Carlsen vince il Tata Steel Masters 2019
La stagione dei Super Tornei come di consueto riparte con il Tata Steel Masters che, nella sua 81ª edizione, si presenta con quattro dei primi cinque giocatori al Mondo: Carlsen, Mamedyarov, Ding Liren e Giri (assente Caruana). Oltre al Campione del Mondo in carica, ai nastri di partenza del torneo di Wijk aan Zee troviamo due ex detentori della Corona: Kramnik e Anand. Completano la lista dei Super GM presenti Nepomniachtchi, Radjabov, Duda, Rapport, Shankland e Fedoseev, a cui si aggiunge Vidit, vincitore del Tata Challangers 2108. Ultimo dei partenti l’olandese Jorden Van Foreest, giovane promessa locale che però avrà serie difficoltà a “sopravvivere” ad una simile arena. La competizione si disputerà dal 12 al 27 gennaio con un paio di “gite” ad Alkmaar e Leiden.

I protagonisti
| Nome | NAZ | Elo | P. |
|---|---|---|---|
| Carlsen, Magnus | NOR | 2835 | 1 |
| Mamedyarov, Shakhriyar | AZE | 2817 | 3 |
| Ding, Liren | CHN | 2813 | 4 |
| Giri, Anish | NED | 2783 | 5 |
| Kramnik, Vladimir | RUS | 2777 | 7 |
| Anand, Viswanathan | IND | 2773 | 8 |
| Nepomniachtchi, Ian | RUS | 2763 | 13 |
| Radjabov, Teimour | AZE | 2757 | 14 |
| Duda, Jan-Krzysztof | POL | 2738 | 19 |
| Rapport, Richard | HUN | 2731 | 23 |
| Shankland, Samuel | USA | 2725 | 27 |
| Fedoseev, Vladimir | RUS | 2724 | 28 |
| Vidit, Santosh Gujrathi | IND | 2695 | 45 |
| Van Foreest, Jorden | NED | 2612 | 192 |

Dopo un paio di anni in cui ha lasciato campo libero agli avversari, nel 2018 Magnus Carlsen è (quasi) tornato ad essere il cannibale di 3-4 anni fa. Il Tata è una delle sue “vittime” preferite, avendolo già vinto per ben sei volte! Foto Lennart Ootes

Le copertine del 2018 sono state dedicate ad altri, ma Shakhriyar Mamedyarov non è mai sceso al di sotto della terza posizione mondiale ed è il più serio candidato a contrastare il Campione del Mondo.

Il quasi invincibile Ding Liren ha sfondato il muro dell’eccellenza (2800) qualche mese fa, ma al cinese mancano ancora gli acuti nei tornei individuali. Nel suo Palmares un solo Super Torneo, lo Shenzhen Master 2017, in cui non erano presente alcun giocatore della Top-10 mondiale

Gli acuti sembrano essere il “problema” anche di Anish “Mister X” Giri, che può vantare “solo” il trionfo di Reggio Emilia nell’ormai lontano 2011-12.

Il Super Torneo olandese non è mai stato il “suo” Torneo. Per Vladimir Kramnik un solo successo, oltre 20 anni fa! (1998)

Prima dell’avvento di Carlsen, Wijk aan Zee era terra di conquista per Anand che, dal 1996 al 2006, in nove edizione ha ottenuto quattro primi e cinque secondi posti! Nelle cinque edizioni disputate dal 2008 in poi non è comunque mai sceso dal podio.

Tra i giocatori fuori dalla Top-10 mondiale, Nepomniachtchi sembra l’unico a poter reclamare qualche minima ambizione di vittoria.

Sono passati 12 anni da quando, qui in Olanda, un ventenne Radjabov condivideva il primo posto con Aronian e Topalov, mentre il 17enne Carlsen si piazzava solo 13°. Pur essendo uno dei soli quattro partecipanti ad aver già vinto il Torneo, difficilmente potrà impensierire i favoriti.

Tra i giovani rampanti che completano il campo dei partecipanti è l’esordiente Duda a destare il maggior interesse. Reduce dal sorprendente argento nel Mondiale Blitz 2018, a solo mezzo punto dall’oro del travolgente Carlsen.
Regolamento
I tredici turni di gioco del girone all’italiana (sola andata) si disputano dal 12 al 27 gennaio con inizio delle partite alle ore 13:30 ad eccezione dei turni di Alkmaar (5° turno il 16 gennaio) e Leiden (10° turno il 23 gennaio), che prenderanno il via alle 14:00, e dell’ultimo turno (12:00). Previsti tre giorni di riposo: 17, 21 e 24 gennaio. La cadenza di gioco è di 100′ per 40 mosse più 50′ per 20 mosse più 15′ per terminare la partita con 30″ di incremento per mossa dalla prima mossa. In caso di arrivo in parità in testa sono previsti degli spareggi blitz tra i primi due (in caso di arrivo in testa di più di due giocatori, i primi due vengono selezionati con dei criteri di spareggio tecnico: scontro diretto, SB, maggior numero di neri e sorteggio).





9 gennaio 2019 - 08:07
Forza Kram!!!
9 gennaio 2019 - 10:26
Forza Sam!
9 gennaio 2019 - 11:52
come mai Caruana non partecipa?
9 gennaio 2019 - 12:44
Buongiorno,
Nonostante ora il Torneo sia in mano ad un gruppo Indiano i giocatori Olendesi vengono regolarmente invitati.
Possibile che in Italia non si trovi uno straccio di sponsor per far ripartire il Torneo di Capodanno dove qualche giocatore Italiano poteva essere invitato e confronatrsi ad alto livello.
Enrico Paoli si rivolta nella tomba.
9 gennaio 2019 - 13:56
>”Nonostante ora il Torneo sia in mano ad un gruppo Indiano i giocatori Olendesi vengono regolarmente invitati”: si gioca comunque in Olanda… e poi guarda caso ci sono anche alcuni indiani invitati
>Possibile che in Italia non si trovi uno straccio di sponsor per far ripartire il Torneo di Capodanno dove qualche giocatore Italiano poteva essere invitato e confrontarsi ad alto livello.
Prego, si accomodi. A memoria mi pare che l’ultimo tentativo di riportare Reggio a alti livelli (2014 mi pare) sia stato sì un grande successo “tecnico” con livello altissimo, ma non è più riuscito a avere seguito…
10 gennaio 2019 - 11:57
Per i giocatori italiani che vogliono confrontarsi ad alto livello c’è stato il torneo di Spilimbergo 2018 e quello del 2019 promette di essere altrettanto. Non ad alto livello come il Tata Steel però il tabellone di partenza è cmq di alto livello…
10 gennaio 2019 - 11:58
http://chess-results.com/tnr363318.aspx?lan=16
12 gennaio 2019 - 12:14
In questo Masters è tutta da seguire la “sfida” tra Ding Liren e Mamedyarov.
Mi pare di capire che la Fide abbia deciso che il prossimo Torneo dei Candidati ammetterà un solo giocatore “per Elo” (al contrario dei due della volta scorsa).
Con Caruana già qualificato, quindi, quelle che erano “le certezze” dei due (ben distaccati dagli altri) sono svanite.
12 gennaio 2019 - 12:59
Dato che è probabile che il prossimo ciclo Mondiale non avrà i Gran Prix (dovrebbero farli tutti e 4 quest’anno), forse ai Candidati ci si qualificherà come nel 2013: 3 dalla World Cup, 2 per Elo, 1 dal nuovo torneo FIDE, Caruana e 1 giocatore scelto dagli organizzatori.
12 gennaio 2019 - 13:33
Ma Agon c’ha la riserva su uno, se non erro, per contratto.
Rientra tra gli organizzatori?
12 gennaio 2019 - 13:39
diretta video solo a pagamento?
grazie per la risposta
12 gennaio 2019 - 13:53
https://www.twitch.tv/chess è free
Commento di Anna Rudolf e Lawrence Trent
12 gennaio 2019 - 18:33
grazie , Ale!
12 gennaio 2019 - 16:52
Anish Giri non riesce a giocare solido (come nel suo consueto stile) contro Nepomniachtchi e viene travolto. Anand subito a segno contro Jorden Van Foreest: l’ex-Campione del Mondo crea una voragine in ‘d3’ e la sfrutta al meglio. Rapida patta, ma combattuta, la Ding Liren-Carlsen: Magnus sacrifica una qualità per coppia d’alfieri e forte centro di pedoni, Ding restituisce per evitare guai peggiori, i due rimangono con cinque pedoni per parte e alfieri contrari.
13 gennaio 2019 - 15:06
Incredibile, Nepo ha una torre in più ( per 3 pedoni ) e 42 minuti di vantaggio, col nero, contro Carlsen !
I motori dicono che c’è compenso per il campione del mondo, ma secondo me se Nepo smette di giocare lampo può vincere.
14 gennaio 2019 - 14:58
Visti i precedenti tra i due, non era poi così strano.
L’ha sempre sofferto.
Con la partita di ieri, siamo a 4 vittorie a zero per Nepo, e cinque patta.
13 gennaio 2019 - 19:02
Curiosamente i due perdenti di ieri, Giri e Van Foreest, oggi vincono, entrambi con il Nero ed entrambi contro due avversari di tutto rispetto come Kramnik e Duda!!
Intanto Sam sta cercando di vincere un finale comunque non facile contro Vidit: C + 3 pp contro C + 2pp. Spero che ce la faccia (mi varrebbe 4 punti al FantaTata!)…
13 gennaio 2019 - 19:04
Pardon, contro Rapport
13 gennaio 2019 - 19:53
Miseriaccia! Sam manca la mossa probabilmente vincente, 74… h6! Gioca h5, ed ora sembra molto più pattaiola…
13 gennaio 2019 - 20:28
Dannazione… concordata la patta… com’è difficile giocare i finali, anche per i top GM!
14 gennaio 2019 - 00:29
Non solo i due perdenti di ieri hanno vinto entrambi con il Nero, sono anche entrambi olandesi!
14 gennaio 2019 - 21:20
Mah, roba non degna di un Campione del mondo, oggi contro Vidit.
Uno “spettacolo” che Magnus poteva e doveva fermare prima.
Se avesse vinto per rimbambimento altrui, la cosa, l’avrebbe veramente appagato?
14 gennaio 2019 - 21:48
chess24.com
@chess24com
@chess24com
Helpful suggestion in chat after 122 moves of Vidit-Carlsen: “If Magnus is worried about 20 draws in a row he can just resign” 🙂
https://chess24.com/en/watch/live-tournaments/tata-steel-masters-2019/3/1/1 … #TataSteelChess #c24live
Lingua originale: inglese (traduzione di Microsoft)
Suggerimento utile in chat dopo 122 mosse di vidit-Carlsen: “se Magnus è preoccupato 20 pareggi di fila può solo dimettersi” 🙂 https://chess24.com/en/watch/live-tournaments/tata-steel-masters-2019/3/1/1 … #TataSteelChess #c24live
14 gennaio 2019 - 22:20
Come sempre la traduzione di Microsoft fa un po’ ridere… Ovvio che resign in questo caso significa abbandonare (e in effetti il tweet ha perfettamente ragione :già molte mosse prima si capiva che l’unico modo per evitare la patta era… perdere!) Ma si sa, il campione del mondo è piuttosto testone! Bravo Vidit!
14 gennaio 2019 - 22:24
giusta precisazione.
15 gennaio 2019 - 02:21
Si vede che non lo hai mai usato (la app traduttore). È diecimila volte meglio di quello di google, soprattutto nel tecnico (lavoro nel campo del life science). Lo uso in traduzioni in tempo reale di lingue che non parlo fluentemente con discorsi tecnici via messaggistica (cinese, danese, ecc) ed è l’unico modo di capirsi se interlocutore non parla inglese. Ovviamente sbaglia se la frase non è corretta in partenza o, come qui, non è contestualizzata o abbreviata togliendo complementi oggetto in quanto è chiaro il contesto.
15 gennaio 2019 - 08:26
Sono decisamente d’accordo sul fatto che il traduttore di Google faccia ridere diecimila volte di più di quello di Microsoft, ma anche quest’ultimo a volte è divertente…
15 gennaio 2019 - 09:48
Il fatto è che la fama di spremitore di rape nei finali pattosi, conquistata da Carlsen con pieno merito nel quinquennio 2012-2016, ha decisamente preso il sopravvento rispetto al suo reale rendimento di gioco, e lo condiziona in modo inguaribile.
15 gennaio 2019 - 16:55
Finali interessanti, vero terreno di scontro dei migliori GM.
Van Foreest è riuscito a perdere un finale di alfieri contrari ( ha omesso la spinta f6 e concesso gratis la seconda debolezza necessaria al bianco ), mentre Kramnik ha una posizione pari ma che richiede estrema precisione, contro Carlsen ( coppia di AA e potenziale pedone passato ).
15 gennaio 2019 - 23:06
Insomma, anche ai massimi livelli la differenza la fa la comprensione del finale. Come osservato da alcuni spettatori su Chessbomb, Foreest avrebbe forse dovuto investire un po’ più di tempo in in quella fase: al momento dell’errore decisivo aveva ancora quasi un’ora e mezza sull’orologio, avendo giocato in preparazione casalinga praticamente tutto il mediogioco.
15 gennaio 2019 - 17:30
Kramnik ( vecchia scuola russa ) va subito al sodo, concede addirittura 2 pedoni passati ( uno di vantaggio ) ma elimina il pezzo più forte dell’avversario e si piazza con il bloccatore perfetto in c4, dopodichè mira a cambiare il maggior numero di pedoni possibile per ottenere a sua volta un ariete libero.
Spero che sia il piano giusto.
15 gennaio 2019 - 22:41
È stato un piano davvero ben condotto da Kramnik, ancora una volta Magnus non riesce a sfondare…
16 gennaio 2019 - 19:13
Come promesso ecco un commento alle partite odierne. Devo dire che, nel poco tempo che ho avuto a disposizione, non ho visto nulla di particolarmente interessante nelle quattro partite “patte piatte”. Quanto alle due vittorie di Ding e Magnus, mi sembrano piuttosto il frutto di un atteggiamento poco attivo da parte dei loro avversari. Per giocare contro questi due mostri sacri serve qualcosa di più…
Ancora in corso la Fedoseev – Vidit, con quest’ultimo che tenterà di spingere avanti il suo pedone lontano per creare problemi al Bianco, il quale deve cercare, oltre che di fermare il pedone a, di imbastire controgioco sull’ala di Re, approfittando dell’azione a più ungo raggio dell’Alfiere rispetto al Cavallo di Vidit.
16 gennaio 2019 - 20:24
Alla fine Fedoseev non riesce a trovare la linea giusta (Mario, dove sei? C’era o no la linea vincente?) e i due giocatori si accordano per la patta. Non era comunque un finale facile… va bene così!
16 gennaio 2019 - 22:26
Pardon, è Vidit che non riesce a trovare la linea giusta…
17 gennaio 2019 - 12:05
Dove sono ? ☺
Sono sovraccarico dal dover seguire 5 blog di compositori di studi, dove fioccano idee e posizioni paradossali favolose, e poi è in scadenza il termine di invio delle opere destinate al campionato del mondo individuale (WCCI 2016-2018) e stavo verificando la possibilità di parteciparvi ( negativo, rispetto ai capolavori che ho visto,farei solo da comparsa muta ).
Immagino si parli della Fedoseev-Vidit attorno alla mossa 60.
Sì, credo che il nero poteva vincere giocando 60….Db4 oppure alla successiva, perchè la variante sembra forzare un cambio delle donne, e dopo Dxf8 Rxf8 il nero guadagna l’alfiere con la manovra Cd2-Cb3-a1=D-Cxa1.
Resta il dubbio che poi sopravvivano tutti i suoi pedoni, perchè quello centrale è debole, e i due rimanenti F e G potrebbero essere costretti a cambiarsi con la maggioranza del bianco.
Sono confidente che il nero poteva vincere ma era necessaria ancora una certa precisione.
18 gennaio 2019 - 18:42
Che finale nella Rapport-Kramnik!
18 gennaio 2019 - 21:28
Già, finale sbilanciato e molto complicato ma era anche difficile sciupare quella posizione con il bianco ☺.
Si giocava ad una porta sola, ma Rapport con alcuni cambi poco opportuni ha depotenziato la sua catena pedonale. Poi, quando infine ha consentito Ag3, e la rete di matto, le possibilità di vittoria sono crollate.
18 gennaio 2019 - 21:32
Vedo che invece Carlsen ha riesumato la sua antica propensione a raschiare mezzo punto in più dai suoi finali pattosi ma più facili da giocare. ?
19 gennaio 2019 - 12:50
Beh, Mamedjarov ci ha messo del suo, non si capisce se pensava di avere qualche possibilità di vittoria, perchè se voleva pattare ha scelto la via più spinosa e ci ha rimesso il punto intero.
19 gennaio 2019 - 16:13
In verità non era una passeggiata giocare con il nero, però doveva essere chiaro che se perdi il pedone b5 e non fai nulla contro quello bianco in b4, il bianco ha 2 pedoni passati uniti e sostenuti dai pezzi leggeri
19 gennaio 2019 - 17:26
Dopo 5 patte, Radjabov decide di puntare al premio di bellezza! Vittoria d’altri tempi!
20 gennaio 2019 - 01:43
Direi dopo sei patte…
20 gennaio 2019 - 01:40
Anche la partita fra i due ex campioni del mondo è stata interessante nel medio gioco. Dura lezione per Kramnik, che non ha saputo attivare la sua coppia di Alfieri contro la coppia di Cavalli di Anand. Quest’ultimo ha dato un’ottima dimostrazione di come giocare attivamente con le Torri, che scorrazzavano su colonne e traverse libere. Bel gioco! E così Anand aggancia il gruppo di testa, mentre Kramnik si dibatte a fondo classifica. Spero che si riprenda presto, se lo meriterebbe… purtroppo la sua salute, a quanto pare, non è ottimale…
20 gennaio 2019 - 20:22
Molto piacevole anche oggi la partita di Anand pezzi e pedoni ben coordinati, un gioco veramente armonioso. Mamedyarov forse ultimamente preferisce fare il papà? Sembra un altro giocatore da quando è nato suo figlio, subito prima delle Olimpiadi di Batumi (nota personale: nel qual caso lo giustifico ampiamente! Del resto in un mondo di scapoloni impenitenti, misogini convinti, single a vita, gente che di Donne conosce solo quelle di Staunton, nel mondo fotografico di Caissa è ben raro vedere una foto come quella che era comparsa nel periodo delle Olimpiadi, con il Mame raggiante che teneva in braccio il figlioletto neonato!)…
20 gennaio 2019 - 20:31
Come sottotitolo dell’ottavo turno sceglierei: “Black is OK, ma anche no”
In particolare nella Carlsen – Rapport, Stockfish (sia su chessbomb che su Sesse per quel che ho potuto vedere) non è riuscito a trovare errori nel gioco del Nero. Semplicemente Carlsen, quando è in forma capisce la posizione meglio dei comuni mortali e pure delle creature in silicio!
Di tutt’altra fattura la Duda – Kramnik, con l’ex Campione del Mondo che come al solito ha aperto le ostilità (14 …g4) ma è stato sopraffatto dall’avversario nella rissa tattica che ne é seguita. Duda si è ritrovato in posizione vinta ma con meno di dieci minuti + incremento per giocare venti mosse. Pur non riuscendo sempre a trovare le migliori (secondo il motore) nelle complicazioni che sono seguite, il polacco è riuscito ad arrivare all’incremento con due pedoni puliti di vantaggio.
Insomma, il torneo da incubo per Kramnik continua. È da notare che, stando ai resoconti di chess.com, Anand ha speso parole piuttosto critiche verso il russo dopo la sua vittoria contro di lui, (“Today was just insane. This was not just optimism, this was something else […] I was embarrassed that I was not better”).
21 gennaio 2019 - 09:57
Sono d’accordo con Anand, non stiamo vedendo quasi nulla del Kramnik che tutti conoscevano, forse è rimasta la ottima tecnica nei finali, che lo ha salvato in alcune occasioni.
Contro l’indiano ha aperto in modo a dir poco stravagante, e anche nel mediogioco si notano scelte irrazionali, come fossero gesti di stizza, o peggio autoflagellazione.
p.s. il motore on-line di chessbomb, come più volte detto, è troncato a pochi ply ( semimosse, N.D.S. ), quindi assolutamente inaffidabile come tutte le visioni superficiali.
Utile a colorare di rosso gli eventuali errori madornali, ma non molto di più.
20 gennaio 2019 - 21:45
Veramente Stockfish da Rapport sotto dalle 23 mossa in avanti …
22 gennaio 2019 - 20:56
Non sara un torneo memorabile dal punto di vista dello spettacolo, e Kramnik ultimo fa veramente notizia, comunque può ancora evitare il cucchiaio di legno, perché gli restano 4 incontri con il quartetto di coda nel rating.
Situazione inversa per Duda che dovrà incontrare Rapport, Anand, Carlsen e infine Ding Liren.
22 gennaio 2019 - 21:54
Io non riesco a capire le numerose patte con ancora in campo la DONNA e tre pezzi e n pedoni. Sembra di essere in presenza di qualcuno che teme e che l’altro, più forte, invece concede
23 gennaio 2019 - 17:03
Mentre Kramnik incassa la quinta sconfitta senza arrivare alla 30a mossa, si infiammano alcune partite.
Da seguire Van Foreest e il finale ( di pedoni! ) di Shankland.
23 gennaio 2019 - 17:22
Fantastico Van Foreest 32.h6!! e Nepo sbigottito.
Ma non è finita…..
23 gennaio 2019 - 17:46
Il finale di Shankland finisce prima di cominciare.
In compenso Rapport ha una posizione degna degli studi dei tempi di Greco, con l’avversario che ha matto in una e lui che deve trovare una sequenza forzata di scacchi per impedirlo e prendersi la vittoria.
23 gennaio 2019 - 18:23
Van Foreest si è complicato la vita lasciando che il nero catturasse in c2, e adesso deve subire pressione su b2.
I motori lo danno vincente ma credo che la interpretazione di quel finale sia comunque difficile.
In fondo ha “solo” una qualità di vantaggio, il che al diminuire dei pedoni conta sempre meno, se non c’è reale minaccia di matto.
23 gennaio 2019 - 19:32
Il finale di Carlsen è patto da una vita, ma la spremitura delle rape è ancora in corso.
Il bianco non può vincere senza un errore di Anand, cosa che però non si può escludere.
Ad esempio, togliete il pedone a4 del B. e quello b6 del nero, con re e cavallo dietro al pedone, il nero non perde nemmeno se concedesse l’entrata in d5, ( il che non sembra fattibile ).
23 gennaio 2019 - 20:31
Anand deve aver avuto un corto circuito.
24 gennaio 2019 - 14:41
Infatti avevo scritto togliete un pedone bianco e uno nero…..ma se poi non lo cattura ? ….
23 gennaio 2019 - 20:32
A me sembrava discutibile anche il cambio delle torri.
23 gennaio 2019 - 22:34
Incomprensibile, davvero. In quel finale chi ha un pedone in meno cerca di cambiare quanti più pedoni possibile, ma Anand ha rifiutato un cambio immediato preferendo spingere. Terribile svarione.
24 gennaio 2019 - 11:31
@FabianoCaruana
Next year Anish should ask for black in every game ?
Anish Giri ha ritwittato Fabiano Caruana
I’ll take that as a compliment! #TataSteelChess
24 gennaio 2019 - 11:33
si prevede un finale elettrico di torneo…
ultimo turno: Giri-Carlsen.
25 gennaio 2019 - 17:25
Davvero incredibile la sconfitta di Mamedyarov, con errori banali e sviste colossali… Sembra di vedere un altro giocatore rispetto a un anno fa!
25 gennaio 2019 - 18:14
Ma la partita di Giri non è patta? il nero ha abbandonato o l’1-0 è un errore?
25 gennaio 2019 - 18:22
Stando alla chat di Chessbomb, Shankland ha davvero abbandonato in un finale patto! Darei qualcosa per vedere le espressioni sua, di Giri e di Carlsen in conferenza stampa!
25 gennaio 2019 - 18:50
Ha mollato la difesa dei suoi pedoni per prendere l’unico che poteva dare la vittoria al bianco e poi abbandona?
Non ha alcun senso.
25 gennaio 2019 - 19:11
Una mazzata tremenda…..probabilmente ha visto il cavallo senza via di fuga ( invece esisteva ) e frettolosamente ha mollato, ma il cavallo non serve in quella posizione! Il re si infila in a8 e non c’è modo di tirarlo fuori, al massimo è stallo.
25 gennaio 2019 - 19:14
Cioé, la via di fuga non c’era, ma può tranquillamente sacrificare il cavallo.
26 gennaio 2019 - 08:56
Questo semmai fosse necessario, dimostra che Carlsen fa’ benissimo ad insistere nei finali apparentemente patti, sono in molti a non saperli giocare correttamente.
25 gennaio 2019 - 19:16
Kramnik suda 14 camicie invece di 7, per la sua prima vittoria in questo torneo, e ha rischiato 4 o 5 volte di sciupare il vantaggio.
Deve essere davvero in cattive condizioni.
26 gennaio 2019 - 04:37
ma ogni tanto finirle le partite eh???
26 gennaio 2019 - 11:49
Chiedo scusa, a proposito della Shankland-Giri. Capisco che tutti i protagonisti e i commentatori ritengano patta la partita. Peró non mi è chiara una cosa. Il re nero impiegherebbe quattro mosse a raggiungere la casa b8 per salvarsi, mentre il bianco ha bisogno di sole tre mosse per prendere il cavallo e controllare la casa b8 con l’alfiere, impedendo al re nero di salvarsi. Perché la partita è patta?
26 gennaio 2019 - 11:49
Giri-Shankland, scusate.
26 gennaio 2019 - 11:56
A Shankland non serviva arrivare in b8, gli sarebbe stato sufficiente saltellare fra d7 e c8, perché dopo b6 il Re bianco non ha più modo di aggirare b7.
26 gennaio 2019 - 12:03
Molte grazie, gentilissimo.