Carlsen vince il Memorial Gashimov 2018
Quinta edizione per lo Shamkir Chess, torneo che si disputa nell’omonima cittadina dell’Azerbaigian e che intende commemorare la prematura scomparsa del fuoriclasse azero Vugar Gashimov. Si gioca dal 19 al 28 aprile.
I Partecipanti
In qualsiasi toreno al quale si presenti, il favorito n°1 è il Campione del Mondo, ma quest’anno dovrà concorrere con Mamedyarov per il “triplete”. Ding Liren, Karjakin e Giri hanno senz’altro le qualità per piazzare il guizzo vincente nel caso di un periodo di forma favorevole. Vladimir Kramnik ha rinunciato all’ultimo momento, prende il suo posto Wojtaszek.
Regolamento
Cadenza di gioco: 120′ per 40 mosse più 60′ per le successive 20 mosse più 15′ per terminare la partita con 30″ di incremento per mossa dalla 61ª mossa. In caso di arrivo a pari merito in testa sono previsti degli spareggi blitz (due partite 10’+3″; due partite 5’+3″; Armageddon 6′ contro 5′). Inizio delle partite alle ore 15 (le 13 in Italia) ad eccezione dell’ultimo turno che prenderà il via alle 14 (12). Un giorno di riposo il 24 aprile. Il Montepremi complessivo ammonta a 100.000 Euro, di cui 30.000 andranno al primo classificato.
Un po’ di storia
Il Memorial Gashimov si disputa dal 2014, quando vinse Magnus Carlsen che bissò il successo nell’anno successivo. Poi Mamedyarov ha emulato Carlsen (in sua assenza) vincendo le edizioni del 2016 e 2017.
Una bella immagine del Memorial Gashimov 2017
13 aprile 2018 - 11:30
Mi piace tantissimo l’elenco dei partecipanti!!! Guardate il cognome di Magnus…
13 aprile 2018 - 11:39
soprattutto, quando si incontreranno Carlsen e Giri, voleranno gli schiaffi?
🙂
13 aprile 2018 - 11:32
E anche il nome! Chi sarà mai questo Maqnus Karlsen??
13 aprile 2018 - 11:54
il nome è scritto come si legge. Noi scriveremmo Maghnus (o Maqnus) Carlsen (la C la pronunciamo come la K nelle lingue slave). Giri noi lo scriveremmo Ghiri ma loro lo pronunciano correttamente e quindi non lo hanno toccato. Gli altri sono tutti azeri o dell’est.
13 aprile 2018 - 15:50
Su Wojtaszek Radoslaw hanno rinunciato a capire quale fosse il nome e quale il cognome.
14 aprile 2018 - 18:05
Blade, ieri, un’ora dopo aver letto il tuo post, la federazione polacca ha prontamente reagito sul suo sito facebook 🙂
Un ungherese dice a un polacco “ciao amico! Vuoi confondere tutto il mondo?” “si,come?”
“s, sz” e il polacco “sz, s”
https://www.facebook.com/PZSzach/
13 aprile 2018 - 16:50
L’anno prossimo avremo un invito per Karuana?
13 aprile 2018 - 23:55
Rivendico di essere stato il primo a chiamarlo così ai tempi del “freddo” (a dir poco) abbandono dell’Italia. Gli azeri caso mai seguiranno l’esempio.
14 aprile 2018 - 10:43
Leggi la nota a pagina 8 di questa rivista matematica online del 2012 di cui ti mando il link
http://www.rudimathematici.com/archivio/167.pdf
15 aprile 2018 - 01:47
Non occorre che l’americano cambi cognome dato che la “K” del cirillico corrisponda alla ns. “C”: in effetti potremmo anche scrivere Carpof, Caspàrof, Cramnic, Casimgianof (anche se quest’ultimo in uzbeko fa Qosimjonov).
Non c’entrano nella compagnia Korchnoj che non è mai diventato campione del mondo e Khalifman la cui C è aspirata in quanto in cirillico si scrive Халифман e non Kалифман.
Un campione che inequivocabilmente comincia per “C” è ovviamente Capablanca.
14 aprile 2018 - 10:58
Del resto anche prima del 2012, quando era appena diventato GM, ancora ragazzino, parlando di lui molti lo chiamavano così, scherzosamente, a titolo di augurio!
15 aprile 2018 - 01:48
Questo lo ignoravo.
14 aprile 2018 - 11:06
Se invece ti riferisci alla tua paternità su Scacchierando, non ho dubbi in proposito!
15 aprile 2018 - 01:27
Sì, mi riferivo a quella: non ho modo di controllare tutto quanto succede nel “resto del mondo”
19 aprile 2018 - 08:10
primo turno:
1 GM Veselin Topalov 2749 – GM Teimour Radjabov 2748 10
2 GM Anish Giri 2777 – GM Sergey Karjakin 2778 9
3 GM Liren Ding 2778 – GM Radosław Wojtaszek 2744 8
4 GM Shakhriyar Mamedyarov2814. – GM Magnus Carlsen 2843 7
5 GM David Navara 2745 – GM Rauf Mamedov 2704 6
19 aprile 2018 - 11:40
ore 13.
Giri-Karjakin e Mamedyarov-Carlsen mi paiono le più allettanti.
Ma è complessivamente un bel torneo massiccio.
19 aprile 2018 - 15:21
in ding I trust ..
.. un ragazzo (elo 2780) con una qualità smisurata ancora da svelare tutta ..
19 aprile 2018 - 15:27
grenke .. 1ìturno caru-magnus
baku .. 1^turno mame-magnus
nn sarebbe il caso, per il più generale interesse del torneo, posticipare un attimo i big-matches?
19 aprile 2018 - 16:40
mi pare segnata la strada di Wojtaszek, al controllo.
19 aprile 2018 - 18:25
partita complessa ancora complessa.
19 aprile 2018 - 21:07
Ding gioca una partita di quelle che piacciono a me, avrebbe un finale vinto ma Wojtaszek si salva incredibilmente.
Negli scacchi non esiste la classica fortuna che ci si immagina negli altri giochi ma non mi dite che il polacco aveva calcolato tutto quel finale che non ci credo, sperava sicuramente in un perpetuo e gli è andata bene.
Non è questa fortuna?
19 aprile 2018 - 21:12
Giri, che è l’altro giocatore che mi interessa di più in questo torneo, patta (novità?) ma secondo me se si va ad analizzare le patte di Anish non sono poi tanto banali come qualcuno potrebbe pensare, anzi…..
20 aprile 2018 - 08:54
ding prepara bene ma non finalizza
è uno dei miei giocatori preferiri ..
.. mi para abbia una preparazione sconfinata .. ma già ai candidati aveva dato pillole di segnali di qualche carenza nella finalizzazione (il confronto col magnus è immediato ..)
.. è carenza (relatva .. elo 2780) su cui può e deve lavorare .. ma che (a mio modestissimo ..) fa parte in qualche misura del bagaglio cromosomico ..
anyway, giocatore fantastico ..
21 aprile 2018 - 17:23
Sembrava fino a pochi minuti fa che anche il terzo turno dovesse finire con cinque patte, invece nell’ultima partita ancora in corso Ding Liren, inspiegabilmente, arrivato in posizione più o meno pari al controllo della quarantesima mossa, senza alcun problema di orologio, fa due mosse consecutive, la 41-42^, piuttosto deboli, che, se il vecchio del gruppo (l’inossidabile Topalov) riesce a sfruttare, possono portare a un finale molto favorevole per lui, nonostante abbia la coppia di Cavalli contro quella di Alfieri.
21 aprile 2018 - 17:32
E invece Veselin, anziché per la semplice e buona 42 … Cg4, opta per un sacrificio di Cavallo su pedone che, se da un lato può scompaginare la struttura pedonale di Ding e favorire l’entrata della Donna bianca sul lato di Re, concede però al Nero un vantaggio materiale con il quale può ben sopportare l’iniziativa dell’avversario!
21 aprile 2018 - 17:33
Pardon… concede al Bianco un vantaggio materiale!
21 aprile 2018 - 19:20
Chicco “semplice e buona” ti sei chiesto cosa segue alla forchetta con 43.f3 ?
21 aprile 2018 - 20:57
Che ne dici di 43 … Db8? Prova un po’!
21 aprile 2018 - 21:45
E buon appetito al pedone! Ha possibilità di scelta ma io gli proporrei di stare a digiuno e proseguire in f4 per evitare l’ingresso della Donna… Almeno si perde solo il pedone g3 (per il momento)!
21 aprile 2018 - 23:03
appunto. L’arretramento della donna e’ una delle mosse piu’ difficili da vedere.
22 aprile 2018 - 01:06
Se lo dici tu… Comunque Topalov non era a corto di tempo (superata la quarantesima), esapeva benissimo (infatti ci ha sacrificato un Cavallo) che il pedone f2 era quello su cui si reggeva la fragile impalcatura pedonale del Bianco. Su questa base non era difficile trovare una confutazione alla materialistica f3, da te suggerita. Che poi fosse difficile vedere l’arretramento di Donna è tutto da dimostrare, anzi Topalov poche mosse prima aveva la Donna. in e7, aveva rifiutato il cambio di Donne e aveva poi sistemato il Re in h7 per non invogliare la Donna bianca a scendere in a8 con scacco.
In base a tutto ciò direi che un Topalov, per quanto non più al livello massimo, avrebbe potuto vedere la combinazione se solo avesse riflettuto un po’ di più.
Personalmente posso dire che ho visto Cg4 perché suggerito da chessbomb, ma ho impiegato mezzo minuto a capire perché il motore di chessbomb manco prendeva in considerazione la successiva f3 del Bianco: toglieva la protezione a g3, e allora. Db8 è quasi spontanea.
Ovviamente non credo che avrei trovato Cg4 sulla scacchiera, ma Topalov l’avrà pur valutata!
21 aprile 2018 - 19:00
Che strazio, qua si supera Londra 2017.
21 aprile 2018 - 19:20
Non posso esprimere un parere perché ho visto poche partite, e anche le patte a vote sono interessanti, però certo che sembra una di quelle partite a calcio in cui entrambe le squadre fanno melina sullo 0-0!
Comunque l’idea di Topalov era interessante,anche se non realizzabile. Esempi di partite in cui il Re ha potuto marciare verso il Re avversario, indisturbato, per collaborare al matto, ce ne sono, e sono piuttosto divertenti! Uno di questi ha avuto come protagonista il buon Short, di cui abbiamo parlato parecchio a proposito di Bangkok. Si tratta di una Short-Timman del 1991: da vedere la marcia del Re da g1 a g5! Ecco il link:
http://www.chessgames.com/perl/chessgame?gid=1124533/&kpage=2
22 aprile 2018 - 13:30
Il mio piano di iniziare a seguire la partita di Carlsen da dopo pranzo è andato incontro ad un imprevisto. Hint: non ha a che vedere con la durata del mio pranzo 😀
22 aprile 2018 - 13:32
ma si può?
bah, se permettete, meglio perdere.
mi pare il minimo di fronte a certi spettacoli.
triplice ripetizione manco alla 20ma?
dio mio, roba da brividi.
22 aprile 2018 - 13:33
è lui il campione del mondo?
dica qualcosa.
22 aprile 2018 - 13:44
Già detto:
chess24.com @chess24com
Magnus Carlsen after the 16th draw in 16 in #ShamkirChess:
“We’re both in the lead, what’s not to like?”#c24live
😀
22 aprile 2018 - 13:51
gli rispondessero i suoi fan…
🙂
22 aprile 2018 - 14:00
Si è preso un nero di vacanza 🙂
Non credendo nell’idea “È il Campione e quindi deve morire sulla scacchiera ad ogni partita” posso solo dire “Conti si fanno quando ultimo turno finisce”. 😉
(questo suo atteggiamento sta lasciando spazio al “cronometraggio” tra Caruana e Mame: negli anni ho sempre trovato interessante questa corsa a chi è il numero 2 😛 )
(per una disamina sul numero di patte in loco: https://chess24.com/en/read/news/shamkir-chess-2-3-why-all-the-draws )
22 aprile 2018 - 13:51
mi permetto di dissentire da certe valutazioni .. tutte ovviamente rispettabilissime ..
.. il vikingo ha certo una certa dose di conservatismo .. nn è una novità .. è quell’atteggiamento che gli consente di essere nr.1 nel lungo (lunghissimo ..) periodo .. stà agli altri dimostrare (nel lungo periodo) di valere di più ..
.. aggiungerei che il tempo degli scacchi romantici è finito .. le partite le fanno in pratica in buona parte le macchine .. se le macchine intravvedevano in certe posizioni poche o nulle chance di vittoria la si chiude lì .. le energie sono un dato ..
22 aprile 2018 - 14:03
@chess24com
Carlsen: “Frankly speaking I was a bit tired & disappointed after the game & these press conferences have so far been really drawn-out affairs & any thought of whatever fine was more bearable than sitting through another after a difficult game, so that’s my too honest answer!”
22 aprile 2018 - 14:14
io lo ripeto, il lato più indolente di Carlsen è motivo di stima.
il punto è che sfugge alla semplicissima osservazione che un Campione del Mondo, se decide di andare ad un torneo, non può giocare quattro turni anonimi (di cui l’ultimo è da sconcertare) e dire “scusate ma c’ho le balle che mi girano e poi, diciamolo, non siete il massimo della giornata”.
scusa eh, valeva per Caruana al Tata, vale di più per lui.
perché già, Caruana perde pure ma prova sempre, lui non so che aspetta a dire “me posso pure permettere de perdere”.
o no?
22 aprile 2018 - 14:18
“Caruana perde pure ma prova sempre”
Tu, naturalmente, non stai suggerendo che, a livello di carriera, una caratteristica tra le principali di Carlsen non sia proprio quella di giocare* sino alla patta per materiale vero? 🙂
*i.e. Ieri
22 aprile 2018 - 14:20
dico che quando non si sente non gioca, evita.
22 aprile 2018 - 15:01
Veramente non vale proprio per nessuno, né per Carlsen né per Caruana. Ognuno gioca come più gli aggrada. Sono scacchisti, non parlamentari; non sono eletti dal popolo e non devono rendere conto a nessuno (tutt’al più agli sponsor, ma questi se ne fregano come giocano, purché siano vincenti). La democrazia ci ha abituati a pretendere tutto da chiunque (anche se poi non ottieniamo granché, ma questo è un altro discorso). Lo stesso vale per il comportamento, ché svariate volte ho sentito qualcuno lagnarsi che Carlsen non si comporterebbe come un Campione dovrebbe comportarsi. Carlsen è Campione del Mondo per meriti, non per elezione, non deve comportarsi come vuole il pubblico, ma soltanto come vuole lui, rispettando i limiti della decenza, che lui comunque ha sempre rispettato (per esempio non è mai andato a giocare col batacchio di fuori, né ha mai dato un cazzotto a qualcuno, o roba del genere).
22 aprile 2018 - 15:22
Quando uno paga un biglietto, lo paga per vedere altro che dei menefreghisti.
Lo facessero a casa loro pagandosi gli spettatori.
Sareste capaci di rovesciare la logica più basilare.
22 aprile 2018 - 15:33
Perdona, ma, esattamente, il 99,9equanche rotto% degli spettatori che biglietto avrebbe pagato e quanto gli sarebbe costato? 🙂
Come ho scritto, “La questione diritto di giocarsela come si crede/rispetto per chi ti ha tirato fuori i soldi per farti giocare è annosa e certamente non la risolveremo qui”. Sul lungo periodo tante patte (e per il pubblico generalista una patta in 16 mosse forse non è così diversa da una in 104) potrebbero indurre gli sponsor a rivalutare il loro finanziamento*, ma sei troppo intelligente per scatenare una discussione del genere solo perché un tale** ha pattato in 16 mosse.
(è una cosa che ho notato di recente: posso chiederti in amicizia la cortesia di non usare il plurale nei giudizi ai commenti? Io, per dire, non mi ritengo capace di rovesciare la logica più basilare*** 🙂 )
*dov’è Edo quando serve? Ha scritto cose magnifiche sulla questione.
**del tutto casualmente uno che si giocherà a breve il Titolo contro Caruana 🙂
*** ma ci sto lavorando.
22 aprile 2018 - 15:37
Perché mi dai del voi? Va benissimo il tu. Gli scacchisti, tra cui Carlsen e Caruana (il quale ha giocato anche lui diverse partite piuttosto scialbe, cosa che tu tendi a dimenticare in fretta – perché in questi casi non è Caruana ma Gasparri travestito da Caruana, hai visto mai!), non costringono nessuno a pagare il biglietto per vederli. Loro hanno da pensare solo a se stessi, le partite e i tornei se li devono gestire come vogliono loro, non come vuole il pubblico. Tanto più che non sono certo i biglietti di quei quattro gatti che decidono di vedere dal vivo un torneo a garantire la sussistenza al Campione e allo Sfidante.
Saresti capace di screditare Carlsen anche se fosse tuo fratello.
22 aprile 2018 - 15:39
Anonimo109, se non ci fosse così nette differenze di stile, qualcuno potrebbe dedurne che siamo la stessa persona…
22 aprile 2018 - 14:14
Carlsen ha dimostrato mille volte il contrario, giocando fino alla morte posizioni che le macchine valutavano 0.00, anzi spesso le cercava.
Inoltre, le macchine aiutano la preparazione, ma non credo che nel repertorio del campione del mondo ci sia uno dei modi per pattare in poche mosse: se lo ha studiato lo avrà fatto per togliere questa possibilità ai suoi avversari, non per giocare quella linea.
Quindi è una questione contingente, legata o al suo stato di forma, o al match mondiale che si avvicina, chissà.
22 aprile 2018 - 14:17
Oppure ha rimorchiato e voleva serata libera
22 aprile 2018 - 14:20
(oppure ha valutato che fosse il caso di conservare le energie per l’intervista con Ljubojević)
22 aprile 2018 - 15:49
Ohibò! Provvedo subito!
” i limiti della decenza, che lui comunque ha sempre rispettato (per esempio non è mai andato a giocare col batacchio di fuori, né ha mai dato un cazzotto a qualcuno, o roba del genere).”
Ma va ricordato che fingeva di dormire* contro Anand e che gli è capitato di lanciare penne in sala da gioco mentre altri ancora erano occupati nelle loro partite giocandosi un mondiale Rapid** 🙂
(in assenza di Orco, guarda te che mi tocca fare)
*pur non essendo Mimì (ma poi, fingeva? E se fingeva è meglio o peggio?)
**Blitz?
22 aprile 2018 - 15:51
Risposta, ovviamente, a GaborBalogh 🙂
22 aprile 2018 - 17:40
Se fingeva non lo so, ma comunque io non l’ho mai difeso per il fatto che dormisse o fingeva di dormire. Al contrario, ho già scritto che a quei tempi effettivamente era antipatico persino a me che sono molto tollerante. Ma il Carlsen di oggi è tutta un’altra persona, basta dare una scorsa alle interviste postpartita del Grenke, altro che quel manichino di Caruana!*
Riguardo la penna… eh no! Non mi ci cadere anche tu, ti prego! Cosa vuoi che sia una penna sbattuta sul tavolo? Se l’avesse fatto perché incollerito con Grishuk, ancora ancora… Ma l’ha fatto per un moto di stizza verso se stesso, quindi cosa c’è di male? Tutti perfettini, voi altri? Io non posso esimermi dal difenderlo, in questa situazione, perché anche a me è capitato una volta di sbattere il pugno sul tavolo per aver perso una partita strapatta, quindi peccherei quanto meno di incoerenza se lo criticassi, dato che non ho intenzione di criticare il mio comportamento in quel frangente. Capisco che in un mondo in cui tutti sono perfetti, sbattere una penna sul tavolo è un delitto da rinfacciare al reo per il resto della vita, però se, come sandinista ci ha ricordato poche settimane fa, guardassimo ogni tanto alla trave che abbiamo nel nostro occhio? Io non posso più soffrire questo moralismo che aleggia nel mondo degli scacchi, questa fisima per il comportamento contegnoso, per l’aplomb da signori, da nobilucci con la puzza sotto il naso. Già devo sopportare e combattere quei parrucconi ipocriti che offendono la più grande pianista del mondo solo perché indossa una minigonna (essendo il mondo della musica classica ancora, ahimè, dominato da retrive mummie baciapile). Se ci si aggiunge la penna e magari pure i pantaloncini rischio l’infarto.
* Una piccola stoccata a sandinista.**
**Spero non me ne vorrai, sandinì… ***
*** Questo uso degli asterischi potrebbe diventare divertente…
22 aprile 2018 - 18:21
anonimo, spiegagli come funzionano gli asterischi… ?
22 aprile 2018 - 14:19
quindi uno aspetta di vedere Carlsen e vede il pirla del Circolo giù e va tutto bene?
stai ad un torneo, con tanto di giubbanza, ahò, vuoi sforzare un poco l’ernia??
22 aprile 2018 - 14:27
gibbanza, non giubbanza.
22 aprile 2018 - 14:20
il vikingo è ragazzo intelligente .. sà che la modalità gestoria sarà quella prevalente fino a londra ..
.. è una delle tante possibili modalità di riconoscimento che l’oriundo è avversario tutto da temere ..
22 aprile 2018 - 14:27
se (come ritengo ..) l’obiettivo del vikingo è rimanere nr.1 (c’è anche sottostante qualche non banale motivazione economica …) x i prossimi 10 anni, la modalità gestoria di lungo periodo che lui pare avere e’ una buona strategia ..
22 aprile 2018 - 14:36
.. si rassegnino i romantici ..
22 aprile 2018 - 14:29
e mò deve pure vincere Giri!
?
22 aprile 2018 - 14:31
“dico che quando non si sente non gioca, evita.”
Prendiamola per buona, pur senza essere lì e senza essere a conoscenza di stato di forma, match mondiale che si avvicina, rimorchi* e quant’altro.
Che altro dovrebbe fare se non si sente? 🙂
La questione diritto di giocarsela come si crede/rispetto per chi ti ha tirato fuori i soldi per farti giocare è annosa e certamente non la risolveremo qui, ma in linea generale se -se**- uno, chicchessia, “non si sente” non capisco perché non dovrebbe archiviarsi un nero senza sudare, aggiungendoci che le ripetizioni si fanno in due.
E ribadendo che stiamo parlando di qualcuno noto per giocare sempre o quasi alla morte.
No perché dopo anni di “vince solo perché stanca gli avversari per 50 mosse aspettando l’errore in posizione patta” non me la sento di affrontare anche le “patta senza provarci” 😀
*Ehilà MM!
** se
22 aprile 2018 - 14:35
Per carità, non ti sforzare 🙂
22 aprile 2018 - 14:37
Ho un’età, caro Lei 🙂
22 aprile 2018 - 15:07
Sono d’accordo.
Del resto l’idea che si possano gestire 30 punticini di vantaggio per il primo posto del rating per 5 mesi pattando ad ogni occasione è da ripasso di 3a media ?
22 aprile 2018 - 16:59
Dunque, ricapitoliamo.
Sua Altezza è un campione non criticabile (a meno di non tirarselo fuori).
Può pattare in 16 mosse in qualunque torneo (anche perché non lo mantengono mica gli spettatori eh).
E’ andato al Gashimov con la clausola “non v’aspettate di vedere niente di particolare e non mi scassate le balle”.
Tutto è lecito e soprattutto sono tutti contenti.
Bene, contenti voi.
Scusate eh, ma il “voi” si può dare quando le cose profondissime le dite in due?
Ps: mi pare che l’oscenità, come il senso del pudore, sia molto relativo… ad esempio vi sono arbitri che non sopportano i pantaloni corti… ancora non ne ho visto uno che caccia a calci in culo dei lavativi davanti davanti alla scacchiera… forse un giorno…
22 aprile 2018 - 17:42
?
22 aprile 2018 - 17:52
Ricapitoliamo meglio.
Sua Altezza è un Campione criticabile da chiunque, e io l’ho criticato, però la condizione necessaria è che la critica non sia eccessiva e gratuita. Tu critichi qualsiasi cosa di lui e spesso contro ogni logica.
Hai mai criticato Caruana? Sei riuscito a dire persino che la sua cattiva gestione del tempo non è un difetto ma la conseguenza di un talento non ancora giunto a maturazione e che quando vince o patta bene è Caruana ma se perde non è lui. Se accenni a una piccola critica, segue subito il “ma…” e l’immancabile elogio.
Criticali tutti e due, se te la senti. Oppure critica solo Carlsen, ma poi non ti lamentare di chi critica Caruana e non critica Carlsen. Per inciso, io non rientra in questa categoria, visto che ho difeso Caruana da parecchie critiche e persino da vere e proprie calunnie.
22 aprile 2018 - 18:07
quando Caruana ha giocato il Tata ho detto “meglio se se ne stava a casa invece di dare questo spettacolo indecoroso”.
quanto al problema del tempo mi pare che avevo ragione io, ultimamente è solo di chi lo affronta.
poi naturalmente io sono imparziale solo “relativamente”, come i giornalisti equidistanti, come tutti.
tranne che come te, imparziale assoluto.
ma tu sei speciale, e si sapeva già.
detto questo, sappi che la mia ossessione per Carlsen mi fa ancora dormire.