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castle_2025

Castling in the Castle

Sabino Brunello vince il Rapid Agliè (TO) davanti a Fridman e Gilevych! Shirov deve accontentarsi del 6° posto

Alexei Shirov partirà da Numero Uno del Tabellone del Rapid Castling in the Castle organizzato dalla Società Scacchistica Torinese. Il torneo. in programma il 21 settembre presso il Castello di Agliè (TO). ha un Montepremi di 10.000 euro che ha attirato ben 233 iscritti tra i quali molti italiani di alto livello: i Grandi Maestri Sabino Brunello, Michele Godena, Luca Moroni, Lorenzo Lodici, Danyyil Dvirnyy e Roberto Mogranzini e i Maestri Internazionali Gilevych, Castaldo, Sarno, Bettalli, Favaloro, Damia, Lumachi, Borgo e Piscopo! La polacca Oliwia Kiolbasa è la migliore rappresentane femminile, Tiziana Barbisio la migliore italiana.

Nove i turni di gioco con cadenza 12’+3″. Primo turno alle ore 10:00. Al vincitore andranno 1800 euro.

Shirov

Alexei Shirov, reduce da un bel FIDE Grand Swiss (performance 2747)

Sabino Brunello_photo Mark Livshitz_Oly2024

Sabino Brunello, il migliore degli italiani per Elo Rapid

Classifica Finale dopo 9 turni, primi 30

Pos.
Num.
Nome
Fed
Elo
Elo.P.
Elo.+/-
Pnt.
BH/C1
SB
APRO
1
2
Brunello Sabino
ITAITA
2591
2567
+0.89
8
50
47.5
2232
2
3
Fridman Daniel
DEUGER
2582
2582
+0.75
7.5
52.5
46.5
2298
3
15
Gilevych Artem
ITAITA
2447
2544
+1.73
7.5
50.5
45
2280
4
5
Pultinevicius Paulius
LTULTU
2564
2499
+0.16
7.5
50.5
44.75
2244
5
16
Glek Igor
BELBEL
2438
2535
+1.61
7.5
50
43
2195
6
1
Shirov Alexei
ESPESP
2654
2557
−0.1
7
53.5
42.75
2291
7
8
Fedorchuk Sergey A.
UKRUKR
2538
2501
+0.53
7
51.5
39.75
2292
8
9
Moroni Luca Jr
ITAITA
2506
2482
+0.57
7
49.5
40.25
2224
9
7
Godena Michele
ITAITA
2543
2426
−0.21
7
47.5
38.75
2206
10
24
Podetti Davide
ITAITA
2346
2287
+0.07
7
47.5
37
2141
11
10
Kunin Vitaly
DEUGER
2503
2327
−0.79
7
46.5
38.5
2112
12
18
Sarno Spartaco
ITAITA
2396
2308
−0.09
7
46
37.25
2071
13
12
Martinovici Ilia
MDAMDA
2472
2401
0
6.5
51
37.75
2250
14
6
Petrov Nikita
MNEMNE
2548
2422
−0.49
6.5
51
37.25
2280
15
26
Lumachi Gabriele
ITAITA
2336
2439
+1.81
6.5
50.5
37.75
2202
16
13
Dvirnyy Danyyil
ITAITA
2458
2400
+0.48
6.5
50.5
37.25
2265
17
33
M
Coratella Giuseppe
ITAITA
2249
2295
+1
6.5
49
37
2201
18
11
Lodici Lorenzo
ITAITA
2475
2265
−1.36
6.5
46.5
35.25
2132
19
17
Castaldo Folco Vincenzo
ITAITA
2401
2278
−0.47
6.5
46.5
34.5
2124
20
19
Bettalli Francesco
ITAITA
2382
2277
−0.32
6.5
46.5
33.25
2125
21
21
Favaloro Andrea
ITAITA
2377
2358
+0.52
6.5
46
33.75
2158
22
34
Pegno Mattia
ITAITA
2248
2232
+0.48
6.5
46
33.25
2097
23
20
Carnicelli Valerio
ITAITA
2382
2277
−0.51
6.5
45.5
33.75
2164
24
29
M
Tripodi Enzo
ITAITA
2290
2251
+0.04
6.5
45.5
33.75
2106
25
50
Hercegovac Neven
ITAITA
2156
2289
+1.87
6.5
45.5
32.25
2062
26
22
Yao Stefano
ITAITA
2376
2264
−0.5
6.5
44.5
34.5
2102
27
31
Kiolbasa Oliwia
POLPOL
2277
2198
−0.34
6.5
43
32.75
2029
28
54
Rostalnyi Kyrylo
UKRUKR
2134
2365
+2.82
6
50.5
33
2141
29
55
Zeyat Ahmed
LBYLBA
2129
2251
+1.66
6
50
32.75
2127
30
30
M
Lapiccirella Daniele
ITAITA
2287
2337
+1.02
6
48.5
31.25
2166

Sito ufficiale

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7 Commenti a “Castling in the Castle”

  1. Darkstorm
    19 settembre 2025 - 20:03

    🙂

    Un saluto a godena e italiani.

  2. arancia
    20 settembre 2025 - 11:37

    In questi tornei sarebbe interessante sapere subito se sono validi per la variazione Rating Fide .
    Grazie 🙂

  3. sisarebbepotutofarmeglio
    22 settembre 2025 - 15:50

    Parliamoci chiaro: il “Castling in the Castle” è stato, dal punto di vista puramente scacchistico, un torneo di livello superiore. La qualità media dei partecipanti ha garantito uno spettacolo tecnico notevole e ha dato un segnale forte e positivo a tutta la comunità scacchistica italiana. E per questo, complimenti.

    Ma un torneo di scacchi non è solo mosse e strategie. È un’esperienza che dura un’intera giornata, dove la concentrazione è un capitale da preservare con cura. Ed è proprio qui che l’evento ha mostrato il fianco a due critiche difficili da ignorare.

    Criticità N.1: La gestione del ritmo. Il flusso di un torneo è sacro. Le pause interminabili, con una media di 30 minuti e un picco surreale di 45 minuti tra i turni finali, sono un veleno per la mente di un giocatore. Rompono il ritmo, esauriscono le energie nervose e trasformano l’attesa in una frustrante perdita di tempo.

    Criticità N.2: Il “blitz” del pranzo. La gestione della ristorazione è stata problematica su due fronti. Il primo è il rapporto costo/beneficio: 28€ per i giocatori e 40€ per gli accompagnatori è una cifra importante, che richiederebbe un servizio impeccabile. Il secondo, ben più grave, è stato un errore strategico elementare: non prevedere un accesso scaglionato. Lanciare decine di persone affamate e in pausa nello stesso istante ha creato un collo di bottiglia disastroso, l’esatto opposto del ristoro di cui un giocatore ha bisogno.

    In conclusione, “Castling in the Castle” è stato un evento a due facce. Da un lato, una manifestazione tecnicamente eccellente che ha arricchito il nostro panorama. Dall’altro, un’esperienza fisicamente e mentalmente più faticosa del necessario a causa di lacune organizzative. Un vero peccato, perché con una maggiore attenzione a questi aspetti, staremmo parlando di un torneo capolavoro. Spero sia uno spunto di riflessione per il futuro.

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