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Movsziszian vince il Festival Capo d’Orso

Sonis 8° e migliore italiano. Anche Rambaldi nella Top-10. Il favorito Ivanisevic deve accontentarsi del 10° posto

Ha raggiunto quota 127 iscritti la decima edizione del Festival Internazionale Capo d’Orso che si disputa dal 2 al 9 giugno a Palau, Oristano. Reduce dalla buona prestazione nel Campionato Francese a SquadreFrancesco Rambaldi proverà a bissare il successo dell’edizione 2017 che fu caratterizzata da un vero e proprio dominio italiano. Ai nastri di partenza anche Danyyil Dvirnny e Francesco Sonis, quinto nel 2017. Il GM serbo Ivan Ivanisevic è il Numero Uno del tabellone di partenza. Presente in Sardegna anche Mariagrazia De Rosa, componente della squadra Campione d’Italia Femminile 2018 (Caissa Italia Pentole Agnelli).

I turni di gioco saranno nove e verrà adottato il sistema svizzero accelerato decrescente. La Cadenza di gioco è di 90’ x 40 mosse + 30’ per finire + incremento 30” dalla prima mossa. Il montepremi complessivo è di oltre 6.000 € dei quali 1.000 andranno al vincitore. Prevista la trasmissione diretta delle prime scacchiere.

Francesco Rambaldi

Francesco Rambaldi

Classifica Finale, primi 20 (9 turni, 127 partecipanti)

Pos ID T NAME Rtg PRtg Fed Pts BucT S-B
1 4 GM Movsziszian Karen 2527 2606 ARM 7.5 51.0 41.25
2 3 GM Marin Mihail 2544 2639 ROU 7.0 55.0 42.25
3 5 GM Nevednichy Vladislav 2525 2489 ROU 6.5 52.0 35.50
4 9 GM Colovic Aleksandar 2432 2498 MKD 6.5 51.5 36.25
5 10 IM Bulmaga Irina 2419 2375 ROU 6.5 51.0 37.00
6 7 IM Christiansen Johan-Sebastian 2504 2468 NOR 6.5 50.5 34.25
7 13 FM Risting Eivind Olav 2301 2349 NOR 6.5 46.5 32.75
8 8 IM Sonis Francesco 2448 2504 ITA 6.0 55.5 35.25
9 2 GM Rambaldi Francesco 2556 2507 ITA 6.0 53.5 34.00
10 1 GM Ivanisevic Ivan 2570 2532 SRB 6.0 52.0 33.25
11 11 FM Haug Johannes 2401 2394 NOR 6.0 51.0 33.00
12 12 IM Lehner Oliver 2396 2411 AUT 6.0 50.0 32.25
13 35 Zgadzaj Rafal 2131 2213 POL 6.0 48.5 30.00
14 6 GM Dvirnyy Danyyil 2513 2413 ITA 5.5 54.0 30.50
15 16 FM de Francesco Klaus 2280 2306 GER 5.5 50.5 28.50
16 20 Visser Henk-Jan 2255 2324 NED 5.5 49.0 28.00
17 21 FM Viviani Alessio 2252 2314 ITA 5.5 47.5 27.00
18 27 FM Esposito Luca 2208 2260 ITA 5.5 47.5 26.75
19 14 FM Ranaldi Lucas 2283 2314 NOR 5.5 47.0 27.00
20 22 FM Bentivegna Francesco 2247 2273 ITA 5.5 46.5 25.75

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65 Commenti a “Movsziszian vince il Festival Capo d’Orso”

  1. Stefano Lupini
    12 giugno 2018 - 17:15

    La frase “..con un sistema più efficace…” denota il preconcetto che sottende al tuo post.
    Con un altro sistema di accoppiamento (non so se più o meno efficace, semplicemente differente), il FM Risting avrebbe incontrato il GM Dvirnyy al quinto o al sesto turno. E se lo avesse battuto ugualmente? Quale validità avrebbe a quel punto il tuo ragionamento?
    Mille volte ho sentito discorsi di questo genere, addirittura qualcuno si è spinto sino al punto di mettere in dubbio la validità sportiva delle classifiche finali di questi 10 anni e le norme conseguite dai giocatori in questo torneo.
    Nessuno però cita mai il nome di questi giocatori (ad esempio Daniele Vocaturo ed Axel Rombaldoni), ed il livello che hanno raggiunto nella loro carriera.
    Il FM Risting ha 18 anni, Maria Greibokk (citata poco sopra) ne ha 16. Probabilmente, continuando a giocare, fra qualche anno saranno molto famosi nel nostro ambiente.
    Francesco Sonis è un altro esempio di questa tendenza.
    In passato è sempre accaduto che a Porto Mannu abbiano giocato ragazzi e ragazze che avrebbero fatto molta strada, di lì a poco: fra loro ci sono Fabiano Caruana, Deisy e Jorge Cori, Nils Grandelius…
    L’importante è che questa virtuosa tradizione si rinnovi di anno in anno, nonostante i detrattori dello svizzero accelerato decrescente.
    Noi ci proveremo, voi (detrattori) fate come credete più opportuno. In fondo in Italia non mancano i tornei organizzati con un diverso sistema di accoppiamento…
    Giusto per la cronaca, ovviamente.

  2. Megalovic
    12 giugno 2018 - 22:11

    L’utilizzo dello svizzero accelerato in un Open integrale l’ho sempre considerata una soluzione interessante perché, anche se non ho mai approfondito l’argomento, mi sembra si possa sostenere che:

    1. Anticipando nei primi turni le partite che in uno svizzero “normale” si avrebbero nei turni successivi, prova a sfruttare in anticipo un’ulteriore informazione oltre a quella dell’Elo, e cioè lo stato di forma dei giocatori in quel torneo. (forma che non “testi” se nel primo turno ad un 2500 fai affrontare un 1900).
    2. una delle conseguenze (che ritengo positiva) del punto 1 è che un dilettante si “guadagna” il diritto di affrontare un top vincendo nei primi turni contro avversari con Elo non troppo distante dal proprio, e non solo in base al suo Elo. In pratica un giocatore da Open C deve vincere un mini torneo di 2 partite per giocare partite da Open B, e poi vincere un mini torneo di due partite da Open B per giocare partite da Open A.

    La decelerazione mi sembra una buona correzione, per evitare eccessivi “sbalzi” dovuti all’interruzione improvvisa dell’accelerazione.

    Per come la vedo io, ma si tratta di una semplice opinione basta su un’impressione e non su un’analisi dei tornei accelerati, farei terminare l’accelerazione prima del settimo turno, per dare il tempo (diciamo 3 turni) alla classifica finale di “stabilizzarsi”.

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