Campionati Italiani Giovanili 2025
Si disputano dal 28 giugno al 5 Luglio a Terrasini le Finali dei Campionati Italiani Giovanili che hanno raccolto 1258 (!) iscritti nei dodici tornei previsti: Under 18-16-14-12-10-8 Assoluti e Femminili.
MF Gabriel Urbani (U18) e WFM Enrica Zito (U18F) sono i giocatori con l’Elo più alto rispettivamente negli Assoluti e nei Femminili.
I tornei si disputeranno sulla lunghezza di nove turni con cadenza 90’+30″. L’inizio delle partite è previsto alle ore 15:30 ad eccezione del turno mattutino 30 giugno (3° turno) e del nono ed ultimo turno che prenderanno il via alle ore 09:00. Prevista la diretta delle prime scacchiere.

Iscritti Open≥ 2200, Femminile≥2000 e N°1 di categoria
| # | TIT | NOME | ELO | ANNO | PR | TORNEO |
| 1 | FM | Urbani, Gabriel | 2323 | 2007 | CT | U18 |
| 2 | FM | Cina`, Vittorio | 2302 | 2007 | PA | U18 |
| 3 | FM | Fava, Lorenzo | 2299 | 2008 | BO | U18 |
| 4 | FM | Candian, Lorenzo | 2298 | 2007 | TV | U18 |
| 5 | M | Baldeschi, Niccolo` | 2240 | 2007 | MI | U18 |
| 6 | M | Massazza, Federico | 2206 | 2008 | SP | U18 |
| 1 | CN | Mammi, Ottavio | 2199 | 2009 | MO | U16 |
| 1 | CN | Costantino, Claudio Emanuele | 2150 | 2011 | RM | U14 |
| 1 | CN | Di Liberto, Michele | 2093 | 2013 | MI | U12 |
| 1 | Posocco, Marc | 1849 | 2016 | TV | U10 | |
| 1 | 2N | Leoni, Gabriele | 1634 | 2017 | VI | U08 |
| 1 | WFM | Zito, Enrica | 2066 | 2007 | BO | U18F |
| 2 | WFM | Sala, Giulia | 2055 | 2007 | BG | U18F |
| 1 | 1N | Peretti, Eva | 1941 | 2009 | RM | U16F |
| 1 | 1N | Arun, Ria | 1919 | 2014 | MI | U14F |
| 1 | 1N | Alessi, Clio | 1906 | 2013 | PA | U12F |
| 1 | 2N | Tomassini, Sofia | 1611 | 2015 | TR | U10F |
| 8 | Garau, Victoria* | 2017 | OR | U8F | ||
| *Giocatrice meglio piazzata nel U8F del 2024. Nessuna iscritta ha Elo FIDE | ||||||
Gabriel Urbani, Campione Italiano U14 nel 2021

Enrica Zito
Podi dei Tornei
| Categoria | 1° | 2° | 3° |
| Under 08 | Xanina, Filip | Parolin, Fabio | Ferrari, Edoardo |
| Under 10 | Loberti, Tommaso | Santoro, Marco Antonio | Bertone, Stefano |
| Under 12 | Di Liberto, Michele | Scrimieri, Gabriele | Di Fede, Umberto |
| Under 14 | Chiari, Cosimo | Pulvirenti, Davide | Nardoni, Matteo |
| Under 16 | La Barbera, Manfredi | Folin, Giorgio | Ganci, Alberto |
| Under 18 | Urbani, Gabriel | Cina’, Vittorio | Fava, Lorenzo |
| Under 08 F | Rollo, Elisa | Beati, Ilaria Martina | Arun, Laya |
| Under 10 F | Donina, Emma | Coen, Giorgia | Gjoka, Cloe |
| Under 12 F | Alessi, Clio | Marrone, Miriam | Andreoli, Stella |
| Under 14 F | Arun, Ria | Fargetta, Chiara | Cara Romeo, Lavinia |
| Under 16 F | Manco, Amaliya | Peretti, Eva | Parisi, Ludovica |
| Under 18 F | Sala, Giulia | Zito, Enrica | Natoli, Alessia |
In caso di arrivo a pari merito si considerano, nell’ordine, i seguenti criteri di spareggio tecnico:: 1) scontro diretto o classifica avulsa (solo se tutti i giocatori coinvolti avranno giocato tra di loro); 2) Buchholz cut1; 3) Sonneborn-Berger; 4)APRO, 5) Armageddon
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28 giugno 2025 - 15:53
Il torneo dovrebbe essere iniziato.
Le scacchiere live hanno un delay di 15 minuti.
Curiosità. Ria Arun gioca nell’U14F, fascia di età superiore.
Nel torneo U8F, essendo tutte le giocatrici prive di Elo FIDE ,l’accoppiamento del primo turno è basato sull’ordine alfabetico.
29 giugno 2025 - 08:21
Anche Alessia Natoli gioca in un torneo superiore (U18F invece di U16F); inoltre due ragazze giocano l’assoluto: Greta Viti gioca l’U16, Nikol Bogacheva l’U14.
29 giugno 2025 - 18:56
Bello vedere le ragazze che vanno alla ricerca di confronti stimolanti in fascia superiore!
29 giugno 2025 - 12:36
Il sistema di abbinamento standard è lo svizzero FIDE. E’ suggerito fortemente dalla FIDE per tutte le competizioni.
C’è un però: è basato sul rating, quindi nei tornei giovanili fallisce alla grande perché non tutti lo hanno! Nel torneo che segnali addirittura nessuna giocatrice. Peccato.
Ci vorrebbe il vetusto Lim, che almeno si propone l’alternanza del colore turno per turno.
28 giugno 2025 - 16:04
Le scacchiere live sono tutte sballate.
28 giugno 2025 - 19:21
Mi hanno informato che hanno risolto rapidamente il problema. Io mi sono ritrovato ad analizzare le partite dei piccoletti man mano che finivano e ho finito ora. Vado a guardarmi che cosa hanno fatto quelli bravi.
28 giugno 2025 - 22:11
Davvero un peccato che in questa edizione da record non sia stato previsto un commento in diretta delle partite.
Sorpreso anche per la scelta di non trasmettere le partite anche su chess.com, vetrina scacchistica internazionale.
28 giugno 2025 - 23:21
Ho visto un paio di persone con un pass con scritto MEDIA. Arrivate oggi. Forse faranno qualcosa? Ma per commentare una partita live non è indispensabile essere sul posto.
29 giugno 2025 - 11:53
Credo che l’edizione dei record sia stata quella dell’anno scorso.
Sul commento in diretta, ricordo che, quando è stato fatto a Tarvisio, Bifulco in diretta disse che gli era stato intimato di non commentare le partite di una giocatrice… Se questo è lo spirito con cui allenatori/genitori/circoli reagiscono alla trasmissione delle partite, si può lasciar perdere…
29 giugno 2025 - 13:49
Quest’anno cambio nel regolamento: in caso di parità per tutti i criteri di spareggio tecnico si giocherà una partita Armageddon, eliminando quindi la possibilità di un titolo a pari merito (come successo due anni fa)
29 giugno 2025 - 15:29
Ma è vera questa cosa?
Che un sacco di gente ha prentotato il volo di ritorno sabato pomeriggio dopo l’ultimo turno.
29 giugno 2025 - 17:02
Questo è quello che ho trovato nel regolamento (https://www.scacchinazionali.it/wp-content/uploads/regolamento_cig_30012025_def.pdf):
“5.4.4 Spareggi in caso di ex-aequo nelle prove di qualificazione e nei tornei della finale
In caso di spareggio in un torneo all’italiana (round robin), si utilizzerà: 1) scontro diretto o
classifica avulsa (solo se tutti i giocatori coinvolti avranno giocato tra di loro) 2) numero di vittorie;
3)Sonneborn-Berger; 4) Koya 5) Armageddon.
In caso di spareggio in un torneo svizzero, si utilizzerà: 1) scontro diretto o classifica avulsa (solo se
tutti i giocatori coinvolti avranno giocato tra di loro); 2) Buchholz cut1; 3) Sonneborn-Berger;
4)APRO, 5) Armageddon.
Nei bandi delle manifestazioni va inserito che i non classificati andranno considerati per la
performance Elo del torneo stesso, come da indicazione FIDE.”
Qui però non viene specificata la cadenza dell’Armageddon (forse c’è scritto in un altro punto del regolamento?)
29 giugno 2025 - 17:06
Comunque un ex aequo nello spareggio tecnico è molto raro, in effetti nella sopra citata edizione del 2023 Perossa era in leggero vantaggio su Vommaro per APRO, gli organizzatori però deciserò di assegnare il titolo a pari merito
30 giugno 2025 - 08:57
L’organizzazione dei campionati giovanili ha superato i limiti di accoglienza dei giocatori e accompagnatori. Quest’anno circa la metà dei partecipanti ha trovato posto all’esterno della struttura che ospita le sale da gioco, e quindi c’era posto per tutti quelli che hanno scelto di alloggiare nella struttura. Ma se solo un centinaio di persone in più avesse voluto alloggiare al villaggio, non ci sarebbe stato posto per tutti.
Senza contare il fattore tecnico: un torneo di nove turni non può garantire una classifica realistica se il numero di partecipanti è superiore a 150.
30 giugno 2025 - 17:02
In linea di massima concordo che ci vorrebbe una riforma (in senso stringente!) dei criteri di ammissione alla finale. In passato era sufficiente avere preso una categoria nazionale pe avere il “pass”, ma dalla riforma dell’Elo in poi, tale categoria p stata raggiunta anche da parecchi NC che non avrebbero in passato preso la qualificazione. Quindi, primo step è sicuramente quello di riformare questo criterio.
In generale, comunque, anche se per la federazione avere numeri di 1200 e rotti partecipanti “fa immagine”, a grandi quantità non corrisponde grande qualità e quindi meglio avere qualche centinaio di giocatori in meno ma con livello più adeguato alla manifestazione.
Un appunto però al buon Montaruli: un torneo di 9 turni garantisce abbastanza bene una classifica realistica anche oltre i 150 giocatori: garantisce al 100% un unico possibile vincitore a punteggio pieno (cosa che vale fino a 512 giocatori, cioè 2^9). E anche per le prime posizioni direi che è abbastanza sicuro che ci siano sufficienti scontri diretti per dare credibilità.
30 giugno 2025 - 19:53
È arrivata in corso d’opera la copertura di chess.com, link aggiungo in articolo.
1 luglio 2025 - 11:54
Ieri sbirciando le scacchiere online mi ha stupito molto l’under 8 Femminile: in un torneo, quello dei più piccoli, dove tendenzialmente le partite durano pochi minuti, la piccola Ilaria Beati ieri ha usato quasi tutto il tempo a disposizione (al punto di rischiare di perdere per il tempo) per portare a casa la quarta vittoria che la lascia sola a punteggio pieno. Complimenti, e speriamo che sia di insegnamento a tutti gli altri giovanissimi che imparino a usare bene il tempo a disposizione
2 luglio 2025 - 23:26
Per un commento “ufficioso” in diretta delle partite. https://www.twitch.tv/videos/2501727510?tt_content=vod&tt_medium=mobile_web_share
4 luglio 2025 - 08:01
Colgo l’occasione per segnalare un’anomalia che si manifesta anche qui.
La superfetazione delle scacchiere elettroniche nei tornei italiani, in particolare del centro nord.
Anche il torneo del prosciutto oramai, se possibile, cerca di trasmettere le partite online.
Come effetto, si sa tutto delle aperture di molti giocatori giovani, i quali, proprio perché giovani, non hanno repertori enormi.
Questo si riverbera in maniera negativa nelle competizioni internazionali (mondiali, europei, olimpiadi under, ecc.) in cui gli avversari sanno tutto dei nostri, e noi nulla degli stranieri, anche se abbastanza forti.
Questo si verifica anche ai campionati giovanili. Alcune regioni nei tornei non usano le elettroniche, e così di alcuni giocatori si sa tutto, e di altri, se pur di buon livello, assolutamente nulla. Se poi si aggiunge che ai nazionali, a differenza dei classici tornei weekend, per le partite c’è l’aiuto alla preparazione,l’asimmetria informativa ha un certo peso.
Non propongo alcuna soluzione, forse è anche fisiologico, forse inevitabile e forse neanche così sbagliato, ma volevo comunque segnalare la questione.
4 luglio 2025 - 12:55
ma quale sarebbe il problema? in Polonia ad esempio sono online tutte le scacchiere financo dell’under 8…
(avrei qualcosa da ridire anche sul termine “superfetazione” che secondo me stai usando un po’ a sproposito)
4 luglio 2025 - 19:44
Io neanche so che cosa significa ‘superfetazione’.
Comunque anche la preparazione specifica contro l’avversario fa parte del gioco.
I ragazzini impareranno a diversificare, invece di giocare sempre e4, e5; Cf3, Cc6; Ac4, Cd4; illudendosi che l’avversario ci caschi.
4 luglio 2025 - 23:20
Qualcuno sa spiegarmi il senso di far giocare all’ultimo turno la n.1 di tabellone, in testa alla classifica, nella sesta scacchiera? Che non è neanche trasmessa live e che sta pure in una sala diversa quindi non può vedere le altre, e viceversa. Parlo dell’U14F.
5 luglio 2025 - 02:19
Non è che magari l’avversaria è assegnata a quella scacchiera fissa (per disabilità o simili)?
5 luglio 2025 - 02:21
(uhm pare di no, ha cambiato scacchiera nei turni precedenti)
5 luglio 2025 - 08:01
Per quanto riguarda l’accessibilità delle sale di gioco, fortunatamente i mille e rotti partecipanti sono tutti normodotati. Scalini ovunque!
5 luglio 2025 - 08:51
Breaking news.
Pare proprio che ci sia un problema di salute dell’avversaria incompatibile con l’aria condizionata della sala DGT.
Ma la notizia è che dopo una serie di rimostranze di quasi tutti i soggetti interessati, tutto l’U14F si giocherà nella sala U14F, quindi niente LIVE per tutte le U14F.
Una esclusiva di Scacchierando.
5 luglio 2025 - 05:28
Credo che il razionale della scelta sia proprio quello di evitare che la partita venga trasmessa in diretta. Non ne vedo altri.
6 luglio 2025 - 09:02
Finito!
Anche quest’anno la grande festa del campionato giovanile si e’ conclusa.
Il livello complessivo aumenta, soprattutto nelle fasce basse di età, nelle quali si evidenzia il buon lavoro dei circoli che fanno attività giovanile, e producono giocatori di buon livello, che hanno garantito incertezza fino all’ultimo turno.
Ma se c’è stata una evidente crescita tecnica complessiva da parte dei giocatori, c’è da sottolineare una regressione tecnica degli arbitri coronata da un allucinante episodio avvenuto nel torneo U8, che posso raccontare adesso a torneo concluso.
Un giocatore col bianco, ha un alfiere in g5 che controlla la casa d8.
Il giocatore col nero arrocca lungo.
Il giocarore col bianco chiama l’arbitro reclamando l’arrocco irregolare.
L’arbitro sentenzia che la mossa è regolare e invita i giocatori a proseguire.
Il giocatore col bianco a quel punto cattura la torre d8 con l’alfiere.
6 luglio 2025 - 18:42
Il livello complessivo aumenta? Ne siamo sicuri?
A livello di gioco, difficile dirlo (a meno che non consideriamo l’incertezza sull’esito segno di aumento del livello complessivo, che però potrebbe anzi indicare il contrario)
A livello di numeri, tenendo conto del livello e riferendoci all’assoluto (sui femminili difficile fare valutazioni)…
Il livello dell’U8 si è abbassato (l’anno scorso erano 7 che avevano l’elo, quest’anno solo 4).
A livello di elo, il livello dell’u10-12 mi pare paragonabile a quello dello scorso anno, non comunque migliore.
Nell’U14, sopra i 2000 4 quest’anno come l’anno scorso, ma se si vanno a vedere i top player di quella fascia d’età, moltissimi non si sono presentati. Fenomeno che in passato si vedeva nell’U16 e U18, non così presto nell’età.
Nell’U16 quest’anno neanche un over 2200 (ce ne sono 3 in Italia), il primo del tabellone dell’U14 di quest’anno sarebbe stato il terzo dell’U16. Il n.12 del tabellone dell’U16 era già sotto i 2000.
L’U18 più o meno come l’anno scorso.
Insomma, l’impressione è che è un po’ calato il numero dei giocatori, ma soprattutto il numero dei giocatori forti, per i quali il cig diventa sempre meno attraente. E di conseguenza il livello del cig è calato, e probabilmente continuerà ad avvenire anche in futuro.
7 luglio 2025 - 00:56
Quello che dice Scacchio ha senso e questo senza nulla togliere ai vincitori che magari avrebbero vinto comunque. L’U18 è stato oggettivamente il torneo qualitativamente più valido, e infatti dei primi 10 per ELO ne mancava solo 1. I primi tre per ELO erano comunque presenti. In U16 ne mancavano 4, ma i primi tre per ELO, giocatori tutti sopra i 2.200, purtroppo erano tutti assenti. In U14 ne mancavano addirittura 9 dei primi 13 e anche qui i primi tre per ELO, erano assenti. L’U12 è stato oggettivamente un torneo molto valido in cui erano presenti tutti i giocatori più forti. Nel femminile mi limiterei a far notare l’assenza della giocatrice juniores piu forte e a sottolineare la straordinaria vittoria in U14 di Ria Arun, contro avversarie tre anni più grandi di lei.
E ora proviamo a riflettere, senza polemica, sulla struttura attuale del CIG.
– Con oltre 200 partecipanti in ciascuna fascia d’età e soli 9 turni di gioco, la competizione diventa eccessivamente compressa. Questo significa che non tutti i migliori giocatori possono competere direttamente tra di loro, aumentando il rischio che alcuni di essi non riescano a classificarsi tra i primi, nonostante il loro talento.
– La mancanza di un chiaro incentivo per i top player, in particolare la modifica delle modalità di selezione per gli europei e i mondiali, è un deterrente significativo. La possibilità di scegliere tra le due principali competizioni internazionali, mondiali ed europei, precedentemente garantita, non è più presente, il che diminuisce l’attrattiva del campionato nazionale.
– L’assenza di premi significativi, oltre a un semplice trofeo, come borse di studio, opportunità di sponsorizzazione o riconoscimenti formali, può far sembrare il campionato nazionale meno prestigioso. I giocatori di alto livello potrebbero chiedersi cosa otterranno in cambio della loro partecipazione, in particolare se hanno già vinto in precedenza una o più volte, al di là del piacere di stare con gli amici. Di contro mettono a rischio l’ELO che per la FSI sembra essere diventato il criterio fondamentale per le convocazioni alla Scuola Federale e alle grandi competizioni internazionali.
– È fondamentale dunque considerare una ristrutturazione dei campionati giovanili, con un numero limitato di partecipanti selezionati tramite fasi di qualificazione più selettive, per garantire che i migliori si sfidino tra loro.
– Potrebbe essere utile aumentare l’importanza del campionato nazionale giovanile attraverso una maggiore visibilità mediatica o la creazione di premi tangibili. Ad esempio, il ritorno alle dirette streaming con commento qualificato e interviste ai protagonisti, borse di studio per il miglioramento del gioco, opportunità di allenamento e sponsorizzazione potrebbero rendere la partecipazione più attraente.
– È importante rivalutare i criteri di convocazione per i tornei europei e mondiali, in modo da ripristinare un incentivo per i migliori giocatori a partecipare. Un ritorno a un sistema in cui la vittoria garantisse una scelta per la competizione internazionale potrebbe contribuire a un maggiore afflusso di talenti.
– Più in generale, risolvere la questione del perché i top player dovrebbero partecipare è essenziale.
Senza incentivi adeguati e una struttura che favorisca incontri significativi tra i migliori, c’è il rischio che questi eventi perdano il loro prestigio. Investire nella revisione delle regole, nella promozione dei tornei e nell’offerta di premi significativi potrebbe contribuire a riportare i migliori giovani scacchisti a partecipare attivamente e a garantire un livello di competizione più elevato.
7 luglio 2025 - 11:51
quoto :”È fondamentale dunque considerare una ristrutturazione dei campionati giovanili, con un numero limitato di partecipanti selezionati tramite fasi di qualificazione più selettive, per garantire che i migliori si sfidino tra loro.”
92 minuti di applausi (cit.)
E qui ovviamente servono un po’ di proposte. Eccole
– cominciamo a togliere le qualificazioni automatiche per chi ha la categoria (dato che con la riforma ELo in parecchi si sono trovati con la categoria senza nemmeno giocare)
– limitiamo il numero di tornei qualificazione CIG organizzabili in ogni regione e/o da ogni circolo (ricordo che tempo fa c’era un circolo che organizzava qualificazioni a tutto spiano in modo che praticamente tutti i suoi ragazzini – anche quelli alle prime armi – prendessero la qualifica).
– tagliamo le wildcard
concordo anche sulla necessità di rivalutare i “premi” per i vincitori, per evitare il rischio sempre più vicino che i migliori ragazzi non giochino il torneo. Quindi: ripristinare il titolo come criterio di selezione per i mondiali (per gli Europei di solito le deadline di iscrizione sono già chiuse, IIRC). Prevedere eventualmente bonus per stage/ lezioni. (mi raccomando però niente premi in denaro o convertibili, sono sempre minorenni!!)
7 luglio 2025 - 12:37
I premi migliori che si possano dare agli scacchisti sono degli inviti a tornei, comprensivi di alloggio.
7 luglio 2025 - 14:58
Se ho capito bene, la FIDE sta per rivoluzionare i mondiali, rendendo annuali le categorie: non più U12,U14,U16, ma U12, U13, U14, U15, U16.
A questo punto sarebbe sensato fare lo stesso anche in Italia, salvo numeri troppo bassi di partecipanti (come nei femminili). Un CIG con un centinaio di giocatori nell’U12 è già meglio di un CIG con 220 come quest’anno. Questa sarebbe una soluzione facile per risolvere il problema.
Una soluzione più complessa da pensare, ma ugualmente percorribile, è quella di rendere i tornei che già ci sono selettivi.
CIG di circolo, Provinciali e Regionali giovanili potrebbero essere successivi step di qualificazione, come avviene attualmente per i Provinciali e Regionali assoluti rispetto alla Semifinale del Campionato Italiano. Facendo ad esempio in modo che ai Provinciali possano accedere di diritto 3n (oltre a chi si è qualificato ai cig di circolo), ai Regionali le 2n (oltre ai qualificati delle provinciali), ai nazionali le 1n (oltre ai qualificati dai regionali), o qualcosa di simile (magari alzando ulteriormente le soglie di una categoria per U14-16-18).
Chiaro poi che più è invitante il premio, più facile sarà avere i giocatori più forti, se li si vuole ovviamente.
Perché non è detto che in fondo non dispiaccia rendere il CIG solo una kermesse, tipo Scolastici, e e accettare e magari incentivare che i migliori non ci vadano.
8 luglio 2025 - 10:02
I provinciali sono il livello più basso dei campionati giovanili, per me è giusto che siano aperti a tutti, in modo che ogni ragazzino possa provare l’emozione di un campionato. Per stringere i criteri di qualificazione ai nazionali sono d’accordo, per i regionali forse è meglio fare decidere ai singoli comitati, dato che in diversi casi i partecipanti sono già pochi (ad esempio due anni fa al regionale u18 in Sicilia c’erano una decina di partecipanti, nonostante la Sicilia sia una delle regioni più forti a livello giovanile).
Per quanto riguarda le fasce di età, la FSI non dovrebbe fare di testa sua, ma seguire le direttive FIDE; altrimenti ci sarebbero problemi per le qualificazioni ai campionati internazionali.
8 luglio 2025 - 13:03
Per evitare confusione: quando ho detto “regionale u18” mi riferivo alla categoria u18, non all’intera manifestazione
7 luglio 2025 - 17:05
Carissimi, vi inoltro questo video in cui propongo un’idea per migliorare i criteri di spareggio nei Campionati Nazionali Giovanili: https://www.youtube.com/watch?v=XfltqUo5e-o&t=1s&pp=0gcJCcEJAYcqIYzv
7 luglio 2025 - 18:00
E se fossero invece 3 o più a pari punti, gli spareggi come verrebbero fatti?
Comunque personalmente non condivido l’idea di fare spareggi con tempo rapid.
Rapid è un altro gioco.
Torniamo al match Carlsen-Caruana, dove Carsen ha sempre giocato per pattare le partite per andare agli spareggi rapid.
E comunque in un match al meglio delle tot vittorie, con eventuali spareggi rapid, ci sono due gìocatori professionisti che hanno comunque allocato il loro tempo per disputare il match.
Nei campionati nazionali parliamo di famiglie che devono prenotare viaggio e soggiorno mesi prima, e magari hanno fissato il volo di ritorno prima della premiazione.
Impensabile che si trattengano una notte in piu’ solo perché c’è uno spareggio da disputare, e i voli per il giorno dopo sono tutti completi.
Senza contare la preparazione specifica per un eventuale spareggio rapid che uno non sa se deve giocarlo fino all’uscita della classifica finale, dove scopre di dover giocare lo spareggio e scopre pure l’avversario.
Condivido l’esigenza di definire un miglior criterio di eventuale spareggio.
Ma non con partite rapid al campionato giovanile.
8 luglio 2025 - 10:22
In caso di parità tra più di 2 giocatori si potrebbero scegliere i primi due per spareggio tecnico, come fanno ai mondiali rapidi. Da quello che ho visto nel calendario del torneo la cerimonia di chiusura è stata alle 21:30 (non so se sia stata effettivamente a quell’ora perchè non ero presente), quindi il tempo per giocare uno spareggio ci sarebbe. Secondo me uno spareggio rapido è più meritocratico della “lotteria” del Buchholz, soprattutto se lo scontro diretto tra i giocatori a pari punti è finito in parità o addirittura non è stato giocato (come nell’under 8 di quest’anno)
8 luglio 2025 - 10:34
@rmontaruli, ho fatto 20 minuti di video in cui presento tabelle su tabelle per spareggi fino a 20 giocatori :D, difficile risponderti se non hai ascoltato mezza parola di quello che ho detto nel video…
Comunque gli spareggi rapid sono utilizzati al Mondiale, al Campionato Master Italiano e in tantissime manifestazioni di rilievo e forza ben superiori al nazionale giovanile, quindi il concetto del “è rapid è un altro gioco non facciamolo” mi sembra un po’ assurdo.
Poi è sempre meglio che i ragazzi abbiano una possibilità, piuttosto che decretare la classifica lanciando una monetina.
7 luglio 2025 - 18:01
Si Michel. Ho visto la proposta e mi sono guardato tutto il video su YouTube. Niente da eccepire sull’idea di uno spareggio rapid che coinvolga i giocatori a pari punteggio che occupino le prime dieci posizioni. Onestamente resta però il problema della qualità dei tornei con tutte quelle defezioni. Siamo davvero contenti così ? Di avere un U16 senza Perossa, Maldonado e Beliman? .. Un U14 senza Vincenti, Fulgentini, Petcu, Costalonga e Tellarini? E qui anche a voler difendere a tutti i costi la tesi che gli assenti hanno sempre torto .. beh a tutto c’è un limite .. il problema è serio. Anche perché lo scorso anno c’è stata polemica proprio sul criterio di convocazione a mondiali ed europei. I migliori non vengono ai nazionali. Punto. Non frega niente a nessuno? Va bene. Ma poi non lamentiamoci se la qualità dei tornei è quella che è.
8 luglio 2025 - 10:36
Lo so Aleph, hai perfettamente ragione. Ma questo è un altro problema che richiede altre soluzioni, il mio è un discorso tecnico arbitrale su questo tipo di Campionato
7 luglio 2025 - 20:42
Spareggi, bucholz e vari mi sembrano soluzioni parziali a problemi veri che vanno affrontati ripensando l’evento.
Mi pare indubitabile che i giocatori siano tanti e che i top player preferiscano disertare.
Questi ultimi o li punisci o li incentivi, sempre che ti interessi che partecipino. Punirli non mi pare il caso, incentivarli è da vedere: il mondiale e l’europeo possono anche non essere così attraenti, visto che poi perdi un centinaio di punti e magari corri il rischio anche di non essere più convocato per la scuola federale o simili. Se poi la convocazione prescinde dal cig, ancora meno incentivante, comunque.
Sui numeri, il tema non è lo spareggio o i bucholz: si può finire in tre a pari punti anche in un torneo con 8 giocatori. E guardate che i tornei più affollati quest’anno, con più di 200 giocatori, sono finiti con un giocatore unico, senza spareggio.
Il problema quindi dell’alto numero di giocatori è un altro: alla fine, con tutta questa gente, il torneo è più bello o meno? Io direi che è meno bello. Su 9 turni, ne passi almeno 6 a giocare con gente con elo basso e di cui non sai niente, e se ti va bene incontri un paio di giocatori forti. Per cui la sifida del torneo è quella di cercare di non fare passi falsi con i giocatori più deboli e di andare bene in quel paio di partite con quelli forti. Una tortura, con un’ansia addosso pazzesca, perché una patta da bianco o una sconfitta da nero ti possono far retrocedere di molto. Questo si è visto bene nell’U12 e nell’U14 (chi è arrivato terzo nell’U12 ha incontrato solo uno dei primi dieci del tabellone). Non per colpa loro, ci mancherebbe: ma perché con grandi numeri il torneo non è fatto da forti che se la giocano tra loro, ma da forti che cercano di non soccombere ai più deboli che provano a mettergli la zeppa tra i piedi.
Tanto che non è inconsueto che si arrivi in cima, da non favoriti, grazie al fatto che all’inizio magari un piccolo passo falso ti consente poi di scalare giocando fino all’ultimo turno con gente non particolarmente forte.
Con meno persone più forti il torneo sarebbe agonisticamente e tecnicamente più bello: l’u18 assoluto, l’u16 e l’u18 femminile sono stati piacevoli da seguire, perché i primi del tabellone hanno avuto la possibilità di scontrarsi tra di loro in più di un’occasione, vedere i big match è stato comunque bello, e anche chi ha fatto passi falsi non è sparito di scena e ha avuto comunque modo di recuperare attraverso lo scontro con altri forti.
Aggiungo ai suggerimenti scritti nel post precedente (dividere per anno, quindi U12, U13, U14 ecc.; rendere cig di circolo, provinciali e regionali selettivi per la fase nazionale) un terzo suggerimento, se si vogliono tenere numeri elevati: almeno portate il numero di turni a 11. Così comunque la gara sarebbe più bella, ci sarebbero più scontri tra giocatori forti e quel punto in più o meno perso per strada lo si può recuperare vincendo uno scontro difficile nel turno successivo. Non ci sarebbe neanche bisogno di aumentare il numero di giorni: visto che sono tanti con elo basso, diventa inutile anche la preparazione alla partita (non si trova niente), e quindi si possono ben fare più volte due turni al giorno.
8 luglio 2025 - 10:38
E’ ben diverso un ex aequo in un torneo con pochi giocatori (dove il buchholz è un criterio affidabile) e un ex aequo in mezzo a 250 giocatori che hanno una forza completamente randomica.
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