Gli scacchi nel Olympic Esport Series del CIO

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Megalovic

24 giugno 2023

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Tornei online

La FIDE ha ufficializzato la lista dei partecipanti alla Finale, in programma il 23 e il 24 giugno a Singapore. Dei qualificati solo Sargsyan ha rinunciato. Ai sette si sono aggiunti i primi due per Elo FIDE della Nazione ospitante l’evento, Tin Jingyao e Goh Wei Ming Kevin e la wildcard femminile MI Irene Kharisma Sukandar.

Il Formato prevede due fasi. Nella prima i dieci giocatori vengono divisi in due gironi e si affrontano in un girone all’italiana. I primi due classificati di ogni girone si affrontano nella Final Four KO. I Match si disputano su quattro partire Blitz 3+2 più l’Armageddon in caso di pareggio.

Formato e tornei di qualificazione

Chess.com ha reso noto il formato dei tornei online di qualificazione per il torneo Finale che si disputerà, in presenza, nell’ambito del Olympic Esport Series, organizzato dal Cio. Cadenza di gioco 3+2.

Il formato prevede quattro fasi: Open Qualifiers, Trials, Preliminaries e OES Finals

Open Qualifiers

• 21 tornei per giocatori non titolati FIDE il cui account abbia almeno 20 partite
• Ogni torneo è un’Arena di 3 ore
• i primi tre di ogni evento si qualificano per la fase Trials

Trials

• I titolati FIDE si uniscono ai giocatori non titolati che vengono dagli Open Qualifer
• I tornei sono 14,  sistema svizzero di 11 turni
• I primi quattro di ogni torneo avanzano ad una fase KO (2 partite + Armageddon)
• Il vincitore di qualifica per i Preliminaries

Preliminaries

• i 14 qualificati attraverso i Trials si aggiungono a due giocatori invitati
• I giocatori competono in un “Elimination Swiss”
• Ogni match prevede 4 partite più eventuale Armageddon
• I giocatori che vincono tre match si qualificano per le OES Finals
• I giocatori che perdono tre match sono eliminati

Le finali si disputeranno a Singapore dal 22 al 25 giugno. Dettagli da annunciare.
Calendario

Risultati

Open Qualifiers

Trials

Preliminaries

Pubblicati da chess.com i partecipanti ai Preliminaries. Spicca l’assenza di Nakamura e Yu Yangyi che evidentemente hanno rinunciato a partecipare. Assenti anche Yoo e Svane, impegnato nel Memorial Stepan Avagyan. Ripescati o invitati Samvel Ter-Sahakyan, Read Samadov, Aleksandr Shimanov, Mittal Aditya, Jose Martinez e Amin Bassem.

Risultati Preliminaries (passano i giocatori che arrivano a tre match vinti)

Notizia dal sito FSI (8 marzo)

Gli scacchi, insieme a pochi altri sport (il tiro con l’arco, il baseball, il ciclismo, la danza, gli sport motoristici, la vela, il taekwondo e il tennis), sono stati scelti per un grande evento sportivo denominato Olympic Esport Series, organizzato dal Cio (il Comitato Olimpico Internazionale), che avrà una prima fase da remoto, totalmente on line, poi una conclusiva in presenza, in cui i migliori giocatori emersi dale qualificazioni si sfideranno dal 23 al 25 giugno in un evento finale a Singapore.
Il torneo di scacchi inizierà il 1° aprile, e si svolgerà sulla piattaforma Chess.com. L’iscrizione è libera, ma ci saranno anche degli inviti, rivolti probabilmente ai più forti scacchisti del mondo, e alla fine di un ciclo di tornei saranno selezionati per Singapore gli otto migliori giocatori emersi dalle qualificazioni. Tutta la procedura si può leggere QUI. Per ora non risultano ancora aperte le iscrizioni, ma Chess.com dovrebbe aprirle a breve.
E’ difficile minimizzare l’importanza di questo evento. Da tempo si pensa che scacchi possano entrare nel circuito olimpico attraverso gli E-sports, e questa manifestazione ha tutto l’aspetto di una ”prova generale” prima dell’ammissione di queste discipline al progranna olimpico, difficilmente nel 2024 a Parigi, più probabilmente nel 2028 a Los Angeles.
Non a caso, il Presidente della FIDE Arkady Dvorkovic, in una comunicazione inviata a tutte le Federazioni, invita a dare il massimo risalto possibile all’iniziativa, e spiega: ‘‘Noi crediamo che le Olympic Esports Series segnino un’ulteriore passo in avanti della collaborazione tra la FIDE e il Comitato Olimpico Internazionale (CIO), da quando la nostra associazione fu riconosciuta dal CIO, nel 1999. Mi piace mettere in luce il perfetto allineamento tra i valori della FIDE e la roadmap strategica descritta dal Cio per il biennio 2020-2025. Questo progetto, e gli altri che probabilmente seguiranno, ha il potenziale di portare enormi benefici sia ai giocatori che alle Federazioni”.

La notizia sul sito della FIDE

La Fase Finale in diretta su chess.com