2° Open “Mikis Theodorakis” Chania
Siete mai stati a Chania (o La Canea), nella regione di Creta? Sì? No? Forse? Ci saranno dal 17 al 23 aprile i partecipanti del 2° Open internazionale di scacchi in onore del compositore Mikis Theodorakis e, a giudicare dall’elenco degli iscritti, sarà un evento di livello elevato, con alcuni GM di ELO superiore a 2500 tra cui il nostro Basso, il principale favorito Christiansen, l’olandese Tiviakov e l’israeliano Postny. Tra gli over 2500 figura dovrebbe figurare anche un MI, il greco Kourkoulos-Arditis. È annunciato fra i partecipanti anche Carlo Marzano.
Nell’ultimo turno è fortunatamente scongiurato il rischio di un giro di patte immediate; la giornata è anzi combattutissima, con 23 risultati decisivi sulle prime 23 scacchiere e i successi determinanti di Christiansen, Alexakis (su Basso) e Danielian che valgono ai vincitori un posto sul podio. Alla fine, nonostante tante peripezie, il norvegese Christiansen ha imposto la legge del più forte (ELO alla mano) conquistando la vittoria finale allo spareggio tecnico, ma fino all’ultimo sono stati almeno in sette a giocarsi il torneo, tra cui il sorprendente Papasimakopoulos, in testa a lungo e poi rientrato tra i battistrada alla vigilia del turno conclusivo. Anche Basso è stato in lizza per la prima posizione, ma ha dovuto arrendersi proprio sul filo di lana contro Alexakis, altro rappresentante dei colori di casa.
9° turno
Christiansen – Patrelakis 1-0
Postny – Danielian 0-1
Alexakis – Basso 1-0
Kesidis – Papasimakopoulos 1-0
Naoum – S. Vedmediuc 1-0
Tiviakov – Leniart 1-0
Koudounis – Kourkoulos-Arditis 0-1
Classifica finale (prime posizioni)
Christiansen, Alexakis, Danielian 7,5
Naoum, Kesidis, 7
8° turno
Basso – Christiansen ½-½
Patrelakis – Postny ½-½
Kourkoulos-Arditis – Alexakis 0-1
Danielian – Tiviakov 1-0
Papasimakopoulos – Alexiadis 1-0
Leniart – Koutsogoulas 1-0
S. Vedmediuc – Kazakos 1-0
I partecipanti principali
La formula
Il calendario
Siti sull’evento
I partecipanti principali

1 Johan-Sebastian Christiansen (2579)
2 Stamatis Kourkoulos-Arditis (2553)
3 Sergei Tiviakov (2550)
4 Evgeny Postny (2548)
5 Pier Luigi Basso (2506)
6 Bryce Tiglon (2502)
7 Arkadiusz Leniart (2501)
8 Dimitris Alexakis (2436)
9 Serghei Vedmediuc (2430)
10 Dragos Ceres (2409)
11 Elina Danielian (2401)
28 Carlo Marzano (2144)
La formula
Nove turni (doppi il 18 e il 20 aprile) con sistema svizzero e cadenza 90′ + 30” per le prime 40 mosse, 15′ + 30” fino alla conclusione. Il montepremi ammonta a 4.100 €, di cui 1.000 andranno al vincitore.
Il calendario
| Data | Ora | Evento |
| 17 aprile | 16:30 | 1° turno |
| 18 aprile | 10:00 17:00 |
2° turno 3° turno |
| 19 aprile | 16:30 | 4° turno |
| 20 aprile | 10:00 17:00 |
5° turno 6° turno |
| 21 aprile | 16:30 | 7° turno |
| 22 aprile | 16:30 | 8° turno |
| 23 aprile | 10:00 | 9° turno |
| Aggiungere un’ora per l’orario in Italia | ||
Resoconto del torneo
1. Primo turno fin troppo agevole per i principali concorrenti dell’evento, opposti ad avversari con un migliaio di punti ELO in meno: nella scacchiera di testa, per esempio, l’avversario di Christiansen (2579) era tale Michel Le Pen (1585). Dal canto suo, Basso ha messo a segno il primo punto battendo l’azero Hasanli (ELO 1526).
2. Anche il secondo turno si risolve in una passeggiata di salute per i partecipanti più quotati; l’unico a perdere colpi è lo statunitense Tiglon (ELO 2502), costretto alla patta da Georgoulias (1956) dopo una maratona scacchistica. Nessun problema invece per il n. 1 del tabellone Christiansen, Tiviakov, il favorito di casa Kourkoulos-Arditis e Basso. Ottima partenza anche per Marzano, che nel 3° turno giocherà in ottava scacchiera.
3. Il terzo turno si presenta come una sorta di incontro tra i sette più forti del torneo e una selezione greca: vincono tutti i favoriti, tranne Kourkoulos-Arditis che cede strada al connazionale Alexiadis; Basso conferma invece il buon momento superando anche Georgios Alexakis. Restano così a punteggio pieno in 13.
4. Nel quarto turno abbiamo la prima fuga del torneo: a conti fatti, gli unici a vincere nel gruppo di testa sono Papasimakopoulos e il favoritissimo Christiansen, che tuttavia dichiara forfait per il prossimo turno (prendendosi così anticipatamente mezzo punto). Resta dunque solo al comando il greco, seguito da un nugolo di avversari che hanno pattato. Tra questi Basso, che è stato uno dei primi a concludere pacificamente le ostilità contro Patrelakis.
5. Doppio turno che passione: la seconda giornata di partite a tutto pasto si apre con la sorprendente vittoria di Papasimakopoulos, che lascia Tiviakov alla finestra e rafforza la prima posizione; non perdono terreno, tuttavia, Postny e Basso, che mettono a segno un altro punto intero e restano nel principale gruppo inseguitore, ridottosi sensibilmente in termini di numero.
6. Nel sesto turno Papasimakopoulos conferma il suo ruolo di rivelazione bloccando sul pari anche Christiansen; il risultato nullo favorisce la rimonta nelle retrovie, ma il greco mantiene il primo posto senza condividerlo con nessuno. Difatti Basso e Postny non approfittano della patta in prima scacchiera e si spartiscono mezzo punto, mentre si aggrega minaccioso al gruppo inseguitore il polacco Leniart (testa di serie n. 7).
7. Postny infrange il sogno di Papasimakopoulos, capolista fino a un turno fa del torneo: l’israeliano sconfigge il rappresentante dei colori di casa e si porta così al comando in compagnia di Christiansen, Basso e Patrelakis, tutti vincitori di giornata. A due turni dalla fine è dunque apertissima la lotta per la vittoria, con dieci concorrenti in mezzo punto nelle posizioni di vertice.
8. Si appresta un ultimo turno all’arma bianca (o, cosa non improbabile, all’insegna delle patte veloci): i risultati nulli sulle prime due scacchiere favoriscono la rimonta di tre inseguitori, ossia il mai domo Papasimakopoulos, il suo connazionale Alexakis, sempre nelle prime posizioni in questo torneo, e l’armena Elina Danielian. Ne consegue che il primato si disputerà sulle prime 4 scacchiere, con Basso sempre in gara e, per l’occasione, opposto ad Alexakis.





