Bullet Chess Championship 2022

Nakamura batte di nuovo Tang e vince il torneo! – Tang 2°, Naroditsky 3°, Minh Le 4°

kraus

15 marzo 2022

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Tornei Estero

Il 21 febbraio ha preso il via il Campionato di scacchi 2022 a cadenza bullet (1 minuto senza incrementi), con una prima fase eliminatoria che impegnerà in un torneo di 20 turni (sistema svizzero) i partecipanti titolati che non sono stati invitati direttamente alla fase finale. Quest’ultima andrà invece in scena dal 3 al 17 marzo e vedrà in lizza 16 concorrenti (i 4 qualificati nelle eliminatorie e i 12 invitati). Han preso parte alla fase finale – o “Main Event” – i GM Nakamura, Caruana, Erigaisi, Naroditsky, Hansen, Tang, Bortnyk, Van Foreest, Robson, Zhigalko, Ponsa e il MI Minh Le, cui si sono aggiunti il 21 febbraio i primi due qualificati delle eliminatorie (Raunak Sadhwani e Brandon Jacobson) e il 25 febbraio il terzo (José Martínez Alcántara) e il quarto (Aleksej Sarana).

La fase finale ha avuto inizio con gli ottavi di finale il 3 marzo alle 19, con i primi 4 ottavi di finale in programma. Alla vittoria in extremis di Sadhwani su Bortnyk, con i 30 minuti regolamentari finiti in parità, sono seguite le nette affermazioni di Le Tuan Minh e Martínez. Nakamura è addirittura esplosivo, lasciando indietro di 9 punti il malcapitato Sarana.

Nella seconda giornata degli ottavi hanno vinto in modo schiacciante anche Robson e Naroditsky, straripante contro Erigaisi; molto più combattuta la Tang-Caruana, risolta solo nello spareggio a oltranza a favore del primo, idem per la Perez Ponsa-Jacobson, in cui lo statunitense ha la meglio proprio nell’ultimo incontro della serie regolamentare.

Molto equilibrati anche gli incontri del 1° turno dei ripescaggi: Erigaisi e Caruana rimangono in lizza dopo un duro confronto con Van Foreest e Zhigalko rispettivamente, mentre Hansen fallisce una clamorosa rimonta contro Bortnyk, sfiorando il pareggio negli ultimi secondi. Nettissimo, invece, il successo di Sarana (12,5-5,5) ai danni di Perez Ponsa.

Sono in corso i quarti di finale: il primo a passare il turno è Naroditsy, che demolisce Robson con uno dei punteggi più impressionante registrati finora nell’intero torneo (15-3). Meno lampante, ma chiaro anche il successo di Minh Le contro Sadhwani, mentre Tang vince di stretta misura (9,5-8,5) resistendo a un arrembante tentativo di rimonta di un ottimo Martínez,

Terrificante, invece, il dominio assoluto di Nakamura, che concede una sola patta (su 20 partite) al malacapitato Jacobson. Il 19,5-0,5 finale è una dimostrazione impietosa della superiorità di Hikaru con queste cadenze.

Al momento si disputa, nell’ambito del torneo “ripescati”, il 2° turno, altrimenti detto dodicesimi di finale. Bortnyk parte a valanga contro Robson (7-1 dopo il primo quarto d’ora di gioco) e poi controlla agevolmente l’incontro accontentandosi di vincere per 10,5-5,5. Più incerta la contesa fra Sadhwani ed Erigaisi, che si assicura il proseguimento del torneo imponendosi col punteggio di 9-7.

Tra Caruana e Jacobson si è svolto un bel testa a testa, ricco di rimonte e colpi di scena, terminato con la vittoria del secondo per 11-9. Anche la Martínez-Sarana si rivela intensa, con il peruviano che si ritrova in vantaggio per 5-3 al giro di boa e dilaga nella seconda parte, resistendo poi alla troppo tarda rimonta del russo.

Si giunge così alla misteriosa Top-8 (in realtà un sesto di finale per i perdenti con semifinale in omaggio per chi ha sempre vinto), in cui Martínez e Bortnyk spediscono definitivamente fuori dal torneo Erigaisi e Jacobson rispettivamente. Segue un gran bel testa a testa fra Minh Le e Tang, vinto da quest’ultimo sul filo del traguardo dopo una prodigiosa rimonta, mentre l’incontro di cartello Nakamura-Naroditsky, dopo una prima parte assai incerta (5-4), ha visto Hikaru dilagare e infliggere all’avversario un distacco impietoso (12,5-5,5).

Nei quarti dei ripescaggi, Le Minh la spunta su Bortnyk, effettuando l’allungo decisivo nelle ultime due partite dopo una bella schermaglia in parità per lunghi tratti. Naroditsky batte più nettamente Martínez (11,5-5,5).

Nella “finta finale” tra Nakamura e Tang il primo, dopo avere spazzolato pesantemente tutti gli avversari finora incontrati sul suo cammino, ha trovato roccia contro il fulmineo Tang, che era sotto di un solo punto dopo il primo tempo (4,5-5,5). Dopo altre botte date e restituite, Hikaru ha fatto il vuoto, prendendosi tre punti di vantaggio che gli hanno permesso di garantirsi un posto nella finale vera e propria.

Si sono svolte nello stesso giorno (17 marzo) le semifinali e le finali del torneo “rispescati” e, dulcis in fàndolo, la finalissima tra il vincitore del suddetto torneo e il favoritissimo Nakamura. Nel match di semifinale, Naroditsky ha faticato a far valere il suo maggior punteggio e, dopo aver chiuso il primo tempo avanti di una lunghezza (5-4), si è fatto raggiungere da Le Minh ed è riuscito a superarlo solo allo spareggio (9,5-8,5).

Nemmeno la finale dei ripescati tra Naroditsky e Tang ha riservato sorprese: il primo tempo è stato quasi un monologo di Tang, che è arrivato alla sospensione in vantaggio di 4 punti (7.3) e ha mantenuto saldamente il comando anche nella seconda parte dell’incontro, imponendosi per 11-8 e guadagnandosi con pieno merito un’altra finale (dopo quella del tabellone “vincitori”) contro Hikaru Nakamura.

L’atto conclusivo del torneo ha visto Nakamura partire a razzo, con il primo tempo che s’è chiuso sul 7-3 per lui. Il GM di Hirakata sembrava oggettivamente inarrestabile, ma Tang ha tentato con coraggio una disperata rimonta, portandosi a un punto (7-9). Tuttavia, sul più bello ha sprecato la possibilità di avvicinarsi ulteriormente a pochi secondi dalla fine e ha dovuto cedere le armi all’avversario, com’era già avvenuto nella finale dei vincitori. Il “pinguino” è stato bravissimo, ma a differenza di Nakamura è umano.

Le finali dei quattro tornei di qualificazione:

Raunak Sadhwani (champ2005) – José Alcántara (jospem) 7-1
Brandon Jacobson (BrandonJacobson) – Jeffery Xiong (jefferyx) 4-3
Haik Martirosyan (Micki-taryan) – José Alcántara (jospem) 1,5-5,5
Alexey Sarana (mishanick) – Hans Niemann (HansOnTwitch) 4-3

Ottavi di finale

Bortnyk – Sadhwani 7,5-8,5
Le Tuan Minh – Hansen 10-6
Zhigalko – Martínez 4-11
Nakamura – Sarana 13-4
Robson – Van Foreest 12-4
Naroditsky – Erigaisi 13,5-3,5
Tang – Caruana 10-9
Perez Ponsa – Jacobson 8,5-9,5

Vincitori – Quarti di finale

Sadhwani – Le Tuan Minh 7-10
Martínez – Tang 8,5-9,5
Nakamura – Jacobson 19,5-0,5
Robson – Naroditsky 3-15

Ripescati – 1° turno

Sarana – Perez Ponsa 12,5-5,5
Bortnyk – Hansen 11-8
Zhigalko – Caruana 7,5-8,5
Van Foreest – Erigaisi 6,5-8,5

Ripescati – 2° turno (o 12mi di finale)

Bortnyk – Robson 10,5-5,5
Sadhwani – Erigaisi 7-9
Jacobson – Caruana 11-9
Martínez – Sarana 10-7

Ripescati – Top-8 (mezzi quarti o centordicesimi di finale)

Martínez – Erigaisi 11-6
Bortnyk – Jacobson 9,5-7,5

Vincitori – Semifinali 

Nakamura – Naroditsky 12,5-5,5
Le Minh – Tang 8-9

Ripescati – Quarti

Bortnyk – Le Minh 6,5-8,5
Naroditsky – Martínez 11,5-5,5

Vincitori – Finale

Nakamura – Tang 11,5-9,5

Ripescati – Semifinali

Naroditsky – Le Minh 9,5-8,5

Rispescati – Finale

Tang – Naroditsky 11-8

Finalissima

Nakamura – Tang 11-8

I partecipanti principali
La formula
Il calendario
Siti sull’evento

I partecipanti principali

Sono già qualificati per la fase finale:

1 Hikaru Nakamura
2 Fabiano Caruana
3 Daniel Naroditsky
4 Eric Hansen
5 Andrew Tang
6 Olexandr Bortnyk
7 Jorden Van Foreest
8 Ray Robson
9 Arjun Erigaisi
10 Sergei Zhigalko
11 Federico Perez Ponsa
12 Tuan Minh Le
13 Raunak Sadhwani
14 Brandon Jacobson
15 José Martínez Alcántara
16 Aleksej Sarana

La formula

Fase eliminatoria costituita da un torneo a sistema svizzero di 20 turni; i migliori 8 classificati si affrontano a due a due in match a eliminazione diretta.
I 4 vincitori dei match raggiungono i 12 invitati alla fase finale, così strutturata: primo turno a eliminazione diretta (ottavi di finale); chi vince passa ai quarti, ma chi perde entra in un tabellone di ripescaggio e viene eliminato solo se viene sconfitto anche in un match di questo torneo per i ripescati. Entrambi i tornei proseguiranno fino alle rispettive finali. Per capirci qualcosa di più, può essere utile l’immagine dei tabelloni dell’evento.

La finalissima, costituita da due match, sarà disputata tra chi ha vinto il torneo principale e chi ha vinto quello dei ripescati; tuttavia, al primo basterà vincere un match contro l’altro finalista per essere proclamato campione, mentre chi si è imposto nel torneo di ripescaggio dovrà vincere entrambi i match per aggiudicarsi l’evento. Il montepremi ammonta a 100.000, di cui 20.000 andranno al vincitore.

In caso di parità alla fine dei match, si prosegue a oltranza, scambiando i colori, finché uno dei due contendenti non vince una partita.

Il calendario

21 febbraio (ore 19) – Eliminatorie
25 febbraio (ore 19) – Eliminatorie
3 marzo (ore 19) – Ottavi di finale
4 marzo (ore 19) – Ottavi di finale
7 marzo (ore 19) – 1° turno (ripescati)
9 marzo (ore 19) – Quarti di finale
10 marzo (ore 19) – 2° turno (ripescati)
14 marzo (ore 19) – Top 8 (ripescati)
14 marzo (ore 20:30) – Semifinali
16 marzo (ore 19) – Quarti di finale (ripescati)
16 marzo (ore 20:30) Finale “vincitori”
17 marzo (ore 19) – Semifinali (ripescati)
17 marzo (ore 19:45) Finale (ripescati)
17 marzo (ore 20:30) – Finalissima

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Tabellone vincenti – Tabellone ripescati