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Ecco l’elemento che il 97% degli scacchisti

non considera mai e che ti permetterebbe di migliorare molto velocemente!

Caro appassionato di scacchi, forse sei giunto per caso su questo articolo, oppure… c’è stata una parte di te, una vocina interiore che ti ha suggerito di fermarti.

Magari questa vocina si faceva sentire da molto tempo… e oggi hai avuto l’occasione di darle ascolto!

Ti faccio subito una domanda:

Hai mai pensato che nel grande mondo degli scacchi ci sia un segreto nascosto, un ingrediente “magico” che, se conosciuto, ti permetterebbe di ottenere più risultati con meno ansia e molto più divertimento?

L’obiettivo di questo articolo è proprio questo: presentarti “L’elemento che il 97% degli scacchisti non considera” (e che ti consentirebbe di migliorare molto velocemente!).

Sei pronto?

Iniziamo!

Prima di giungere al tema principale dell’articolo, ritengo sia propedeutico elencare i 3 “errori” che vanno evitati se si desidera crescere a scacchi.

Vediamoli subito!

Prima dell'errore 1

Errore #1

Pensare che la vera battaglia sia con l’avversario

Quando si pensa ad una partita a scacchi, spesso si pensa ad una battaglia con il nostro avversario.

Addirittura, a volte capita che due giocatori si “immedesimino” così tanto nel loro “ruolo” che una semplice partita a scacchi diventa una guerra aperta con l’avversario, guerra che segue anche dopo la fine della partita e influisce negativamente sul rapporto personale…

Questo è un errore madornale.

La battaglia a scacchi non è mai con il tuo avversario.

La battaglia a scacchi è con te stesso!

Sempre.

Mentre giochi puoi osservare tutte le tue reazioni interne, le tue insicurezze, le tue paure, i tuoi conflitti.

Sono queste le cose che devi gestire, anche perché sono le uniche cose che puoi provare a controllare.

Certamente non puoi controllare i pensieri e le azioni del tuo avversario, che è un personaggio esterno a te!

Prima dell'errore 2

Errore #2

Giustificarsi sempre e comunque

Quante volte hai sentito qualche scacchista intorno a te pronunciare frasi del tipo:

Eh si ho perso, ma perché non ho dormito bene la scorsa notte…”

Oppure anche:

Non sono in forma in questo torneo”

Avevo partita vinta e poi me l’ha rubata!”

Eh ma non ho più l’età per gli scacchi ormai…”

Non è periodo!”

A me serve più tempo…”

Non sono bravo con i tatticismi”

E così via all’infinito…

Magari la “scusa” che argomentiamo con tanto fervore e convinzione quando perdiamo sarebbe anche “valida”, tuttavia così facendo ci dimentichiamo della cosa più importante:

Il punto non è perché ho perso, ma cosa potevo fare io, al di là di tutti i fattori esterni, per ottenere un risultato diverso.

La giustificazione porta con sé un grosso problema: quando mi giustifico di fatto sto scaricando all’esterno una mia responsabilità.

E quando rinuncio ad una responsabilità che riguarda la mia vita mi sto tarpando le ali da solo.

Perché sono convinto di una cosa:

Tu sei l’unico vero responsabile della tua intera vita”

Non ce n’è un altro.

L’unico responsabile della tua vita sei tu.

Quindi se questo è il caso, smettila di giustificarsi, impara dagli errori e prendi in mano le redini della tua crescita scacchistica!

Prima dell'errore 3

Errore #3

Tutto fumo e niente arrosto!

Al di là del titolo simpatico di questo terzo errore comune, il concetto è molto importante.

Tra le varie persone che incontro tante parlano, e parlano e parlano…

E quando hanno finito di parlare… parlano ancora!

Ma molti meno sono quelli che fanno e che si mettono in gioco.

Se sei una di quelle persone che sa tutto e che è abituata a sapere sempre cosa è giusto e cosa è sbagliato e dà consigli a tutti e per tutto, se sei abituato a voler avere sempre ragione, forse c’è qualcosa che potresti osservare.

Il vero valore di uno scacchista (e di una persona in generale!) si misura da ciò che fa e non da ciò che dice.

Immagina quanta differenza c’è tra uno che dice di saper fare tutto, di conoscere un sacco di aperture e schemi di gioco, ed un altro che non dice nulla ma dimostra le sue competenze direttamente sul campo, battendo avversari più forti di lui.

Colui che silenziosamente dimostra il suo valore nel bene e nel male senza attendersi nulla in cambio è certamente una persona di valore!

Lo stesso si applica allo studio.

Nel corso degli anni ho incontrato molti scacchisti che si “lamentavano” perché non miglioravano, poi quando consigliavo loro cosa fare (ovviamente dal mio personale punto di vista che, in quanto tale, è solo uno dei molti punti di vista possibili!), erano in pochi che sperimentavano e si mettevano in gioco.

Allora dico, se ti lamenti e non fai nulla per cambiare, che vita stai vivendo?!

Se poi non cerchi il miglioramento, allora è un altro discorso.

Ma se lo cerchi, fai qualcosa, e anche subito, perché rimanere in una condizione che non vuoi è la cosa peggiore che si potrebbe fare.

NOTA: te ne parlerò anche a fine articolo, tuttavia visto che siamo in tema, se vuoi iniziare fin da subito a metterti in gioco facendo qualcosa di concreto per la tua crescita scacchistica, puoi iniziare scaricando il mio nuovo Report Gratuito “Hacker della Scacchiera”:

> corsodiscacchi.com

Compresi i 3 errori da evitare per diventare dei giocatori di scacchi più capaci, siamo pronti per vedere qual è l’elemento che il 97% degli scacchisti non considera mai (e che ti permetterebbe di migliorare molto velocemente!).

Prima della frase - Partiamo prima da cosa questo elemento NON è.

Partiamo prima da cosa questo elemento NON è.

L’elemento più importante in assoluto…

Non è il risultato che ottieni (vittoria, patta, sconfitta)

Non è “la figura che fai” (o che non fai!)

Non è quanto in profondità conosci le aperture…

Non è la competizione con il tuo “concorrente”

Non è quante partite riesci a giocare online in 10 minuti (e nemmeno quanto sei bravo a giocare veloce!)

Non è la gloria di un torneo vinto

Non è aver battuto un giocatore forte

Non è la medaglia, la coppa, o il premio in denaro che vinci

Non è nemmeno quanto ti diverti

Non è quanti quiz di tattica risolvi

Non è trovare la combinazione più spettacolare del mondo

Non è niente di tutto questo…

L’elemento più importante in assoluto è:

La persona che diventi mentre giochi a scacchi

Il concetto è semplice, eppure quasi nessuno se ne ricorda mai!

Ogni partita che giochi è un’opportunità incredibile per esprimere te stesso e per comprendere come sei e come puoi diventare.

Quando dico questo non penso solo agli scacchi, ma alla vita in generale.

Mentre giochi puoi osservare gli stessi identici schemi che applichi ogni singolo giorno nella tua vita: puoi vedere ad esempio la tua indecisione, la tua lentezza piuttosto che la tua frenesia, puoi vedere il tuo bisogno di possesso, puoi vedere come nasce uno schema limitante o come invece si attiva la tua motivazione.

E ancora, puoi vedere per traslazione qual è il tuo rapporto con gli altri, qual è il tuo approccio alla risoluzione dei problemi, se sei propositivo o pro-negativo, se tendi ad andare “verso le cose” o piuttosto a fuggire dalle situazioni scomode… e così via all’infinito.

Se mentre giochi hai un focus costante sul dare il massimo ed esprimere il tuo miglior gioco, a prescindere dalla situazione in cui ti trovi, sarà comunque un successo.

Perché se vinci hai successo, se perdi comunque hai provato a dare il massimo e puoi prendere spunto dalla tua partita per trarre un utile insegnamento per la tua crescita.

Vedi?

Il focus deve sempre essere la tua crescita come persona, a prescindere dal risultato.

Con questa attitudine, niente e nessuno potrà mai limitarti, farti provare emozioni negative per i risultati non attesi, farti sentire inferiore o quant’altro.

Quando inizi a vivere gli scacchi in questo modo,è come se ti trasformassi in una persona nuova, e improvvisamente diventi:

Mentalmente flessibile e aperto

Ordinato nel pensiero e nell’organizzazione delle idee

Determinato e sicuro di te

Rapido a calcolare

Creativo e originale

Acuto, imprevedibile e brillante

Tranquillo e rilassato, anche nei momenti più critici

Ed ora che hai maggiore consapevolezza di tutto questo, la mossa sta a te.

Tu chi vuoi essere?

Vuoi continuare a vivere ogni partita nella giustificazione e nel lamento, oppure vuoi scegliere di prenderti la piena responsabilità di ciò che sei e che puoi diventare?

Se scegli la prima risposta, mi spiace ma non posso fare proprio nulla per te, perché tutto parte dal tuo desiderio e dalla tua motivazione.

Se invece hai capito l’importanza di tutto questo e sei pronto per cambiare, ho due possibilità per te.

Prima di Possibilità #1

Possibilità #1

La prima è per chi desidera intraprendere un percorso graduale che lo porti a vedere gli scacchi da un punto di vista completamente nuovo, innovativo, originale.

Puoi iniziare adesso scaricando il mio nuovo Report Gratuito “Hacker della Scacchiera” grazie al quale scoprirai le 3 risorse fondamentali da conoscere per fare un salto nel tuo gioco:

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Possibilità #2

La seconda possibilità è per chi vuole fare un grande cambiamento, quindi attenzione, perché non è per tutti.

Non tutti sono disposti a cambiare rapidamente.

Bisogna avere una grande motivazione, una grande spinta interiore, bisogna avere quel fuoco dentro che ti fa sorpassare qualsiasi barriera, qualsiasi ostacolo pur di raggiungere il tuo obiettivo.

Se hai un obiettivo scacchistico molto ambizioso, al di là del tuo punto di partenza, allora questa seconda possibilità è per te.

Da poco tempo ho strutturato un vero e proprio percorso di coaching scacchistico ad alte prestazioni con la finalità di aiutare chi lo desidera a raggiungere il suo obiettivo a scacchi.

Ecco perché poco sopra scrivevo che questo percorso è SOLO per chi ha un obiettivo chiaro, misurabile e definibile nel tempo.

Lavoreremo fianco a fianco in modo che tu possa fare i passi necessari a salire di categoria, crescere di punteggio, vincere i tornei su cui desideri puntare, ecc…

E chiaramente, lo faremo con una visione del gioco a 360° che non includa soltanto il miglioramento del proprio livello tecnico, ma lavoreremo anche sulla tua organizzazione del lavoro, ci saranno tanti esercizi pratici, incontri di revisione, studi, partite, tabelle di avanzamento e tutto il necessario per portarti dal livello in cui sei ora al livello al quale desideri arrivare.

Sei sei pronto per percorrere questa strada, ecco una pagina che approfondisce tutto questo e ti invita a “candidarti” per questo percorso di formazione:

> Scopri il Percorso di Coaching Chess & Life Mastery

Bene, siamo giunti alla fine di questo lungo articolo e spero con tutto il mio cuore che abbia portato utili spunti di riflessione.

A prescindere dalle scelte che farai, mi auguro che sia passato il messaggio che sto cercando di trasmettere in tutti i modi agli scacchisti.

Cercate di vedere gli scacchi non più con il vostro modo, ma in modo nuovo.

Allora ogni partita, ogni incontro, ogni torneo diverrà un ambiente più consapevole, dove la competizione diverrà prima di tutto, ricerca di un miglioramento vero.

Buon allenamento e buona vita a tutti!

Il Maestro Internazionale di Scacchi

Alessandro Bonafede

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