Highlights dai 32esimi della World Cup
Primo match classico dei 32esimi di Finale
Immancabile la sorpresa anche nei 32esimi: è il giovane canadese di origine ucraina Anton Kovalyov, giocatore comunque tutt’altro che sconosciuto e che gode di un’ottima reputazione tra i GM, a battere col nero nientemeno che Anand! L’impressione è che l’ex-Campione del Mondo abbia voluto un po’ strafare, esibendosi in un sacrificio senza dubbio interessante (un poco alla Tal), ma non certo indispensabile. Certo probabilmente sarebbe stato sufficiente contro un GM di media levatura, ma non è il caso di Anton che gioca con estrema precisione e realizza il vantaggio materiale.
Anton Kovalyov
Vincono piuttosto comodamente Carlsen (che supera col Nero un buon giocatore come Dreev, il quale qualche anno fa espresse l’opinione che Karjakin era un vero giocatore, a differenza di Carlsen che invece, secondo lui, attende l’errore dell’avversario), Vachier-Lagrave, Kramnik, Fedoseev, Navara, mentre tutt’altro che scontata arriva la vittoria del sempre più emergente indiano Vidit Santosh sul vietnamita Le Quang Liem.
Vidit Santosh Gujrathi vs. Le Quang Liem
Secondo match classico
Il primo a cedere, anche e soprattutto psicologicamente, è Demchenko, avversario di Kramnik: pur avendo perso la prima, propone patta dopo dieci mosse! Evidentemente non se la sentiva proprio di battersi per vincere contro il grande Vlad.
Demchenko vs. Kramnik
In “surplace” ancora una volta Carlsen batte Dreev, ma le vere notizie sono altre! Karjakin eliminato da Dubov ad esempio: Daniil è considerato uno dei pilastri di una futura formazione russa “after-Kramnik”, ma il confronto con il vice-Campione del Mondo e vincitore della precedente edizione della World Cup non sembrava potesse reggere. E invece Dubov ce l’ha fatta, con Sergey che controbatte la novità teorica 12. Aa3 con un sacrificio di qualità giustificato da un pedone spinto fino in ‘f2’; ma non è certo il talento posizionale che manca a Daniil che manovra accuratamente, fino a costringere Karjakin a cedere pedone e partita.
Daniil Dubov
L’altra notizia è l’eliminazione di Anand: Kovalyov gioca senza timore e gioca bene, Vishy è costretto a proporre patta in una posizione che dava maggiori prospettive al giovane canadese. Un confronto molto incerto è quello che coinvolgeva Vallejo Pons e Tomashevsky: si impone il primo grazie a tre pedoni liberi (di cui uno avanzatissimo).
Paco Vallejo vs. Tomashevsky
Bravo anche Lenderman a confermare la buona prova del primo turno contro Eljanov: supera il norvegese Tari con una efficace pressione sui pedoni deboli avversari. Cheparinov invece non ci sta e riporta in parità il match con Navara: vanno agli spareggi, un’occasione in più per vedere all’opera due giocatori brillanti. Rilevante anche il successo di Rodshtein su Adams; il giocatore israeliano è stato però anche over 2700 in passato, quindi la sorpresa è relativa, ma è molto convincente il modo in cui Maxim si è imposto: sacrificio di Donna per un pedone in settima “sostenutissimo”.
Maxim Rodshtein
Spareggi
Nelle rapid 25’+10″ subito responsi importanti: Wei Yi viene eliminato da Richard Rapport (decisiva la prima, dove Richard sfrutta un pedone avanzato riuscendo a guadagnare la qualità che risulta decisiva); Mamedyarov soccombe a Kuzubov in maniera ancora più netta: è un secco 2 a 0 per l’ucraino nelle rapid, anche se sul piano del gioco i due contendenti sono sembrati equivalersi; Wang Hao elimina Gelfand, risultato non proprio scontato in quanto Boris se l’è sempre cavata molto bene anche nelle cadenze veloci (tanto da vincere questa competizione nel 2009); fuori anche Vitiugov e anche qui si tratta di un netto 2 a 0 ad opera del connazionale Najer: Nikita spreca nella prima, Evgeny lo punisce nella seconda; David Navara chiude il conto con Cheparinov, anche per lui 2 a 0; Ding Liren passa il turno concedendosi un matto con promozione a Cavallo; la Sevian-Li Chao si risolve a vantaggio di quest’ultimo con un clamoroso doppio a Re e Torre; Nepomniachtchi travolge nella seconda rapid Adhiban; nel derby indiano Sethuraman sovverte il pronostico battendo Harikrishna; Artemiev e Radjabov se le suonano vicendevolmente, vincendo una rapid a testa; forse tra gli esiti meno prevedibili il passaggio di Onischuk ai danni di Wojtaszek; da registrare anche il passaggio ai 16esimi di Svidler, Nakamura, Bu Xiangzhi, Grischuk.
Yuriy Kuzubov
Alexander Onischuk
Nelle rapid 10’+10″ So, Giri e Caruana spadroneggiano; Jobava pure in maniera più spumeggiante contro Yu Yangyi; Aronian riesce finalmente ad aver ragione di una tenace Hou Yifan; passa anche Ivanchuk che rifila una dura lezione a Duda nella seconda partita.
Levon Aronian
Vassily Ivanchuk
Alle blitz 5’+3″ approdano solo due coppie di giocatori: il derby russo Andreikin-Matlakov e l’intrigante Artemiev-Radjabov. Artemiev vince la prima con un violento attacco sull’ala di Re, sacrificio e matto, per poi contenere Radjabov nella seconda blitz; Matlakov fatica molto di più nella prima (con Andreikin disperato che getta al vento il vantaggio netto di due pedoni!), ma poi si impone convincentemente anche nella seconda. Dunque anche questa volta non c’è stato bisogno di ricorrere all’Armageddon.
Vladislav Artemiev
Maxim Matlakov
E ora sotto con i 16esimi!
Le foto sono tratte dal sito ufficiale.

















8 settembre 2017 - 20:58
Credo (ma aspetto Mega) che Anand sia fuori dalla corsa Mondiale (non è ovviamente lo sconfitto del Mondiale 2016, non ha abbastanza Elo* e non ha giocato il Grand Prix) per la prima volta dal 2007, può sperare ragionevolmente nella Wild Card ma anche lì la concorrenza è tosta.
*detta così un sorriso lo strappa…
8 settembre 2017 - 21:40
Gran bel pezzo Blade, e pronto in alta velocità!
A rifletterci, è incredibile quanti grandi scacchisti navighino in modo quasi anonimo tra i meandri della top 100 mondiale. Jobava, ad esempio, Rodshtein, Vallejo, lo stesso Kuzubov, tanti altri. Un’epoca enormemente diversa dal passato.
9 settembre 2017 - 09:33
la Coppa del Mondo permette a GM di seconda fascia di misurarsi con i top GM e non sempre il risultato è scontato; clamorose eliminazioni stanno a dimostrarlo
9 settembre 2017 - 10:51
anche la terza fascia fa paura figurati la seconda 🙂
9 settembre 2017 - 12:28
Negli spareggi Ding Liren beffa il suo avversario con la sottopromozione a1=C, ma il finale T vs Tpp fino alla mossa 90….Rf6 era patto.
A quel punto il difensore non deve dare scacco ( 91.Th6? Rg5 -+ ) ma continuare la strategia di blocco della quinta traversa con Tc5, e allora i due pedoni in più non bastano al nero per vincere.
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