Pareggio evitabile?
Richard Rapport, nella partita del nono turno del Tata Steel Chess 2022 di Wijk aan Zee contro Vidit Santosh Gujrathi, ha deciso di entrare in un finale di alfieri contrari con un pedone in più. La scelta è stata rischiosa in quanto questi finali sono spesso patti anche con più pedoni di vantaggio. (Foto di copertina di Jurriaan Hoefsmit)

Posizione dopo 45. … Rc7
Il Re Bianco in questa posizione può scegliere tra difendere il pedone b5 provando ad avanzarlo il più possibile oppure muoversi verso Est mangiando in d5 prima e dirigendosi in g6 poi, con l’idea di costruire un secondo pedone passato. Rapport ha optato per la prima ottenendo un pareggio, ma cosa sarebbe successo nel caso contrario?
Dopo 46. Rxd5 Axb5 47. Re6 il Nero non può difendere g6 con l’alfiere, in quanto ad Ae8 seguirebbe Re7 con l’idea Rf7, quindi deve salvare il salvabile con 47. … Ae2 con l’idea di difendere f5 e h5 da g4. Segue 48. Rf6 Ag4 49. Rxg6 Rc6: il Re Nero prova a dare fastidio al pedone b2, ma dopo 50. b4 Rb5 51. Ac5 il pedone è inattaccabile e leggermente avanzato. Con 51. … Rc6 c’è un tentativo di oscillazione, quindi per evitare il pareggio il Bianco deve trovare una nuova idea per sfondare.

Posizione dopo 51. … Rc6
L’alfiere è l’unico difensore dei pedoni neri, dunque il piano deve spingerlo ad allontanarsi. L’unico pezzo in grado di eseguire il compito è il pedone h3 il quale però necessita di un sostegno, quindi: 52. Rg5 Rd5 53. Rh4 Af3 54. h3. La casa g4 adesso è off-limits per l’alfiere il quale deve trovare un modo creativo per evitare di perdere un pedone dopo Rg5: 54. … Ag2, contrattaccando su h3. La difesa non è però sufficiente, e dopo 55. g4 hxg4 56. hxg4 fxg4 57. Rxg4 il finale è teoricamente vinto per il Bianco.

Posizione dopo 57. Rxg4
Ci sono altre difese per il Nero? Un altro tema tipico dei finali di alfieri contrari è quello delle spinte di rottura. In particolare, vista l’analisi precedente, è da considerare quella in h4, con l’obiettivo di impedire la spinta in g4. Quindi ripartiamo:

Posizione dopo 47. … h4
Dopo la cattura l’alfiere Nero fa in tempo a rientrare in h5: 48. gxh4 Ae2 49. Rf6 Ah5. L’alfiere da lì non si sposterà più e il Re Nero oscillerà sulle case chiare davanti al pedone b bloccando qualunque velleità del Bianco.

Posizione dopo 49. … Ah5
Al Bianco serve quindi una manovra più aggressiva: 48. Rf7 hxg3 49. h4! (se 49. gxh3 l’alfiere rientra in g4 e i due pedoni di vantaggio diventano inutili) e, dopo l’imminente cattura di g6, il pedone h non ha più ostacoli verso la promozione al contrario di quello in g3 del Nero che è guardato a vista dall’alfiere bianco.

Posizione dopo 49. h4!
La variante è difensivamente molto interessante, ma l’alfiere Nero arriva troppo tardi sulla diagonale d1-h5. È possibile anticipare lo spostamento? La risposta è affermativa:

Posizione dopo 46. … h4!!
è sufficiente ignorare completamente il pedone b5! In questo tipo di finali non ha importanza la differenza materiale, quanto il posizionamento dello stesso, quindi che ci sia solo b2 o anche b5 ha poca importanza se il Nero riesce ad anestetizzare la posizione e ad oscillare tra case equivalenti. Quindi: 46. … h4!! 47. gxh4 Ae2! 48. Re6 ed il Bianco non ha più modo di fare progressi, visto che l’alfiere Nero può rimanere a guardia di g6 mentre il Re Nero impedisce l’avanzata dell’altro pedone. Se il Re Bianco si trasferisce, l’alfiere acquisisce mobilità e può quindi oscillare sulla diagonale d1-h5. Dato che il Bianco non può impedire entrambe le oscillazioni, la partita è destinata al pareggio. In questa variante addirittura il Nero può permettersi di giocare con tre pedoni in meno, in quanto nessuno di essi diventa pericoloso.

Posizione dopo 48. Re6
In conclusione il finale sarebbe stato ugualmente patto ma, a mio parere, il gioco del nero sarebbe stato molto più difficile. La posizione era comunque molto complessa, al punto che Stockfish segnala un discreto vantaggio (tra +1 e +2) per il Bianco ma poi, in un minimatch contro sé stesso, non riesce mai a vincere. Ciò va ad ulteriore dimostrazione che i motori sono sì sempre più forti, ma continuano ad avere delle lacune nella valutazione considerando come positive posizioni in cui la miglior variante è costituita da quasi-ripetizioni. È quindi importante saper comprendere le mosse suggerite, tentando sempre di capire che idea possa nascondersi dietro, nonché diffidare del numerino, che può nascondere un pareggio inevitabile dietro una promessa di vittoria.




1 febbraio 2022 - 12:05
Complimenti, Lorenz: impressionante la complessità di questo finale, dalla scorza dura anche per Stockfish.
Ciò nonostante resta un goccetto di rimpianto per Rapport, ottimo secondo; d’altronde, come dice il proverbio, “Alfieri e motori, gioie e dolori”.
1 febbraio 2022 - 16:57
Molto interessante.
Ma se invece il Bianco prova a tenere tutto in ballo, giocando b6 scacco e poi h4 ?
Il pedone in d5 resta in presa, la minaccia b6-b7 tiene fuori gioco il re e la debolezza g6 è ancora lì tutta da sfruttare.
1 febbraio 2022 - 17:04
Anche la mossa Af6 può servire ad impedire h4.
1 febbraio 2022 - 20:15
Grazie a entrambi!
Mario, la prima variante che proponi (46. b6+ Rb7 47. h4) ha il vantaggio di impedire h4 del Nero ma impedisce anche il piano h3-g4 del Bianco che gli permette la vittoria nella prima variante da me analizzata. Quindi immagino che il Re Nero si piazzi in b7 mentre l’alfiere Nero in g4, non più attaccabile da pedoni. Il pedone g6 è sacrificabile perché il Bianco non riesce a mettere l’alfiere Nero in zugzwang, essendo il Re Nero libero di muoversi (c8-b7-a8). Se invece il Re Bianco si dirige verso il pedone b il Re Nero si immobilizza ed è l’alfiere a potersi muovere liberamente. In aggiunta il Nero ha il tempo di spostarsi su h1-a8 (difendendo il pedone d5) prima di spostarsi sulla d1-h5 in caso di pressione del Re Bianco.
La seconda (46. Af6) è quella giocata in partita da Rapport, a cui Vidit ha risposto 46. … Ag2 difendendo d5. Immagino che il piano difensivo in caso di attacco a Est sia lo stesso (ovvero: A in g4/h5, R in b7, oscilla il pezzo “libero”), con l’unica accortezza di deviare l’alfiere spingendo il pedone d quando la spinta in h4 si farà necessaria.
2 febbraio 2022 - 01:18
In effetti … non c’è modo di forzare.
Il punto è che al di là delle apparenze il nero ha comunque una sola debolezza : a ovest c’è b6 facilmente bloccato e b2 doppiato può servire solo per prendere dei tempi, mentre ad est se il bianco gioca h4 il pedone g6 è spendibile, e se non lo fa è il nero a spingere h5-h4 ( in quel caso è spendibile il pedone h ).
3 febbraio 2022 - 16:40
Un benvenuto anche da parte mia a Lorenz.
Si presenta come finalista, lui ed io ci parleremo poco in Redazione visto che io sono ancora nella fase “non uscire dall’apertura in posizione persa” 😀
4 febbraio 2022 - 09:23
Complimenti, un’analisi molto istruttiva! È un peccato che non esistano più gli aggiornamenti, bello immaginare Rapport e Vidit, con i loro secondi, star svegli la notte per sviscerare a mano tutte le varianti…
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