Ding Liren XVII Campione del Mondo!

Ho più volte pensato la stessa cosa in questi giorni. Chiunque vinca, il campione sembrerà alla portata, almeno in 7 od 8 possono pensare di provarci e iniziare ad investire maggiormente in funzione di questo obiettivo. Anche un meno giovane come Aronian o un giovanissimo come Abdu potrebbero accarezzare l’idea. Tra l’altro, resta poco chiaro il futuro impegno di Firouzja, sarà stimolato dalla maggiore opportunità o proseguirà verso altre strade?
Dall’esterno potremo probabilmente osservare poco questa “mobilitazione”, arriveremo semplicemente al Torneo dei Candidati e all’individuazione dello sfidante.

Se Carlsen dovesse tornare a competere per il titolo mi sembra più probabile che possa farlo nel ciclo successivo, magari con la suggestione di un nuovo campione e con la sfida di riconquistare il Mondiale. Anni interessanti.

L’argomento si presta a diverse interpretazioni, tutte legittime dato che la storia del titolo mondiale non è così lineare. Se vi sono, in un qualsiasi sport e in una determinata epoca, più organizzazioni che creano una procedura agonistica per attribuire il titolo di campione del mondo (secondo loro e se tali organizzazioni hanno un minimo di credibilità) diventa difficile parlare di indiscusso campione del mondo. L’opinione prevalente oggi (non necessariamente “giusta”), che la stessa FIDE sembra aver fatto propria, è che ci si riferisce agli “indiscussi” campioni del mondo, situazione venuta a mancare con lo “scisma” di Kasparov e ripristinatasi con il match di unificazione tra il campione FIDE (Topalov) e il campione PCA (Kramnik).
Karpov, Khalifman, Anand, Ponomariov, Kasimdzhanov e Topalov sono stati campioni del mondo FIDE, nessuno gli toglierà mai quel titolo, ad esempio analogamente a tanti campioni del mondo della boxe (tizio è stato campione del mondo dei pesi welter per la WBC dal … al …, mentre caio lo era per la WBA, eccetera). Si può discutere della credibilità della PCA per il pasticcio di Shirov ma anche la FIDE è stata a volte protagonista di scelte opinabili.
I 5 partecipanti del torneo mondiale vinto da Botvinnik nel 1948 sono stati individuati a occhio… E se la FIDE avesse designato come campione del mondo il vincitore del torneo AVRO (esplicitamente disputato per designare lo sfidante di Alekhine, che pure non si sentiva obbligato a disputare poi quel match)? O se, visto il pari merito del punteggio finale, si fosse deciso di far disputare un match tra Keres e Fine (entrambi legittimati dal torneo AVRO). Il torneo del 1948 avrebbe potuto designare lo sfidante, magari con una procedura più articolata che non quella delle decisioni URSS (escludendo diversi altri giocatori che avrebbero potuto dire la loro). In fondo, non sarebbe stato molto diverso dalla nomina di Karpov nel 1975 (contestata da Korchnoi, ad esempio, non senza ragioni).
Nel 1928 la FIDE (nata nel 1924) organizzò un match tra Bogoljubov e Euwe per designare il campione FIDE (vinse Bogoljubov). L’idea era quella di arrivare a un match con Alekhine per il titolo mondiale, allo scopo di portare sotto l’egida FIDE la procedura di assegnazione del titolo (Alekhine affrontò poi Bogoljubov ma non sotto l’egida FIDE). D’altra parte, chi aveva deciso che a giocare quel match dovessero essere Bogoljubov e Euwe?
Se la legittimazione del titolo mondiale derivasse solo dal riconoscimento della FIDE diventa difficile considerare Steinitz, Lasker, Capablanca e Alekhine come campioni del mondo. La differenza del match Steinitz – Zukertort sta nel fatto che il regolamento del match (stabilito dai due contendenti, non da una organizzazione…) parlava esplicitamente di titolo mondiale e, soprattutto, che il mondo scacchistico riconosceva Steinitz e Zukertort come i migliori giocatori del mondo in quel momento e considerò poi il vincitore come campione del mondo. Non poco ma non proprio una procedura completamente chiara e legittima. Basti considerare che il titolo mondiale veniva considerato come una proprietà personale del campione del mondo.
Si possono sostenere con argomentazioni significative varie liste di campioni del mondo, si entra nel campo delle valutazioni / opinioni (legittime). La valutazione prevalente è quella accennata.
Senza punti, si possono avere altre valutazioni ancora (ad esempio, io considererei anche Morphy).