SuperFinale del Campionato Russo 2024

Un solo risultato decisivo nel primo turno della SuperFinale Russa, è Grischuk che si impone su Timofeev, quest’ultimo gioca una variante teorica che implica un classico sacrificio di qualità (TxCc3) ma soffre tutta la partita per riportare la posizione in equilibrio e non vi riesce abbandonando all’88esima.
Nel Femminile più vivacità: le tre vittorie sono ad opera della Girya (netta vittoria su una Gunina poco in forma), della Lagno (travolgente attacco sulla Kovanova, Campionessa 2023), della Garifullina (anche qui nettamente sulla Pogonina).
Nel secondo turno i confronti più accattivanti sembrano essere Matlakov-Esipenko nell’Open, Garifullina-Goryachkina e Girya-Lagno nel Femminile.

Terzo turno. Ancora una sola vittoria nell’Assoluto, quella di Nesterov su Timofeev. Nel Femminile ormai consueta maggiore “vivacità”, ben quattro risultati decisivi: Lagno batte Gunina (combattuta, con anche delle chances per Valentina, ma Kateryna è precisa fino alla fine), Goryachkina supera Goltseva, Garifullina batte Karmanova (e fin qui tutto abbastanza prevedibile) e Charochkina a sorpresa sconfigge Shuvalova (con Polina che si lancia in un sacrificio precoce quanto temerario).

Quinto turno. Unico successo nell’Assoluto quello di Esipenko su Makarian, un poco deludente la Grischuk-Artemiev patta in 19; quindi in vetta sempre Nesterov con 3,5 su 5, Esipenko si aggiunge a Grischuk e a Najer nel gruppetto degli inseguitori a 3 punti. Nel Femminile ancora aspra battaglia, con quattro risultati decisivi, tra questi da segnalare la vittoria col Nero di Lagno su Pogonina (con un efficace “cannone di Alechin”) e col Bianco di Goryachkina su Girya (dominio tattico di Aleksandra); Goryachkina, Garifullina e Lagno (tutte a 4 su 5) hanno scavato un abisso con il resto delle partecipanti, 1,5 di distacco!

Nel sesto turno attira la Dubov-Nesterov; nel Femminile Lagno-Goryachkina su tutte.

Settimo turno. Nell’Assoluto una sola vittoria, quella del giovane Makarian (col Nero) contro l’esperto Dreev. Classifica immutata.
Nel Femminile consueta ricchezza i risultati decisivi: Lagno (col Nero) batte Karmanova, Charochkina supera Girya e Goltseva batte una Garifullina un po’ in confusione (veramente strana la sua 16 Df3) dopo un bell’inizio. In testa ora solitaria Kateryna Lagno con 5,5 su 7, segue Goryachkina con 5 punti.

Nell’ottavo turno ci attende Esipenko – Grischuk nell’Assoluto e Lagno – Charochkina nel Femminile, vediamo se Kateryna aumenterà il suo vantaggio.

Nono turno. Niente da fare per Grischuk che ci prova, ma gli Alfieri contrari fanno presagire ben presto la patta con Najer; continua la sua rimonta Artemiev, che è l’unico a vincere oggi (e col Nero) battendo un “cliente” non certo facile come Ponkratov, il quale dà pure spettacolo con un attacco in bello stile tattico ma non mantiene la precisione necessaria e alla fine…viene mattato. Dunque Artemiev raggiunge la vetta ora formata da un quartetto: appunto Vladislav, Esipenko, Najer e Nesterov. Nel decimo turno la Esipenko – Nesterov potrebbe risultare importante.
Nel Femminile solito, consistente, gruzzolo di risultati decisivi. Tra questi il più rilevante è quello ottenuto da Polina Shuvalova sulla fin qui leader abbastanza indiscussa Lagno: Kateryna sbaglia qualcosa nella prima fase della partita ritrovandosi un Alfiere delle case scure murato, una Torre in a8 paralizzata, Polina gioca praticamente con due pezzi in più, tanto che si permette di sacrificarne uno per aprire la posizione del Re e Lagno decide alla 36esima che è ora di abbandonare una partita nata male. Le altre due vittorie sono ad opera di Charochkina e Goltseva; rapida patta in 13 mosse tra Goryachkina e Gunina. Sempre in testa Lagno con 6 su 9, ma Charochkina e Goryachkina incombono a 5,5. Nel decimo turno Lagno fronteggia Garifullina, quest’ultima non ancora tagliata fuori in virtù dei suoi 5 punti a due turni dalla fine.

Turno finale. Nell’Assoluto tutte patte, Artemiev ed Esipenko terminano a 7 su 11, in corso il tie-break (video sul sito ufficiale).
Nel Femminile due vittorie, quella di Karmanova su Gunina e di Shuvalova su Pogonina, un po’ un passaggio generazionale. Vince Kateryna Lagno con 7 su 11, sul podio Charochkina e Goryachkina con 6,5.