Scacchierando.it
Scacchierando.netlogo

Clima e umori al CIA 2005: nona giornata

Dura poco la Borgo – Scalcione. In Sala Analisi Michelangelo era visibilmente sconsolato. Non era mai riuscito ad entrare in partita. Borgo criticava la sua decisione di portare il Cavallo in g6, più in linea con la posizione era 10…Cd7, anche se il Bianco stava già meglio. Borgo è apparso un giocatore rinfrancato, dopo la bella vittoria con Arlandi, oggi un’altra partita in cui ha dimostrato idee chiare e piani felicemente realizzati. La conclusione con doppio sacrificio di pezzo non era difficile da vedersi, comunque dà senz’altro soddisfazione. Scalcione mi diceva che non c’era con la testa e che mai come in questo torneo si era reso conto di come la componente psicologica fosse importante.

Quasi contemporaneamente si conclude anche la Rossi – Ronchetti. Niccolò non offre una buona prestazione e anche qui la pressione psicologica deve avere una rilevanza determinante: le ultime due partite erano fondamentali per la norma di MI, ora tutto è diventato difficile se non impossibile (penso che debba vincere gli ultimi due incontri). I due non analizzano, come succede quando le partite sono a senso unico.

Poi la Pizzuto – Contin. Pizzuto era convinto di stare meglio in apertura e Daniel replicava che era in posizione ristretta, ma con la coppia degli alfieri. Contin continuava a ripetere che non intendeva rischiare nulla, voleva che Pizzuto dimostrasse qualcosa dal punto di vista strategico e Pizzuto non è riuscito a incrementare il vantaggio, ammesso che ci fosse, vedendo progressivamente la sua posizione sfaldarsi. Pizzuto era comunque più in ansia per l’imminente arrivo a Cremona della moglie e del figlio. Finalmente sono arrivati e il frugoletto di soli cinque anni si è fatto subito benvolere da tutti, parlantina sciolta ed educazione solida: “Buonasera, signor Borgo. Piacere, signor Rossi. Ma che posto magnifico è questo!”.

La Piscopo – Manca ha avuto una analisi molto “soft”, nulla da stupirsi visto la pacatezza dei due protagonisti. Piscopo è stato sorpreso da 19…Df4 e si è sempre ritenuto in posizione leggermente inferiore. Ancor più sorpreso dalla manovra iniziata da Manca con 26…Ce2+ che gli costava la perdita di un pedone (o in alternativa il cambio di un Alfiere e una brutta doppiatura di pedoni). Poi però il finale si riusciva a salvare.

La Godena – Cacco vede in campo un ottimo autore di analisi: Christian Cacco! Ha sempre le idee chiare in analisi, ha tempi di reazione non frenetici (come quelli di Ronchetti o anche dello stesso Rossi) ma comunque molto rapidi, quasi cadenzati, senza dubbio eleganti, comunque mai più di un paio di secondi per mossa. Diverso l’atteggiamento di Godena che a volte fissa la posizione anche per decine di secondi e poi inevitabilmente qualcuno dei presenti comincia a muovere i pezzi della scacchiera, cappella, e Michele trova la mossa giusta. Comunque SuperMichele sembra aver innestato la sesta: battere Cacco non è stato semplice, ha dovuto manovrare, alla fine però la sua spinta in e6 è risultata devastante.

La Bruno – Arlandi era una delle partite più attese. Per Bruno però non è torneo, con partita ancora in corso gli altri giocatori guardavano la sua posizione scuotendo la testa. I due, manco a dirlo, non si sono fatti nemmeno vedere in Sala Analisi.

Nono turno

Borgo – Scalcione 1-0;

Bruno – Arlandi 0-1;

Pizzuto – Contin 0-1;

Rossi – Ronchetti 1-0;

Godena – Cacco 1-0;

Piscopo – Manca 1/2-1/2.

Classifica

Godena 7

Arlandi e Contin 6,5;

Manca Ronchetti e Rossi 5;

Piscopo 4,5;

Borgo 4;

Bruno 3,5;

Cacco 3;

Pizzuto 2,5;

Scalcione 1,5;

Prossimo turno

Scalcione – Manca;

Cacco – Piscopo;

Ronchetti – Godena;

Contin – Rossi;

Arlandi – Pizzuto;

Borgo – Bruno.

Lascia un commento

Devi essere loggato per lasciare un commento. Clicca per Registrati.