Qualificazioni al Torneo delle Candidate 2026
Nel ciclo del Mondiale femminile 2026, come in quello assoluto, i percorsi di qualificazione al Torneo delle Candidate subiscono delle modifiche rispetto a quelli precedenti. Restano confermati i 2 posti provenienti dai GP FIDE 2024-25, i 3 dalla World Cup femminile 2025 e i 2 dal FIDE Women’s Grand Swiss 2025, mentre scompaiono del tutto la qualificazione via rating Elo classico (già derubricata a criterio di riserva nel 2024) e, come per il Torneo dei Candidati, alla perdente del Match Mondiale 2025. Il posto lasciato libero sarà assegnato alla giocatrice che otterrà il punteggio più alto dai piazzamenti agli eventi già elencati e ai Mondiali Rapid e Blitz femminili 2024 e 2025, secondo la seguente tabella:

Saranno contati i migliori cinque risultati.
Una prima constatazione è l’eccessiva importanza data agli eventi a cadenze veloci rispetto a quelli classici: considerati i posti che già qualificano alle Candidate, il punteggio massimo ottenibile dagli eventi classici è 25 (perdente Match Mondiale) + 80 (3ª ai GP FIDE) + 30 (4ª alla World Cup) + 80 (3ª al Grand Swiss) = 215, una ipotetica vincitrice dei Mondiali R&B 2024 e 2025 otterrebbe 84+48+84+48=264 punti, e si qualificherebbe senza neanche dover partecipare ai restanti eventi. Forse sarebbe stato meglio aggiungere una clausola di partecipazione obbligatoria ai tornei classici, come nel FIDE Circuit.
Una seconda critica è alla mancanza di comunicazione da parte della FIDE. La modifica è stata decisa il 10 novembre nel Consiglio tenuto online, e da allora solo il 2 dicembre è apparsa nelle notizie sulla home page del sito della federazione. Parafrasando le parole di Ale nel suo articolo sul Mondiale 2024, la FIDE ha dei doveri non tanto verso di noi “spettatori non paganti”, ma verso le giocatrici che quelle decisioni le subiscono, e vanno tempestivamente informate. Ed essendo un Mondiale si intendono tutte le partecipanti ai tornei, non solo le prime del ranking.





