Tata Steel Challengers 2019
Il Challengers, il torneo secondario di Wijk aan Zee rispetto al ben più prestigioso Masters, è caratterizzato dalla compresenza di una varia tipologia di scacchisti di talento: giovanissimi rampanti, esperti forti ma non di primissimo piano, giocatrici che sanno tenere il campo e giocatori locali di rilievo. Anche quest’anno la formula non cambia. Si gioca dal 12 al 27 gennaio nella cittadina olandese sul Mar del Nord.
I Partecipanti al Challengers
Tra i “forti esperti” il torneo annovera Anton Korobov, numero uno del tabellone, con un passato (ma con anche un probabile futuro) da Over 2700; Evgeny Bareev, icona dello scacchismo russo e prima ancora sovietico, ora sotto bandiera canadese, uno che è stato anche n° 4 al mondo nella classifica Elo FIDE; Erwin L’Ami, numero tre in Olanda. Tra i “giovani rampanti” Parham Maghsoodloo è l’U20 che si è messo in maggiore evidenza nel 2018 per la qualità dei risultati; Andrey Esipenko è una delle più concrete speranze russe, classe 2002; su Praggnanandhaa sono ormai stati scritti fiumi di parole, per il suo inseguimento, mancato di poco, del record di Karjakin come più giovane GM della storia; Vincent Keymer ha prodotto sensazione vincendo il Grenke Open con 8 su 9 pur partendo dal n° 99 del tabellone! Due sono le “scacchiste competitive”: la più nota Elizabeth Paehtz, forte giocatrice e moglie di Luca Shytaj, e Dinara Saduakassova, poco più che ventenne, già Campionessa Mondiale Under 20. Completano il gruppo due olandesi, il giovanissimo Lucas Van Foreest (il più conosciuto Jorden Van Foreest, suo fratello di due anni più grande ma ancora Under 20, gioca nel Masters) e il meno giovane e quotato Stefan Kuipers, e gli Over 2600 Vladislav Kovalev, vincitore dell’Aeroflot 2018, Benjamin Gledura e Maksim Chigaev.
Anton Korobov, Ucraina: ultimamente si è messo in bella evidenza ai Mondiali Rapid e Blitz, nonché Campione Ucraino in carica
Parham Maghsoodloo, Iran: presente a Wijk aan Zee “di diritto” in quanto vincitore del Mondiale Under 20 nel 2018
Evgeny Bareev, Canada: Wijk aan Zee lui lo ha anche vinto, ma il Principale non il Secondario, quando ancora si chiamava Corus, nel 2002, davanti a gente come Grischuk e i Morozevich e Leko di allora
Andrey Esipenko, Russia
Praggnanandhaa Rameshbabu, India
Vincent Keymer, Germania
Dinara Saduakassova, Kazakistan
Regolamento
I tredici turni di gioco del girone all’italiana (sola andata) si disputano dal 12 al 27 gennaio con inizio delle partite alle ore 13:30, ad eccezione dell’ultimo turno che avrà inizio alle 12:00. Previsti tre giorni di riposo: 17, 21 e 24 gennaio. La cadenza di gioco è di 100′ per 40 mosse più 50′ per 20 mosse più 15′ per terminare la partita con 30″ di incremento per mossa dalla prima mossa. In caso di arrivo in parità in testa il vincitore verrà stabilito con i seguenti criteri di spareggio tecnico: 1) scontro diretto 2) Sonneborn-Berger 3) maggior numero di neri 4) sorteggio.
Il vincitore del torneo, come da tradizione, sarà ammesso al Masters del prossimo anno, così come è successo a Vidit Santosh, vincitore nel 2018 e che ora prende parte al torneo superiore.
And the Winner is…
Vladislav Kovalev, Bielorussia!














7 gennaio 2019 - 17:36
Buonasera,
Che tristezza, nessun Italiano nel challengers. Posso capirlo nel Master.
Possibile che di noi abbiano così poca considerazione.
Saluti
7 gennaio 2019 - 17:50
“l Challengers, il torneo secondario di Wijk aan Zee rispetto al ben più prestigioso Masters, è caratterizzato dalla compresenza di una varia tipologia di scacchisti di talento: giovanissimi rampanti, esperti forti ma non di primissimo piano, giocatrici che sanno tenere il campo e giocatori locali di rilievo.”
A occhio direi che quasi nessun italiano ha una di queste caratteristiche:
– ovviamente, non sono locali
– gli “esperti” italiani (a occhio direi David e Godena) non sono al livello di Bareev o Korobov, per dire
– non ci sono ahimè donne in grado di “tenere il campo” (e non so nemmeno quanto ce la possano fare quelle presenti)
– i “giovani” rampanti presenti sono decisamente più tembili e “interessanti” dei pochi nostri papabili
quindi… nulla di strano direi
7 gennaio 2019 - 19:35
la realtà è questa , inutile girarci intorno.
7 gennaio 2019 - 23:37
E’ vero che non abbiamo grandi giocatori, ma secondo me un Moroni o un Rambaldi non avrebbero sfigurato.
7 gennaio 2019 - 23:54
No di certo ma ahimè i nomi di Pragga, Maghdlosoo o Esipenko sono più spendibili mediaticamente
11 gennaio 2019 - 01:12
Effettuato il sorteggio, questi i confronti forse più attesi del primo turno:
Maghsoodloo, Parham – Korobov, Anton
Esipenko, Andrey – Kovalev, Vladislav
Praggnanandhaa R – Bareev, Evgeny
12 gennaio 2019 - 16:56
Esordio da incubi per Maghsoodloo che arriva fino a una posizione di matto imparabile a favore di un impeccabile Korobov.
12 gennaio 2019 - 18:00
beh, l’umiltà la deve ancora acquisire,
gli servirà la palata ricevuta.
12 gennaio 2019 - 20:54
Tempi duri per le Rising Stars, anche Praggu deve cedere all’espertissimo Bareev
14 gennaio 2019 - 21:54
Nel terzo turno due partite meritano: la vittoria di Esipenko su Keymer, con combinazione finale, e il lento strangolamento compiuto dal giovane Lucas Van Foreest nei confronti di Bareev.
24 gennaio 2019 - 15:13
Molto elevata finora la percentuale di successo di Maksim Chigaev: 7,5 su 10 è un ritmo notevole in un forte torneo come questo. Però la vittoria di Chigaev su Praggna di ieri non è stata certo limpida. Forse finora hanno più convinto i suoi immediati inseguitori, Esipenko e Kovalev.
25 gennaio 2019 - 21:10
Vladislav Kovalev è l’unico vincente dell’11esimo turno, batte nettamente Maghsoodloo e raggiunge in vetta Chigaev.
26 gennaio 2019 - 23:41
Ancora a segno il bielorusso Vladislav Kovalev che con questo risultato non solo ora è primo assoluto in classifica ma diventa anche per la prima volta Over2700 nel Live Rating!
27 gennaio 2019 - 15:21
Vladislav Kovalev batte in sole 24 mosse Kuipers e si aggiudica il Challengers 2019 con un notevole 10 su 13. L’anno prossimo parteciperà al Masters e, considerando i suoi notevolissimi progressi degli ultimi due anni, è probabile che un nome nuovo sia entrato nell’elite mondiale.
27 gennaio 2019 - 18:30
Perdono entrambi i due più immediati inseguitori di Kovalev e cioé i russi Esipenko e Chigaev, quindi il vantaggio finale di Vladislav in classifica diventa cospicuo:
1 Kovalev, Vladislav 10 su 13
2-4 Esipenko, Andrey 8.5
Gledura, Benjamin 8.5
Chigaev, Maksim 8.5
5-6 Korobov, Anton 7.5
L’Ami, Erwin 7.5
7-8 Bareev, Evgeny 7
Maghsoodloo, Parham 7
9 Van Foreest, Lucas 6
10 Keymer, Vincent 5.5
11 Praggnanandhaa, R 5
12-13 Saduakassova, Dinara 3.5
Paehtz, Elisabeth 3.5
14 Kuipers, Stefan 3
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