Scacchierando Oscar 2013
È ora di stendere nuovamente il tappeto rosso per vedere a chi la vostra insindacabile opinione ha assegnato le statuette in questa seconda edizione: senza indugi ecco a voi vincitrici e vincitori:
Migliore Italiana:
Davvero poca suspance per la prima statuetta: non per caso, prima statuetta suddetta ha lo stesso incipit dell’anno scorso. Non per caso, perché la vincitrice è la stessa: Marina Brunello incassa il suo secondo Oscar, anche quest’anno distanziando notevolmente la concorrenza.
Migliore Giocatrice:
Il premio femminile internazionale è stato invece decismente più combattuto, ma non si riprende di forza un Titolo Mondiale senza conseguenze: sarebbe interessante poter assistere ad un triangolare tra le ragazze di questo podio, ma intanto sul gradino più alto siede Hou Yifan.
Migliore Italiano:
Rivoluzione sul podio maschile italiano: dei 3 dell’anno scorso ne sono “sopravvissuti” ben 0 (!). Podio di conseguenza del tutto nuovo, con sul gradino più alto (e direi davvero letteralmente il più alto!) il Campione Italiano in carica Danyyil Dvirnyy.
Miglior Giocatore:
Credo che i bookmakers non avrebbero neppure accettato scommesse sul vincitore di quest’edizione: con quello che, tecnicamente, si può definire più un plebiscito che una votazione Magnus Carlsen aggiunge un altro premio al “suo” 2013 e “aggancia” Marina Brunello a quota 2 Oscar:
La partita:
A proposito di Carlsen, sarà che le gioca bene tutte, sarà che molti lo trovano un po’ troppo “arido” per premi di bellezza come questo, ma fatto è che pur essendoci arrivato vicino, anche quest’anno deve rinunciare alla “doppietta”: Aronian e Anand si dividono l’ultima statuetta.
L’allora Campione del Mondo in carica aveva mostrato di voler iniziare il nuovo anno come tale: a farne le spese il “non esattamente scarsissimo” Levon Aronian.
Citando la chiusura della prima edizione: E, come si dice, questo è tutto amici! Restate sintonizzati che il Tata è alle porte e alla prossima Notte degli Oscar!