Scacchierando.it
Baku_Olimpiadi_2016_logo

Note a margine dei primi tre turni dell’Olimpiade di Baku

Sorprese, conferme, belle immagini, qualche interessante partita e spettacolare combinazione

Qualche annotazione sui primi turni giocati nella 42ª Olimpiade.

Innanzitutto le riprese video ci hanno fatto meglio apprezzare la spettacolare sede di gioco, la “Baku Cristall Hall“, davvero spaziosissima e, sembra, molto confortevole; una novità credo le riprese “aeree” con una telecamera mobile ben sopra le teste dei giocatori.

 

Baku Crystall Hall

Baku Crystal Hall

1º Turno

Naturalmente il primo turno, come sempre, è stato caratterizzato da numerosi “mismatch”, in cui uno dei due contendenti era più forte in maniera soverchiante. Questo fatto ha dato luogo a diverse miniature, riportiamo quella piacevole di Samuel Shankland:

Il Nero abbandona in previsione dell’incombente Dxf6+, seguita dal doppio di C a Re e Donna.

 

Il risultato più imprevedibile della giornata è stato il pareggio della Bulgaria contro il Sudan (!) con due africani che sembravano loro i GM sulla scacchiera: Tagelsir potendo contare sui suoi 2216 punti ha battuto un 2585, mentre Abdelazeez dotato di 2183 ha superato un 2458! I sudanesi non hanno costituito l’unica sorpresa: perlomeno a livello individuale le vittorie di Kevin Cupid (Trinidad & Tobago e 2166 punti Elo) su Nikola Sedlak, GM serbo, di Husain Ayyad (Bahrain – 2176) sul GM Mohamed Al-Sayed del Qatar, di Wim Blijstra (Antille Olandesi – 2216) sul GM montenegrino Nikola Djukic non erano certo in preventivo.

Da registrare anche qualche patema per Wesley So e Mamedyarov, rispettivamente contro De La Riva, Andorra, e Makoto, Zimbabwe.

Per quanto riguarda le immagini il talento fotografico di David Llada ci concede subito almeno tre gemme:

Yenenshe Lukas Melebo_oly2016_photo David Llada

Alshaeby Razan_oly2016_photo David Llada

Mohammed Shahudha_oly2016_photo David Llada

2º Turno

La maggior sorpresa della giornata è probabilmente la sconfitta di Luke McShane ad opera dell’indonesiano Irwanto Sadikin The, 2327 ma cmq IM che in passato ha anche superato i 2500; l’Inghilterra riesca a scamparla per un pelo vincendo col minimo scarto. Purtroppo una delle sorprese è a danno dell’Italia: il lussemburghese Fred Berend (2328 ma IM) batte Axel Rombaldoni. L’Iran dei giovani dà buona prova di sé impattando il match con la Georgia, sulla carta nettamente più forte su tutte le scacchiere: è Maghsoodloo a risultare decisivo vincendo contro l’Over2600 Mchedlishvili. Fa il suo esordio Magnus Carlsen e non vuole certo passare inosservato: prima la provocatoria 1. e3, poi un attacco micidiale sul lato di Re che non lascia scampo a Enamul Hossain, Bangladesh, GM, 2431. Anche il Femminile fa registrare la prima vera sorpresa: le Filippine battono le quotatissime Georgiane, decisive le “2100” Fronda e Secopito che battono delle Over2400!

Nella giornata uno degli episodi più spettacolari è stata l’elegante combinazione dell’indiano Adhiban; nella seguente posizione a voi la mossa:

diagramma01

Il Nero, il costaricano Sergio Minero Pineda, ha appena giocato Tf5, il Bianco muove e vince.

Altre immagini si segnalano per il perfetto connubio tra bellezza e scacchi:

Botez_oly2016_photo paul truong

Photo by Paul Truong

Alshaeby Razan_oly2016_photo Paul Truong

Ancora lei, nella versione di Paul Truong

3º Turno

Iniziano i big-match, almeno a livello individuale se non ancora a squadre. In quest’ambito da segnalare la vittoria di Mamedyarov su Rapport, ma forse ancor di più quella di Giri su Le Quang Liem: per Anish è la terza vittoria di fila! Naturalmente si scherza, perché Giri sarà pattaiolo contro i SuperbGM, ma quando gioca con gli umani martella come un fabbro, come ha dimostrato anche nelle Olimpiadi 2014. La Norvegia di Carlsen subisce la prima sconfitta ad opera della Romania: Magnus deve sottostare alla coriacea resistenza di Lupulescu, 2618; decisivo lo scontro tra i due giovani talenti, il rumeno Deac e il norvegese Tari, rispettivamente classe 2001 e 1999, si impone il primo.

Una partita interessante e spettacolare in questo turno è stata la Duda-Bruzon, vinta dal giovane polacco nel match però perso contro Cuba:

Anche Hou Yifan fa il proprio esordio: niente mosse curiose in apertura, non fa parte del costume della Campionessa del Mondo attirare l’attenzione su di sé più del dovuto; apertura tranquilla, la vietnamita è giocatrice di buona qualità e tiene per una trentina di mosse poi, in zeitnot, il crollo. Ma Hou Yifan non basta alla Cina: Zhao Xue prende matto in terza scacchiera, quindi pareggio prestigioso per le Vietnamite in possesso di una media Elo inferiore di oltre 200 punti a scacchiera!

È in corso anche una battaglia di sguardi a Baku, anche se le specialiste fanno parte dello stesso team!

Zhukova_oly2016_photo Lana Afandiyeva

Natalia Zhukova, Ucraina (Photo by Paul Truong)

Ushenina_oly2016

Anna Ushenina, Ucraina (Photo by Paul Truong)

David Llada ci riporta a qualche soggetto apparentemente più dolce…

Botswana_oly2016_photo David Llada

Anche Eteri Kublashvili privilegia questo aspetto:

Alshaymaa Safar_oly2016_photo Eteri Kublashvili

E domani quarto turno, si comincia a fare veramente sul serio a partire da Ucraina-Russia e Cina-Italia!

7 Commenti a “Note a margine dei primi tre turni dell’Olimpiade di Baku”

  1. MrChessProjects
    5 settembre 2016 - 15:35

    Zhukova come sempre vince il premio per la giocatrice dalla apparenza meno simpatica (e non è solo apparenza…), Alexandra (Botez)…beh senza parole in positivo ovviamente!

  2. MrChessProjects
    7 settembre 2016 - 23:05

    Cosa volete che vi dica se proprio lì volete farò alcune foto a qualche scacchista “bello” direi che basta cominciare con i nostri domani! Poi vediamo sicuramente Magnus…il resto vediamo! Certo con le scacchiste è’ più facile 😉

Lascia un commento

Devi essere loggato per lasciare un commento. Clicca per Registrati.