Notiziario dell’Europeo Giovanile 2023
5 settembre 2023 – 07:22
Viaggio decisamente affaticante.
Ritrovo a Orio al Serio all’alba.
Un problema con un documento, fortunatamente risolto in extremis.
Volo per Bucarest abbastanza in orario.
Quindi tragitto in torpedone fornito dagli organizzatori, da Bucarest fino al mar nero.
I partecipanti delle varie nazioni stanno in alberghi sparsi, non proprio nelle vicinanze della sala gioco.
Dicono che metteranno a disposizione delle navette.
Oggi vedremo.
Morale alto.
5 settembre 2023 – 17:22
a località di mare sembra una brutta copia di Rimini: lunga trafila di alberghi e residence sulla spiaggia, spiaggia con file di ombrelloni, sabbia più ghiaiosa di quella della riviera romagnola.
Molto vento, non so se solo oggi o se è normale da queste parti.
Il mare è effettivamente nero. Non a caso lo hanno chiamato così. Decisamente scuro.
5 settembre 2023 – 17:27
Ferree regole anti-cheating.
I giocatori vengono passati al metal detector all’uscita, non all’entrata. Se escono senza passare dal metal detector o se il metal detector dovesse suonare, partita persa.
Neanche le penne si possono portare.
Sale da gioco separate: in un locale i piccoli U8 e U10.
In un altro posto in un altro palazzo, i grandi, da U12 in su.
Disagi per la mamma dei due fratelli, uno nell’U8 e l’altro nell’U12, giusto oggi che era il primo giorno.
Poi ci si organizzerà meglio.
Per andare e tornare dall’albergo c’e’ una navetta dell’organizazione.
Solo che nel nostro albergo sono metà di mille, e oggi c’e’ stato l’assalto della diligenza per salire sulle navette.
Che per fortuna fanno la spola avanti e indietro, e alla fine ci hanno portati tutti, ma essendo il primo giorno, e con la lingua che si capisce poco, non e’ stato agevole.
Piu’ tardi qualche commento tecnico, che siamo appena rientrati, e adesso vado a vedere nel dettaglio le partite dei piccoli.
5 settembre 2023 – 21:27
Veniamo al commento tecnico.
Giorgio Pisciotta (U8) vede un matto che non c’era e ha scagliato un alfiere in h6 per demolire l’arrocco avversario, in un giuoco piano, o posizione molto simile.
Purtroppo il matto non c’era e neppure il compenso per il materiale sacrificato.
Evidentemente qui agli europei questo tipo di gioco spavaldo non funziona come contro gli U8 nostrani.
Tutta esperienza.
5 settembre 2023 – 21:34
Poi abbiamo sviscerato a fondo la partita di Ria Arun, che avete visto live, o comunque è consultabile in rete e il risultato lo si sa.
Abbiamo cercato di capire che cosa è successo. Errori di Ria non ce ne sono stati.
Solo una sequenza di mosse imprecise che di solito non fa. Un meccanico sviluppo di pezzi, in particolare Af5 seguita da Dd7 per mettere le torri in comunicazione che purtroppo hanno consentito all’avversaria di giocare una sequenza di buone mosse che hanno causato prima l’impedonatura sulla b, e poi la pressione sulla casa c5, e a quel punto la partita del nero era oggettivamente difficile.
Ria si è difesa, ha ceduto la qualità, ha sofferto, ha cercato di tener duro, ma e’ andata male come risultato.
Come gioco, al di là di quelle due o tre imprecisioni, è riuscita a fare il meglio che si poteva fare con quella posizione.
Purtroppo in queste fasce di età l’elo è poco indicativo e le federazioni dell’est europeo non fanno giocare i tornei fide ai bambini, che vengono qua con poco piu’ di 1000 di rating ma con una forza decisamente superiore.
Domani andrà meglio.
5 settembre 2023 – 21:36
Non ho avuto il tempo di vedere le altre partite perché Ria ha finito tardi, l’abbiamo aspettata, poi la navetta per tornare in albergo, poi analisi della partita, poi la cena, e siamo arrivati a quest’ora e andiamo a nanna (qui siamo un’ora prima che in Italia).
Da Mamai per ora è tutto. Buonanotte.
6 settembre 2023 – 17:15
Buongiorno a tutti da Mamaia.Appena rientrati in albergo dopo che ha finito Ria.
Ria ha vinto, ancora devo vedere la partita ma era molto soddisfatta.Lavinia è sulla live e quindi ho poco da dire. Dico solo che ha giocato TROPPO in fretta.
Ieri le era andata bene, oggi, con un punto, ha incontrato un’avversaria che pensa…Su Giorgio poi vi scrivo la partita.
Ha giocato bene l’apertura, è uscito con un pedone in più e vantaggio di sviluppo.
Non ha colto la bella occasione tattica che c’era, per guadagnare un altro pedone e concludere, e invece, esattamente come ieri, ha scagliato un pezzo contro l’arrocco avversario, senza compenso.
E ha perso pure oggi.Non so altro, che dagli U12 in su giocano nell’altra sede.
6 settembre 2023 – 22:18
Buonasera a tutti, rieccomi qua con la partita che vi avevo promesso.
Prima due parole sulla routine quotidiana che al secondo giorno si è consolidata.
La mattina ci si sveglia, colazione in albergo, dove c’è un po’ di tutto, dal cappuccino all’italiana alle uova sode e salsiccia come da altre tradizioni.
Poi la mattinata, in teoria libera, viene effettivamente usata per lavorare sulle partite, sullo studio eventuale degli avversari, solite cose.Per quanto mi riguarda faccio sessioni con Ria dove guardiamo un po’ di tutto, ripassiamo situazioni, varianti, ci guardiamo partite di GM dal libro o dal database, un po’ di tattica, solite cose.
Poi ci si incontra con Olga che vede tutti i piccoli uno alla volta, che poi si finisce con lo stare tutti assieme a fare altro lavoro.
Passa cosi’ la mattina, quindi si pranza in albergo.
I più grandi non li vediamo. Stanno tra di loro, si allenano tra di loro con l’aiuto anche di Pierluigi.
Ogni tanto ci si incrocia in albergo o al ristorante.
Poi nel primo pomeriggio si raggiunge la navetta che ci porta in sala gioco.
Oggi, dopo la pessima esperienza dell’assalto alla diligenza di ieri, abbiamo gestito meglio gli orari e siamo arrivati in sede di gioco in anticipo ma con tranquillita’.
6 settembre 2023 – 22:23
La sede di gioco degli U8/U10 è una cosa tipo stabilimento balneare sulla spiaggia tipo Rimini.
Una delle porte della sala gioco apre sulla passerella di legno verso gli ombrelloni della spiaggia, proprio come a Rimini. Giusto per rendere l’idea.
Genitori e accompagnatori aspettano all’esterno dove c’e’ molto spazio, ci sono tavoli, sedie e tende che riparano dal sole.
Le giornate sono belle soleggiate, si sta bene, ma è clima da fine estate. Il sole non picchia.
Non me la prendo l’insolazione come due anni fa a Terrasini, che si stava seduti fuori sotto il sole di Palermo a picchiare in testa.
Siccome ci sono i tavoli e le sedie, oggi mi sono portato la scacchiera, in modo da poter fare delle cose man mano che i piccoli uscivano.
E ho potuto esaminare con calma la partita di Giorgio che adesso vi riporto perché comunque è stata divertente.
6 settembre 2023 – 22:55
Mi presento per chi non mi conosce, io sono istruttore giovanile e ho molto a che fare coi bambini, con il loro tipo di gioco, le loro idee, i loro tipici errori.
Quindi sono molto a mio agio col tipo di partite che vado a illustrare.
Non aspettatevi un livello Carlsen e dintorni, ecco.
Parliamo di U8. Campionato europeo, ma U8, e neppure prime scacchiere.
Ma le cose buone ci sono.
Giorgio giocava col nero.
1.e4 e5 2.Nf3 Nc6 3.d4 exd4 4.Bc4 Nf6 5.e5 d5
{ fin qui siamo nella preparazione di Giorgio. Olga aveva trovato partite dell’avversario che aveva già giocato questa linea della scozzese e con Olga avevano approfondito i temi tattici della posizione e la miglior difesa per il nero}
6.exd6
{e la mossa del bianco è strana. Se il bianco conosce l’apertura che gioca, deve catturare il cavallo. Invece ha preso en passant. Il nero verrà fuori dall’apertura benissimo e col pedone in più}
Bxd6 7.O-O O-O 8.Bg5 Bg4 9.Qd3 Bxf3
{ questa dice che l’ha calcolata, per giocare il doppio attacco di cavallo dopo il cambio. La sua profondità di analisi è stata di ben due mosse. Tutto ciò che ci sarebbe eventualmente in più non è stato preso in considerazione.}
10.Qxf3 Ne5 11.Qb3
{ siamo arrivati al primo punto critico. Io sono sicuro, e lo dico per esperienza perché conosco bene i miei polli, che se metto questa posizione alla murale e chiedo di trovare una tattica per il nero, me la trovano tutti. Perché la cercano! Perché se cercano i pattern li trovano e poi uniscono i puntini e mi snocciolano la variante. Magari ci mettono 10 minuti, ma ci arrivano. Perché se gli chiedo di cercare qualcosa, sanno che c’e’ qualcosa e la trovano.
In partita invece nessuno gli dice di trovare la tattica per il nero, e ovviamente Giorgio non ci ha proprio pensato a cercarla. E questo è abbastanza normale a questa età.}
Be7
{quello che non è normale invece è riuscire a trovare una mossa che sciupa tutto quanto è stato costruito fino a qui, e giocarla! La mossa ha la sua idea, che sarà evidente con la prossima mossa del nero, però è una idea pessima, soprattutto in confronto alle alternative.}
12.Re1 Qd6
{e qui si capisce l’idea della precedente Ae7. Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, almeno c’e’ un’idea. Purtroppo la manovra del nero fa venire le idee al bianco}
13.Bf4
{ e il bianco inchioda l’altro cavallo, e costruisce minacce}
Nfd7 14.Qb5 Qb4
{il senso di questa mossa e’: il nero ha un problema, questa è la prima soluzione che viene in mente, non se ne cercano altre (e anche qui il fatto che venga in mente questa mossa prima che venga in mente Af6 è una delle cose che ancora faccio fatica a spiegarmi). Si perde materiale con questa mossa? Pazienza, tanto avevo un pedone in piu’…
Dal mio punto di vista di istruttore decido che i margini di miglioramento nella comprensione del gioco ci sono e sono abbondanti.}
15.Qxb4 Bxb4 16.c3 dxc3
{ovviamente anche in questo caso la cattura è stata l’unica mossa presa in considerazione, e giocata anche rapidamente sulla base del semplice ragionamento “tanto è l’unica mossa possibile del nero in questa posizione… non serve analizzare: o è buona o è buona.” Dopo aver chiesto “ma non hai pensato che si poteva catturare il suo alfiere di cavallo, o spostare l’alfiere senza cambiare il pedone o addirittura valutare se fosse possibile giocare una torre in e8? Risposta: si, le ho fatte dopo!}
17.bxc3 Nxc4 18.cxb4 Rae8 19.Nc3 Nde5
{la sequenza giocata da entrambi è totalmente casuale. Nessuna analisi. Nessun controllo della posizione. Niente.}
20.Nb5 Re7 21.Rad1 Rfe8 22.Kh1 Nf3
{ e questa mossa conclude, esattamente come la partita di ieri. Un pezzo scagliato contro l’arrocco perché l’unica variante analizzata era pedone per cavallo. La partita è durata un altro paio di mosse che vi risparmio perché non c’è altro da dire. Questo è il livello. Lavinia l’avete vista live, il livello è uguale. Con l’aggravante che Lavinia è riuscita a consumare addirittura meno tempo. Poco ci manca che finisca le partite con più tempo di quanto ne aveva all’inizio, che muove in meno di 30”.}
7 settembre 2023 – 16:27
Oggi grande giornata!
Rapide vittorie dei piccoli, partite ben giocate.
Lavinia ha vinto perché la sua avversaria non ha visto lo scacco di scoperta in b5 in una struttura centrale tipo francese.
Cc6 e Db6 che attaccano d4; Cf3 e Dd1 che difendono d4.
Lavinia sviluppa l’alfiere in d3, e il nero pensava di aver guadagnato il pedone.
Una dozzina di mosse.
Lorenzo ha giocato una Alapin di nero, buona apertura, posizione equilibrata, ma incredibilmente, il suo avversario è andato ad autoincastrarsi la donna da solo, e l’ha persa. E la partita con essa.
Curiosamente, subito dopo aver lasciato la donna ha proposto patta, evidentemente rendendosi conto dell’errore. Si era accorto pure Lorenzo che ha portato a casa il punto, dopo neanche 20 mosse.
Poi è arrivato Giorgio, che oggi ha giocato una bella partita.
Stessa variante di ieri, gambetto scozzese, ma oggi lui aveva il bianco. La gioca con entrambi i colori.
Il nero si è difeso male, e Giorgio ha ottenuto una posizione con una superiorità schiacciante.
Non ha visto cose.
Ne ha viste altre. Tanto c’era di tutto.
Ad un certo punto mi spiega che voleva fare il solito sacrificio, ma, illustrandomi tutta la variante, mi dice che alla fine c’era una mossa del suo avversario che difendeva tutto e quindi non l’ha giocata.
Bravo che ha saputo trattenersi.
Peccato che se solo avesse visto la semimossa in piu’, la mossa del nero non difendeva proprio tutto che sarebbe rimasta una torre sotto.
Comunque non ha compromesso niente, la partita e’ andata avanti, l’avversario U8, come la stragrande maggioranza degli U8 non si sa difendere, e gli ha dato matto.
Ma un bel matto di cavallo con le torri che bloccavano le case di fuga, non il solito matto di torri. Non era immediato (non mi ero accorto neanche io che era matto al primo sguardo, giusto per rendere l’idea). Ma per aggiungere brividi alla posizione, mentre Giorgio costruiva la sua rete di matto, l’avversario andava col pedone fino in c2, sperando di promuovere con matto del corridoio.
Che ansia!
Infine e’ uscita Ria, che ha vinto pure lei, e dice di aver vinto bene.
La partita di Ria non l’ho vista ancora che siamo andati di corsa a prendere la navetta per tornare in albergo.
E adesso che ho finito la cronaca della giornata, approfitto che è ancora presto, che c’è il sole e vado in piscina.
Da Mamaia per oggi è tutto.
7 settembre 2023 – 21:32
Break news from Mamaia.
Oggi è stata la giornata della donna… in presa!
Della partita di Lavinia abbiamo già detto. Donna persa col tatticismo dello scacco di scoperta in b5.
Nella partita di Lorenzo invece è successo questo:
1.e4 c5 2.c3 d5 3.exd5 Qxd5 4.d4 Nf6 5.Nf3 e6 6.Be3 cxd4 7.cxd4 Bd7 8.Nc3
Qa5 9.Qc2 Bb4 10.Be2 O-O 11.Qb3 ???
E non è neanche stato che ha toccato la donna e quindi ha dovuto muoverla. L’ha messa li’, senza alcun motivo quando poteva invece tranquillamente arroccare e poi preoccuparsi del lato di donna.
Nella partita di Ria l’avversaria ha messo la donna in presa secca.
C’era un alfiere in a7, e l’avversaria ha giocato De3. Non ha visto l’alfiere.
Si è messa le mani nei capelli solo dopo la cattura.
Che Ria ci ha riflettuto per lunghi minuti prima di catturare, mi ha detto.
Non riporto la partita perché l’errore e’ avvenuto molto avanti, e non ho voglia di ricostruirla.
Senza l’errore, la partita era ancora tutta da giocare.
Mi dicono che sul sito ufficiale del torneo stanno postando i formulari scannerizzati delle partite non giocate sulle live. Quindi i teams ben organizzati possono mettersi a guardare tutte le partite degli avversari.
Io da qui non lo posso fare perché gran parte del tempo la passo fuori in attesa che escano, e il resto del tempo a fare cose di scacchi con Ria.
Se qualcuno da casa volesse dare una mano ai grandi, di cercare tra i formulari scannerizzati, inserire le partite degli avversari in pgn e farcele avere in qualche modo, e’ sicuramente cosa gradita.
8 settembre 2023 – 21:26
Rieccomi qua.
Abbiamo finito di controllare le varianti per domani che si gioca la mattina.Due parole sulle partite di oggi.
Gli U8 hanno perso male.
Lavinia ha confuso due mosse in apertura perché invece di memorizzare minacce e piani, memorizza solo le mosse, e non controlla. Quindi è stato un disastro.Giorgio invece, di nero, gioca una italiana. Il bianco ha parato lo scacco in b4 con Cc3 sacrificando il pedone e4. Giorgio se lo prende, riesce ad arroccare ed esce dall’apertura col pedone in piu’ e riesce pure a cambiare le donne.
ll bianco nel seguito del mediogioco lascia pure in presa un pezzo.
Dovrebbe essere finita.
Invece Giorgio spegne il cervello ed entra in modalità pacman e va a mangiarsi tutti i pedoni, partendo ovviamente dai piu’ inutili, lasciando che l’avvesario arrivi fino a c7 con l’unico pedone pericoloso.
Avversario che raddoppia le torri sulla d, e si infila in d8 difesa dall’altra torre e dal pedone c7.
Se Giorgio sta fermo non sarebbe successo nulla perché tanto è tutto tenuto. Le torri nere si difendono tra loro.
Bastava non spaventarsi e trovare la giusta difesa, che tanto c’era piu’ di una mossa.
E invece preso dal panico è riuscito a perdere una torre, a far promuovere il pedone e buttare via tutto.
8 settembre 2023 – 21:37
Ria invece fa paura.
Ha vinto di psicologia.
L’avvesaria abbiamo visto dalle partite che era una molto tranquilla e timorosa.
Ha fatto in questo torneo due patte in posizione migliore.
Non corre rischi. Non attacca. Aspetta…E allora Ria, di sua iniziativa, nel bel mezzo del mediogioco ha deciso di sacrificare un pedone dubbio, pur di scatenare una tempesta tattica.Ha avuto ragione.
Il sacrificio era effettivamente dubbio, se non proprio perdente, ma la mossa vincente per il nero la trova solo il motore. Nelle altre situazioni il sacrificio era comunque dubbio se il nero avesse giocato attivamente la difesa.
Invece l’avversaria ha difeso passivamente, proponendo pure patta come ha fatto nelle partite precedenti.
Ma in una situazione con pressione sulle colonne centrali, minacce di scoperte, inchiodature e tattica assortita, ad un certo punto ha giocato una mossa che non funzionava, e Ria ha acceso i fuochi d’artificio.
Cercate la sua partita tra i formulari scannerizzati perché merita.
La spinta in e4 che ha giocato sapeva benissimo essere dubbia ma era certa che avrebbe funzionato contro quell’avversaria.
Nove anni ha. E ragiona in questo modo.
Abbiate paura!
9 settembre 2023 – 14:07
Rieccomi qua.
La mattinata è terminata.
Il posto peggiore per poter seguire quello che succede è proprio lo stare qui sul posto.
Sarò stato l’ultimo ad aver visto la partita di Ria, perché per evitare attacchi di cuore al padre, non abbiamo acceso il telefono per vedere la live durante il gioco.
Quindi quando è uscita, che ha vinto, siamo tornati di corsa in albergo per mangiare, e poi all’incontro con Olga, dove finalmente sono riuscito a godermi lo spettacolo.
L’apertura era preparata. Sapevamo che l’avversaria avrebbe giocato la viennese con g3 e Ria si era seduta alla scacchiera con la spinta in d5 nel taschino. Vuol dire tanto.
E infatti è stata l’avversaria ad uscire dalla preparazione di Ria giocando De2 che anche il motore giudica inferiore.
Dopodiché spettacolo.
Agli altri due piccoletti è andata male. Non vedono, non pensano, non cercano alternative.
C’e’ molta piu’ differenza di comprensione del gioco tra loro e Ria che tra Ria e le altre ragazze più grandi.
Domani riposo.
Domenica comincia la seconda parte del torneo.
10 settembre 2023 – 08:05
Oggi giornata libera.
Hanno organizzato un giretto in autobus per visitare i dintorni.
Tra poco si parte.
Cosi’ al pomeriggio rientriamo alla base e ci mettiamo a lavorare sulla partita di domani.
11 settembre 2023 – 06:59
Dal vostro inviato a Mamaia.
Ieri giornata di riposo.
Gli organizzatori hanno organizzato un giro turistico nella vicina Costanza.
E’ arrivato un autobus a due piani, di quelli turistici, col piano superiore aperto, e chi si è iscritto alla gita, è stato portato a Costanza.
Città portuale sul mar nero, storica, sicuramente importante in quanto unica città grossa della regione.
Qui arriva via treno tantissimo grano coltivato in Romania, che poi verrà imbarcato e spedito all’estero.
Da quando c’è la guerra in Ucraina, la Romania ha aumentato le esportazioni di grano.
Per il resto, l’unico edificio di una certa fama e importanza è il casinò, che dall’architettura suppongo risalga alla Belle Epoque. Ma è in ristrutturazione, tutto impalcato e non visitabile.
In ogni caso, per gli organizzatori del mondiale a Montesilvano, prendere nota. Qui le cose sono organizzate molto bene, se devo fare un confronto con gli ultimi nazionali giovanili in Italia dove sono stato presente come accompagnatore.
Curiosità linguistiche: in rumeno scacchi si scrive SAH, e si pronuncia SCIAK, con la K finale leggermente aspirata, alla toscana.
Oggi comincia la seconda parte del torneo.
Abbiamo le partite degli avversari, e il lavoro di preparazione comincia a diventare intenso.
Il riposo ha aiutato.
Nella precedente partita di Ria, avevamo preparato la variante meglio dell’avvesaria che l’aveva impostata. Oggi ci auguriamo di fare uguale. Se l’avversaria ripete l’apertura di uno dei giorni precedenti, abbiamo una linea giocata recentemente da Caruana, infarcita di tatticismi.
11 settembre 2023 – 21:26
Buona sera a tutti dal vostro inviato a Mamaia.
Cominciamo prima dalle cose belle.
Oggi è il compleanno di Leo (18) e i ragazzi, con l’aiuto di Olga, hanno preparato una festicciola a sorpresa con torta e candeline.
Girerà su qualche canale social il filmato con tutta la squadra che canta “Tanti auguri a te”.
Veniamo alle partite non online che ho potuto guardare: quelle degli U8.
Purtroppo il risultato è figlio del livello non ancora maturo dei due piccoletti.
Lavinia di nero si è beccata un gambetto: 1.e4, e5; 2.Ac4, Cf6; 3.d4
mossa che non conosceva, che porta a posizioni taglienti, soprattutto se il nero si mette a giocare lampo invece di pensare alle minacce.
Giorgio di nero ha giocato un giuoco piano coi 4 cavalli.
Il bianco aspettava solo che Giorgio arroccasse corto per sparargli g4, Giorgio ha arroccato corto, gli è arrivata g4 e si è difeso malissimo.
Considerando che l’avversario per guadagnare tempi sull’attacco ha rinunciato a ricatturare un pezzo.
Quindi Giorgio aveva pure un pezzo di vantaggio ad un certo punto. La posizione si poteva difendere conservando il pezzo, ma non è an
11 settembre 2023 – 21:36
E veniamo alla partita di Ria, che era live e l’avete vista tutti.
Il motore indicava quasi sempre un equilibrio durante il mediogioco ma quella che secondo me è stata la situazione critica, che ha fatto perdere a Ria molto tempo, è stata l’analisi della manovra Da2-b4 che poi ha giocato.
La mossa del nero Cc7, per dare la casa a6 alla donna, sembrava non essere giocabile per via di scoperte del Cf4, scoperte che purtroppo non c’erano o non funzionavano e in quella posizione Ria ha perso molto tempo.
E poi succede che quando si analizza una linea in cui si arriva ad un punto in cui la mossa dell’avversario non sembra buona, ma non si trova la conclusione, finisce che dopo mezz’ora uno la gioca lo stesso confidando di trovare la tattica in seguito.Quindi e’ andata che nonostante non avesse trovato tattica dopo Cc7 del nero, ha comunque giocato Da2 perché a quel punto non aveva analizzato altro e ci aveva perso quasi mezz’ora.
E quando il nero ha effettivamente giocato Cc7 due o tre mosse dopo, non c’era la tattica conclusiva.
Tutto quel tempo perso e’ stato pagato alla fine quando ha giocato Cd1 invece di Df6, sulla quale il computer ancora dice che c’è difesa, ma intanto era una mossa che avrebbe messo pressione.
E’ venuta a mancare la lucidita’, dopo una partita impegnativa, con un notevole sforzo di calcolo per cercare cose che non c’erano e la spinta in f4 è stata fatta per la frustrazione. Il tempo rimasto era purtroppo poco.
E con questo risultato negativo abbiamo perso il treno per le prime posizioni.
Cercheremo comunque di concludere il torneo nel migliore dei modi.
12 settembre 2023 – 21:33
Oggi la prima ad uscire dalla sala gioco dei piccoli è stata Lavinia.
Non posso dire che abbia giocato bene. Diciamo che ha giocato meno peggio dell’avversaria, la quale, in posizione di svantaggio di materiale, ha intrapreso una manovra di cambi di tutti i pezzi entrando in un finale in cui Lavinia ha l’alfiere e l’altra solo pedoni, e il conto dei pedoni e’ di 6 a 5 per Lavinia.
Vittoria facile sulla carta. Ma la scacchiera non è di carta ma di legno, e le vittorie sulla carta, quando ci spostiamo sul legno sono un po’ meno ovvie.
Alla fine Lavinia ha vinto, ma dalla posizione in cui era cominciato il finale, c’era mancato pochissimo ad arrivare in quella in cui a Lavinia restava solo il pedone di torre con l’alfiere del colore sbagliato.
L’avversaria era pure riuscita a promuovere il pedone a (pezzo promosso catturato immediatamente, ma considerando che all’inizio del finale il pedone stava in a7 e c’erano pedoni bianchi in a2 e b2, capite bene che per arrivare a promuovere quel pedone…)
La partita di Giorgio non ho potuto vederla, che il fratello ha finito prima nell’U12 ed è venuto da noi ad aspettare il fratello, che quando è uscito sono andati al mare.
Ria è stata l’ultimissima della sala ad uscire. La partita l’avete vista online.
Una inspiegabile sequenza di decisioni sbagliate e mosse deboli che le hanno fatto bruciare tutto il vantaggio accumulato.
Guardando le cose buone che ha fatto, posso affermare, avendole parlato dopo la partita, che prima di giocare Ag4, la mossa con cui aveva ottenuto vantaggio di materiale, aveva visto proprio tutto.
E non era semplice trovare il modo di far uscire alfiere e cavallo da quel groviglio.
Quello che è successo nel finale, a partire dalla restituzione non necessaria della qualità per ottenere una apparente semplificazione, sarà argomento su cui lavorare.
Sappiamo perfettamente che la nostra carriera scacchistica è ricchissima di finali di torre vinti che abbiamo pattato o patti che abbiamo perso.
Questo era un finale di alfiere contro cavallo, ma la sostanza non cambia.
Non si arriva a 2000 elo senza pagare questo dazio, e non si smette di pagarlo neanche dopo.
Da Mamaia per oggi è tutto.
13 settembre 2023 – 17:56
Dopo tutti questi giorni trascorsi in attesa fuori dalla sala del torneo, si comincia a dare confidenza ad altri genitori e accompagnatori, i quali dopo aver assistito a giorni e giorni di attività di analisi delle partite dei piccoli, alle lacrime asciugate, e ai consigli di gioco profusi in una lingua a loro sconosciuta, cominciano ad avvicinarsi, a chiedere le nostre storie e raccontare le loro.
Veniamo a sapere che non tutte le federazioni europee sono come quella italiana.
Molte famiglie dall’inghilterra, dalla svezia, dalla scozia, sono venute per conto loro.
Non c’e’ una organizzazione delle loro federazioni.
E anche le attività che fanno al loro paese sono diverse da quelle che facciamo noi in Italia.
Poi per quanto riguarda l’attivita’ in Italia, io posso raccontare come funziona al mio circolo, l’Accademia Scacchi di Milano. Altre realtà giovanili italiane che portano molti ragazzi ai nazionali, posso dire che sono attive, e capaci, ma non ho idea di come venga svolta l’attività didattica negli altri circoli.
Fatto sta che queste famiglie che oggi hanno chiesto di noi e hanno raccontato di loro, non hanno un circolo con attivita’ giovanile. Fanno cose individualmente, le fanno bene perché sono qui all’europeo, ma qualche differenza con l’italia ce l’hanno.
Molto incuriositi dell’elevato Elo di Ria, perché da loro i ragazzi giocano con il rating nazionale, quello che qua da noi una volta si chiamava Elo Italia.
13 settembre 2023 – 18:07
Per quanto riguarda le partite di oggi, Ria ha recuperato il morale, ha messo alle spalle il finale di ieri, da cui abbiamo tratto molti insegnamenti, e oggi ha giocato come sa.
Inversione di mosse in apertura per evitare alcune linee che l’avversaria avrebbe potuto giocare.
Cf3 prima di c4. Una finezza preparata.Lavinia invece si aspettava un gambetto di re, contro il quale abbiamo cercato di darle indicazioni per evitare un disastro prematuro, e invece è arrivato un gambetto di donna.
Tanto per dire quanto peso spesso si dà alle aperture, e invece gli avversari passano da un impianto all’altro in base alla direzione del vento.
Fatto sta che strategicamente l’apertura non è stata impostata bene e quando l’avversaria ha deciso di chiudere il centro spingendo in c5, Lavinia va proprio ad arroccare lungo e si è ritrovata tutti i pezzi addosso.
Non ho visto altro.
Domani ultimo turno, si gioca alle 13:00 ora locale (mezzogiorno in italia).
Poi la notte si dormirà poco perché ci aspetterà il torpedone che ci riporta a Bucarest.
Il volo di ritorno è previsto per venerdi mattina, e siccome tornando in italia guadagnamo un’ora, l’atterraggio a Orio sarà ancora di mattina.
Poi da Orio ognuno prenderà la sua strada, chi per Milano, chi per Torino, chi per Roma, chi per Palermo…
Solo Elisa tornerà a casa quasi a piedi, stando a Bergamo.
Quindi se domani non riuscirò a scrivere qualcosa sarà per il poco tempo a disposizione.
Ma quello che non riuscirò a scrivere domani, lo scriverò una volta rientrato alla base.
Da Mamaia per oggi è tutto.
15 settembre 2023 – 17:20
Buongiorno a tutti. Di ritorno da Mamaia.
Come previsto, la giornata di ieri è stata massacrante, sommata alla delusione del risultato della partita più attesa.
Ovviamente voi non lo sapete, ma per chi vi scrive il massacro è cominciato la sera prima, una volta usciti gli accoppiamenti, per la ricerca delle partite dell’avversaria, l’analisi delle medesime, e il trovare la breccia nella preparazione.
Abbiamo lavorato in quella direzione.
L’avversaria di Ria aveva gia’ giocato una partita scozzese di bianco in questo torneo.
Ria aveva pure giocato una partita scozzese di nero.
Quindi abbiamo confrontato le varianti e cercato qualcosa che avremmo anche trovato, e sarebbe stato interessante verificare alla scacchiera, se l’avversaria non avesse fatto altrettanta preparazione, su partite di Ria del campionato di Tarvisio, e cambiando di conseguenza la propria variante di apertura.
Ha impostato una italiana, ha trovato una variante sulla quale avranno sicuramente lavorato i suoi allenatori, ed è stata lei a trovare una lacuna sulla nostra preparazione.
Non si puo’ pretendere di avere la padronanza di tutte le linee a questa età.
Nessuno è maestro in un torneo U10.
Ed è andata cosi’.
Se invece avesse giocato la scozzese, forse saremmo qui a parlare di quanto è utile uno staff che aiuta nella preparazione casalinga e consente di sedersi alla scacchiera con la variante già pronta.
E invece di quanto sia stato utile lo staff, lo staranno scrivendo nell’equivalente polacco di scacchierando.
Quindi ore notturne spese inutilmente alla ricerca di linee da analizzare, e illustrare a Ria la mattina seguente.
Parita giocata a partire dalle 13:00, una delle piu’ lunghe perché Ria non molla mai.
Attesa anche degli altri giocatori.
Ritorno in albergo a fare i bagagli.
Ci sarebbe stata pure la cerimonia di chiusura alla quale io non sono voluto/potuto andare.
Alle 23:00 abbiamo preso l’autobus per Bucarest.
Arrivo a Bucarest in piena notte.
Check-in, imbarco dei bagagli, controllo biglietti e passaporti.
Volo partito alle 7:00 ora di Romania.
Arrivati a Bergamo alle 8:30 ora Italiana.
Quindi navetta per Milano, almeno per quanto mi riguarda, che altri invece saranno ancora in viaggio verso casa a quest’ora.
Poi una volta arrivato a casa mi sono buttato sul letto, e mi sono ripreso solo mezz’ora fa.
Fortuna che domani è sabato, e io sarò al circolo a vedere il torneino di inizio corso di quest’anno che abbiamo organizzato, per visionare i ragazzi nuovi che verranno al circolo.
Che terminata questa avventura, ci prepariamo per tempo per la prossima.
12 settembre 2023 - 21:33
Urca.
Avete messo in evidenza i miei post in questa maniera?
Adesso mi tocca proseguire con le comunicazioni e sembrare pure una persona seria?
Mi tocca.
Oggi la prima ad uscire dalla sala gioco dei piccoli è stata Lavinia.
Non posso dire che abbia giocato bene. Diciamo che ha giocato meno peggio dell’avversaria, la quale, in posizione di svantaggio di materiale, ha intrapreso una manovra di cambi di tutti i pezzi entrando in un finale in cui Lavinia ha l’alfiere e l’altra solo pedoni, e il conto dei pedoni e’ di 6 a 5 per Lavinia.
Vittoria facile sulla carta. Ma la scacchiera non è di carta ma di legno, e le vittorie sulla carta, quando ci spostiamo sul legno sono un po’ meno ovvie.
Alla fine Lavinia ha vinto, ma dalla posizione in cui era cominciato il finale, c’era mancato pochissimo ad arrivare in quella in cui a Lavinia restava solo il pedone di torre con l’alfiere del colore sbagliato.
L’avversaria era pure riuscita a promuovere il pedone a (pezzo promosso catturato immediatamente, ma considerando che all’inizio del finale il pedone stava in a7 e c’erano pedoni bianchi in a2 e b2, capite bene che per arrivare a promuovere quel pedone…)
La partita di Giorgio non ho potuto vederla, che il fratello ha finito prima nell’U12 ed è venuto da noi ad aspettare il fratello, che quando è uscito sono andati al mare.
Ria è stata l’ultimissima della sala ad uscire. La partita l’avete vista online.
Una inspiegabile sequenza di decisioni sbagliate e mosse deboli che le hanno fatto bruciare tutto il vantaggio accumulato.
Guardando le cose buone che ha fatto, posso affermare, avendole parlato dopo la partita, che prima di giocare Ag4, la mossa con cui aveva ottenuto vantaggio di materiale, aveva visto proprio tutto.
E non era semplice trovare il modo di far uscire alfiere e cavallo da quel groviglio.
Quello che è successo nel finale, a partire dalla restituzione non necessaria della qualità per ottenere una apparente semplificazione, sarà argomento su cui lavorare.
Sappiamo perfettamente che la nostra carriera scacchistica è ricchissima di finali di torre vinti che abbiamo pattato o patti che abbiamo perso.
Questo era un finale di alfiere contro cavallo, ma la sostanza non cambia.
Non si arriva a 2000 elo senza pagare questo dazio, e non si smette di pagarlo neanche dopo.
Da Mamaia per oggi è tutto.
13 settembre 2023 - 17:56
Dal vostro inviato a Mamaia.
Dopo tutti questi giorni trascorsi in attesa fuori dalla sala del torneo, si comincia a dare confidenza ad altri genitori e accompagnatori, i quali dopo aver assistito a giorni e giorni di attività di analisi delle partite dei piccoli, alle lacrime asciugate, e ai consigli di gioco profusi in una lingua a loro sconosciuta, cominciano ad avvicinarsi, a chiedere le nostre storie e raccontare le loro.
Veniamo a sapere che non tutte le federazioni europee sono come quella italiana.
Molte famiglie dall’inghilterra, dalla svezia, dalla scozia, sono venute per conto loro.
Non c’e’ una organizzazione delle loro federazioni.
E anche le attività che fanno al loro paese sono diverse da quelle che facciamo noi in Italia.
Poi per quanto riguarda l’attivita’ in Italia, io posso raccontare come funziona al mio circolo, l’Accademia Scacchi di Milano. Altre realtà giovanili italiane che portano molti ragazzi ai nazionali, posso dire che sono attive, e capaci, ma non ho idea di come venga svolta l’attività didattica negli altri circoli.
Fatto sta che queste famiglie che oggi hanno chiesto di noi e hanno raccontato di loro, non hanno un circolo con attivita’ giovanile. Fanno cose individualmente, le fanno bene perché sono qui all’europeo, ma qualche differenza con l’italia ce l’hanno.
Molto incuriositi dell’elevato Elo di Ria, perché da loro i ragazzi giocano con il rating nazionale, quello che qua da noi una volta si chiamava Elo Italia.
13 settembre 2023 - 18:07
Per quanto riguarda le partite di oggi, Ria ha recuperato il morale, ha messo alle spalle il finale di ieri, da cui abbiamo tratto molti insegnamenti, e oggi ha giocato come sa.
Inversione di mosse in apertura per evitare alcune linee che l’avversaria avrebbe potuto giocare.
Cf3 prima di c4. Una finezza preparata.
Lavinia invece si aspettava un gambetto di re, contro il quale abbiamo cercato di darle indicazioni per evitare un disastro prematuro, e invece è arrivato un gambetto di donna.
Tanto per dire quanto peso spesso si dà alle aperture, e invece gli avversari passano da un impianto all’altro in base alla direzione del vento.
Fatto sta che strategicamente l’apertura non è stata impostata bene e quando l’avversaria ha deciso di chiudere il centro spingendo in c5, Lavinia va proprio ad arroccare lungo e si è ritrovata tutti i pezzi addosso.
Non ho visto altro.
Domani ultimo turno, si gioca alle 13:00 ora locale (mezzogiorno in italia).
Poi la notte si dormirà poco perché ci aspetterà il torpedone che ci riporta a Bucarest.
Il volo di ritorno è previsto per venerdi mattina, e siccome tornando in italia guadagnamo un’ora, l’atterraggio a Orio sarà ancora di mattina.
Poi da Orio ognuno prenderà la sua strada, chi per Milano, chi per Torino, chi per Roma, chi per Palermo…
Solo Elisa tornerà a casa quasi a piedi, stando a Bergamo.
Quindi se domani non riuscirò a scrivere qualcosa sarà per il poco tempo a disposizione.
Ma quello che non riuscirò a scrivere domani, lo scriverò una volta rientrato alla base.
Da Mamaia per oggi è tutto.
13 settembre 2023 - 19:39
Forza!
14 settembre 2023 - 08:50
@rmontaruli
Vorrei ringraziarla per questo per r bel reportage.
Quali insegnamenti è possibile trarre secondo Lei rispetto alla preparazione dei nostri ragazzi confrontandoli con quelli del resto d’Europa?
Abbiamo in generale un problema di metodo o piuttosto ci mancano i numeri alla base per creare competizione interna e far emergere ragazzini più forti?
15 settembre 2023 - 17:06
Premesso che al nostro circolo di Milano, e nella grande maggioranza dei circoli italiani in cui si svolge attività giovanile, si cura prevalentemente l’aspetto ludico e la diffusione del gioco piuttosto che la ricerca e la formazione di eccellenze,
una volta che si ottiene una larga base di partecipazione dei ragazzi, poi le eccellenze saltano fuori da sole.
E infatti tutti i nostri ragazzi che hanno partecipato a questa competizione europea, e agli altri che parteciperanno a quella mondiale (che per gli U14/U16/U18 sarà a Montesilvano quest’anno), costoro sono eccellenze.
A mio parere la produzione di eccellenze non è qualcosa che si possa fare o programmare. La materia prima (i ragazzi bravi e appassionati) deve poi necessariamente ricevere il supporto delle famiglie, il sostegno di un circolo, tante cose.
Tutte cose che comunque non offrono garanzie di ottenere piccoli giocatori altamente competitivi.
Io personalmente continuerò per la strada che mi sta dando tante soddisfazioni, di divulgare il gioco ad una larga base di bambini e vedere che molti di questi si appassionano e arrivano a partecipare con consapevolezza ai campionati regionali e nazionali.
Ogni tanto ci capita l’eccellenza, e a questa diamo il massimo sostegno che merita. Ma non è questo il nostro obiettivo.
Quindi alla sua domanda “che cosa ci manca?” direi che non ci manca niente.
Semplicemente non è la strada che percorriamo.
Portare ogni anno una cinquantina di ragazzi del nostro circolo ai nazionali è un obiettivo realizzabile e lo realizziamo.
Portarne due o tre ai campionati Europei e Mondiali giovanili non lo e’ sempre e accade di rado.
Ottenere pure un risultato positivo è estremamente arduo e non è successo mai.
15 settembre 2023 - 18:41
Secondo me è il vostro è un approccio corretto, attraente per i bambini e ragazzi che vogliono innanzitutto giocare per divertirsi. Se puoi qualcuno di questi scoprirà di essere capace di vincere più facilmente di altri verrà da sé che vorrà dedicare più tempo per approfondire per cercare di battere quelli più bravi
15 settembre 2023 - 19:20
Divertimento, sì, ma in maniera seria. Loro insegnano proprio scacchi, non fanno scacchi a scuola al circolo di scacchi. I genitori devono firmare un documento impegnandosi a far giocare ai figli un certo numero di tornei all’anno (almeno così facevano prima del covid). Facessero lo stesso anche gli altri!
14 settembre 2023 - 23:08
Grazie Roberto! E comunque complimenti!
15 settembre 2023 - 14:57
Bellissima cronaca, grazie per averla condivisa!
15 settembre 2023 - 17:20
Buongiorno a tutti. Di ritorno da Mamaia.
Come previsto, la giornata di ieri è stata massacrante, sommata alla delusione del risultato della partita più attesa.
Ovviamente voi non lo sapete, ma per chi vi scrive il massacro è cominciato la sera prima, una volta usciti gli accoppiamenti, per la ricerca delle partite dell’avversaria, l’analisi delle medesime, e il trovare la breccia nella preparazione.
Abbiamo lavorato in quella direzione.
L’avversaria di Ria aveva gia’ giocato una partita scozzese di bianco in questo torneo.
Ria aveva pure giocato una partita scozzese di nero.
Quindi abbiamo confrontato le varianti e cercato qualcosa che avremmo anche trovato, e sarebbe stato interessante verificare alla scacchiera, se l’avversaria non avesse fatto altrettanta preparazione, su partite di Ria del campionato di Tarvisio, e cambiando di conseguenza la propria variante di apertura.
Ha impostato una italiana, ha trovato una variante sulla quale avranno sicuramente lavorato i suoi allenatori, ed è stata lei a trovare una lacuna sulla nostra preparazione.
Non si puo’ pretendere di avere la padronanza di tutte le linee a questa età.
Nessuno è maestro in un torneo U10.
Ed è andata cosi’.
Se invece avesse giocato la scozzese, forse saremmo qui a parlare di quanto è utile uno staff che aiuta nella preparazione casalinga e consente di sedersi alla scacchiera con la variante già pronta.
E invece di quanto sia stato utile lo staff, lo staranno scrivendo nell’equivalente polacco di scacchierando.
Quindi ore notturne spese inutilmente alla ricerca di linee da analizzare, e illustrare a Ria la mattina seguente.
Parita giocata a partire dalle 13:00, una delle piu’ lunghe perché Ria non molla mai.
Attesa anche degli altri giocatori.
Ritorno in albergo a fare i bagagli.
Ci sarebbe stata pure la cerimonia di chiusura alla quale io non sono voluto/potuto andare.
Alle 23:00 abbiamo preso l’autobus per Bucarest.
Arrivo a Bucarest in piena notte.
Check-in, imbarco dei bagagli, controllo biglietti e passaporti.
Volo partito alle 7:00 ora di Romania.
Arrivati a Bergamo alle 8:30 ora Italiana.
Quindi navetta per Milano, almeno per quanto mi riguarda, che altri invece saranno ancora in viaggio verso casa a quest’ora.
Poi una volta arrivato a casa mi sono buttato sul letto, e mi sono ripreso solo mezz’ora fa.
Fortuna che domani è sabato, e io sarò al circolo a vedere il torneino di inizio corso di quest’anno che abbiamo organizzato, per visionare i ragazzi nuovi che verranno al circolo.
Che terminata questa avventura, ci prepariamo per tempo per la prossima.
15 settembre 2023 - 17:37
Grazie ancora, quando vorrai scrivere qualcosa su Scacchierando per te le porte sono spalancate.
15 settembre 2023 - 18:08
Le partite dei polacchi, anche under 6, vengono trasmesse su internet, Angelina ai campionati polacchi giocava l’italiana, proprio la variante che ha giocato a Ria https://lichess.org/broadcast/polish-youth-chess-championship-2023-girls-u10/round-9/9Goevxuj
15 settembre 2023 - 18:10
Questa e’ proprio uguale https://lichess.org/broadcast/polish-youth-chess-championship-2023-girls-u10/round-6/sTEj9KIV
15 settembre 2023 - 18:15
Angelina, detta Lily https://shorturl.at/iyFM1
15 settembre 2023 - 21:25
Jas mi sono permesso di dare una sistemata al link che hai offerto: come avrai notato dopo averlo postato, questa piattaforma non ama https troppo lunghi. È naturalmente quello da te usato, unicamente “ristretto” tramite shortur.
15 settembre 2023 - 21:49
Grazie! Se avessi immaginato…
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