti-cheating adottato: sembra che non si voglia capire che l’ aspetto su cui si sta cercando (purtroppo inutilmente) di porre l’attenzione è il sospetto dell’”aiutino” da parte del fratello maggiore o del papà, che sfugge a qualsiasi sistema.
    Si è cercato, come estrema difesa del buon operato, di sollevare la questione morale , parlando delle “pulsioni” umane o dell’istinto ad imbrogliare frutto dell’ambiente in cui si fanno crescere i propri figli; chi lo ha fatto sembra abbia voluto lanciare il monito “chi male fa male pensa”, cercando di instillare il senso di colpa nei “mal pensanti” e negando, di fatto, la realtà quotidiana, con cui tutti noi conviviamo. Tanto per fare un esempio, durante l’ultimo anno scolastico (svoltosi con la DAD) il contenuto dei compiti fatti dai ragazzi ha avuto il peso minore nel concorrere alla formazione del voto nello scrutinio finale, in quanto è stato messo in conto che nelle verifiche scritte poteva esserci stato l’aiuto da parte di terzi. E questo non lo definirei “mancanza di fiducia” o di “etica”, ma semplicemente “senso pratico”.
    Vorrei spendere due parole anche sul fatto che è stato paragonato l’eventuale “aiutino” che poteva arrivare da qualcuno in casa all’ipotesi che chiunque potrebbe partecipare ad un torneo (è stato portato in esempio il CIG di Salsomaggiore),occultando uno smartphone per poterlo utilizzare di nascosto in un bagno al momento opportuno. Cercando, senza successo, di comprendere la ratio con la quale i due comportamenti sono stati messi a confronto vorrei far notare che il rischio di essere scoperti, nella seconda ipotesi, è alto, reale e le eventuali conseguenze deleterie, mentre nel torneo oggetto della discussione è (ed è stato) pari a zero.
    Saluti a tutti.

  12. Ekar
    15 dicembre 2020 - 21:36

    Cari amici, vedo che la discussione sull’utilizzo di Zoom (o tecnologie equivalente) suscita un grande interesse e quindi mi permetto di sottoporvi alcune considerazioni.

    Quella che spesso viene descritta come una semplice operazione di acquisizione di immagini ed audio andrebbe meglio dettagliata per avere quello che si chiama controllo ambientale. Cerco di spiegarmi.

    I sistemi di anti-cheating controllano la sequenza delle mosse che vengono passate al computer mente i sistemi ambientali cercano di controllare chi queste mosse effettivamente le inserisce.

    Per implementare un sistema di controllo ambientale degno di questo nome bisognerebbe imporre, come minimo, le seguenti regole:
    • il giocatore deve essere solo in una stanza;
    • sono necessarie più telecamere (minimo tre per un controllo a 360 gradi) per il controllo della stessa stanza;

    Qui incontriamo i primi problemi. Bisognerebbe infatti imporre due webcam da aggiungere a quella disponibile sul PC e le sezioni Zoom (o equivalente) vanno moltiplicate per 3.

    Siamo sicuri che tutti i giocatori siano disposti ad acquistare due WEBCAM aggiuntive? Siamo sicuri che poi siano in grado di installarle correttamente? Siamo sicuri che la banda in upload, notoriamente di molto inferiore a quella che viene pubblicizzata per il dowload, sia sufficiente a supportare questa configurazione? Siamo sicuri che questa configurazione non vada a penalizzare o compromettere la connessione del client di gioco?

    Ma anche se tutti questi problemi nella produzione delle informazioni fossero risolte, rimangono quelli relativi alla gestione e verifica di queste informazioni.

    Chi verifica tutti questi dati? Quanti arbitri servirebbero (abbiamo detto che ogni giocatore è seguito da tre webcam)? La verifica si fa in diretta o si mantengono le registrazioni per una verifica a posteriori? Se questa è la strada, chi si fa carico di queste registrazioni: l’utente che le fornisce a richiesta o gli arbitri? Abbiamo idea dello spazio occupato da una registrazione video di Zoom?

    E mentre ci occupiamo caparbiamente di trovare una soluzione, abbiamo il ragazzino sveglio (e chi gioca a scacchi lo è) aiutato da un famigliare (sono stato deriso quando ho cercato di spostare la discussione dalla tecnica all’etica) ti inventa una semplice soluzione per la trasmissione dei suggerimenti che bypassa tutto l’ambaradan sopra descritto.

    Non prendetemi a questo punto come il Savonarola delle WebCam. Credo come molti di voi che si possa far notevolmente meglio nella gestione della privacy e considero le WebCam utili in un sistema integrato. Utilizzando solo quella del PC almeno si evitano le infrazioni sfacciate, ma siamo ben lontani da associarle al bollino di Soluzione Finale.

    Diversamente da Mario (e W il dibattito aperto) penso che la strada maestra sia quella dello sviluppo dell’analisi delle partite (NON della partita singola!) di un giocatore con tecniche e logiche che evolvono di giorno in giorno (anche se gli studi del Prof. Regan ormai “vecchi” di dieci anni rimangono il riferimento bibliografico).

    Buona serata a tutti e Viva gli Scacchi.

  13. xadrez
    16 dicembre 2020 - 09:15

    Ho letto con interesse diversi post, vorrei riportare l’attenzione sull’aspetto agonistico della competizione sul torneo piuttosto che indirizzarla su questioni etiche e comportamentali.

    Se chiedessimo a dei professionisti: in quali condizioni giocheresti un torneo di scacchi online con montepremi? Sicuramente tutti darebbero la stessa risposta, si gioca piu sicuri con la wecam.

    Se la stessa domanda la giriamo a un gruppo di ragazzi, la risposta potrebbe essere la stessa o anche che sicuramente è piu divertente vedere gli avversari in volto.

    Ekar, da come scrivi passa il messaggio che nel gioco online si può giocare benissimo senza webcam facendo solo affidamento al sistema anti–cheating, non è affatto così…. la webcam è un potente dissuasore e mantiene le identiche condizioni di gioco per tutti (giocare senza musica, senza aiuti esterni, appunti, fratelli, zii etc etc…).

    Molti ragazzi minorenni sono stati presenti anche alle finali Assolute, U20 e femminili, per giocare deduco abbiamo dato tale deliberatorio.

    Non credere che Carlsen, Nakamura etc… giochino i loro torneo con webcam perchè non abbiano fiducia di chi abbiano affrontato dal vivo migliaia di volte, ma perchè una partita a scacchi è anche vedere il volto e le espressioni del tuo rivale, altrimenti si riduce tutto a una serie di partite anonime su internet.

    Se ai partecipanti si dava la possibilità di decidere se optare per utilizzo webcam, avrebbero (ti assicuro) dato tutti o quasi il consenso, non è stato chiesto, se l’utilizzo della webcam non si può obbligare perchè non chiedere.

    Stiamo parlando di bambini e ragazzi, che al di là dell’aspetto agonistico si sarebbero divertiti un sacco anche nel vedersi, sarebbe stati piu sicuri nel giocare e non staremo qui a scrivere tutte queste righe.

    Ai tornei online importanti si partecipa con condivisione immagine, altrimenti non si partecipa… è una regola “non scritta” degli scacchi agonisti online, piaccia o non piaccia è così in tutto il mondo.

    Nicolò N.

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