Campionato Continentale Asiatico 2025

Daneshvar e IM Song Yuxin Campioni asiatici! Zemlyanskii e WGM Nurman Campioni Blitz

Ale

14 maggio 2025

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Eventi FIDE

Dopo l’assenza del 2024 è curioso il ritorno quest’anno del Continentale asiatico: da un lato, “ci sono tutti”. Dall’altro lato… no. Questa edizione 2025 vede infatti per la prima volta la partecipazione dei giocatori russi (non devo ricordare che la Russia è scacchisticamente parte dell’Asia dal 2023, e neppure credo di dover ricordare che “giocano i russi, ma non c’è la Russia”) e segna il ritorno in forze della Cina (nel 2023 presente il solo Wu Yixing, 2043, quest’anno 23 i giocatori rosso-oro nei due eventi), tuttavia (e fa un certo effetto: Russia, Cina, India, Uzbekistan…) l’idea di potersi fregiare del Titolo di Migliore di un Continente non ha attirato i 2700. “Comuni mortali”, dunque, pronti a battagliare in quel di Al Ain, “la sorgente“, Emirati Arabi Uniti.

“Moltissimo esterno” Sede di gioco, a nord-est nel giallo

E se si parla di “comuni mortali”, questa edizione è un successo: parlando di Open, nel 2023 88 partecipanti (47 i padroni di casa Kazaki), 158 (!) qui negli Emirati, i GM erano 16, passano a 51. Le Signore erano in 39 (6 WGM), si ritrovano in 105 (!, 2 GM, 19 WGM). “Non male”. Certamente, si notano gli assenti pensando ai “pesi massimi” delle Nazioni coinvolte. Ma visto che dei giocatori vi ho dato qualche cifra, è il caso di darvi anche qualche nome:

Partecipanti

Open

1 GM Nihal, Sarin IND 2693

2	GM	Tabatabaei, M. Amin	IRI	2670
3	GM	Yakubboev, Nodirbek	UZB	2665
4	GM	Karthikeyan, Murali	IND	2658
5	GM	Vokhidov, Shamsiddin	UZB	2641
6	GM	Nguyen, Ngoc Truong Son	VIE	2632
7	GM	Salem, A.R. Saleh	UAE	2631
8	GM	Idani, Pouya	IRI	2630
9	GM	Mendonca, Leon Luke	IND	2630
10	GM	Puranik, Abhimanyu	IND	2624

Il fatto che, ad esempio, nella Top10 qui sopra non compaiano le sigle CHN e FID è indicativo: non me ne vorranno Xu Xiangyu (2623, N.11 del Tabellone) o David Paravyan (2596, N.14) se dico che Cina e Russia hanno diversi calibri più grossi che starebbero comodamente in cima alla griglia di partenza. Impossibile non citare l’india: Sarin e Karthikeyan sono N.8 e N.10 nazionali, anche senza scomodare Gukesh Campione del Mondo parecchi nomi saltano alla mente. Ma non mi lamento delle “seconde linee”: Pranav, Narayasan, Gupta, Pranesh, Iniyan, Ganguly… Sono solo i primi nomi indiani nella “lista presenti” fuor di Top10.

Da notare al N.34 Aleksandra Goryachkina, mi pare unica Big ad aver scelto l’Open, non la prima volta che la vediamo preferire questa Sezione: la si ricorderà ad esempio nelle Superfinal Men Championship del Campionato russo. E da notare anche il pacchetto di “non titolati” cinesi da 2400, primo tra loro al N.45 il classe 2004 Huang Renjie: 2491 (già 2500, arrivato al secondo turno della Coppa del Mondo 2023), “senza passare FM”!

34 GM Goryachkina, Aleksandra FID 2544

Vokhidov al N.5 è da tenere d’occhio: Campione in Carica, nessuno ha mai vinto l’Asiatico due volte tranne il cinese Xu Jun (back to back 2000 e 2001, parecchio tempo fa). “Non avrei lamentele” se il Titolo Continentale andasse a giovani brillanti quali Sarin, Tabatabaei o Yakubboev che aprono il Tabellone, similmente non troverei sbagliato il veder ricompensata la carriera di più maturi quali Truong Son o Saleh (già vincitore nel 2015 proprio qui ad Al Ain).

Femminile

1 IM Garifullina, Leya FID 2467

2	GM	Gunina, Valentina	FID	2425
3	GM	Girya, Olga	FID	2400
4	IM	Song, Yuxin	CHN	2397
5	IM	Pham, Le Thao Nguyen	VIE	2388
6	IM	Aulia, Medina Warda	INA	2377
7	IM	Vantika, Agrawal	IND	2377
8	IM	Tokhirjonova, Gulrukhbegim	UZB	2369
9	WGM	Nandhidhaa, P V	IND	2363
10	IM	Batkhuyag, Munguntuul	MGL	2359

Vale, ma meno, quanto detto per l’Open: Garifullina, Gunina e Girya sono “qualcosa più che solide” giocatrici, ottime per un Podio alla partenza. Ma il “FIDEstan” ne avrebbe parecchie altre (per chiarezza: uso il termine “a ombrello” e comprende Licensed sotto bandiera FIDE perché “è la loro”, come anche chi rappresenta ancora la Federazione Russa della quale però non può battere bandiera, Garifullina ad esempio nel primo caso, Girya nel secondo), e Song è “solo” la N.8 cinese. Anche qui parlando di India: Vantika è la N.6 sotto zafferano-bianco-verde. E, a proposito di India, non sarà presente a difendere Divya Deshmukh, vincitrice nel 2023.

Esterno Sede di gioco, Danat Al Ain Resort Hotel

Formato, Montepremi & Calendario

Come partecipare, in ogni caso? Ogni Federazione può registrare un giocatore e una giocatrice “ufficiali” con spese pagate, per gli altri libero ingresso con 2000 Elo di soglia minima per l’Open, 1800 per il Femminile.

Si tratta di uno Svizzero a 9 turni giocato con cadenza 90′ x 40 +30′ per finire + 30″ di incremento a partire dalla prima.

Il Montepremi complessivo è di 80.000$ (10.000 al vincitore Open, 7.000 alla vincitrice del Femminile). E, non proprio un extra, i primi 10 piazzati nell’Open e le prime 2 nel Femminile staccheranno biglietti per la Coppa del Mondo che si terrà tra ottobre e novembre (quasi certa appare l’assegnazione a Nuova Delhi: manca la concorrenza ma manca anche ancora ufficializzazione formale FIDE, se non mi sono perso niente). “Non è poco”, non bastasse l’evento è valevole per il FIDE Circuit.

Il Calendario, è facile: si gioca tutti i giorni 7-15 maggio alle ore 13, eccezione per l’ultimo turno che vedrà i giocatori in campo alle ore 8.

Importante, con l’occasione si disputerà anche il Continentale asiatico individuale Blitz (9 turni a 3′+2″): il regolamento ufficiale lo piazza il giorno 15 dopo la fine del Classical, il Calendario FIDE “preferisce” il giorno 10; cercherò di tenervi aggiornati. In ogni caso, qui al vincitore 2.500 dollari, 1.500 alla vincitrice.

In chiusura

Rileggendomi, noto che ribadisco parecchio gli assenti “V.I.P”. Forse è bene riscrivere la parte nella quale spiego che il totale dei partecipanti è aumentato del 93,4% nell’Open e dell’85,6 nel Femminile (calcoli non miei, quindi probabilmente esatti 😛 ) . Definire l’evento, come è stato fatto, “the largest in the history of Asian chess” (sottintendendo “tra i Continentali”) non è esagerazione: numeri alla mano Al Ain, l’Al Ain Chess Club e la the UAE Chess Federation sono riuscite (certamente aiutate dall’arrivo dei russi, dal ritorno dei cinesi e dai 10+2 posti per la Coppa del Mondo) a ben ripartire e a espandere quantomeno “l’attrattiva orizzontale” di quello che è, a questo punto della situazione geoscacchistica, “Il” Continentale: un evento che io direi meriti più attenzione e interesse (fermo restando che parliamo di Albo d’Oro recente con Wang Hao, Wei Yi, Le Quang Liem e Rameshbabu Praggnanandhaa, oltre al già citato Shamsiddin Vokhidov e che certamente il Circuit è fitto di impegni, e qualcuno degli assenti sappiamo bene avere a titolo di esempio cosucce quali SupeBet o GP Femminile o impegni poco prima/poco dopo quali Sharjah) rispetto ai 74 partecipanti Open del 2019, ultima edizione pre-COVID. Ma mie considerazioni estemporanee a parte, possiamo tutti come sempre metterci comodi: non mancheranno le partite!