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Sentenza caso Montebelluna

Il Tribuale Federale assolve gli incolpati dall’accusa più grave. Sentenza confermata in appello

Nessuna sorpresa dalla Corte Federale di Appello che “respinge tutti i reclami proposti e, per l’effetto, conferma la sentenza n. 1/2017 emessa dal Tribunale federale in data 25 novembre 2017”.

Potranno dunque tornare a giocare in Italia:
Pier Luigi Basso il 25 Aprile 2018
Igor Naumkin il 25 Maggio 2018
Angelo Damia il 25 giugno 2018
Sentenza di appello (file PDF)

Articolo del 25 novembre 2017

In data odierna (25 novembre 2017) è stata pubblicata sul sito della Federazione Scacchistica Italiana la sentenza del Tribunale Federale sul “caso Montebelluna“, che vedeva coinvolti cinque giocatori italiani e stranieri di alto livello. Gli incolpati sono stati assolti dall’accusa più grave* di aver raggiunto accordi illeciti volti ad “alterare il regolare svolgimento (del torneo di Montebelluna) al fine di permettere al tesserato Stella Andrea di conseguire un punteggio sufficiente al riconoscimento della Norma di Grande Maestro Internazionale“.

Pier Luigi Basso è stato sospeso per cinque mesi dall’attività agonistica per aver tenuto “comportamenti che ledono l’immagine pubblica del movimento scacchistico in generale”. La richiesta di posticipare all’11 dicembre 2017 la decorrenza della sanzione non è stata accolta per cui l’efficacia della sanzione decorre dalla data di deposito della sentenza. Salvo esito favorevole di un eventuale ricorso di urgenza, il Maestro Internazionale non potrà dunque partecipare alla Finale del Campionato Italiano Assoluto (sul sito ufficiale non risulta più tra i partecipanti).

Andrea Stella ha ricevuto una deplorazione per condotta sconveniente o offensiva, con espressa diffida da astenersi in futuro da condotte analoghe.

Milan Mrdja è stato dichiarato non colpevole.

Angelo Damia è stato sospeso per sette mesi dall’attività agonistica per un tentativo di illecito (non andato a buon fine) in una partita del Campionato Italiano Lampo 2013.

Igor Naumkin è stato sospeso per sei mesi dall’attività agonistica per un tentativo di illecito (non andato a buon fine) in una singola partita del Torneo di Montebelluna.

*questa accusa non riguardava Angelo Damia e Igor Naumkin.

La notizia ha avuto una vasta eco sulla stampa nazionale. In fondo all’articolo i link.

Le decisioni

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La Sentenza completa sul sito FSI (file pdf)

La Notizia su:

Corriere della Sera

La Stampa

Il Messaggero

La reazione di Pier Luigi Basso nel TG RAI Veneto Edizione del 26 Novembre (minuto 8’45”)

La reazione di Igor Naumkin, intervistato da chess-news.ru (in russo)

62 Commenti a “Sentenza caso Montebelluna”

  1. Decoverto
    25 novembre 2017 - 22:28

    Sono stati tutti assolti escluso Naumkin. Come si puo leggere dalla sentenza tutte le accuse relative a ‘combine’ a Montebelluna sono state giudicate insussistenti ed inesistenti. Non capisco sulla base di cosa andavano quindi comminate ‘condanne esemplari’.
    Basso ha preso 5 mesi perche’ parla in modo sconveniente e lesivo per il movimento (cosi secondo i giudici). Contro di lui sono cadute tutte le accuse di aver preordinato il torneo per favorire Stella. Stella ha preso una deplorazione per aver scritto in una chat cose sconvenienti (sempre secondo i giudici). Ogni accusa contro di lui mossagli e’ evaporata. Damia e’ stato condannato a 7 mesi di sospensione per un fatto del 2013. Anche qui le accuse relative a montebelluna si sono sciolte come neve al sole.
    Mrdja addirittura assolto integralmente (era lui che avrebbe venduto le partite secondo l’accusa). Voglio sperare che questa triste storia sia giunta al suo epilogo e che ora chi e’ stato giudicato non colpevole di qualsiasi capo di imputazione relativo a montebelluna sia lasciato in pace. Ogni accusa relativa a quel torneo si e’ dimostrata infondata o non provata. Il GM Stella avra modo di giocare la finale CIA. La testimonianza di Moroni, se si legge la sentenza, e’ giudicata inattendibime e quindi non configurante nemmeno l’ombra di una prova. Quindi spero Luca possa continuare cosi’ come giocatore (dove e’ fortissimo) [il resto del commento è stato cancellato dalla Redazione per violazione del Disclaimer]

  2. SCACCHI
    26 novembre 2017 - 11:42

    Ho appena letto la sentenza e come prima e immediata reazione ho il disgusto. Non entro in merito agli individui che poco mi importa e che neanche conosco. Ma la presunta pianificazione di un atto deplorevole e squallido, appartentemente perpetrato nel tempo da giovani e meno giovani, evidentemente giustificato da essi senza vergogna d’animo in un contesto di, possiamo dirlo, volontariato e pura passione per il gioco e per l’associazionismo, fa decantare l’intera storia in una tristezza ancora maggiore di quella che si ha quando si legge nei giornali di inchieste ben piu’ pesanti. “Il lasto oscuro degli scacchi”, “il capo”…la nostra societa’ e’ cosi’ corrotta fino alla radice che inaridisce persino il giudizio dei ragazzini e per giunta in un mondo, quello degli scacchi, che dovrebbe essere immune da questo scempio, per tradizione e per struttura. L’unica consolazione e’ il sapere che c’e’ qualcuno che resiste. Se Moroni sta leggendo queste righe sappia che idealmente gli stringo la mano. E’ bello vedere che ci sono giovani che conservano dei valori e soprattutto un metro di giudizio da cui discernere senza ombra di dubbio quali comportamenti potere tollerare e quali no. E’ vero, l’animo umano e’ debole e seppure non incline a mettere in atto comportamenti illeciti lo e’, con piu’ facilita’, svelto a giustificarli. Ma queste sono solo scorciatoie per gente sbagliata. In quanto agli adulti che fanno pratica di compravendita ammorbando il movimento con comportamenti scorretti, sbagliando sapendo di sbagliare con il sorriso cinico e beffardo di chi crede di avere capito di piu’ della vita…beh, meritate di essere isolati e di rendervi conto di quale sia alla fine il prezzo da pagare: il disprezzo. Giusto per non vedere piu’ nel vostro viso quello sguardo falso e opaco cosi’ simile ad altri sguardi di gente altrettanto sbagliata, o ancora peggio, di gente ancora piu’ sbagliata di voi.

  3. Maelstrom
    27 novembre 2017 - 11:31

    Vi devo confessare che arrivato a “mia mamma ha travisato le mie parole” ho smesso di leggere la sentenza. Tutta questa storia comunque ha importanza sì, ma relativa. Ci sono solo due possibilità ammettendo gli illeciti: uno vale veramente il titolo o non lo vale. Se lo vale è un babbo perché lo avrebbe ottenuto comunque, se non lo vale lo ottiene ma poi istantaneamente, appena gioca tornei normali, perde vagonate di elo, il titolo non fa la forza del giocatore. Inoltre, i titoli di MI o GM a scacchi, inviti a tornei a parte dove comunque non è che ci campi, non sono una di quelle cose che per strada ti fanno più bello agli occhi dei profani o ti migliorano la vita.

  4. sandinista
    29 novembre 2017 - 22:46

    Per Ambrigh, ma anche per gli altri.
    Credo che sia interessante la traduzione dell’articolo russo.
    E’ stata na faticaccia tra programmi di traduzione, ma alla fine il testo è venuto fuori.
    Poi ho tradotto, incuriosito, anche i due più recenti commenti dei lettori.
    Per certi versi il tutto fa anche ridere.

    Ecco la traduzione.

    In Italia alcuni giocatori di scacchi sono stati accusati di corruzione. Igor Naumkin: “Questo è assurdo!”
    La giustizia italiana non è solo impegnata duramente nei processi contro la mafia siciliana, la corruzione nel governo o il calcio. Si scopre che il paese sta anche combattendo contro i giocatori di scacchi disonesti. Non solo il cheating, che è stato di recente sulla bocca di tutti – la cosiddetta truffa – ma anche il lato oscuro “professionale” degli scacchi. La Federazione Italiana ha condotto un’indagine nei confronti di quattro giocatori ed ha ufficialmente concluso che essi sono stati coinvolti in una frode al festival a Montebelluna nel gennaio di quest’anno.
    Secondo il verdetto, i partecipanti riconosciuti colpevoli sono il 19 anni Pierre Luigi Basso (elo 2470 anche lui è stato collegato alla organizzazione del festival), 32 anni, Angelo Damiano (2320), 24 anni, Andrea Stella (2506), così come il GM, il cui il nome è più familiare ai lettori del nostro sito, Igor Naumkin (52 anni, 2446).
    Tre di loro – Basso, Damiano e Naumkin – sono stati multati e sospesi, rispettivamente, dalle competizioni italiane per cinque, sette e sei mesi.
    Stella ha ottenuto il “cartellino giallo” e una severa reprimenda. Un altro sospetto, un maestro internazionale di 63 anni della Croazia Milan Urga (2284) è stato dichiarato non colpevole.
    Il festival di Montebelluna consisteva in cinque tornei circolari e uno aperto. Complessivamente ci si giocava non solo i premi in denaro ma anche le norme.
    Il procedimento è stato stimolato da diversi importanti giocatori di scacchi italiani, i quali a febbraio hanno presentato una lettera aperta collettiva.
    Marina e Sabino Brunello, Alberto David, Daniel Dvirnyi, Michele Godin, Luca Moroni, Francesco Rambaldi, Axel Rombaldoni, Daniele Vokaturo, Olga Zimina sono stati i firmatari.
    In particolare, Naumkin è stato accusato di regalare al suo avversario una vittoria garantita in cambio di 200 euro. Lui stesso nei commenti al nostro sito nega categoricamente la colpa: “Questa è un’assurdità totale, sono stato accusato senza alcuna prova. La testimonianza contro di me è stata più volte cambiata, consentendo ad Alex Dobboletto di dire una cosa o l’altra. La testimonianza della difesa non era allegata al caso …”
    “Allo stesso modo, Olga Zimina, ha accusato Damien, ha ricordato che quattro anni fa, presumibilmente durante la partita, nella sala del torneo, le ha offerto qualcosa per perdere. Negli scacchi italiani c’era una legge secondo cui tali accuse potevano essere portate avanti solo una volta, e se per farlo non lo facevi durante la notte, ma dopo un po ‘, allora l’accusatore doveva essere punito, ora hanno cambiato questa legge! Inoltre, Zimina non aveva un solo testimone, era semplicemente creduta sulla parola”.
    Secondo l’interlocutore, giocando per lungo tempo in Italia, si è fatto dei nemici: “Ho giocato lì dal 1992, ed è chiaro che ci sono persone invidiose che sono insoddisfatte del fatto che prendo i loro premi o posti in squadre … Certo, contesterò la decisione, il mio avvocato sta preparando l’appello “.
    Ci aspettiamo una storia più dettagliata da Igor Naumkin oggi alle 7 di Mosca.
    Il grande maestro apparirà in onda sulla radio di Chess-News. Da non perdere!

    Ecco la traduzione dei due commenti più recenti.

    “sono coinvolti in frodi”))) sono loro, e qui saremo presto coinvolti in scandali (perciò non gioco nei nostri tornei). questa svolta dovrebbe essere estesa a tutti gli altri tornei europei e sarebbe bello se la FIDE guidasse questo processo, iniziando con i tornei passati.

    Domanda a Mr. Naumkin: i Gran Maestri Godin, Vokaturo e Brunello (persone molto gentili che conosco personalmente e di cui sono pronto a fidarmi). Cosa pensi sul fatto che hanno firmato questa lettera?

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